Libro, Capitolo
1 1, 12| secondo le leggi, il popolo dicea che erano vili se non disfaceano
2 1, 13| crucciandosi sopra loro, dicea: «Faccinsi leggi, che siano
3 1, 16| farlo mal capitare; altri dicea: «Poi che cominciato abiamo,
4 1, 17| conducesse a tòrci Saminiato, che dicea appartenersi a lui per vigore
5 1, 18| sfacciato, e gran ciarlatore, e dicea palesemente chi erano i
6 1, 18| aringava spesso ne' consigli, e dicea che era egli quello che
7 1, 20| bel parlare; e però spesso dicea: «Ha raghiato oggi l'asino
8 1, 25| quale, essendone ripreso, dicea per sua scusa averlo di
9 1, 25| Signori di Firenze. E non dicea la verità.~ ~I Pistolesi,
10 1, 27| prese, e confinati non fece. Dicea parole minaccevoli; e facea
11 2, 10| Bandino Falconieri, uomo vile, dicea: «Signori, io sto bene;
12 2, 10| Lotteringo da Monte Spertoli dicea: «Signori, volete voi esser
13 2, 18| testa». E questo medesimo dicea il podestà, che venia da
14 2, 20| nuovi priori, era mezano, e dicea: «Vogliate più tosto darli
15 2, 20| tormento. E volgarmente si dicea per la terra: «Molte corti
16 2, 20| dove si dava tormento, si dicea: «A casa i Bostichi in Mercato».~ ~
17 2, 28| starvi, per una profezia che dicea: «La lupa puttaneggia»,
18 2, 34| di giustizia e di piatà dicea in questo modo: «I poveri
19 2, 36| della guerra di Toscana, dicea: «La lupa puttaneggia»;
20 3, 13| ingannati»; e Pistoia si dicea esser data alla Chiesa.
21 3, 18| giusti uomini, e fermamente dicea agli amici che pace sarebbe.
22 3, 21| volgarmente per tutti si dicea: e tali li benediceano,
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