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Dino Compagni
Cronica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1215-carne | carpo-dotta | dotto-lauda | lealm-pepo | perch-rivie | rivol-torna | torni-zenda

                                                         grassetto = Testo principale
     Libro,  Capitolo                                    grigio = Testo di commento
1 1, 2 | tra Guelfi e Ghibellini(1215).~ ~Piangano adunque i suoi 2 1, 3 | Legato della Chiesa (...-1279, 1280.~ ~Nell'anno dalla 3 1, 11 | entrarono a XV di febbraio 1292), e co' suoi compagni, afforzorono 4 1, 20 | Cerchi e i Donati (1280 - 1297...).~ ~La città, retta con 5 3, 17 | facciano (maggio 1306 - luglio 1397). ~ ~Stando il Legato in 6 3, 8 | si disse arsono più che 1900 magioni: e niuno rimedio 7 2, 27 | Palugiano, fu dato per fiorini 3000 n'ebbono da' Fiorentini, 8 | 37 9 | 38 10 | 39 11 | 40 12 | 41 13 | 42 14 1, 17 | domandava la paga sua di cavalli 500 che seco avea menati. Fugli 15 2, 19 | case, rimanendo la piaza abandonata.~ ~La sera apparì in cielo 16 3, 23 | Tempieri resìa, minacciandoli; abassando gli onori di santa Chiesa; 17 1, 21 | tanto aoperò col Papa per abassare lo stato de' Cerchi e de' 18 2, 2 | contrario; perché volea abattere i Bianchi e innalzare i 19 3, 14 | della terra non la voleano abbandonare, siccome uomini che speravano 20 2, 18 | contrastarli; gli altri, veggendosi abbandonati, si tirorono adietro: per 21 1, 12 | difendeva quelle cose che altri abbandonava, e parlava quelle che altri 22 2, 23 | divenne nimico: i fratelli abbandonavano l'un l'altro, il figliuolo 23 3, 5 | Cardinale, né lasciare più abbarbicare la pace, feciono tanto con 24 3, 27 | modo che presono l'arme e abbarroronsi nel Guasto di quelli dalla 25 2, 35 | perché il Papa s'ingegnava d'abbassarlo, e la guerra de' Fiaminghi 26 3, 19 | faceano le grazie: e lui abbassarono. E così vennono in grande 27 2, 6 | parte de' Cerchi era assai abbassata. ~ ~I Signori dissono agli 28 1, 22 | consorto, perché da lui furono abbassati degli onori. I Mozi, i Cavalcanti ( 29 1, 21 | la Chiesa a suo modo, e abbassava chi non li consentia. Erano 30 2, 29 | grande stato; e mai non abbassorono di loro onore, però che 31 3, 8 | combatterono nel Corso, e abbatteronlo, il quale era guardato da 32 | abbiamo 33 3, 9 | sappiendo di certo che abbominati sarebbono al Santo Padre, 34 1, 18 | più crudele che giusto. Abbominò Pacino Peruzzi, uomo di 35 2, 29 | figliuoli ingannata! che con abbondanza di lagrime, scapigliata, 36 1, 26 | Quanta bella e utile città e abbondevole si confonde! Piangano i 37 2, 4 | Tornate indietro due di voi; e abiano la mia benedizione, se procurano 38 3, 7 | Mozi, e al palagio dove abitava il Cardinale, feciono vista 39 2, 17 | tolte loro le case dove abitavano, si partirono e non si fidarono; 40 3, 11 | cittadini mutarono lingua, abito e modi. Pur quelli che più 41 1, 1 | venti, povera di terreno, abondante di buoni frutti, con cittadini 42 1, 19 | loro, e quella seguì; che absolvea e condannava sanza ragione, 43 3, 3 | gran superbia e baldanza.~ ~Accadde in quelli che il Testa 44 2, 5 | sei insieme, come a loro accadeva, e diceano: «Signori, voi 45 2, 34 | popolani, che reggeano, per accattare benivolenzie, ribandirono 46 2, 24 | cagione di partirsi. I priori accattorono fiorini cento da Baldone 47 2, 35 | perché crudamente reggea, e accendea guerre, disfaccendo molta 48 2, 30 | Lorenzo, sperando avere Monte Accenico, edificato dal cardinale 49 1, 26 | della cacciata de' Neri. Accenno all'assedio che poi i Neri 50 2, 10 | Neri; Perché non potuta accettare da' Priori dell'ottobre ( 51 3, 32 | danari, i quali volentieri accettò, e di quelli riscosse la 52 1, 13 | di sangue, ma per altri accidenti erano detti Grandi) per 53 3, 34 | 1310...).~ ~I Fiorentini, acciecati dal loro rigoglio, si misono 54 1, 1 | Pistoia a miglia X, Monte Accienico verso Bologna a miglia XXII, 55 1, 20 | figliuola che fu di messer Accierito da Gaville, la quale era 56 3, 26 | Guelfi diceano: «E' non accoglie se non Ghibellini»: e così 57 2, 14 | a guerra bisognava, per accogliere tutte le loro amistà nel 58 2, 15 | confortasse la gente che si accogliesse al palagio de' signori, 59 1, 9 | diliberazione, i Fiorentini accolsono l'amistà; che furono: i 60 3, 31 | dalla Torre co' cavalieri accolti di Toscana vi cavalcò. La 61 2, 30 | Allora lo pose alla colla, e accomandò la corda allo aspo, e così 62 2, 8 | saramento v'abiamo promesso d'accomunarli. Questo signore viene, e 63 2, 24 | l'utile per loro e non li accomunavano. Costui acceso nell'animo 64 2, 30 | Ghibellini (la quale gli accomunò, e i due nomi si ridussono 65 1, 23 | data gran fede), le cose s'acconcerebbono per buono modo. E sanza 66 3, 34 | per Lunigiana, e feciono acconciare le vie e allargare nelli 67 1, 7 | di volere la battaglia, e acconciavansi a difendere la loro città, 68 2, 29 | sentendo questa discordia, s'acconciò co' Pisani, e soccorse parte 69 3, 29 | modo che pochi ne visse: acconcioronlo alla guisa de' signori, 70 2, 12 | 12 - I Priori acconsentono alla proposta di una nuova 71 2, 12 | era il tempo da eleggerli, accordamoci di chiamarli, più per piatà 72 2, 5 | neri incontanente furono accordati andarli a vicitare a quattro 73 3, 7 | ne tennono consiglio, e accordoronsi non riceverli. Il quale 74 2, 28 | parte bianca e ghibellina accorsono molte orribili disaventure. 75 1, 20 | le raunate della Parte, e accostarsi a' popolani e reggenti. 76 3, 35 | tiranno e crudele, e che s'accostava co' Ghibellini, e i Guelfi 77 3, 36 | Ghibellini che con lui s'accostavan di buona volontà, mutò proposito 78 1, 27 | dubitando che noi non ci accostiamo a loro e i Ghibellini più 79 3, 32 | degli Orsini di Roma, s'accostorono con la Chiesa. Il Cardinale 80 3, 36 | volontà, mutò proposito e accostossi con loro: e verso loro rivolse 81 1, 24 | pace.~ ~Udito questo, m'accozai con Lapo di Guaza Ulivieri, 82 2, 36 | Ghibellini di Firenze s'accozorono con messer Tolosato degli 83 1, 22 | che i vecchi, il diavolo, accrescitore de' mali, si fece da una 84 1, 16 | morto e alcuni feriti. L'accusa si fe' da amendue le parti; 85 3, 39 | co' Donati, scusando sé e accusando altri. Un giorno, giucando 86 2, 35 | e poi il fece ammunire, accusandolo di molti orribili peccati. 87 3, 26 | ricordare. La falsa fama l'accusava a torto: i Ghibellini diceano: « 88 1, 12 | uomini delle famiglie non accusavano i loro consorti per non 89 1, 12 | quistione; gli uomini gli accuseranno: debbano però costoro per 90 1, 19 | tocchi, trovò il raso fatto. Accusolli: fu preso messer Niccola, 91 3, 40 | Quietato il popolo, i Pazzi accusorono i Cavalcanti, de' quali 92 2, 5 | baldanza, e aveano volontà d'acomunare gli ufici, dicendo: «Questo 93 2, 17 | nascondeano la loro malizia; per acquistare più giuridizione nella terra 94 1, 25 | della nimicizia ne avea acquistata.~ ~ 95 1, 2 | con lunghissimo tempo ànno acquistato; e aspettino la giustizia 96 3, 11 | altra porta fussono venuti, acquistavano la città. Ché difenditori 97 2, 7 | lettere bollate, che non acquisterebbe contro a noi niuna giuridizione, 98 2, 1 | barattate gli onori ch'eglino acquistorono. Non vi indugiate, miseri 99 2, 9 | città di Firenze domenica addì IV di novembre, e da' cittadini 100 2, 11 | sua volontà, e che per noi addirizare ci mandasse messer Gentile 101 3, 23 | i cardinali a suo modo, addomandando l'ossa di papa Bonifazio 102 2, 3 | Pistoia maltalento.~ ~E qui s'adenpié la profezia d'uno antico 103 2, 11 | crudele, perché pessimamente adoperava per la sua città, e avea 104 1, 1 | e le donne molto belle e adorne; i casamenti bellissimi, 105 0, proe | di scrivere i pericolosi advenimenti non prosperevoli, i quali 106 2, 33 | non piacesse mettere in adventura la guerra, che sicura vincere 107 1, 1 | meglio intendere le cose advenute, dirò la forma della nobile 108 3, 17 | molto sospetto; ma non si advicinorono ad Arezo: tennono la via 109 1, 6 | potessono, i Ghibellini se ne advidono, e cacciaronli fuori. I 110 3, 13 | si potea, ma attesono ad affamarla; perché soccorso avere non 111 3, 34 | poveri, lassi, e di guerra affannati e distrutti, non teneano 112 1, 10 | assai vi si consumò, con affanni di persone.~ ~ 113 2, 13 | parole. E così viveano con affanno.~ ~Venne a noi un santo 114 | affatto 115 3, 27 | Imperatore lascia la città, affidandola a Matteo Visconti e al Vicario 116 1, 21 | era uno figliuolo d'uno affinatore d'ariento, fiorentino, si 117 3, 14 | verso la loro tribolata e afflitta città.~ ~Molta migliore 118 2, 6 | dicitori si levarono in piè, affocati per dire e magnificare messer 119 2, 30 | ma tagliarono i ponti e afforzaronsi, presono cuore ingrossandosi. 120 2, 9 | feciono, anzi providono afforzarsi con lui oltrarno, imaginando: « 121 1, 8 | Bibbiena, e che la fusse afforzata e difesa; altrimenti prenderebbe 122 3, 13 | vennon e posonvi l'assedio, e afforzoronvisi, e steccaronla, e fecionvi 123 3, 7 | 7 - Il Cardinale affretta la pace. Venuta di capi 124 2, 7 | sicurezza della città.I Neri ne affrettano la venuta (1301, ottobre).~ ~ 125 2, 7 | Quelli che 'l conduceano s'affrettarono: e di Siena il trassono 126 2, 10 | i Signori, perché non s'affrettavano a fare i nuovi, e a fare 127 1, 22 | Perché i giovani è più agevole a ingannare che i vecchi, 128 3, 8 | quali appreso il fuoco, aggiugnendovisi la caldeza dell'aria, arsono 129 1, 11 | al loro uficio de' Priori aggiunsono uno con la medesima balìa 130 3, 8 | per non esser difeso, che, aggiunto col primo, che arse molte 131 3, 20 | Corso era forte di gotti aggravato, e non potea l'arme; ma 132 2, 17 | popolano, che avea nome Aglione di Giova Aglioni, e disse: « 133 2, 17 | avea nome Aglione di Giova Aglioni, e disse: «Signori e' sarà 134 2, 36 | bando era viziato, che non agravava; davan aiuto a' Neri nelle 135 1, 2 | figliuole, e disseli: «Chi ài tu tolta per moglie? io 136 1, 4 | capi dell'Arti, i quali aiutassono i mercatanti e artieri dove 137 1, 12 | però che sempre erano stati aiutatori del popolo: e aveano gran 138 2, 21 | favoreggiava, il Papa gli aiutava, messer Carlo avean per 139 2, 15 | vicherìe; e domattina all'alba pugnate contro a' vostri 140 3, 5 | Firenze, e per la via da Campi albergò a un bel riparo di Rinuccio 141 2, 19 | Ricco di ser Compagno degli Albizi, Tedice Manovelli gonfaloniere 142 2, 26 | Acciaiuoli, agli Altoviti, agli Aldobrandini, a' Peruzi, e a' Monaldi, 143 2, 23 | messer Andrea e messer Aldobrando da Cerreto, che oggi si 144 2, 5 | Marignolli, Vermiglio d'Iacopo Alfani, e Piero Brandini Gonfaloniere 145 3, 34 | feciono acconciare le vie e allargare nelli stretti passi; e se 146 3, 10 | fu messo in uno palagio allato alla porta della città. 147 3, 35 | molto raguardata, quando s'allegrano delle prosperità d'Imperio.~ ~ 148 3, 10 | indietro. E la speranza e l'allegrezza tornò loro in pianto: ché 149 2, 25 | Orlanduccio Orlandi, Dante Allighieri che era anbasciadore a Roma, 150 | allor 151 3, 26 | sottile, a guisa di foglie d'alloro, forbita e lucida come spada, 152 2, 29 | La Parte nera passò l'alpe; ville e castella arsono; 153 1, 26 | belle fiumane e d'utili alpi e di fini terreni; forti 154 | alquanto 155 2, 18 | avete il sangue di così alta corona fatto non soldato 156 2, 12 | quali, scritti, posi su l'altare. E Noffo Guidi parlò, e 157 3, 30 | di loro natura sono molto altieri e superbi e discordanti 158 | altrimenti 159 | altrui 160 3, 25 | Maffeo Visconti da Milano, alzò la mano e disse: «Signore, 161 1, 25 | mandato Cantino di messer Amadore Cavalcanti per capitano, 162 2, 22 | l'avete condotta! E tu, Amannato di Rota Beccannugi, disleale 163 1, 1 | conti e cattani, i quali l'amano più in discordia che in 164 2, 8 | ragione vi sforza e strigne ad amarvi come cari frategli; e ancora 165 1, 1 | dalle terre vicine, più che amata.~ ~Pisa è vicina a Firenze 166 3, 21 | de' popoli e de' popolani, amato da' masnadieri, pieno di 167 3, 23 | figliuolo di santa Chiesa, amatore della fede. E andavano cercando 168 2, 31 | I Guelfi, che tu tanto amavi, e che in ogni tua diceria 169 1, 10 | usi alle sconfitte, gli amazavano; i villani non aveano piatà. 170 2, 4 | Valois in Corte di Roma. Ambasceria de' Guelfi Bianchi al Pontefice ( 171 2, 3 | 3 - Ambascerie de'Neri e de'Bianchi di 172 1, 6 | aiutare. I Ghibellini, né per ambasciate né per minaccie avessono 173 2, 36 | Siena marcavano bene con ambo le parti; e quando sentivano 174 1, 27 | loro e i Ghibellini più ci ameranno, avendo speranza in noi». 175 1, 7 | quale lasciò loro messer Amerigo di Nerbona, suo barone e 176 3, 10 | perché la notte era loro più amica che 'I , sì per lo calore 177 3, 4 | pacificorono i Gherardini con gli Amieri. E tanto parea che la pace 178 3, 28 | non rispondendo, furono ammaestrati per lettere segrete che 179 2, 19 | messer Iacopo Ardinghelli, Ammannato di Rota Beccannugi, messer 180 1, 16 | avea nome messer Baldo dell'Ammirato, il quale avea molti adversari, 181 2, 34 | chiamorono ragionieri. Poi s'ammollarono le parole; e i popolani, 182 2, 16 | riceveano tali parole, s'ammollavano nel cuore per piatà della 183 3, 24 | gente, e prese l'arme, e ammunì i suoi cavalieri; e venne 184 2, 35 | pronunziare eretico, e poi il fece ammunire, accusandolo di molti orribili 185 2, 25 | Ruffoli, gli Angelotti, gli Ammuniti, Lapo del Biondo e' figliuoli, 186 1, 20 | azuffare. Non si poté tanto amortare, che alle case de' Cerchi 187 2, 19 | priori. Fu la sua lista ampia più che palmi uno e mezo; 188 3, 36 | mostrava di confortare e amunire i Fiorentini gli fussono 189 1, 22 | delle Botte, Angiolieri, Amuniti, quelli di Salvi del Chiaro 190 3, 39 | misericordia. Molto era aoperato in anbascerie, perché era buono oratore: 191 3, 26 | Milano, nella chiesa di Santo Anbruogio, la mattina della pasqua 192 2, 18 | Ognano: e passò Arno, e and= lungo le mura fino a San 193 1, 12 | Gonfaloniere di Giustizia nel 1293, andai alle loro case e de' loro 194 2, 20 | darli de' vostri danari, che andarne presi in Puglia». Non ne 195 1, 20 | alle case de' Cerchi non andasse molta gente; la quale volentieri 196 2, 13 | diliberamo che tre di noi v'andassimo, e gli altri rimanesson 197 2, 1 | proponimenti; non penate più; andate e mettete in ruina le belleze 198 3, 8 | impedivano i fanti e gli andatori.~ ~I Cavalcanti e molti 199 3, 5 | dicendogli: «Monsignore, anzi che andiate più avanti con la esecuzione 200 3, 32 | parte a piè e a cavallo l'andoron a onorare.~ ~Giunse in Firenze: 201 3, 40 | cavallo con alcuni compagni, e andoronlo a trovare. Il quale, come 202 2, 3 | cagione della sua venuta, andranno su per le cime delle torri 203 3, 17 | intese i Neri di Firenze v'andrebbono a oste. Vennevi in suo aiuto 204 2, 25 | Arrighi, i Ruffoli, gli Angelotti, gli Ammuniti, Lapo del 205 2, 24 | fiorini cento da Baldone Angielotti, e dieronli a' fanti; e 206 2, 12 | furono Cione Magalotti, Segna Angiolini, Noffo Guidi, per Parte 207 2, 3 | gran cose: il perché gli animali che portano le some, per 208 2, 8 | sparte, pensando quante anime ne sono dannate per la loro 209 2, 12 | impedisce l'esecuzione. Animosa onestà di Dino (... - primi 210 2, 22 | anziano del sesto tuo, che per animosità di Parte guelfa ti lasciasti 211 2, 20 | Molte corti ci sono»; e anoverando i luoghi dove si dava tormento, 212 2, 26 | Rinaldi e 'l fratello, a Palla Anselmi, a Manno Attaviani, al Nero 213 2, 22 | E tu, Nuto, proposto e anziano del sesto tuo, che per animosità 214 2, 29 | braccia in croce per Dio s'aoperasse nello scampo de' suoi figliuoli. 215 2, 5 | tutte l'altre cose, e solo v'aoperate di far pace nella parte 216 3, 39 | misericordia. Molto era aoperato in anbascerie, perché era 217 1, 21 | spiacevole. Il quale tanto aoperò col Papa per abassare lo 218 3, 20 | le parole si diceano, e aparecchiare l'arme: con irato animo, 219 3, 15 | del Cardinale, la porta s'aperse a X d'aprile 1306; e 220 3, 28 | la città: e giunto, trovò aperta la porta, nella quale entrò: 221 3, 37 | ricorda. E come si conoscono aperte le vendette di Dio, quando 222 3, 19 | Rosso della Tosa. Corso si apparecchia alle offese (1308, ...ottobre).~ ~ 223 2, 21 | confortato che si fornisse e apparecchiassesi alla difesa, e agli altri 224 2, 14 | 14 - Minacce e apparecchio de' Neri; impaccio e dappocaggine 225 2, 19 | piaza abandonata.~ ~La sera apparì in cielo un segno maraviglioso; 226 1, 3 | potea advenire, e vedendone apparire i segni di ciò che temeano ( 227 2, 4 | Fiorentini, dicendo che a lui appartenea; e tanto impedì a' compagni 228 1, 17 | tòrci Saminiato, che dicea appartenersi a lui per vigore d'Inperio, 229 1, 2 | modo, che le due parti s'appellorono nimiche per due nuovi nomi, 230 | appena 231 3, 16 | Parte guelfa di dell'Appennino, dopo aver Gilberto da Correggio, 232 3, 27 | Guidotto non ressono; e un appensatamente richiesono loro amici e, 233 3, 14 | co' piè mozzi li ponieno appiè delle mura, acciò che i 234 2, 25 | tutto ciò che e'gli avea applicato sotto il titolo del paciaro.~ ~ 235 2, 31 | della parte, anzi nulla appo i padri di coloro, a cui 236 2, 10 | fatto contro a lui, e per appoggiarsi co' suoi adversari, pigliava 237 3, 31 | e tanti con loro se ne appoggiorono, che pochi fedeli dello 238 3, 17 | conforto feciono tanto, che gli apposono colpa d'uno trattato, e 239 2, 10 | n'era stato accusato, e appostomi che io avea offesi quelli 240 2, 15 | nera, e al Comune non si appresentorono. Non fu chi confortasse 241 3, 8 | immagini di cera: nelle quali appreso il fuoco, aggiugnendovisi 242 3, 19 | terra diceva: «Costoro s'appropriano tutti gli onori; e noi altri, 243 1, 21 | Firenze messer frate Matteo d'Aquasparta, cardinale Portuense, per 244 3, 35 | morte del re della Magna». L'aquile levarono dalle porti, e 245 3, 15 | Toscana e nel Patriarcato d'Aquilea: e ciò si fece per soccorrere 246 1, 17 | ciò che promesso aveva, e aquistare ciò che gli era stato promesso, 247 2, 2 | Cicilia contro a Federigo d'Araona. Al quale scrisse, lo volea 248 1, 3 | parti ottengono a paciaro ed arbitro un Legato della Chiesa (...- 249 3, 30 | gran reverenzia l'onorò. Arbitrossi per li savi uomini, che 250 2, 33 | fino presso alla Lastra, ardendo ciò che trovorono. Gli Aretini 251 3, 10 | sì che parea che l'aria ardesse. I loro scorridori a piè 252 1, 9 | cavalcassono quivi, e non ardessono i casamenti del contado; 253 3, 3 | popolano loro vicino; e niuno ardia a soccorrerlo, per tema 254 1, 16 | Poi che cominciato abiamo, ardiamo il resto»: e tanto romore 255 2, 5 | il primo tempo, che non ardimo a chiudere le porti, né 256 2, 19 | Magalotti, Neri di messer Iacopo Ardinghelli, Ammannato di Rota Beccannugi, 257 3, 32 | che con loro X lendini ardiscono tentare ogni signore!».~ ~ 258 3, 14 | vittuaglia più mettervi non ardiva.~ ~I signori e governatori 259 1, 10 | sperava, con poca fatica l'arebon avuta.~ ~Al capitano e a' 260 1, 24 | vostri fratelli? Che vettoria arete? non altro che pianto». 261 2, 33 | combatterono Castiglione Aretino; e ricevetton danno di fanti 262 2, 5 | compiere le loro malizie. Niuno argomento da guerra si fece, perché 263 3, 11 | alcuni giovani, che non s'ariano messi tanto innanzi che 264 1, 18 | Sanza esserne richiesto, aringava spesso ne' consigli, e dicea 265 2, 19 | un cavallo a correre due aringhi. Onde la gente che la vide, 266 2, 15 | senza effetto. La città si arma (4 novembre 1301...).~ ~ 267 1, 16 | sequaci, ch'egli spezò gli armari, e stracciò gli atti, per 268 3, 14 | allora dirlo al popolo, e armarsi tutti; come disperati gittarsi 269 2, 22 | nelle tue questioni: ove t'armasti? in casa i Pulci, stando 270 1, 7 | presentato, e con palio e armeggerie: e da' Guelfi fu richiesto 271 3, 36 | cardinale da Genova, e da messer Arnaldo Pelagrù cardinale di Guascogna, 272 3, 39 | il suo grano, dicendo: «O aronne tal pregio, o non si venderà 273 2, 27 | fornito. Onde il castello s'arrendé a patti, salve le persone: 274 3, 29 | campo posto, la gente si arrenderà tosto; e se tu la lasci, 275 3, 29 | l'avere e le persone: e arrenderonsi a' detti cardinali.~ ~Lo 276 1, 19 | perché una moglie d'uno degli Arrigucci, che avea il marito in prigione 277 1, 14 | Noffo di Guido Bonafedi, e Arriguccio di Lapo Arrighi. I notai 278 2, 9 | 9 - Arrivo di Carlo di Valois in Firenze, 279 3, 2 | erano popolani arditi e arroganti; e più volte lo smentirono, 280 2, 22 | cittadini, dove sono le tue arroganze, che ti nascondesti in una 281 1, 11 | Signori vecchi, con certi arroti, avessono a eleggere i nuovi. 282 2, 20 | gran séguito avea, molte arsioni e molte ruberie fece fare, 283 1, 4 | aiutassono i mercatanti e artieri dove bisognasse: i quali 284 3, 32 | 32 - Artifizi e provvedimenti usati dai 285 2, 16 | fuori, altro che alcuni artigiani, a cui commisono la guardia.~ ~ 286 2, 34 | consigli. La gente volentieri l'ascoltava, credendo che di buono animo 287 2, 33 | mostrarono con gran vigore aspettare la battaglia; i quali furono 288 3, 25 | gran benivolenzia mostrava aspettarlo e onorarlo in Pavia. Lo 289 3, 38 | composizioni.~ ~Costui, aspettato da Dio lungo tempo, però 290 1, 20 | i parenti di lei, perché aspettavano quella redità, la madre 291 0, proe | multiplicati i pericoli e gli aspetti notevoli sì che non sono 292 1, 2 | tempo ànno acquistato; e aspettino la giustizia di Dio, la 293 1, 10 | uomini. Il conte Guido non aspettò il fine, ma sanza dare colpo 294 3, 11 | uno si volse indietro, e aspettollo, e poseli la lancia, e miselo 295 3, 18 | un punto a un altro, che aspettorono i nuovi Signori, che speravano 296 2, 30 | accomandò la corda allo aspo, e così ve 'l lasciò stare: 297 3, 3 | combatté il palagio de' Signori aspramente.~ ~L'altra parte, di cui 298 3, 3 | vengono alle mani. Corso assale il palagio della Signoria. 299 3, 14 | così aspre pene. Quanto gli assalì l'ira d'Iddio! Quanti e 300 3, 14 | poterono: e però la fame gli assalia. Gli uficiali che avean 301 1, 26 | pericolo e fame, e delli assalimenti, e delle prodeze che feciono 302 3, 29 | stette un giorno, pensando assalirla di verso la Magna; però 303 3, 20 | Bordoni alla Croce a Gorgo: assalironlo; lui cadde boccone; eglino, 304 3, 20 | era il ordinato.~ ~Gli assalitori erano assai, perché v'erano 305 1, 22 | con armata mano. Nel quale assalto fu tagliato il naso a Ricoverino 306 1, 17 | a cui lo disse, lo fece assapere a messer Ceffo de' Lanberti: 307 1, 13 | giorno ordinorono di farlo assassinare; poi se ne ritrassono per 308 1, 20 | grande animo; e cercò d'assassinarlo, andando Guido in pellegrinaggio 309 2, 18 | corona fatto non soldato ma assassino, imprigionando i cittadini 310 1, 21 | il quale si ficcò nell'asse: e per paura si partì di 311 1, 23 | feciono gran consiglio, assegnando molte false ragioni; e dopo 312 1, 9 | quella era migliore via, assegnandone molte ragioni. Uno savio 313 3, 3 | credettono tòrre forteze tenea: e assegnatoli tempo a renderle, il condannorono, 314 1, 25 | fanti forestieri. Il podestà assegnò loro termine a partire, 315 1, 16 | popolo, per alquanti s'assentasse fuori della terra: il quale, 316 2, 15 | loro case afforzorono con asserragliare le vie con legname, acciò 317 3, 20 | di San Piero Maggiore s'asserragliò e afforzò con molti fanti; 318 3, 26 | ma in continui consigli, assettando i vicari per le terre, e 319 1, 17 | 17 - Assetto delle cose dopo cacciato 320 2, 30 | morti: il che rafforza e assicura l'amicizia tra Ghibellini 321 1, 4 | consigliano insieme: e per assicurare il Popolo dalla prepotenza 322 3, 5 | a uscire di Firenze per assicurarsi di Pistoia: sua andata a 323 1, 16 | messer Corso dovea esser assoluto, e messer Simone condannato. 324 2, 13 | di santa vita e di grande astinenzia e di gran fama, per nome 325 3, 41 | 41 - Morti atrocemente i principali capi de' Neri, 326 3, 8 | Cavalcanti. Incendio spaventoso, attaccato da' Neri, confuoco lavorato. 327 2, 26 | a Palla Anselmi, a Manno Attaviani, al Nero Canbi, a Noffo 328 1, 10 | giglio vermiglio, furono attelati dinanzi. Allora il Vescovo, 329 3, 35 | terra, che a loro parte attendano; quella che da' Fiorentini 330 3, 29 | imperadore entrò nella terra, e attenne loro i patti. Fece disfare 331 2, 27 | i quali non furono loro attesi, perché i Pistolesi andarono 332 1, 17 | essendogli detto non avea atteso quello avea promesso. Il 333 3, 13 | forza avere non si potea, ma attesono ad affamarla; perché soccorso 334 3, 23 | lo scredito che questa le attira, procura la elezione d'un 335 2, 15 | nimici, perché era uomo più atto a riposo e a pace che a 336 1, 26 | posseditori di così ricco luogo, attorniato di belle fiumane e d'utili 337 | attraverso 338 3, 38 | andando, uno cane li si attraversò tra' piè e fecelo cadere, 339 1, 16 | gonfalone in piaza, credendo attutare il furore. Et e' crebbe 340 3, 18 | Ghibellini; ma pur poi s'atutorono.~ ~ 341 2, 2 | de' Guelfi bianchi (1301, autunno). ~ ~Divisi così i cittadini 342 2, 7 | donaronli fiorini XVIIm per avacciarlo, però che lui temea forte 343 1, 14 | onde tutta la congiura s'avacciò di ucciderlo; perché temeano 344 2, 15 | aveano perduto il vigore, s'avacciorono di prendere la terra; e 345 1, 17 | per lo quale era venuto e aveane mandato. Ma uno, il quale 346 | averli 347 | averlo 348 3, 10 | Spadai, credendo il Baschiera avervi amici e entrarvi sanza contesa: 349 | aveva 350 3, 29 | Il quale, quando se ne avide, mandò per alcuni nominatamente; 351 1, 6 | reggimento di pari, e giurata avieno tra loro ferma pace. Onde 352 2, 33 | Ubertini: e credettesi che avisamento fusse di battaglia.~ ~Ma 353 2, 17 | invitando le case potenti, avisandoli che innanzi giorno si dovessono 354 1, 21 | avessono presa l'arme, quel avrebbono vinta la terra; però che 355 3, 29 | verso la Magna; però che avutala, la città era vinta.~ ~Messer 356 | avute 357 3, 24 | discende in Italia e si avvicina a Milano (novembre 1308 - 358 1, 20 | tramezorono, e non li lasciorono azuffare. Non si poté tanto amortare, 359 3, 8 | terra, lasciava uno colore azurro. Il quale fuoco ne portò 360 2, 35 | molti maestri in teologia e baccellieri, de' frati Minori e Predicatori 361 3, 25 | a lui, gittò in terra la bacchetta, e smontò ad terra, e baciogli 362 1, 4 | Chiaro Girolami, e Rosso Bacherelli; e raunoronsi nella chiesa 363 3, 4 | Signori, fatte molte paci, si baciarono in bocca per pace fatta, 364 3, 25 | bacchetta, e smontò ad terra, e baciogli il piè; e come uomo incantato, 365 3, 18 | Neri e da essi tenuto a bada con finti negoziati di pace, 366 3, 8 | Macci nella Corte delle Badesse.~ ~Il podestà della terra 367 3, 21 | le gotti, fuggìa verso la badìa di San Salvi, dove già molti 368 1, 2 | figliuole molto belle, stando a' balconi del suo palagio, lo vide 369 2, 6 | Carlo era maggiore e più baldanzosa che quella non lo volea: 370 1, 24 | offendere l'altro: ma troppo più baldanzosamente si scopriano i Donati che 371 2, 24 | accattorono fiorini cento da Baldone Angielotti, e dieronli a' 372 1, 7 | capitano, chiamato messer Baldovino di Soppino, con CCCC cavalli: 373 1, 21 | senno, il quale con uno balestro saettò uno quadrello alla 374 1, 18 | furono Lippo del Velluto, Banchino di Giovanni beccaio, Gheri 375 2, 17 | mandoronvi i maestri con la loro bandiera. I Tornaquinci, potente 376 2, 10 | aveano perduto il vigore.~ ~Bandino Falconieri, uomo vile, dicea: « 377 2, 8 | tutti prendesti il sacro baptesmo di questo fonte, la ragione 378 2, 1 | merito nelle loro discordie: barattate gli onori ch'eglino acquistorono. 379 1, 2 | e vituperate le leggi, e barattati gli onori in picciol tempo, 380 1, 22 | nipote di messer Corso, e Bardellino de' Bardi, e Piero Spini, 381 3, 32 | Fra' quali fu uno frate Bartolomeo, figliuolo d'uno canbiatore, 382 3, 22 | fanno errare, divenuta in basseza per la reverenzia de' fedeli 383 2, 10 | il ; e eravamo ne' più bassi tempi dell'anno.~ ~Messer 384 3, 8 | messer Rossellino, al quale bassò la lancia, e posegliele 385 3, 32 | Ferrara, un suo figliuolo bastardo tenea la terra: la quale 386 3, 24 | che non passasse, e che li bastava esser re della Magna, mettendoli 387 2, 20 | aveano cominciato a far bastìa, contro all'onore del re 388 1, 2 | molti scandoli e omicidi e battaglie cittadinesche. Ma perché 389 3, 15 | glorioso, il quale i peccatori batte e gastiga, e in tutto non 390 1, 2 | diliberarono di vendicarsi, e di batterlo e farli vergogna. Il che 391 2, 8 | fonte, onde traesti il santo battesimo, giurate tra voi buona e 392 1, 15 | possono sollicitare: se battiamo uno nostro fante, siamo 393 2, 22 | Salterelli, minacciatore e battitore de' rettori che non ti serviano 394 1, 21 | manomessi da certi grandi, e battuti, dicendo loro: «Noi siamo 395 3, 18 | 1307 - 1308).~ ~I Neri, beffando il Cardinale, cercorono 396 1, 26 | mani), non perdonarono alla bellezza della città, che come villa 397 3, 15 | mura in terra, che eran bellissime.~ ~Il Cardinale Legato, 398 1, 1 | belle e adorne; i casamenti bellissimi, pieni di molte bisognevoli 399 3, 21 | tutti si dicea: e tali li benediceano, e tali il contrario. Molti 400 2, 4 | di voi; e abiano la mia benedizione, se procurano che sia ubidita 401 3, 29 | che dallo Imperadore fu beneficiato, perché prima andava cattivando 402 3, 23 | Il quale, avuto il detto beneficio, si partì: il quale arcivescovado 403 2, 6 | apparenza paresse buono e benigno, e uno cavaliere provenzale 404 1, 12 | mercatante, che avea nome Ugolino Benivieni, ché venneno a parole insieme, 405 2, 34 | reggeano, per accattare benivolenzie, ribandirono i confinati 406 3, 4 | messer Guidotto de' Bugni da Bergamo.~ ~ 407 1, 10 | di giugno, il di San Bernaba, in uno luogo che si chiama 408 2, 32 | compagnia fu Furlì e Faenza, e Bernardino da Polenta, e la Parte bianca 409 2, 26 | Uno giovane chiamato Bertuccio de' Pulci tornato di Francia, 410 2, 16 | potenti famiglie di Parte biance e di Parte nera: come questo 411 3, concl| ciò che si fa l'uno , si biasima l'altro. Soleano dire i 412 3, concl| contrario non si reputi e non si biasimi. Gli uomini vi si uccidono; 413 1, 8 | Vescovo, e spezialmente Bibiena bello e forte, alcuni no; 414 3, 39 | figliuolo fedì un figliuolo di Biccicocco, per modo che pochi ne 415 1, 14 | scrittori furono ser Matteo Biliotti e ser Pino da Signa. Tutte 416 1, 22 | Gherardo Sgrana e messer Bindello per usanza e amicizia; messer 417 3, 3 | Tornaquinci, e un figliuolo di Bingieri suo consorto, in Mercato 418 2, 25 | gli Ammuniti, Lapo del Biondo e' figliuoli, Giovangiacotto 419 2, 26 | Magalotti, a' Manieri, a' Bisdomini, agli Uccellini, a' Bordoni, 420 3, 6 | schieraronsi nel greto di Bisenzo all'Olmo a Mezano, e stettonvi 421 2, 25 | poco poi messer Muccio da Biserno, soldato con gran masnada, 422 3, 36 | coronazione, e per suo aiuto, bisognando.~ ~Rispose loro il savissimo 423 2, 14 | ordine tutto ciò che a guerra bisognava, per accogliere tutte le 424 1, 1 | bellissimi, pieni di molte bisognevoli arti, oltre all'altre città 425 2, 31 | che niente operava ne' bisogni della parte, anzi nulla 426 3, 2 | di Puglia che si dava per bocche al popolo:»I popolani sono 427 3, 20 | assalironlo; lui cadde boccone; eglino, smontati, l'uccisono; 428 2, 28 | due degli Scolari, e due Bogolesi, e uno de' Lanberti, e uno 429 1, 3 | cavaliere, chiamato messer Bonaccorso degli Adimari, guelfo e 430 1, 14 | Giudice, Noffo di Guido Bonafedi, e Arriguccio di Lapo Arrighi. 431 1, 10 | de' Pazi franco cavaliere, Bonconte e Loccio da Montefeltri, 432 2, 29 | sicurorono: ma Vannuccio Bonconti pisano tenea per moneta 433 3, 4 | Ubertino dello Stroza e ser Bono da Ognano; e per la parte 434 3, 12 | dal Gotto, arcivescovo di Bordea di Guascognia, di giugno 435 2, 34 | alcuni se ne empiono le borse. Veggasi dove sì gran somma 436 1, 9 | contado; e messer Rinaldo de' Bostoli, che era degli usciti d' 437 1, 22 | Orlandini, quelli delle Botte, Angiolieri, Amuniti, quelli 438 3, 23 | era ubbidita; e non avendo braccio né difenditore, pensarono 439 3, 30 | Genova, la quale tenea messer Branca d'Oria; dove giunse a 440 2, 17 | più forte la porta a San Brancazio». Fulli risposto, che la 441 2, 5 | d'Iacopo Alfani, e Piero Brandini Gonfaloniere di Giustizia; 442 1, 4 | arme in perpetuo: e altri brivilegi ebbono: e furono loro dati 443 3, 29 | vicario, messer Tibaldo Brociati e messer Maffeo di Maggio 444 1, 4 | raunoronsi nella chiesa di San Brocolo. E tanto crebbe la baldanza 445 3, 31 | parte di messer Tebaldo Bruciato, ricevuto il perdono dello 446 3, 40 | verso la casa di messer Brunetto, credendo l'avesse fatto 447 1, 25 | di meza statura, magro e bruno, spiatato e crudele, rubatore 448 3, 4 | Lodi, a messer Antonio de' Brusciati da Brescia, e a messer Guidotto 449 3, 29 | esaminare, in su uno cuoio di bue il fe' strascinare intorno 450 3, 26 | figliuolo era coronato re di Buemia, e avea preso donna di nuovo, 451 3, 4 | e a messer Guidotto de' Bugni da Bergamo.~ ~ 452 1, 2 | giovane cittadino, chiamato Buondalmonte de' Buondalmonti, avea promesso 453 2, 27 | La città era forte, e di buone mure guernita e di gran 454 3, 2 | Lucardesi, i Cavalcanti, i Bustichi, i Giandonati, i Tornaquinci 455 3, 29 | tagliare la testa, e il busto squartare. E gli altri presi 456 3, 31 | de' Bresciani forse con C cavalli; e entrarono nella 457 1, 15 | torranno la terra, e loro e noi cacceranno, e che per Dio non lascino 458 1, 16 | colpa a Giano, cercando di cacciarlo o farlo mal capitare; altri 459 3, 28 | contro allo Imperadore, e cacciaron il suo vicario.~ ~Lo Imperadore, 460 1, 6 | Ghibellini se ne advidono, e cacciaronli fuori. I quali vennono a 461 2, 23 | crudeli opere regnando, cacciarono molti cittadini, e feciolli 462 2, 21 | spogliati de' loro beni; e cacciavanli della loro città. E molti 463 3, 30 | Beccheria, per modo che li caccioron fuori della terra, e tolsono 464 3, 8 | nimici presono ardire, e caccioronli della terra: e chi andò 465 1, 12 | uomini, però che i grandi, cadendo nelle pene, erano puniti; 466 1, 5 | pene del Comune, in che cadevano. Onde i buoni cittadini 467 3, 40 | lancia li passò le reni, e caduto nell'acqua gli segorono 468 3, 10 | Vennono da San Gallo, e nel Cafaggio del Vescovo si schierarono, 469 3, 38 | meritassono, cominciorono a calare, e messer Pino a sormontare; 470 3, 14 | di guerra Ruberto duca di Calavria, figliuolo primogenito del 471 1, 12 | a uno popolano; o in una calca uno darà di petto sanza 472 3, 8 | fuoco, aggiugnendovisi la caldeza dell'aria, arsono tutte 473 3, 26 | Imperadrice la mattina di calen di gennaio 1310 ai suoi 474 1, 22 | insieme a cena una sera di calendimaggio, montarono in tanta superbia, 475 3, 22 | calonaco fu eletto vescovo da' calonaci. Messer Rosso e gli altri 476 3, 22 | lui ebbe il vescovado. Uno calonaco fu eletto vescovo da' calonaci. 477 3, 10 | amica che 'I , sì per lo calore del , e sì perché gli 478 3, 10 | e i pedoni, vinti dalla calura del sole, si gittavano per 479 2, 30 | che essendo Folcieri da Calvoli podestà di Firenze, i Bianchi 480 1, 23 | nella persona. E col Nero Cambi che era compagno degli Spini 481 2, 23 | pena si potea minuire né cambiare a coloro, a cui determinate 482 1, 13 | abbatterlo. E mossono di Campagna un franco e ardito cavaliere, 483 2, 19 | priori comandorono che la campana grossa fusse sonata, la 484 3, 39 | stette per modo che si credea campasse; ma dopo alquanti , arrabbiato, 485 2, 21 | messer Carlo avean per campione, i nimici non temeano. Sì 486 2, 23 | ordinato e scritto. Niuno ne campò che non fusse punito: non 487 3, 32 | Bartolomeo, figliuolo d'uno canbiatore, uomo astuto, uso in Inghilterra, 488 2, 5 | Angiolieri, Lippo di Falco Canbio, e io Dino Compagni, Girolamo 489 2, 12 | messer Lapo Falconieri, Cece Canigiani, e 'l Corazza Ubaldini, 490 2, 29 | adversarii niuno ne sarebbe canpato.~ ~Ebbono i Bianchi una 491 2, 19 | Erali risposto che era una capanna, quando era un ricco palazzo. 492 1, 16 | di cacciarlo o farlo mal capitare; altri dicea: «Poi che cominciato 493 3, 9 | quelli che reggeano.~ ~I caporali de' reggenti, sappiendo 494 2, 12 | per altra cagione. E nella cappella di San Bernardo fui io in 495 3, 17 | Bologna, e morto vi fu un suo cappellano. Andò in Romagna per entrare 496 3, 39 | però che ne' tempi delle carestie serrava il suo grano, dicendo: « 497 2, 8 | maltalento, dicevano che la caritevole pace era trovata per inganno. 498 3, 10 | gliene fece male.~ ~A casa Carlettino de' Pazi rimasono molti 499 3, 19 | Bordoni aveano gran sÙguito da Carmignano, e da Pistoia, e dal Monte 500 1, 26 | in tanto che davano la carne per cibo, e lasciavansi


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