Libro, Capitolo
1 1, 8 | spezialmente Bibiena bello e forte, alcuni no; né non voleano
2 1, 10| la schiera de' Fiorentini forte rinculò. La battaglia fu
3 1, 20| offenderlo. Messer Corso forte lo temea, perché lo conoscea
4 1, 20| Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino
5 1, 27| viltà che per piatà, perché forte temeano i loro adversari),
6 2, 7 | avacciarlo, però che lui temea forte la furia de' Toscani, e
7 2, 17| bene a fare rifermare più forte la porta a San Brancazio».
8 2, 19| E quando una casa ardea forte, messer Carlo domandava: «
9 2, 27| male ordinata. La città era forte, e di buone mure guernita
10 3, 4 | avere Pistoia, della quale forte dubitavano; però che la
11 3, 10| la città. I Neri temeano forte i loro adversari, e cominciavano
12 3, 10| non si movea: ma il fuoco forte crescea.~ ~Così stando,
13 3, 14| loro cittadini gravavano forte, e spogliavano i Ghibellini
14 3, 17| raunò gente assai e fecevisi forte, perché intese i Neri di
15 3, 17| si prese, perché i Neri forte ne dubitavano. I nimici
16 3, 20| arme.~ ~Messer Corso era forte di gotti aggravato, e non
17 3, 20| suo consorto, seguitandoli forte, giunsono Gherardo Bordoni
18 3, 29| quella forteza; la città era forte a conbatterla. Quivi si
19 3, 29| di fuori, guerreggiavano forte l'uno l'altro. La città
20 3, 32| Marchese v'avea fatta molto forte, a guisa d'uno cassero.
21 3, 34| I Bolognesi si tennono forte co' Fiorentini contra lo
22 3, 34| Imperadore, perché temeano forte di lui: molto s'afforzorono,
|