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Dino Compagni
Cronica

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1215-carne | carpo-dotta | dotto-lauda | lealm-pepo | perch-rivie | rivol-torna | torni-zenda

                                                         grassetto = Testo principale
     Libro,  Capitolo                                    grigio = Testo di commento
2502 3, 5 | ultima città, Prato gli si rivolge contro (maggio 1304).~ ~ 2503 3, 25 | indotto da Matteo Visconti a rivolgersi a Milano, con poca sodisfazione 2504 3, 13 | del Cardinale di Prato, vi rivolgono novamente le mire, e le 2505 3, 36 | accostossi con loro: e verso loro rivolse l'amore e la benivolenzia 2506 3, 17 | in Bologna, i Bolognesi rivolti cacciorono fuori i loro 2507 3, 17 | via in verso Siena; poi si rivoltorono per una montagna, e entrorono 2508 3, 36 | Pratiche de' Fiorentini con re Roberto di Napoli. Incoronazione 2509 3, 12 | fu consecrato a Lione del Rodano. Dissesi che alla sua consecrazione 2510 3, 10 | bianche: e furonvi Bolognesi, Romagnoli, Aretini, e altri amici, 2511 2, 20 | somiglianza di Catellina romano, ma più crudele di lui, 2512 2, 17 | della casa reale di Francia, rompesse la sua fede: perché passò 2513 3, 3 | scopersono i grandi, e voleano si rompessono le leggi contra i grandi. 2514 1, 8 | perché ogni loro disegno si rompeva, ordinavano di farlo uccidere: 2515 1, 23 | Degli sbanditi, alcuni rompono il confino, altri sono richiamti. 2516 1, 10 | Castiglione, Laterina, Civitella, Rondine, e più altre castella; e 2517 1, 11 | del popolo, che è la croce rossa nel campo bianco, e mille 2518 2, 20 | ricco popolano chiamato Geri Rossoni, e ebbono da lui per la 2519 3, 12 | che alla sua consecrazione rovinò il luogo ove era, e che 2520 2, 20 | furono pagati, eglino il rubarono. Di che dolendosene, il 2521 1, 17 | Bella a V di marzo 1294 e rubata la casa e meza disfatta, 2522 1, 16 | della città, che le cose rubate si rendessono al podestà, 2523 1, 25 | bruno, spiatato e crudele, rubatore e fattore d'ogni male; e 2524 3, 16 | cittadini di quelle due terre di rubellarsi, e con gente e con arme 2525 3, 31 | tradisse lo Imperadore e rubellasseli la terra. quanto male 2526 3, 16 | Reggio e Modona s'erano rubellate dal marchese di Ferrara; 2527 3, 10 | sanza fare violenzia o ruberia a alcuno. Molto fu bello 2528 2, 26 | Bordoni, agli Strozi, a' Rucellai, agli Acciaiuoli, agli Altoviti, 2529 3, 18 | sarebbe. Non fu mai femmina da ruffiani incantata e poi vituperata, 2530 2, 11 | l'uno fu Maso di messer Ruggierino Minerbetti, falso popolano, 2531 2, 1 | più; andate e mettete in ruina le belleze della vostra 2532 3, 27 | serraglio con LX cavalli, e ruppelo, e la gente mise in fuga.~ ~ 2533 3, 28 | citò; non l'ubbidirono, e rupponli fede e saramento. I Fiorentini 2534 2, 23 | Brunelleschi, messer Giovanni Rustichelli, messer Baldo d'Aguglione, 2535 1, 15 | Consiglio de' Grandi in Sa' Jacopo (1294 - 1295).~ ~ 2536 2, 8 | vostra città. E sopra questo sacrato fonte, onde traesti il santo 2537 2, 8 | comunemente tutti prendesti il sacro baptesmo di questo fonte, 2538 3, 7 | Cardinale, feciono vista di saettarlo. Il perché dolendosene, 2539 3, 8 | Rosso dalla Tosa e altri il saettorono in Calimala.~ ~Sinibaldo 2540 1, 19 | Baldo Aguglioni, giudice sagacissimo e suo advocato; il quale 2541 2, 35 | delle Chiavi. E ruppono la sagrestia e la tesoreria del Papa, 2542 1, 16 | al podestà, e che del suo salario fusse pagato. E così si 2543 3, 15 | terra rimarrebbe libera e salda nelle sue belleze, e le 2544 3, 19 | come nasce il vermine nel saldo pome, così tutte le cose 2545 2, 20 | guadagnò, e in grande alteza salì. Costui fu messer Corso 2546 3, 27 | vi lasciò messer Niccolò Salinbeni da Siena, savio e virile 2547 2, 32 | feciono capitano messer Salinguerra da Ferrara.~ ~ 2548 2, 10 | consiglia con loro della salute della città. Proposta di 2549 2, 14 | Sanesi, Perugini, Lucchesi, Saminiatesi, Volterrani, Sangimignanesi. 2550 1, 17 | che li conducesse a tòrci Saminiato, che dicea appartenersi 2551 3, 14 | andavano per vittuaglia alla Sanbuca, e altri luoghi ed altre 2552 2, 4 | Ubaldino Malavolti giudice, sanese pieno di gavillazioni, il 2553 2, 14 | Saminiatesi, Volterrani, Sangimignanesi. Tutti i vicini avean corrotti: 2554 1, 7 | Lucchesi, Bolognesi, Sanesi, e Sanminiatesi, e Mainardo da Susinana 2555 2, 29 | castella arsono; e furono nel Santerno, nell'Orto degli Ubaldini, 2556 3, 15 | cittadini. Di ciò sia tu, santissima Maestà, in eterno lodata! 2557 3, 30 | nobilissima fama di gran santità di vita onesta, ministra 2558 2, 21 | Torrigiano de' Cerchi per sapere di suo stato, fu da loro 2559 1, 6 | signoria, ma o che fare non lo sapessono, o non potessono, i Ghibellini 2560 2, 8 | ufici, li quali, come voi sappete, i miei compagni e io con 2561 3, 8 | che di tal malificio si sappi il vero, e per che cagione 2562 1, 27 | Andrea, la parte bianca, non sappiendosi reggere perché non avea 2563 2, 18 | Carlo il vero, perché di sua saputa venne.~ ~Entrato messer 2564 1, 8 | avessono fatto, non l'avendo saputo; ma essendo richiesto, non 2565 | saranno 2566 2, 29 | degli Uberti, tornato di Sardigna, sentendo questa discordia, 2567 1, 21 | e de' loro consorti, a Sarezano, i quali ubidirono e andorono 2568 3, 8 | brigata, venne a casa i Sassetti, per mettervi fuoco: i Cavalcanti 2569 1, 20 | giugnendo, li gittarono de' sassi; e dalle finestre gliene 2570 1, 9 | chiamato Orlando da Chiusi, e Sasso da Murlo, gran castellani, 2571 2, 33 | Castiglione e 'l Monte a San Savino, e guastarono Laterina, 2572 3, 36 | bisognando.~ ~Rispose loro il savissimo Imperadore di sua bocca: « 2573 1, 14 | con falsi popolani, per sbandeggiare Giano e metterlo in odio 2574 2, 26 | trovando i suoi compagni sbandeggiati fuori della terra, lasciò 2575 2, 23 | cittadini, e feciolli ribelli, e sbandeggiorono nell'avere e nella persona. 2576 2, 36 | sentivano i Bianchi forti, li sbandiano, ma il bando era viziato, 2577 3, 20 | solleva. La Signoria cita e sbandisce i Donati e i Bordoni. Essi 2578 3, 14 | acciò che gli altri non ne sbigotissono, né non li lasciavano di 2579 3, 9 | 9 - Sbigottimento de' cittadini.I capi di 2580 3, 14 | chi i piedi. E per questo sbigottirono per modo, che niuno vittuaglia 2581 3, 9 | per lo pericoloso fuoco e sbigottiti, perché non ardivano a lamentarsi 2582 1, 10 | con le coltella in mano, e sbudellavalli: e de' loro feditori trascorsono 2583 3, 39 | altri. Un giorno, giucando a scacchi, due giovani de' Donati 2584 1, 3 | la parte guelfa, essendo scacciati i Ghibellini, uscì d'una 2585 1, 17 | sua commissione (1295).~ ~Scacciato Giano della Bella a V 2586 1, 6 | grande animo. Era prima scaduta una differenzia tra lui 2587 3, 5 | terra si tenea con molti scalterimenti perdé la speranza d'averla; 2588 1, 16 | temendo esser punito, fu tanto scalterito con suoi sequaci, ch'egli 2589 3, 28 | onore. Mandoronne assai, e scalzi, con niente in capo, in 2590 2, 30 | ordine; e chi non fu presto a scampare, rimase; però che i villani 2591 2, 10 | confidandosi in lui che lo scampasse, quando fusse tornato in 2592 3, 27 | altra parte: dissesi che scampato era nelle forze del Dalfino. 2593 1, 20 | spezialmente uno si chiamava Scampolino, che rapportava molto peggio 2594 2, 3 | gente. I seminatori degli scandali li diceano: «Signore, non 2595 3, 20 | detto Gherardo. I fratelli scanparono; e il padre rifuggì in casa 2596 2, 13 | Iddio che da morte gli avea scanpati.~ ~I signori erano stimolati 2597 2, 29 | con abbondanza di lagrime, scapigliata, in mezo della via, ginocchione 2598 3, 17 | fossono cavalli IjmCCCC° scelti.~ ~Andoronvi i Neri di Firenze, 2599 3, 10 | di Pesa, non erano ancora scesi. Ma il Baschiera, che era 2600 3, 8 | Abati priore di San Piero Scheraggio, uomo reo e dissoluto, nimico 2601 3, 19 | strani: costoro ànno gli scherigli, i quali li seguitano: costoro 2602 2, 13 | suo consiglio; e molti ci schernirono, dicendo che meglio era 2603 3, 36 | 1312).~ ~Lo Imperadore, schernito da' Fiorentini, si partì 2604 3, 10 | Cafaggio del Vescovo si schierarono, presso a San Marco, e con 2605 3, 6 | sul contado di Prato, e schieraronsi nel greto di Bisenzo all' 2606 2, 22 | grande era la parte tua, e schiudesti i fratelli della parte loro.~ ~ 2607 2, 35 | settembre - ottobre).~ ~Sciarra dalla Colonna, in sabato 2608 3, 1 | piccioli parenti ma di grande scienzia, grazioso e savio, ma di 2609 1, 23 | Gherardini, e messer Guido Scimia de' Cavalcanti, e gli altri 2610 2, 28 | Valdarno un castello in Pian di Sco, nel quale era Carlino de' 2611 3, 26 | amore a gran festa mangiò in scodella d'oro. Il Conte Filippone 2612 1, 15 | avessono a corrompere e scomunare il popolo, e a infamare 2613 1, 15 | Ghibellini in signoria: e così scomunati, conciànli per modo che 2614 1, 15 | vinciàgli prima con ingegno, e scomuniàgli con parole piatose, dicendo: 2615 3, 22 | Fiorentini, e fermò processo di scomunicazione, e sentenzia dié contro 2616 1, 21 | siamo quelli che demo la sconfitta in Campaldino; e voi ci 2617 1, 10 | fiorentini, che erano usi alle sconfitte, gli amazavano; i villani 2618 3, 32 | vennono per acqua, e furonvi sconfitti, e presi e mortine assai: 2619 3, 24 | 24 - Arrigo, tuttoché sconsigliato per opera de' Fiorentini, 2620 3, 17 | erano venuti al Cardinale, sconsolati si partirono, perché vedeano 2621 1, 22 | superbia, che pensarono scontrarsi nella brigata de' Cerchi 2622 3, 8 | trarre, Nerone Cavalcanti scontrò messer Rossellino, al quale 2623 3, 10 | Poco lontano dalla terra scontrorono messer Tolosato degli Uberti, 2624 3, 31 | La Lombardia novamente sconvolta (ottobre 1311 - gennaio 2625 3, 35 | ambasciatori suoi. Guerra scoperta tra Firenze ed Arrigo (1311 - 2626 1, 24 | condannati in grave pena.~ ~Scopertisi gli odii e le malivolenzie 2627 3, 15 | patita mangiò tanto, ch'egli scoppiò.~ ~I Neri di Firenze presono 2628 1, 24 | troppo più baldanzosamente si scopriano i Donati che i Cerchi, nello 2629 1, 14 | Ognissanti (1294, dicembre...).~ ~Scoprissi la congiura fatta contro 2630 3, 10 | presono cuore come lioni; e scorrendo li seguivano, ma con grande 2631 3, 10 | danneggiare i loro nemici; che scorrevano loro dietro: e più non li 2632 3, 10 | che l'aria ardesse. I loro scorridori a piè e a cavallo si strinsono 2633 3, 29 | acciò fusse veduto; e ivi lo scorticavano, e grande iniquità mostravano: 2634 1, 15 | tutti i potenti del popolo scostassono da lui per le ragion dette.~ ~ 2635 3, 23 | del re di Francia, e lo scredito che questa le attira, procura 2636 2, 7 | domandai, se di sua volontà era scritta; rispose: «Sì, certamente». ~ ~ 2637 1, 14 | di Lapo Arrighi. I notai scrittori furono ser Matteo Biliotti 2638 1, 24 | de' Bardi, per le quali scrivea facessono fare gran quantità 2639 0, proe | insufficiente, credendo che altri scrivesse, ho cessato di scrivere 2640 3, 25 | una torre nella metà dello scudo dal lato ritto, e dall'altro 2641 3, 10 | vennono ordinati, con le scure né con l'armi da vincere 2642 3, 39 | trattando accordo co' Donati, scusando sé e accusando altri. Un 2643 0, proe | giubileo dell'anno MCCC. E io, scusandomi a me medesimo siccome insufficiente, 2644 2, 26 | De' quali niuno si può scusare che non fusse guastatore 2645 3, 9 | Parte nera vanno a Perugia a scusarsi al Papa. Morte di Benedetto 2646 3, 2 | Messer Corso Donati nonne scusava moneta; ogni uno, chi per 2647 1, 3 | temendo i Guelfi tra loro, e sdegnando nelle loro raunate e ne' 2648 1, 20 | Gaville, cominciorono a sdegnare, e a procurare non avesse 2649 2, 8 | onorare. Levate via i vostri sdegni e fate pace tra voi, acciò 2650 1, 25 | partire, e non ubidirono: onde sdegnò; e punigli con l'arme e 2651 3, 16 | fratelli e i nobili cittadini sdegnorono entrare in altrui fedeltà: 2652 3, 30 | perché i cittadini sono sdegnosi, la riviera è aspra, i Tedeschi 2653 1, 20 | Guido, cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo 2654 3, 22 | tolse l'uficio santo a' secolari. I Fiorentini mandoro ambasciadori 2655 1, 21 | 1300,... - giugno...).~ ~Sedea in quel tempo nella sedia 2656 3, 14 | cittadini, che si chiamò la Sega. E poneano a' Ghibellini 2657 2, 12 | furono Cione Magalotti, Segna Angiolini, Noffo Guidi, 2658 3, 40 | e caduto nell'acqua gli segorono le vene, e fuggirono verso 2659 1, 8 | considerando il male che di quella segue: pur infine per tutti si 2660 3, 18 | tenendo il Cardinale a parole, seguendo trattati di pace: nel quale 2661 1, 27 | assai; ma con effetto nulla seguia. E quelli che nol conosceano 2662 2, 8 | di che grande scandalo ne seguirà». Pensai, per lo uficio 2663 1, 16 | credendo che il popolo lo seguisse e si ritraesse per le sue 2664 2, 13 | chiamato frate Benedetto. Seguitammo il suo consiglio; e molti 2665 1, 14 | e degli artefici, e che, seguitando le leggi, il popolo li si 2666 3, 20 | figliuoli e alcun suo consorto, seguitandoli forte, giunsono Gherardo 2667 3, 40 | a fuggire verso Arno; e seguitandolo, con una lancia li passò 2668 3, 19 | gli scherigli, i quali li seguitano: costoro ànno i falsi popolani, 2669 2, 8 | perché fu cagion di fare seguitare agli altri, il quale fu 2670 1, 18 | Pecora, uomo di poca verità, seguitatore di male, lusinghiere, dissimulava 2671 3, 18 | detto, che più sottilmente seguitava l'opera, tenendo il Cardinale 2672 2, 15 | palagio, erano alquanto seguiti. Altri cittadini ancora 2673 3, 20 | corsonvi i Bordoni, con gran seguito, vigorosamente, e con pennoni 2674 3, 10 | loro dietro: e più non li seguitorono.~ ~Poco lontano dalla terra 2675 3, 10 | come lioni; e scorrendo li seguivano, ma con grande riguardo: 2676 3, 9 | cominciarono a seminare del seme portorono.~ ~A XXII di 2677 3, 28 | mai non dorme ma sempre semina e ricoglie, mise discordia 2678 2, 1 | all'altro aiuto e servizio. Seminate le vostre menzogne, le quali 2679 3, 18 | Magalotti e con molti nobili seminorono tanta discordia in Arezo, 2680 3, 36 | Imperadore, per corrompere il senato, e impedire la sua coronazione: 2681 3, 36 | signore, e messo nel luogo del senatore. E intendendo le ingiurie 2682 3, 7 | ricevuti, e vedendo i dubbiosi senbianti de' loro adversari e le 2683 3, 23 | Bonifazio fussono arse, e lui sentenziato per eretico; tenendo il 2684 2, 8 | la buona volontà che io sentia ne' miei compagni, di raunare 2685 2, 11 | quale non aveano potuto sentire. Simone Gherardi avea loro 2686 3, 4 | si partì, e non parea la sentissono. I fuochi furono grandi, 2687 2, 35 | papa Bonifazio VIII: come sentita dai Bianchi e dai Neri ( 2688 1, 9 | insieme coi collegati.~ ~Sentitasi pe' Fiorentini la loro diliberazione, 2689 2, 36 | ambo le parti; e quando sentivano i Bianchi forti, li sbandiano, 2690 2, 20 | dare uno podere avea a San Sepolcro, che valea più che non gli 2691 2, 11 | Papa segretamente: ma tutto seppe la Parte nera; però che 2692 1, 20 | cittadini un giorno, per seppellire una donna morta, alla piazza 2693 3, 30 | poveri di Cristo. La quale fu seppellita con grande onore, a XII 2694 3, 29 | portato, e quivi fu onorato di sepultura. Molti conti, cavalieri 2695 2, 27 | Pistoiesi perdono le castella di Seravalle (1302) e del Montale (1303).~ ~ 2696 1, 2 | tolta per moglie? io ti serbavo questa». La quale guardando 2697 3, 14 | nelle mani de' nimici, e serrarle di fuori! E chi non avea 2698 2, 13 | che la porta li sarebbe serrata. E sotto questo protesto 2699 3, 39 | ne' tempi delle carestie serrava il suo grano, dicendo: « 2700 3, 32 | Re di Francia e il Papa, servendosi specialmente presso quest' 2701 1, 20 | e sì perché erano molto serventi, per modo che da loro aveano 2702 3, 31 | alla guardia di Cremona in servigio de' Bresciani forse con 2703 2, 17 | molti soldati si volsono a servire i loro adversari. Il podestà 2704 1, 5 | meritare uomini l'avesson servito.~ ~L'impotenti non erano 2705 3, 19 | popolo, prendevano gli onori, servivano gli amici, e davano i risponsi, 2706 2, 1 | l'uno all'altro aiuto e servizio. Seminate le vostre menzogne, 2707 3, 14 | oste. Mandavavi la città a sesti, e a mute di XX in XX 2708 1, 4 | se ne creò sei, uno per sestiero, per due mesi, che cominciorono 2709 | sette 2710 2, 12 | Neri e tre de' Bianchi. Il settimo, che dividere non si potea, 2711 1, 12 | Ordinamenti di Giustizia; severa esecuzione dei medesimi, 2712 1, 18 | era del corpo, ardito e sfacciato, e gran ciarlatore, e dicea 2713 3, 14 | così fare per non morire. Sfogavansi contro a' loro adversari: 2714 1, 12 | disfaceano bene affatto. E molti sformavano la giustizia per tema del 2715 2, 8 | questo fonte, la ragione vi sforza e strigne ad amarvi come 2716 3, 3 | non volendosi lasciare sforzare, richiese gli amici suoi; 2717 2, 20 | i Bostichi: molta gente sforzarono e ruborono. E spezialmente 2718 3, 10 | non colpevoli; e più si sforzavano offenderli che gli altri; 2719 1, 22 | offesa fatta; messer Gherardo Sgrana e messer Bindello per usanza 2720 2, 11 | Se prendono il no, noi siam morti: se pigliano il sì, 2721 2, 33 | adventura la guerra, che sicura vincere si potea.~ ~In Arezo 2722 2, 7 | Carlo, a fargli giurare la sicurezza della città.I Neri ne affrettano 2723 2, 29 | loro danni. E i Pisani li sicurorono: ma Vannuccio Bonconti pisano 2724 3, 40 | e fuggirono verso Val di Sieve. E così miseramente morì.~ ~ 2725 3, 15 | Bologna (1306... - aprile).~ ~Significarono i Pistolesi al Cardinale 2726 1, 27 | Cerchi signoreggiare, furono signoreggiati, come innanzi si dirà.~ ~ 2727 3, 2 | grassi, anzi cani, che gli signoreggiavano e togliènsi gli onori per 2728 2, 1 | figliuoli. Fate come fe' Silla nella città di Roma, che 2729 2, 20 | per fiorini VIIjc. E per simil modo ritrasse molti danari.~ ~ 2730 1, 20 | potenti schiatte. I Ghibellini similmente gli amavano per la loro 2731 3, 22 | Tosa: chiamato ne fu per simonia uno altro, di vile nazione, 2732 3, 35 | mandorono, fidandosi più nella simonìa e in corrompere la corte 2733 2, 29 | una altra ria fortuna, per simplicità d'uno cittadino rubello 2734 2, 22 | difesa? nelle menzogne, simulando e dissimulando, biasimando 2735 2, 18 | 18 - Simulazione di Carlo verso la Signoria. 2736 3, 10 | armata mano in certo luogo: e sìý segretamente menorono il 2737 3, 7 | Firenze, sotto sicurtà. Slealtà de' Neri, e poco animo de' 2738 3, 9 | Rimasono i cittadini in Firenze smagati per lo pericoloso fuoco 2739 2, 17 | violenza de' Tornaquinci. Smarrimento della Signoria (...5 novembre 2740 2, 16 | confidavano, tutti rimasono smarriti. Si che poca gente rimase 2741 3, 2 | arroganti; e più volte lo smentirono, e non guardavano a maggioranza 2742 3, 2 | consigli e nelle raunate smentivano messer Corso: molto il perseguitavano 2743 2, 9 | Frescobaldi. Assai fu pregato smontasse dove il grande e onorato 2744 3, 20 | lui cadde boccone; eglino, smontati, l'uccisono; e il figliuolo 2745 3, 14 | pistolesi, che da' nimici erano smozzicati e cacciati verso la loro 2746 3, 3 | vicino; e niuno ardia a soccorrerlo, per tema di loro. Ma il 2747 2, 29 | s'acconciò co' Pisani, e soccorse parte ghibellina, e in Bologna 2748 3, 8 | mettervi fuoco: i Cavalcanti soccorsono, e altre genti; e in quello 2749 2, 20 | delle sue terre egli sarebbe soddisfatto; e vollegli dare uno podere 2750 3, 39 | arrabbiato, sanza penitenzia o soddisfazione a Dio e al mondo, e con 2751 3, 14 | migliore condizione ebbe Soddoma e Gomorra, e l'altre terre, 2752 3, 25 | rivolgersi a Milano, con poca sodisfazione di Guido della Torre (dicembre 2753 2, 24 | quale molte persecuzioni sofferì per Parte guelfa, e nel 2754 1, 23 | e che al presente non si sofferisse. E a questo consiglio concorse 2755 3, 37 | egli à molto indugiato e sofferto! ma quando lo indugia, è 2756 0, proe | quali occasioni: su quale soggetto, e con quali intendimenti. ~ ~ 2757 1, 10 | le guerre di Toscana si soglìano vincere per bene assalire; 2758 3, 28 | con niente in capo, in sola gonnella, con la coreggia 2759 2, 25 | de' Lamberti, delli Abati, Soldanieri, Rinaldeschi, Migliorelli, 2760 3, 2 | Posono in uno mese il grano a soldi XII, e feciono la libra, 2761 3, 10 | vinti dalla calura del sole, si gittavano per le vigne 2762 2, 4 | in Roma, il Papa gli ebbe soli in camera, e disse loro 2763 1, 20 | cortese e ardito ma sdegnoso e solitario e intento allo studio, nimico 2764 3, 26 | né in uccellare, né in sollazzi, ma in continui consigli, 2765 3, 20 | 20 - La Parte di Rosso si solleva. La Signoria cita e sbandisce 2766 2, 34 | guerra». E questo molto sollicitamente domandava innanzi a' signori 2767 1, 15 | i loro piati non possono sollicitare: se battiamo uno nostro 2768 3, 38 | questi fu quello, che con sollicitudine con giure e promesse gli 2769 2, 3 | gli animali che portano le some, per cagione della sua venuta, 2770 2, 20 | Uno cavaliere della somiglianza di Catellina romano, ma 2771 2, 34 | borse. Veggasi dove sì gran somma di moneta è ita, però che 2772 | son 2773 3, 26 | La sua vita non era in sonare, né in uccellare, né in 2774 2, 19 | la campana grossa fusse sonata, la quale era su il loro 2775 3, 4 | furono grandi, le chiese sonavano, rallegrandosi ciascuno: 2776 1, 10 | poca prodeza, ma per lo soperchio de' nimici. Furono messi 2777 3, 40 | dimostrazione alcuna il soportavano.~ ~Un giorno, sentendo il 2778 1, 7 | chiamato messer Baldovino di Soppino, con CCCC cavalli: ma il 2779 3, 14 | che parea loro che potesse sopportare: e così avea la sua taglia 2780 1, 12 | disfatti?».~ ~Giano della Bella sopradetto, uomo virile e di grande 2781 3, 3 | messer Corso pure parlando sopramano, l'altra parte mandò pe' 2782 2, 20 | aveano tolto. E volendo il soprapiù che valea, in danari contanti, 2783 1, 4 | rubelli: e tanto montò il soprastare, che levorono in tutto gli 2784 1, 18 | suggetti. I loro adversari gli soprastavano con molto rigoglio, infamando 2785 3, 21 | savio cavaliere. Intanto sopravenne uno giovane cognato del 2786 3, 10 | uomini d'arme a cavallo, con sopraveste bianche: e furonvi Bolognesi, 2787 1, 19 | ove lui, fece fare lime sorde e altri ferri, co' quali 2788 3, 2 | guadagno, e le lode gli sormontavano. Non però i seguaci di messer 2789 1, 13 | e tengono le questioni sospese anni tre o quattro, e sentenzia 2790 2, 33 | che per alcune sue opere sospette fu rimosso dalla signoria, 2791 2, 7 | fanno congiure»; e altre sospinte gli davano. Ma congiura 2792 3, 14 | erano all'assedio, di fuori, sosteneano male assai per lo tenpo 2793 1, 3 | gli altri; e a quelli che sostenessono lo incarico de' confini, 2794 1, 13 | innanzi la città, che ciò si sostenga»; e procurava fare leggi 2795 1, 14 | che tante opere rie si sostengano». Allora conobbe Giano chi 2796 3, 19 | soleano esser nimici, e sostenitori di messer Rosso dalla Tosa.~ ~ 2797 1, 13 | chiamato Pecora, gran beccaio, sostenuto da' Tosinghi, il quale facea 2798 1, 18 | si raunava in una volta sotterra. Poco era constante, e più 2799 3, 18 | giovane fu detto, che più sottilmente seguitava l'opera, tenendo 2800 2, 22 | cavalli coverti? Lasciastiti sottomettere a coloro, che di niente 2801 3, 32 | molti danari furono loro sottratti, e molti ne perderono, e 2802 2, 5 | quale tenta invano e con soverchia dolcezza la pacificazione 2803 3, 10 | vennono alla porta degli Spadai, credendo il Baschiera avervi 2804 2, 1 | belleze della vostra città. Spandete il sangue de' vostri fratelli, 2805 1, 24 | Donati che i Cerchi, nello sparlare, e di niente temeano.~ ~ 2806 1, 20 | multiplicare. E messer Corso molto sparlava di messer Vieri, chiamandolo 2807 2, 8 | saramento molte lagrime ò sparte, pensando quante anime ne 2808 2, 29 | che fino a quel non era sparto sangue, il perché la città 2809 3, 38 | martoriandolo i medici, di spasimo si morì: e con grande onore 2810 1, 14 | e Giano se ne andava a spasso per l'orto. Quelli della 2811 3, 8 | Neri e Cavalcanti. Incendio spaventoso, attaccato da' Neri, confuoco 2812 3, 10 | i quali traevano degli spedali. Bolognesi e Aretini furon 2813 2, 30 | Bianchi, respinti dalla spedizione di Puliciano tentata insieme 2814 3, 35 | dipignesse, o le dipinte non ne spegnesse.~ ~ 2815 3, concl| degli amici, e può moneta spendere, così è liberato dal malificio 2816 3, 31 | loro la moneta, la quale spendevano in così fatte derrate. E 2817 2, 23 | amore, ogni umanità, si spense. Molti ne mandorono in esilio 2818 2, 23 | tolson loro: molte riccheze spensono. Patto, pietà, né mercè, 2819 3, 23 | ricordanze dello Imperio quasi spente, lo Imperadore del cielo 2820 3, 8 | nimici, poi che 'l fuoco fu spento; ché vincere gli poteano, 2821 2, 30 | al Borgo a San Lorenzo, sperando avere Monte Accenico, edificato 2822 1, 10 | con la vittoria; ché si sperava, con poca fatica l'arebon 2823 2, 23 | 23 - Caduta e sperpero dei Guelfi bianchi (novembre 2824 1, 7 | del corpo, ma non molto sperto in fatti d'arme, ma rimase 2825 2, 10 | Messer Lotteringo da Monte Spertoli dicea: «Signori, volete 2826 2, 20 | di grande e disordinata spesa, convenne palesasse la sua 2827 3, 17 | partito vinto; e aveano speso assai sanza alcuno frutto, 2828 3, 32 | a poco a poco. Molti ne spesono in rie opere. La lor vita 2829 3, 13 | steccaronla, e fecionvi bertesche spesse con molte guardie.~ ~La 2830 1, 16 | con suoi sequaci, ch'egli spezò gli armari, e stracciò gli 2831 1, 21 | sottile ingegno, ma crudo e spiacevole. Il quale tanto aoperò col 2832 2, 11 | producea il signore sopra noi, spiando chi era nella città, lasciò 2833 1, 25 | statura, magro e bruno, spiatato e crudele, rubatore e fattore 2834 2, 17 | le loro insegne celavano spiccandole dall'asti; e i loro famigli 2835 3, 29 | strignere con assedio, che spie non v'entrassono mandate 2836 3, 10 | e con le insegne bianche spiegate, e con ghirlande d'ulivo, 2837 2, 15 | le vicherìe. E vennono, e spiegorono le bandiere: e poi nascosamente 2838 3, 30 | ubidienzia.~ ~Messer Obizino Spinola, capo dell'altra parte, 2839 3, 15 | savio e buono frate di Santo Spirito, il quale mandorono a Pistoia 2840 2, 1 | sangue de' vostri fratelli, spogliatevi della fede e dello amore, 2841 3, 14 | cittadini gravavano forte, e spogliavano i Ghibellini e' Bianchi 2842 1, 20 | asino di Porta?»; e molto lo spregiava. E chiamava Guido, Cavicchia. 2843 1, 20 | con uno dardo in mano, spronò il cavallo contro a messer 2844 3, 1 | l'altro fu il vescovo di Spuleti, nato del castello di Prato, 2845 1, 9 | Mangiadori da San Miniato, li Squarcialupi, i Colligiani, e altre castella 2846 | sta 2847 2, 19 | compiuti i sei utili stabiliti a rubare, elessono per podestà 2848 | stanno 2849 1, 10 | tornorono presto a loro stanza: molti popolani di Firenze, 2850 1, 23 | alcuni Colonnesi, con grande stanzia pregavano il Papa volesse 2851 3, 27 | aprile).~ ~I Milanesi aveano stanziati danari per donare allo Imperadore; 2852 | stata 2853 | state 2854 2, 18 | Carlo chiede alla Signoria statichi in due parti, e manca vituperosamente 2855 3, 8 | Guardavano il fuoco, e stavansi a cavallo, e davano impedimento 2856 3, 13 | assedio, e afforzoronvisi, e steccaronla, e fecionvi bertesche spesse 2857 3, 34 | molto s'afforzorono, e steccarono la terra. Dissesi che contro 2858 3, 5 | cavalieri con bandiere e stendardo di zendado, il popolo e 2859 2, 9 | la malizia si cominciò a stendere. Vennono i Lucchesi, dicendo 2860 2, 25 | uomini DC, i quali andorono stentando per lo mondo, chi qua e 2861 3, 8 | fussono sicuri; il quale si stese tanto, che molti li perderono 2862 | stesse 2863 | stesso 2864 2, 24 | li prestò, volle i fanti stessono appresso a lui per guardia 2865 3, 6 | Bisenzo all'Olmo a Mezano, e stettonvi fino passata nona. Di Prato 2866 | stiamo 2867 | stiate 2868 2, 7 | venire la domenica sequente, stimando che per bene si facesse 2869 2, 11 | ciò si consigliarono, e stimarono per queste parole che l' 2870 2, 13 | era vero), perché fra noi stimavamo che contro a nostra volontà 2871 0, proe | istorie lungamente ànno stimolata la mente mia di scrivere 2872 1, 24 | parte adversa continuamente stimolava la Signoria gli punisse, 2873 1, 16 | cittadini che intesono il fatto, stimorono l'avesse fatto per pecunia, 2874 3, 8 | andò a Ostina, chi alle Stinche a loro possessioni, e molti 2875 | sto 2876 3, 5 | coperte, con balli e con stormenti, gridando: «Viva il signore». 2877 1, 16 | processo in corte, andò a stracciarlo. E acciò procurò bene uno 2878 1, 16 | fu presa; gli atti furono stracciati; e chi fu malizioso, che 2879 1, 16 | egli spezò gli armari, e stracciò gli atti, per modo che mai 2880 2, 31 | già Guelfi, si confondono strananmente. ~ ~O messer Donato, quanto 2881 1, 16 | trovorono. Molti feciono di strane cose in quel furore. Il 2882 3, 21 | astuto. Morto fu da uno straniero soldato così vilmente; e 2883 3, 29 | uno cuoio di bue il fe' strascinare intorno alla città, e poi 2884 2, 30 | cagioni, perché vedessono lo strazio e la derisione facea di 2885 3, 14 | Quelli che sapeano la strettezza della vittuaglia, aveano 2886 3, 14 | vittuaglia, saviamente la stribuivano per modo segreto. Le femmine 2887 2, 8 | la ragione vi sforza e strigne ad amarvi come cari frategli; 2888 3, 29 | città non si potea tanto strignere con assedio, che spie non 2889 2, 26 | che alcuna nicissità gli strignesse, altro che superbia e gara 2890 3, 15 | i patti: perché tanto li strinse la paura che a loro non 2891 2, 26 | Uccellini, a' Bordoni, agli Strozi, a' Rucellai, agli Acciaiuoli, 2892 2, 11 | e' ferri, a consumare e struggere la città.~ ~I Priori scrissono 2893 2, 13 | fuori del palazzo. Molto si studiavano difendere la città dalla 2894 2, 22 | a' priori e con minacce studiavi le chiavi si dessono, guardate 2895 3, 11 | venuta, perché fu troppo sùbita e innanzi al ordinato. 2896 2, 22 | disideravate gli ufici, e succiavate gli onori, e occupavate 2897 1, 13 | guadagnasse; e tali vi posono il suggello, per frangere il popolo 2898 1, 18 | erano impauriti, e stavano suggetti. I loro adversari gli soprastavano 2899 3, 19 | amici. I Bordoni aveano gran sÙguito da Carmignano, e da Pistoia, 2900 3, 3 | la notte in palagio sanza suoni di tronbe o altri onori. 2901 1, 3 | della città.~ ~La potente e superba famiglia degli Uberti, sentenziò 2902 3, 19 | Crescendo l'odio per le superbe parole erano tra quelli 2903 1, 6 | quale era de' Pazi, uomo superbo e di grande animo. Era prima 2904 2, 11 | risanno i Neri: loro timori e supposizioni. Com'era internamente ordinata 2905 1, 18 | Condizione di Firenze negli anni susseguenti alla cacciata di Giano. 2906 2, 11 | temperanza, e di malfare traeva sustanza.~ ~ 2907 2, 34 | tribolati e spogliati di loro sustanzie con le imposte e con le 2908 1, 4 | leggi, che duro sarebbe suto di rimuoverle. Altre gran 2909 2, 29 | estate del 1302). Seconda sventura, per imprudenza d'uno della 2910 3, 32 | presi e mortine assai: e fu sventurata fortuna per loro, ché molto 2911 3, 27 | odio, in uno consiglio si svillaneggiorono di parole; le quali ingrossorono 2912 3, 19 | dovremo esser signori». E così svolse molti degli adversari, e 2913 | t' 2914 1, 12 | parlava quelle che altri tacea; e tutto facea in favore 2915 2, 12 | cittadino». E io li dissi che tacesse; e pur parlò, e fu di tanta 2916 2, 30 | che li fu conceduto di tagliarli la testa. E questo fece, 2917 2, 30 | podestà, che era con pochi, ma tagliarono i ponti e afforzaronsi, 2918 2, 29 | giovane, furono presi, e tagliata loro la testa; e Tignoso 2919 2, 29 | difesa! Che s'eglino avessono tagliati pur de' legni che v'erano, 2920 3, 14 | ne portava era preso, e tagliatoli il naso, e a chi i piedi. 2921 3, 20 | figliuolo di Boccaccio gli tagliò la mano, e portossela a 2922 3, 19 | dal Monte di sotto, e da Taio di messer Ridolfo grande 2923 1, 16 | cominciatori del furore furon Taldo della Bella e Baldo dal 2924 3, 2 | grasso, però ch'erano le sue tanaglie, e pigliavano il ferro caldo. 2925 3, 32 | procuravano col Papa, che tardasse la venuta dello Imperadore; 2926 3, 36 | Imperadore di sua bocca: «Tarde sono le proferte del Re, 2927 2, 27 | tentativi. Solamente più tardi i Pistoiesi perdono le castella 2928 2, 25 | Rinaldeschi, Migliorelli, Tebaldini: e sbandì e confinò tutta 2929 3, 31 | ché la parte di messer Tebaldo Bruciato, ricevuto il perdono 2930 2, 25 | Giovangiacotto Malispini, i Tedaldi, il Coraza Ubaldini, ser 2931 2, 25 | Betto Gherardini, Donato e Teghia Finiguerri, Nuccio Galigai 2932 3, 37 | aggiunse due: cioè messer Teghiaio Frescobaldi, e messer Gherardo 2933 3, 25 | in Pavia. Lo Imperadore, tegnendo la via verso Milano, passò 2934 1, 27 | batterli, dicendo: «E' ci temeranno più, dubitando che noi non 2935 1, 4 | appresso alla Badia, acciò non temessono le minaccie de' potenti: 2936 2, 18 | buono re Luigi, che tanto temesti Iddio, ove è la fede della 2937 1, 27 | cavaliere uomo molto piatoso e temoroso; la guerra non li piacea; 2938 1, 1 | città quasi per mezo, con temperata aria, guardata da nocivi 2939 3, 23 | loro moneta; appognendo a' Tempieri resìa, minacciandoli; abassando 2940 3, 34 | fiorini XLVIIIm l'anno; e teneansi per loro, acciò che i Fiorentini 2941 3, 2 | popolo non si turbasse: teneasi col popolo grasso, però 2942 3, 14 | loro contadini distrussono, tenendoli senza paga; però che erano 2943 3, 38 | suoi figliuoli, volendo tener gran vita per esser onorati, 2944 2, 17 | sopra sé, e guardarla e tenerla a pitizione della nostra 2945 3, 14 | e il loro pensiero era tenersi fino all'estremo, e allora 2946 3, 33 | con tutto che i Bianchi tenessono alcuna vestigia di Parte 2947 2, 18 | fusse grande, dicendo: «Tenete per fermo, che se il nostro 2948 1, 13 | loro le ingiuste grazie, e tengono le questioni sospese anni 2949 3, 34 | loro lettere, che le terre tenieno dello Imperio potessono 2950 3, 39 | Toscana, fu molto dimestico, e tennelo a parole, togliendoli ogni 2951 1, 22 | de' Donati: quali famiglie tennero per gli uni o per gli altri ( 2952 2, 35 | molti cittadini romani: e tennesi fusse congiura fatta col 2953 2, 7 | la vidi e feci copiare, e tennila fino alla venuta del signore: 2954 3, 19 | luoghi: onde gli adversarii tennon che fatto fusse in loro 2955 2, 5 | Signoria in Firenze, la quale tenta invano e con soverchia dolcezza 2956 2, 32 | 32 - I Neri tentano l'impresa di Bologna; ma 2957 3, 32 | messer Baldo Fini da Fighine, tentarono il re di Francia. Al quale 2958 2, 30 | spedizione di Puliciano tentata insieme coi Ghibellini. 2959 3, 17 | stesso Legato. Questi, dopo tentati inutilmente i Neri di Firenze, 2960 2, 27 | Cancellieri bianchi. Vani tentativi. Solamente più tardi i Pistoiesi 2961 3, 11 | e osservazioni su questo tentativo de' fuorusciti.~ ~E così 2962 3, 13 | I Neri, che già avevano tentato d'aver Pistoia per mezzo 2963 2, 27 | Carlo anche contro Pistoia, tenuta sempre da' Cancellieri bianchi. 2964 2, 35 | Parigi molti maestri in teologia e baccellieri, de' frati 2965 2, 12 | Io dirò cosa, che tu mi terrai crudele cittadino». E io 2966 3, 13 | pacificati noi, i Ghibellini terrebbono Pistoia, perché messer Tolosato 2967 1, 26 | e d'utili alpi e di fini terreni; forti nell'armi, discordevoli 2968 3 | TERZO LIBRO DELLA CRONICA DI DINO 2969 3, 25 | via verso Milano, passò il Tesino a guado, e per lo distretto 2970 2, 35 | ruppono la sagrestia e la tesoreria del Papa, e tolsonli molto 2971 2, 21 | sanza nulla piatà.~ ~Molti tesori si nascosono in luoghi segreti: 2972 1, 19 | confessò avere ricevuta una testimonanza falsa per messer Niccola 2973 2, 16 | levarci la catena di collo che tiene il popolo a voi e a noi; 2974 1, 13 | sue malizie usava sanza timore; minacciava i rettori e 2975 2, 11 | Lo risanno i Neri: loro timori e supposizioni. Com'era 2976 3, 9 | messo ve l'aveano, perché tirannescamente teneano il reggimento; con 2977 3, 23 | Chiesa, per iscuoter da sé la tirannide del re di Francia, e lo 2978 1, 19 | Manzuolo, il fe' un'altra volta tirar su: il perché confessò avere 2979 1, 20 | rettori. E molti cittadini tirarono da loro, e fra gli altri 2980 2, 18 | veggendosi abbandonati, si tirorono adietro: per modo che messer 2981 2, 8 | accordorono, e così feciono, toccando il libro corporalmente, 2982 1, 19 | avea prestati, se erano tocchi, trovò il raso fatto. Accusolli: 2983 3, 12 | punisce nascosamente, e toglie i buoni pastori a' popoli 2984 3, 33 | molti danari, di quelli togliean a' Ghibellini e a' Bianchi. 2985 3, 31 | i loro poveri cittadini, togliendo loro la moneta, la quale 2986 3, 39 | dimestico, e tennelo a parole, togliendoli ogni speranza di mettere 2987 3, 2 | che gli signoreggiavano e togliènsi gli onori per loro: e così 2988 2, 28 | dava il passo, e quando il toglieva. E però diliberarono nonne 2989 3, 38 | che si dierono loro, si toglievan alle povere femminelle che 2990 2, 20 | che i figliuoli tuoi mi tolgano la terra? questo non voglio 2991 1, 2 | rispose: «E io la voglio». E tolsela per moglie, lasciando quella 2992 2, 23 | imposte, e molti danari tolson loro: molte riccheze spensono. 2993 2, 35 | la tesoreria del Papa, e tolsonli molto tesoro. Il Papa abbandonato 2994 2, 17 | essendo rubati da' Bordoni, e tolte loro le case dove abitavano, 2995 1, 21 | stare oltrarno a casa messer Tommaso per più sicurtà.~ ~I Signori, 2996 3, 25 | questa mano ti può dare e tòr Milano: vieni a Milano, 2997 3, 8 | detto fuoco, a modo d'un torchio acceso, venne per metterlo 2998 1, 17 | nimico, e che li conducesse a tòrci Saminiato, che dicea appartenersi 2999 3, 7 | lascia sdegnato la città, e torna al Pontefice (1304, giugno).~ ~ 3000 2, 11 | 11 - Tornano da Roma due degli ambasciatori. 3001 3, 6 | ne furono cacciati, non tornarono in Prato, e non si fidarono, 3002 1, 23 | parte, non contenti di loro tornata, co' loro seguaci si raunorono 3003 2, 4 | intenzione che di vostra pace. Tornate indietro due di voi; e abiano 3004 2, 13 | martirio. E quando furono tornati, lodavano Iddio che da morte 3005 2, 2 | Papa, dicendo che la città tornava in mano de' Ghibellini,


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