Capitolo
1 7 | fine del secondo libro del Cielo e del Mondo, ove dice che
2 8 | città significa Città del cielo, della quale si narrano
3 17 | notte tempo cadde giù dal cielo nel mare una maravigliosa
4 18 | vedendo altro che acqua e cielo, notavano sempre con attenzione
5 19 | si scordava di quelli del cielo, né i corsi delle stelle.
6 23 | fossero gente discesa dal cielo, e però bramavano che rimanesse
7 24 | corresse a veder la gente del cielo, gittati in terra, alzavano
8 24 | terra, alzavano le mani al cielo, quasi rendendo grazie per
9 24 | domandar per cenni se dal cielo discendevano, pregandoli
10 27 | le mani, credendo che dal cielo venissero, e davan loro
11 30 | eran gente che veniva dal cielo, che li fece tornare quieti
12 31 | lontane parti, com'è il cielo, mi avevano mandato fin
13 39 | e lampi d'ogni parte del cielo, ciascuna delle quali cose
14 45 | Ammiraglio gran mutazione nel cielo e nei venti, e considerando
15 53 | uomini fossero discesi dal cielo, portando di quel pane,
16 55 | sera una gran nebbia nel cielo all'Est, di così orribile
17 57 | buona, doveva andare in cielo, e il corpo aveva da rimanere
18 58 | isole avevano gustate. Il cielo e la disposizione dell'aria
19 65 | uomo che quivi l'aria e il cielo erano molto temperati; il
20 65 | quelle isole, mai né il cielo né alcuna stella si vide
21 66 | per ciò che si prende il cielo più obliquo. E, quanto al
22 84 | erano, gridavano fino al cielo, e ci perseguitavano, dicendo,
23 93 | sommergessero, e che il cielo venisse giù. E alcuna fiata
24 94 | quel paese, e alti fino al cielo: la cui mostra si stimò
25 102| credevamo in Dio che abitava in cielo e ne aveva per sudditi,
26 102| evidente segno di ciò in cielo, acciò che più chiaramente
27 102| potesse in terra quel che in cielo doveva avvenire, avevano
28 104| vedendo altro che acqua e cielo. Il che come che bastasse
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