grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
1 1, 3 | confini, fusse dato dal Comune, per ristoro del suo esilio,
2 1, 5 | avessono a guardare l'avere del Comune, e che le signorie facessero
3 1, 5 | impuniti. Né l'avere del Comune non guardavano, anzi trovavano
4 1, 5 | e così della camera del Comune molta pecunia traevano,
5 1, 5 | erano difesi dalle pene del Comune, in che cadevano. Onde i
6 1, 7 | a Roma; il quale fu dal Comune onoratamente presentato,
7 1, 25| dissono gli furono dati dal Comune di Firenze, per rispetto
8 2, 9 | con armeggiatori. La gente comune perdé il vigore; la malizia
9 2, 10| Firenze: fate l'uficio nuovo comune; recate i confinati in città».
10 2, 12| Io voglio fare l'uficio comune, da poi che per gara degli
11 2, 15| lato di Parte nera, e al Comune non si appresentorono. Non
12 2, 17| me Dino, ricevente per lo Comune, e dieronmi la fede del
13 2, 18| vendetta sia grande, e che 'l Comune rimanga signore. E per tanto
14 2, 21| furono disposti al bene comune e all'onore della republica;
15 2, 24| seco.~ ~I fanti, che il Comune avea a soldo, di Romagna,
16 2, 25| case, e' beni publicò in comune per l'uficio del paciaro.
17 2, 25| e i beni confiscava in comune. Per modo che dal Comune
18 2, 25| comune. Per modo che dal Comune ebbe fiorini XXIIIjm, e
19 3, 2 | advenire ne potesse; del Comune traevano assai guadagno,
20 3, 3 | de'Lucchesi, chiamati dal Comune per pacificatori. Le due
21 3, 3 | pace, ebbono gran balìa dal Comune. E molto si scopersono i
22 3, 6 | cavallate e co' soldati del Comune cavalcorono sul contado
23 3, 16| dargliele, la comperò, oltre al comune uso, e fecele di dota Modona
24 3, 19| dierono fanti alle spese del Comune, confortandolo che gran
25 3, 22| trovavasi, a questo punto, il Comune di Firenze con la Chiesa;
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