grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
1 1, 16| che avesse suo processo in corte, andò a stracciarlo. E acciò
2 1, 16| molti adversari, e stava in corte con accuse e con piati;
3 1, 23| compagno degli Spini in Corte, per mezzo di messer Iacopo
4 2, 2 | per le terre vicine, e in Corte di Roma a papa Bonifazio,
5 2, 4 | 4 - Carlo di Valois in Corte di Roma. Ambasceria de'
6 2, 4 | Passò messer Carlo in Corte di Roma, sanza entrare in
7 2, 4 | bianchi inbasciadori in Corte di Roma, e i Sanesi, in
8 2, 6 | Carlo di Valos, che era in Corte, venisse in Firenze: e fecesi
9 2, 11| Gherardi avea loro scritto di Corte, che il Papa gli avea detto: «
10 2, 25| Carlo. Il quale, tornato da Corte, raunò in Firenze uno consiglio
11 3, 8 | fuoco in casa i Macci nella Corte delle Badesse.~ ~Il podestà
12 3, 9 | andare a Perugia, dove era la Corte. Quelli che v'andorono:
13 3, 9 | nella terra. Giunsono in Corte, dove cominciarono a seminare
14 3, 15| E tanto feciono, che in Corte fu eletto messer Napoleone
15 3, 18| pareano i signori della sua corte. E tanto li feciono mandare
16 3, 18| Infine, per infamia data in Corte al Cardinale, fu rimosso
17 3, 22| filosafo. Molto si procurò in Corte con promesse e con denari:
18 3, 22| volgerlo a suo modo. Andò in Corte, e spese danari assai, e
19 3, 23| e trovarono uno che in Corte era assai dimorato, uomo
20 3, 23| Era stato questo conte in Corte, per procacciare un grande
21 3, 26| Milano. Sua incoronazione e corte (dicembre 1310 - gennaio
22 3, 26| pietre.~ ~Grande e orrevole corte tenne in Milano; e molti
23 3, 26| Conte Filippone stava in corte; messer Manfredi di Beccheria,
24 3, 32| sottile ingegno. Mandaronlo in Corte a tentare il papa e' cardinali.
25 3, 33| anbasciadori fiorentini erano in Corte, vi morirono: e prima messer
26 3, 34| sempre aveano anbasciadori in corte dello Imperadore; e alcuna
27 3, 35| simonìa e in corrompere la corte di Roma che patteggiarsi
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