Libro, Capitolo
1 0, proe| eredi de' prosperevoli anni; acciò che riconoscano i benefici
2 1, 1 | secondo la maggior fama. E acciò che gli strani possano meglio
3 1, 3 | sotto il giogo della Chiesa, acciò che i legami fussono mantenuti
4 1, 4 | pregandoli ci ponessono rimedio, acciò che per discordia la terra
5 1, 4 | Castagna appresso alla Badia, acciò non temessono le minaccie
6 1, 5 | nascondere le loro colpe, acciò che rimanessono impuniti.
7 1, 9 | lodavano l'andata per Valdarno, acciò che, andando per altra via,
8 1, 16 | corte, andò a stracciarlo. E acciò procurò bene uno giudice
9 1, 16 | tutti contro a Giano. E acciò consentirono i Magalotti
10 1, 19 | Padova, povero gentile uomo, acciò che come tiranno punisse,
11 1, 24 | fare gran quantità di pane, acciò che la gente che venia avesse
12 2, 8 | sdegni e fate pace tra voi, acciò che non vi trovi divisi:
13 2, 8 | voi buona e perfetta pace, acciò che il signore che viene
14 2, 10 | della salveza della terra, acciò che da niuna delle parti
15 2, 15 | asserragliare le vie con legname, acciò che trascorrere non potesse
16 2, 20 | tu ch'io ti dia danari, acciò che i figliuoli tuoi mi
17 2, 22 | tuo: diradica i Cerchi, acciò che possi delle fellonie
18 2, 25 | suoi compagni fiorini Vm, acciò che i libri della compagnia
19 3, 7 | consentire ciò che domandavano, acciò non avesson cagione di fuggire
20 3, 8 | e rimasono disfatti.~ ~Acciò che di tal malificio si
21 3, 13 | sopra loro per IIII° anni, acciò ch'egli avesse balìa, nella
22 3, 14 | ponieno appiè delle mura, acciò che i loro padri, fratelli
23 3, 14 | Signoria non li lasciava, acciò che gli altri non ne sbigotissono,
24 3, 29 | uno, lo ponieno su' merli, acciò fusse veduto; e ivi lo scorticavano,
25 3, 34 | anno; e teneansi per loro, acciò che i Fiorentini non v'entrassono.~ ~
|