Messer Schiatta Cancellieri
capitano (della cui casa naquono le due maledette parti in Firenze ne' Guelfi)
se ne tornò a Pistoia, e cominciò a armare e fornire le castella, e
spezialmente il Montale dalla parte di Firenze, e Serravalle dalla parte di
Lucca. La Parte nera di Firenze furono subito con messer Carlo di Valois,
inducendolo a prendere Pistoia, e promettendoli dargliene molti danari: e con
questa intenzione vel feciono cavalcare con la sua gente, assai male ordinata.
La città era forte, e di buone mure guernita e di gran fossi e di pro'
cittadini; e più volte vi fu menato: per modo che Maynardo da Susinana il
riprese, dicendoli che follemente andava. E per esser mal guidato, a tempo di
piove, si condusse ne' pantani, sé e sua gente, in luogo che, se i Pistolesi
avessono voluto, l'arebbono preso: ma temendo la sua grandeza, il lasciarono
andare.
I Fiorentini e' Lucchesi posono
l'assedio a Serravalle, sappiendo non era fornito; perché parlando messer
Schiatta con messer Geri Spini e con messer Pazino de' Pazi, più savi di lui,
disse loro non era fornito. Onde il castello s'arrendé a patti, salve le
persone: i quali non furono loro attesi, perché i Pistolesi andarono presi.
Il Montale, per trattato tenea
con chi v'era dentro messer Pazino de' Pazi, quivi vicino, a Palugiano, fu dato
per fiorini 3000 n'ebbono da' Fiorentini, e fu disfatto.
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