grassetto = Testo principale
Libro, Capitolo grigio = Testo di commento
1 0, proe | quali ha sostenuti la nobile città figliuola di Roma, molti
2 1, 1 | dirò la forma della nobile città, la quale è nella provincia
3 1, 1 | dolce il quale divide la città quasi per mezo, con temperata
4 1, 1 | che per amore. La detta città di Firenze è molto bene
5 1, 1 | bisognevoli arti, oltre all'altre città d'Italia. Per la quale cosa
6 1, 1 | belleza e ornamento della città.~ ~
7 1, 2 | d'ufici, ànno così nobile città disfatta, e vituperate le
8 1, 2 | fu generata nella detta città, la quale divise tutti i
9 1, 3 | fuori; e al governo della città ordin= XIIII cittadini,
10 1, 3 | le leggi municipali della città.~ ~La potente e superba
11 1, 4 | 4 - Correndo la città novamente pericolo per civili
12 1, 4 | Stando amendue le parti nella città, godendo i benefici della
13 1, 4 | animo e la cagione che la città venìa in mutamento. Parlai
14 1, 6 | Guelfi cacciati da quella città(1282... - 1289).~ ~Arezo
15 1, 6 | levò, e feciono uno della città di Lucca che si chiamava
16 1, 7 | acconciavansi a difendere la loro città, e di prendere il vantaggio
17 1, 13 | rispose: «Perisca innanzi la città, che ciò si sostenga»; e
18 1, 14 | si avesse per nimica ogni città o castello che ritenesse
19 1, 14 | dicendo: «Perisca innanzi la città, che tante opere rie si
20 1, 16 | infamarlo. Giano si parte dalla città, ed è condannato (1295).~ ~
21 1, 16 | dissimulando i cittadini, la città era in gran discordia. Advenne
22 1, 16 | diliberato, per onore della città, che le cose rubate si rendessono
23 1, 16 | si fe': e partissi.~ ~La città rimase in gran discordia.
24 1, 20 | Donati (1280 - 1297...).~ ~La città, retta con poca giustizia,
25 1, 20 | scandolo e pericolo per la città e per speziali persone.
26 1, 20 | morirono; il perché nella città ne fu gran romore, perché
27 1, 21 | ufici e onori della nostra città». I Signori, sdegnati, ebbono
28 1, 22 | distruzione della nostra città, perché crebbe molto odio
29 1, 22 | Divisesi di nuovo la città, negli uomini grandi, mezani
30 1, 24 | intromette, per la pace della città, fra la Signoria e i Donati.
31 1, 24 | e disfare una così buona città? Contro a chi volete pugnare?
32 1, 25 | cosl fu divisa tutta la città: e così eleggeano gli Anziani.~ ~
33 1, 26 | Deplorevoli conseguenze, alla città di Pistoia, della cacciata
34 1, 26 | Quanta bella e utile città e abbondevole si confonde!
35 1, 26 | salvatichi, il perché tal città fu quasi morta. Però che
36 1, 26 | avuta, le belle mura della città furono dirupinate.~ ~Cessata
37 1, 26 | perdonarono alla bellezza della città, che come villa disfatta
38 1, 27 | prese il detto capitano la città, come dovea; il perché i
39 2, 1 | le belleze della vostra città. Spandete il sangue de'
40 2, 1 | Fate come fe' Silla nella città di Roma, che tutti i mali
41 2, 2 | detto Papa, dicendo che la città tornava in mano de' Ghibellini,
42 2, 3 | gente, perché la nostra città si regge da Ghibellini».~ ~
43 2, 3 | fornirono le porti della città con celate armi e con gente.
44 2, 3 | però ch'eglino hanno la città segretamente armata, e sono
45 2, 5 | tali avea bisogno la nostra città. Voi vedete la discordia
46 2, 5 | conviene pacificare, o la città perirà. Voi sete quelli
47 2, 5 | animo, a guisa che la nostra città debba posare». E così perdemo
48 2, 5 | dividere gli onori della città: la seconda, perché cagion
49 2, 6 | per grande amore che alla città portava e a detta parte;
50 2, 7 | giurare la sicurezza della città.I Neri ne affrettano la
51 2, 7 | venìa per distruggere la città.~ ~Mandoronsi gli anbasciadori,
52 2, 7 | occuperebbe niuno onore della città, né per titolo d'Inperio
53 2, 7 | cagione, né le leggi della città muterebbe né l'uso. Il dittatore
54 2, 7 | cittadini, potrebbono turbare la città: il perché diliberò venire
55 2, 8 | concordia e alla difesa della città. Falsi giuramenti e maligne
56 2, 8 | possedete la più nobile città del mondo. Tra voi è nato
57 2, 8 | amore e bene della vostra città. E sopra questo sacrato
58 2, 8 | onori e giurisdizion della città. E così fatto, ci partimo
59 2, 8 | principali alla distruzion della città. De' quali non dirò il nome
60 2, 9 | detto messer Carlo ne la città di Firenze domenica addì
61 2, 9 | grandi signori che nella città venìano, però che lo spazio
62 2, 9 | perdiamo il resto della città, qui rauneremo nostro sforzo».~ ~
63 2, 10 | loro della salute della città. Proposta di una nuova Signoria
64 2, 10 | comune; recate i confinati in città». E avea messer Pazino de'
65 2, 10 | ritornate i confinati a città, traete le porti de' gangheri;
66 2, 11 | noi, spiando chi era nella città, lasciò le lusinghe e usò
67 2, 11 | missonsi a offendere la città col fuoco e' ferri, a consumare
68 2, 11 | consumare e struggere la città.~ ~I Priori scrissono al
69 2, 11 | pessimamente adoperava per la sua città, e avea in uso che le cose,
70 2, 12 | chiamarli, più per piatà della città che per altra cagione. E
71 2, 12 | tenereza, dello scampo della città, dicendo: «Io voglio fare
72 2, 13 | posela alla guardia della città alle porti dentro e di fuori:
73 2, 13 | guardassono ben loro e la loro città: i rei li contendeano con
74 2, 13 | tribulazione, e la vostra città. Mandate a dire al vescovo
75 2, 13 | studiavano difendere la città dalla malizia de' loro adversari;
76 2, 14 | procurassono la salvezza di loro città, benché il comandamento
77 2, 15 | rimangono senza effetto. La città si arma (4 novembre 1301...).~ ~
78 2, 18 | adversari, e entrò nella città come ardito e franco cavaliere.
79 2, 18 | Carlo, per più riposo della città. I Neri v'andarono con fidanza,
80 2, 18 | di te perisce una nobile città». Al quale rispose che niente
81 2, 19 | incominciandosi la distruzione della città, esce d'ufficio. Riforma
82 2, 19 | fortemente contro alla nostra città crucciato.~ ~Gli uomini
83 2, 19 | I priori per piatà della città, vedendo multiplicare il
84 2, 19 | avessono pietà della loro città; i quali niente ne vollono
85 2, 20 | abbattere gli onori della città e non offendere le leggi
86 2, 20 | crebbe il biasimo per la città, ch'egli lasciò stare.~ ~
87 2, 20 | Mercato Nuovo nel mezo della città; e di mezo dì li metteano
88 2, 21 | e cacciavanli della loro città. E molti ordini feciono,
89 2, 21 | dierono le chiavi della città a messer Carlo.~ ~
90 2, 22 | della distruzione della città.~ ~O malvagi cittadini,
91 2, 22 | distruzione della vostra città, dove l'avete condotta!
92 2, 22 | piangete sopra voi e la vostra città.~ ~
93 2, 23 | di lunge LX miglia dalla città: molti gravi pesi imposono
94 2, 24 | avere degli onori della città, come giovane che 'l meritava,
95 2, 26 | 26 - La signoria della città rimane ai Guelfi neri.~ ~
96 2, 26 | Rimase la signoria della città a messer Corso Donati, a
97 2, 26 | non fusse guastatore della città: e non possono dire che
98 2, 26 | che per guerra di loro la città se ne fusse turbata, se
99 2, 26 | per tenere gli ufici della città.~ ~Uno giovane chiamato
100 2, 27 | assai male ordinata. La città era forte, e di buone mure
101 2, 28 | Firenze, volendo più tosto la città guasta che perdere la signoria,
102 2, 29 | che aveano speranza che la città si riposasse, la perderono;
103 2, 29 | sparto sangue, il perché la città posare non dovesse.~ ~
104 2, 30 | Pulicciano, e quindi venire alla città. Folcieri vi cavalcò con
105 2, 32 | impresa di Bologna; ma la città è ben difesa da una fazione
106 2, 34 | signoria e gli onori della città. Messer Corso Donati, il
107 3, 2 | facea e procurava nella città, era per avere la signoria
108 3, 5 | a vuoto da quest'ultima città, Prato gli si rivolge contro (
109 3, 5 | popolo, ma non che desse la città a altri. Il perché vedendo
110 3, 7 | offesa, lascia sdegnato la città, e torna al Pontefice (1304,
111 3, 7 | amici, e non lasciare la città loro; e molti savi uomini
112 3, 8 | 8 - La città riprende le armi.Neri e
113 3, 10 | Il grido fu grande per la città. I Neri temeano forte i
114 3, 10 | notte molti loro amici della città gli andorono a confortare
115 3, 10 | cavallo si strinsono alla città, e vennono alla porta degli
116 3, 10 | sportello molti entrarono nella città. Quelli dentro, che aveano
117 3, 10 | ricevute, pel fuoco messo nella città e altre villanie loro fatte:
118 3, 10 | allato alla porta della città. Onde coloro che già erano
119 3, 11 | fuorusciti.~ ~E così si perdé la città riguadagnata, per gran fallo:
120 3, 11 | venuti, acquistavano la città. Ché difenditori non aveano,
121 3, 13 | con molte guardie.~ ~La città era nel piano, piccioletta,
122 3, 14 | loro donne alle porti della città, e metterle nelle mani de'
123 3, 14 | loro tribolata e afflitta città.~ ~Molta migliore condizione
124 3, 14 | confini, come chi era nella città. E a tutti i padri, che
125 3, 14 | nell'oste. Mandavavi la città a sesti, e a mute di XX
126 3, 15 | i Neri a trattare con la città; la quale, ridotta agli
127 3, 15 | in tutto disfare quella città. O pietosa clemenzia, come
128 3, 22 | Chiesa; scomunica della città; elezione di nuovo vescovo,
129 3, 27 | L'Imperatore lascia la città, affidandola a Matteo Visconti
130 3, 28 | sempre cavalcava verso la città: e giunto, trovò aperta
131 3, 29 | da lui fu rimesso nella città, il tradì. Perché, mandando
132 3, 29 | della guaina, e maladì la città di Brescia. E riformò la
133 3, 29 | di Brescia. E riformò la città di Cremona di vicario.~ ~
134 3, 29 | segni fece da combattere. La città era fortissima e popolata
135 3, 29 | andare a quella forteza; la città era forte a conbatterla.
136 3, 29 | Magna; però che avutala, la città era vinta.~ ~Messer Tibaldo,
137 3, 29 | strascinare intorno alla città, e poi li fe' tagliare la
138 3, 29 | forte l'uno l'altro. La città non si potea tanto strignere
139 3, 30 | onororono e ritennono in quella città più mesi. Nel qual tempo
140 3, 31 | sulla riva di Po; e la bella città di Reggio gli avea data
141 3, 35 | sua venuta che niuna altra città, e che fiorini LXm gli mandò
142 3, 40 | principali governatori della città, cercò pace co' Donati per
143 3, concl| Conchiusione.~ ~Così sta la nostra città tribolata! Così stanno i
144 3, concl| se ne penta». E in quella città e per quelli cittadini non
|