Parola
1498
1499
17
abitatori
affanno
afferma
affermare
aghi
alcatrazi
ammazzare
arrivare
aspettava
aspra
autore
balestra
bastava
belle
bianchi
bisognò
bonaccia
botte
cagion
caldo
camminare
camminò
campagne
cattolico
cibi
compagni
comune
conduceva
condusse
congiura
conquista
considerato
contentò
continuamente
cordova
corse
corsi
cosette
cosiffatta
deliberazione
delitto
desiderosi
dimora
diritti
dodici
domandò
doni
dover
dritto
eran
età
facciano
falso
fanciulli
ferito
filata
fili
finalmente
frate
frattanto
frutti
frutto
fuga
gentiluomo
gioie
giungere
gliela
grandissimi
grano
gridando
grossi
guadalupa
indarno
insù
intesa
istanza
legge
lor
lungamente
lunghi
manifesto
maravigliosa
marinaio
messi
metà
mettesse
michele
minore
mostravano
mostre
naso
necessaria
necessità
negli
odore
oggi
osservare
ovvero
pappagalli
parendo
passate
patiti
pensava
penuria
perder
perduta
piacere
piacesse
piante
pieni
pigliano
popolare
portati
portò
possiamo
posti
pregiudizio
prendesse
presenti
prigionia
processo
promettendo
quante
ragion
rei
religione
restavano
ricercavano
rimanevano
ritornarono
robe
salamanca
salvare
sangue
sapendo
sassi
savi
schiavi
scienze
scritti
scrive
seneca
senonché
seppero
settentrione
signor
smontati
sopraddette
sorta
sperava
spezierie
star
stesse
stimando
stimavano
successori
sull'
temevano
testimoni
tocca
tolomeo
tornasse
tortuga
tributo
tumulto
ufficio
uova
usare
uscimmo
usciva
usò
utilità
vecchio
vede
ventre
vera
vergognose
vetro
voce
voto