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Pinocchio
Capitolo
1 1 | rideva come un bambino.~ ~C'era una volta...~ ~- Un re! -
2 1 | ragazzi, avete sbagliato. C'era una volta un pezzo di legno.~ ~
3 1 | un pezzo di legno.~ ~Non era un legno di lusso, ma un
4 1 | punta del suo naso, che era sempre lustra e paonazza,
5 1 | ascolto, per sentire se c'era qualche vocina che si lamentasse.
6 1 | lavorare.~ ~E perché gli era entrata addosso una gran
7 1 | del naso, di paonazza come era quasi sempre, gli era diventata
8 1 | come era quasi sempre, gli era diventata turchina dalla
9 2 | di granturco.~ ~Geppetto era bizzosissimo. Guai a chiamarlo
10 2 | subito una bestia e non c'era più verso di tenerlo.~ ~-
11 2 | quel pezzo di legno che era stato cagione a lui di tante
12 3 | burattino.~ ~La casa di Geppetto era una stanzina terrena, che
13 3 | fuoco acceso; ma il fuoco era dipinto, e accanto al fuoco
14 3 | dipinto, e accanto al fuoco c'era dipinta una pentola che
15 3 | la bocca.~ ~La bocca non era ancora finita di fare, che
16 3 | e melanconico, come non era stato mai in vita sua, e
17 3 | Geppetto; ma la gente che era per la via, vedendo questo
18 3 | pulitamente per il naso (era un nasone spropositato,
19 3 | nella furia di scolpirlo, si era dimenticato di farglieli.~ ~
20 4 | mentre il povero Geppetto era condotto senza sua colpa
21 4 | Pinocchio. Ma il Grillo, che era paziente e filosofo, invece
22 5 | subito al focolare, dove c'era una pentola che bolliva
23 5 | fosse dentro, ma la pentola era dipinta sul muro. Figuratevi
24 5 | restò. Il suo naso, che era già lungo, gli diventò più
25 5 | sopra, fu un punto solo. Era un uovo davvero.~ ~La gioia
26 5 | infilata la finestra che era aperta, se ne volò via a
27 6 | bruciati.~ ~Per l'appunto era una nottataccia d'inferno.
28 6 | lampi: se non che la fame era più forte della paura: motivo
29 6 | una voce.~ ~Quella voce era la voce di Geppetto.~ ~
30 7 | occhi fra il sonno, non s'era ancora avvisto dei piedi,
31 8 | vestito.~ ~Geppetto, che era povero e non aveva in tasca
32 8 | aveva più. Il pover'uomo era in maniche di camicia, e
33 9 | voltandosi a un ragazzetto che era lì del paese.~ ~- Leggi
34 9 | mangiare in capo!~ ~Pinocchio era sulle spine. Stava lì lì
35 9 | rivenditore di panni usati, che s'era trovato presente alla conversazione.~ ~
36 9 | quel pover'uomo di Geppetto era rimasto a casa, a tremare
37 10 | Bisogna sapere che il sipario era tirato su e la commedia
38 10 | tirato su e la commedia era già incominciata.~ ~Sulla
39 10 | drammatico-vegetale.~ ~Questo spettacolo era commovente, non c'è che
40 10 | coi piedi. La sua bocca era larga come un forno, i suoi
41 10 | andò in cucina, dov'egli s'era preparato per cena un bel
42 11 | burattinaio Mangiafoco che (questo era il suo nome) pareva un uomo
43 11 | gambe; ma nel fondo poi non era un cattiv'uomo. Prova ne
44 11 | Arlecchino, che fin allora era stato afflitto e ripiegato
45 11 | il vizio di starnutire. Era un modo come un altro, per
46 11 | cominciarono a saltare e a ballare. Era l'alba e ballavano sempre.~ ~
47 12 | che, fra toppe e rimendi, era tutta una piaga.~ ~- Povero
48 12 | di sventura. La Volpe che era zoppa, camminava appoggiandosi
49 12 | al Gatto: e il Gatto, che era cieco, si lasciava guidare
50 12 | E che cosa faceva?~ ~- Era in maniche di camicia e
51 13 | un campo, e questo campo era pieno di arboscelli carichi
52 13 | nella porta di camera.~ ~Era l'oste che veniva a dirgli
53 13 | dirgli che la mezzanotte era suonata.~ ~- E i miei compagni
54 13 | perché fuori dell'osteria c'era un buio così buio, che non
55 14 | buchi dei sacchi, che lui era un povero burattino, e che
56 15 | burattino per sua fortuna era fatto d'un legno durissimo,
57 15 | ne andarono.~ ~Intanto s'era levato un vento impetuoso
58 16 | dai capelli turchini non era altro, in fin dei conti,
59 16 | un uomo.~ ~Il Can-barbone era vestito da cocchiere in
60 16 | savoiardi. La carrozzina era tirata da cento pariglie
61 16 | aver fatto tardi.~ ~Non era ancora passato un quarto
62 16 | Pinocchio, che fin allora era stato immobile come un vero
63 16 | piangeva e singhiozzava era Pinocchio.~ ~- Quando il
64 17 | sulla fronte, si accorse che era travagliato da un febbrone
65 17 | camminare di notte, che era un buio che pareva impossibile,
66 17 | bugia, il suo naso, che era già lungo, gli crebbe subito
67 17 | gli riuscì. Il suo naso era cresciuto tanto, che non
68 18 | accennò la Quercia grande, che era lì a due passi.~ ~- Si può
69 18 | si accorse che il Gatto era zoppo dalla gamba destra
70 19 | avevano derubato.~ ~Il giudice era uno scimmione della razza
71 19 | d'oro, senza vetri, che era costretto a portare continuamente,
72 19 | segno l'iniqua frode, di cui era stato vittima; dette il
73 20 | piovigginoso, la strada era diventata tutta un pantano
74 20 | tre ore; ma il Serpente era sempre là, e, anche di lontano,
75 20 | cielo.~ ~Il povero burattino era rimasto preso da una tagliuola
76 21 | moscadella, e...~ ~- Ma l'uva era tua?~ ~- No...~ ~- E allora
77 21 | che si avvicinavano.~ ~Era il padrone del campo che
78 21 | invece di una faina, c'era rimasto preso un ragazzo.~ ~-
79 21 | testa dentro. Al collare c'era attaccata una lunga catenella
80 21 | di ferro: e la catenella era fissata nel muro.~ ~- Se
81 22 | vien posto in libertà.~ ~Ed era già più di due ore che dormiva
82 22 | Morto? Povera bestia! Era tanto buono!... Ma giudicandoti
83 22 | Quello che l'aveva richiusa era Pinocchio; il quale, non
84 22 | mio fido Melampo, non s'era mai accorto di nulla...~ ~
85 22 | ricordatosi che il cane era morto, pensò subito dentro
86 23 | Quercia grande, alla quale era stato appeso ciondoloni
87 23 | Ma la Casina bianca non c'era più. C'era, invece, una
88 23 | bianca non c'era più. C'era, invece, una piccola pietra
89 23 | venne a posarsi a terra. Era più grosso di un tacchino.~ ~-
90 23 | colombaia deserta, dove c'era soltanto una catinella piena
91 23 | volo e sparì.~ ~La spiaggia era piena di gente che urlava
92 23 | volentieri indietro, ma il mare era tanto grosso, che gl'impediva
93 24 | lunga striscia di terra. Era un'isola in mezzo al mare.~ ~
94 24 | rispose il pesce, il quale era un Delfino così garbato,
95 24 | fino a casa!~ ~La brocca era molto pesa, e il burattino,
96 25 | cominciò col dire che lei non era la piccola Fata dai capelli
97 26 | suoi scherzi sguaiati, s'era beccata una gomitata nello
98 26 | solo difetto che avesse era quello di bazzicare troppi
99 26 | attraverso ai campi; e Pinocchio era sempre avanti a tutti: pareva
100 27 | nessun Pesce-cane.~ ~Il mare era tutto liscio come un gran
101 27 | intendere una cosa che non era vera; e pigliandosela a
102 27 | perché il burattino, come c'era da aspettarselo, rispose
103 27 | scolastici: ma il burattino, che era d'occhio svelto e ammalizzito,
104 27 | un grosso Granchio, che era uscito fuori dell'acqua
105 27 | uscito fuori dell'acqua e s'era adagio adagio arrampicato
106 27 | dice.~ ~Fra questi libri, v'era un volume rilegato in cartoncino
107 27 | colle punte di cartapecora. Era un Trattato di Aritmetica.
108 27 | Vi lascio immaginare se era peso dimolto!~ ~Uno di quei
109 27 | nascondermi?... Oh! quant'era meglio, mille volte meglio
110 27 | sognare, e che brutto sogno! Era fuori di sé. I suoi occhi
111 27 | tremavano: la lingua gli era rimasta attaccata al palato
112 28 | bisogna sapere che Alidoro (era questo il nome del can-mastino)
113 28 | buona fortuna la spiaggia era oramai vicina e il mare
114 28 | tant'acqua salata, che era gonfiato come un pallone.
115 28 | subito di fuggire, ma oramai era tardi, perché con sua grandissima
116 28 | foltissimo di erba verde; verde era la pelle del suo corpo,
117 28 | piangendo diceva: - Quant'era meglio, che fossi andato
118 29 | avvenimento.~ ~Mentre il pescatore era proprio sul punto di buttar
119 29 | aveva fame davvero, non era avvezzo a lasciarsi posar
120 29 | maraviglia che la vocina era uscita da quel fagotto infarinato
121 29 | Dunque la ferita non era grave?~ ~- Ma poteva riuscire
122 29 | accorse che il naso gli s'era allungato più d'un palmo.
123 29 | grandezza naturale, come era prima.~ ~- E perché sei
124 29 | strofinato a un muro, che era imbiancato di fresco, -
125 29 | sacchetto dei lupini che era vuoto, e dopo averci fatto
126 29 | Arrivò al paese che era già notte buia, e perché
127 29 | dell'ultimo piano (la casa era di quattro piani) e Pinocchio
128 29 | dopo mezzanotte, e la porta era sempre chiusa.~ ~Allora
129 29 | casamento: ma il battente che era di ferro, diventò a un tratto
130 29 | inutile: perché il piede c'era rimasto conficcato dentro,
131 29 | argento in capo. Nel vassoio c'era un pane, un pollastro arrosto
132 29 | dovè accorgere che il pane era di gesso, il pollastro di
133 29 | il vassoio e quel che c'era dentro: ma invece, o fosse
134 29 | sopra un sofà, e la Fata era accanto a lui.~ ~- Anche
135 30 | salutò la sua buona Fata, che era per lui una specie di mamma,
136 30 | lumino da notte.~ ~Lucignolo era il ragazzo più svogliato
137 30 | volta, e Lucignolo non c'era: tornò una terza volta,
138 30 | si cheterà.~ ~Intanto si era già fatta notte e notte
139 31 | Ma la cosa più singolare era questa: che quelle dodici
140 31 | Balocchi.~ ~Difatti il carro era già tutto pieno di ragazzetti
141 31 | mondo. La sua popolazione era tutta composta di ragazzi.
142 31 | mezzo agli occhi.~ ~Intanto era già da cinque mesi che durava
143 33 | comprato da un contadino, a cui era morto il somaro il giorno
144 33 | miei piccoli lettori, qual era il bel mestiere che faceva
145 33 | fatto fior di quattrini ed era diventato milionario.~ ~
146 33 | lo spettacolo, il teatro era pieno stipato.~ ~Non si
147 33 | in mezzo al Circo. Egli era tutto agghindato a festa.
148 33 | velluto amaranto e celeste. Era, insomma, un ciuchino da
149 33 | medaglione.~ ~Nel medaglione c'era dipinto il ritratto d'un
150 33 | volta, vide che il palco era vuoto e che la Fata era
151 33 | era vuoto e che la Fata era sparita!...~ ~Si sentì come
152 33 | fascio.~ ~Quando si rizzò, era azzoppito, e a malapena
153 33 | Pinocchio, quando sentì che era destinato a diventare un
154 33 | ciuchino sopra uno scoglio ch'era sulla riva del mare; e messogli
155 34 | cinquanta minuti che il ciuchino era sott'acqua, il compratore
156 34 | subito che il legno non era ciccia per i loro denti,
157 34 | in un batter d'occhio si era tanto allontanato, che non
158 34 | La cosa più singolare era questa: che la lana della
159 34 | quella delle altre capre, era invece turchina, ma d'un
160 34 | verso lo scoglio bianco: ed era già a mezza strada, quando
161 34 | dipinte.~ ~E sapete chi era quel mostro marino?~ ~Quel
162 34 | marino?~ ~Quel mostro marino era né più né meno quel gigantesco
163 34 | una palla di fucile. E già era presso lo scoglio, e già
164 34 | dall'acqua!~ ~Ma oramai era tardi! Il mostro lo aveva
165 34 | si fosse. Intorno a sé c'era da ogni parte un gran buio:
166 35 | della bella Bambina, che era morta, e il Colombo vedendo
167 35 | spiaggia: ma come fare? Il mare era grosso e un cavallone m'
168 35 | orribile Pesce-cane che era lì vicino, appena m'ebbe
169 35 | albero maestro, perché gli era rimasto fra i denti come
170 35 | fortuna, quel bastimento era carico di carne conservata
171 35 | di palpitazione di cuore, era costretto a dormir a bocca
172 35 | cominciò a nuotare. Il mare era tranquillo come un olio:
173 36 | poteva più, la spiaggia era sempre lontana.~ ~Nuotò
174 36 | rispose il Tonno, il quale era di una corporatura così
175 36 | povero Tonno, che non c'era avvezzo, si sentì talmente
176 36 | acqua e sparì.~ ~Intanto s'era fatto giorno.~ ~Allora Pinocchio,
177 36 | proprio così?... Dunque era lei!... Era lei!... era
178 36 | così?... Dunque era lei!... Era lei!... era la mia cara
179 36 | era lei!... Era lei!... era la mia cara Fatina!... -
180 36 | le cento secchie d'acqua, era tutto grondante di sudore
181 36 | contanti?~ ~- Vi dirò... era un mio amico!...~ ~- Tuo
182 36 | tirarsi avanti, non solo era riuscito a mantenere quasi
183 36 | svegliandosi, si accorse che non era più un burattino di legno:
184 36 | burattino di legno: ma che era diventato, invece, un ragazzo
185 36 | sapeva più nemmeno lui se era desto davvero o se sognava
I racconti delle fate
Capitolo
186 avv | fate m'ingegnai, per quanto era in me, di serbarmi fedele
187 1 | 1 - Barba-blu~ ~C'era una volta un uomo, il quale
188 1 | e spaventoso, che non c'era donna, ragazza o maritata,
189 1 | Fra le sue vicinanti, c'era una gran dama, la quale
190 1 | tutto faceva loro ribrezzo era quella, che quest'uomo aveva
191 1 | donne e di queste non s'era mai potuto sapere che cosa
192 1 | la barba tanto blu, e che era una persona ammodo e molto
193 1 | affare di molta importanza era costretto a mettersi in
194 1 | andarci prima, quando c'era sempre il marito, a motivo
195 1 | ricchezze, tormentata, com'era, dalla gran curiosità di
196 1 | vedere che il pavimento era tutto coperto di sangue
197 1 | rimettersi dallo spavento: ma era tanto commossa e agitata,
198 1 | chiave della stanzina si era macchiata di sangue, la
199 1 | rena e col gesso: il sangue era sempre lì: perché la chiave
200 1 | sempre lì: perché la chiave era fatata e non c'era verso
201 1 | chiave era fatata e non c'era verso di pulirla perbene:
202 1 | l'affare, per il quale si era dovuto muovere da casa,
203 1 | dovuto muovere da casa, era stato bell'e accomodato
204 1 | dargli ad intendere che era oltremodo contenta del suo
205 1 | Bella e addolorata com'era, avrebbe intenerito un macigno:
206 1 | sorella e le disse:~«Anna», era questo il suo nome, «Anna,
207 1 | il coltellaccio per aria, era lì lì per tagliarle la testa.~
208 1 | lasciarono morto. La povera donna era quasi più morta di suo marito,
209 2 | addormentata nel bosco~ ~C'era una volta un Re e una Regina
210 2 | d'oro massiccio, dove c'era dentro un cucchiaio, una
211 2 | vecchia fata, la quale non era stata invitata con le altre,
212 2 | delle giovani fate, che era accanto a lei, la sentì,
213 2 | bandire un editto, col quale era proibito a tutti di filare
214 2 | in una piccola soffitta c'era una vecchina, che se ne
215 2 | un tantino avventata com'era (e d'altra parte il decreto
216 2 | in sé. Allora il Re, che era accorso al rumore, si ricordò
217 2 | sarebbe detta un angelo, tanto era bella: perché lo svenimento
218 2 | così dava a vedere che non era morta. Il Re ordinò che
219 2 | diè un'occhiata a quanto era stato fatto: e perché era
220 2 | era stato fatto: e perché era molto prudente, pensò che
221 2 | bacchetta tutto ciò che era nel castello (meno il Re
222 2 | canina della Principessa, che era accanto a lei, sul suo letto.
223 2 | pressi. E la proibizione non era nemmeno necessaria, perché
224 2 | intrecciati fra loro, che non c'era pericolo che uomo o animale
225 2 | che regnava allora, e che era di un'altra famiglia che
226 2 | dire: chi gli diceva che era un vecchio castello abitato
227 2 | sabato. La voce più comune era quella che ci stesse di
228 2 | padre che in quel castello c'era una Principessa, la più
229 2 | figlio di un Re, al quale era destinata in sposa».~A queste
230 2 | incamminò verso il castello, che era in fondo a un viale, ed
231 2 | farlo gelare di spavento. C'era un silenzio, che metteva
232 2 | aspetto sfolgoreggiante c'era qualche cosa di luminoso
233 2 | la fine dell'incantesimo era arrivata, la Principessa
234 2 | eloquenza, grande amore!~Esso era più imbrogliato di lei,
235 2 | Principessa che la zuppa era in tavola.~Il Principe diede
236 2 | perché si alzasse: ella era già abbigliata e con gran
237 2 | da farle osservare, che era vestita come la mi' nonna,
238 2 | addietro.~Ma non per questo era meno bella. Passarono nel
239 2 | nell'andare a caccia, s'era sperso in una foresta e
240 2 | buon uomo di suo padre, che era proprio un buon uomo, ci
241 2 | di cui il maggiore, che era una femmina, si chiamava
242 2 | Aurora, e il secondo che era maschio, fu chiamato Giorno,
243 2 | famiglia d'orchi, e il Re s'era indotto a sposarla unicamente
244 2 | grandi ricchezze.~Anzi c'era in corte la diceria che
245 2 | vedendo che con un'orchessa c'era poco da scherzare, prese
246 2 | né sì né no, risoluto com'era a farle lo stesso tiro della
247 2 | sempre bella e bianchissima, era diventata un po' tosta:
248 2 | la giovine Regina. Ella era molto soddisfatta della
249 2 | voleva picchiare, a causa che era stato cattivo, e sentì nello
250 2 | che il Re, il quale non era aspettato così presto di
251 2 | nella corte a cavallo: esso era venuto colla posta, e domandò
252 2 | perché in fin dei conti era sua madre: ma trovò la maniera
253 3 | 3 - Cenerentola~ ~C'era una volta un gentiluomo,
254 3 | dalla sua mamma, la quale era stata la più buona donna
255 3 | più triviali della casa: era lei che rigovernava in cucina,
256 3 | avrebbe sgridata, perché era un uomo che si faceva menare
257 3 | seconda delle sorelle, che non era così sboccata come la maggiore,
258 3 | con tutti i suoi cenci, era cento volte più bella delle
259 3 | per vestirle male; ma essa era una buonissima figliuola,
260 3 | la parola.~La Comare, che era una fata, le disse:~«Vorresti
261 3 | che da molti anni non gli era più capitato di vedere una
262 3 | assaggiò nemmeno, tanto era assorto nel rimirare la
263 3 | non s'annoiava punto, si era dimenticata le raccomandazioni
264 3 | si erano divertite e se c'era stata anche la bella signora.~
265 3 | Esse risposero di si, e che era scappata via allo scocco
266 3 | e con tanta furia, che s'era lasciata cascare una delle
267 3 | questo voleva dire che egli era innamorato morto della bella
268 3 | tutte le dame di corte: ma era tempo perso.~Fu portata
269 3 | parendogli molto bella, disse che era giustissimo, e che egli
270 3 | sempre e dimolto.~Vestita com'era, fu condotta dal Principe,
271 4 | 4 - Puccettino~ ~C'era una volta un taglialegna
272 4 | egli è, che la sua moglie era svelta nelle sue cose, e
273 4 | ragione che nessuno di essi era in grado di guadagnarsi
274 4 | maggiormente li tormentava, era che il minore veniva su
275 4 | parlava mai: e questo che era un segno manifesto di bontà
276 4 | stupidaggine.~Il ragazzo era minuto di persona; e quando
277 4 | acconsentire a nessun patto. Era povera, ma era madre: peraltro,
278 4 | nessun patto. Era povera, ma era madre: peraltro, ripensando
279 4 | distanza di due passi non c'era modo di vedersi l'uno coll'
280 4 | sassolini bianchi che s'era messi nella tasca.~«Non
281 4 | loro dieci scudi, di cui era debitore da molto tempo,
282 4 | quella povera gente, che era proprio a tocco e non tocco
283 4 | dal macellaro. E siccome era molto tempo che non s'erano
284 4 | spillaccheri».~Pieruccio era il maggiore dei figliuoli
285 4 | bene che agli altri, perché era rosso di capelli come lei.~
286 4 | foresta.~Quella buona gente era tutta contenta di rivedere
287 4 | di una candela, il quale era lontano lontano, molto al
288 4 | colpi screanzati alla porta. Era l'Orco che tornava.~In men
289 4 | domandò subito se la cena era lesta e il vino levato di
290 4 | a tavola. Il montone non era ancora cotto e faceva sempre
291 4 | testa.~Nella stessa camera c'era un altro letto della medesima
292 4 | marito.~Puccettino, che s'era avviso che le figlie dell'
293 4 | appuntino com'egli se l'era figurata; perché l'Orco,
294 4 | erano nascosti.~E siccome era stanco morto, dopo essersi
295 4 | l'Orco, in fin dei conti, era un buon marito, quantunque
296 4 | pensiero per un'armata, che era in campagna alla distanza
297 4 | coi gomiti, e il profitto era così meschino, che egli
298 4 | chiamano Petit Poucet, perché era grande appena come il dito
299 5 | 5 - Pelle d'asino~ ~C'era una voIta un Re così potente,
300 5 | le sue tante fortune, c'era anche quella di avere scelta
301 5 | nocciolo.~Dal loro casto imeneo era nata una figlia, ornata
302 5 | visitare quelle belle scuderie, era che nel bel mezzo di esse
303 5 | particolare e quasi d'onore, c'era la sua ragione. Perché bisogna
304 5 | invece di essere sporca, era ricoperta a profusione di
305 5 | di sorta. La desolazione era al colmo.~Il Re, tenero
306 5 | di pianto, giurando che era un di più venirgli a parlare
307 5 | giuramento, perché, persuasa com'era che nel mondo non ci fosse
308 5 | bellissimi ritratti: ma non ce n'era neppur una che avesse le
309 5 | madre, e fece intendere che era deciso a volerla sposare,
310 5 | delitto.~Ma il Re, che si era fitto in testa questa strana
311 5 | sposare la propria figlia era un'opera meritoria.~Il Re,
312 5 | artisticamente lavorata non s'era veduta mai. Ella restò confusa,
313 5 | preparare una magnifica festa, era disperato e non sapeva darsene
314 5 | dove vicino alla porta c'era una fattoria: e la fattoressa
315 5 | di gran cuore, stanca com'era di aver fatto tanto paese.~
316 5 | buona fortuna l'indomani era giorno di festa; per cui
317 5 | dell' aria. La sua camera era così piccina, che non c'
318 5 | in cui Pelle d'Asino s'era messa il suo vestito color
319 5 | di riposo.~Quel Principe era giovane, bello, fatto a
320 5 | subito ad informarsi chi era la persona che stava in
321 5 | cameruccia. Gli risposero che era una servaccia, chiamata
322 5 | quale si vestiva, e che era tutt'unta e bisunta da fare
323 5 | ne sapeva di più, e che era fiato buttato via stare
324 5 | dire un gran bene di lui, era tutta contenta di aver trovata
325 5 | questa fame da lupi non era punto un buon segno.~Difatti
326 5 | cerchietto d'oro, il quale era così tanto stretto, che
327 5 | Regina che il suo figliuolo era malato di amore. La Regina
328 5 | dei suoi araldi che non c'era da far altro che venire
329 5 | di tutte le altre. Non c'era più nessuna donna che non
330 5 | risposero di no, perché era troppo sudicia e da far
331 5 | bando degli araldi d'arme, s'era già figurata che il suo
332 5 | Fin dal momento che ella era venuta a sapere che si cercava
333 5 | sapere che Pelle d'Asino era una gran Principessa, raddoppiarono
334 5 | di sposare la Principessa era così forte, che non le lasciò
335 5 | Lilla che, com'è naturale, era quella che regolava ogni
336 6 | 6 - Le Fate~ ~C'era una volta una vedova che
337 6 | avvicinare. Viverci insieme poi, era impossibile addirittura.
338 6 | per la bontà del cuore, era tutta il ritratto del suo
339 6 | lasciarti un dono».~Quella era una Fata, che aveva preso
340 6 | come mai, figlia mia?...»~Era la prima volta in tutta
341 6 | ingenuamente quel che le era accaduto alla fontana; e
342 6 | chiede un sorso d'acqua. Era la medesima Fata apparsa
343 6 | pregò di raccontare come mai era possibile una cosa tanto
344 6 | segno tutto quello che le era accaduto.~Il Principe reale
345 7 | Cappuccetto Rosso~ ~C'era una volta in un villaggio
346 7 | mai vedere. La sua mamma n'era matta, e la sua nonna anche
347 7 | perché mi hanno detto che era un po' incomodata: e intanto
348 7 | correre per la sua strada, che era una scorciatoia, con quanta
349 7 | andò per la sua strada, che era la più lunga, baloccandosi
350 7 | mia.»~La buona nonna, che era a letto perché non si sentiva
351 7 | erano tre giorni che non s'era sdigiunato. Quindi rinchiuse
352 7 | sorpresa nel vedere com'era fatta la sua nonna, quando
353 7 | fatta la sua nonna, quando era tutta spogliata. E cominciò
354 8 | di mangiare la roba che c'era dentro.~Appena si fu sdraiato,
355 8 | signor marchese di Carabà», era il nome che gli era piaciuto
356 8 | Carabà», era il nome che gli era piaciuto di dare al suo
357 8 | della sua persona (perché era bello e benissimo fatto),
358 8 | un bel castello, di cui era padrone un orco, il più
359 8 | s'ingegnò di sapere chi era quest'uomo, e che cosa sapesse
360 8 | Principessa; e seguendo il Re, che era salito il primo, entrarono
361 8 | castello, perché sapevano che c'era il Re.~Il Re, contento da
362 8 | della sua figlia, che n'era pazza, e vedendo i grandi
363 9 | Enrichetto dal ciuffo~ ~C'era una volta una Regina, la
364 9 | ciuffo: perché Enrichetto era il suo nome di battesimo.~
365 9 | prima, che venne al mondo, era più bella del Sole; e la
366 9 | stata tanto stupida, quanto era bella.~La Regina rimase
367 9 | figlia, che aveva partorito, era talmente brutta da fare
368 9 | giuccherie. Oltre a questo ell'era così smanierata e senza
369 9 | garbo né grazia, che non era buona di posare quattro
370 9 | come morire.~Un giorno, che era andata nel bosco a piangere
371 9 | con grandissima eleganza.~Era il giovane principe Enrichetto
372 9 | E avendo udito che essa era molto afflitta, dopo i soliti
373 9 | lui.~Suo padre, che se n'era avveduto, le disse che la
374 9 | questo che, quando promise, era sempre la solita stupida,
375 10 | Bella dai capelli d' oro~ ~C'era una volta la figlia di un
376 10 | figlia di un Re, la quale era tanto bella, che in tutto
377 10 | diamanti e di perle, tanto che era impossibile vederla e non
378 10 | invaghiti.~In quelle vicinanze c'era un giovane Re, il quale
379 10 | quale non aveva moglie, ed era molto ricco e molto bello
380 10 | preparativi, l'ambasciatore, che era arrivato alla Corte della
381 10 | perché la Prilicipessa era molto onesta, e sapeva che
382 10 | piangere come un ragazzo, né c'era verso di consolarlo.~Si
383 10 | ambasciatore e dicevano che non era stato buono a nulla; allora
384 10 | Avvenente rispose che era dispostissimo a obbedirlo
385 10 | memoria.~Una mattina, che era partito sul far del giorno,
386 10 | da tutte le parti, tanto era contento di trovarsi in
387 10 | così fuor dell'acqua, che era andato a ricascare sull'
388 10 | partito: questo povero uccello era inseguito da un'Aquila smisurata,
389 10 | capelli d'oro.~Il palazzo era pieno di meraviglie. Diamanti
390 10 | bisognava proprio dire che gli era toccata una gran fortuna.~
391 10 | passando da Bologna.~Avvenente era così bello della persona
392 10 | dall'ultimo piano, dove s'era a mettere in ordine la vostra
393 10 | diss'egli.~Caprioletto, che era molto piccino, e così poteva
394 10 | compagnia di Caprioletto, che era contento come una pasqua
395 10 | e tutti gli dicevano che era un vero demonio, e che faceva
396 10 | brutta, per la paura che gli era entrata in corpo. Quando
397 10 | all'impugnatura: e tanto era il sangue, che il gigante
398 10 | fortuna; e il Corvo che s'era posato sul ramo d'un albero,
399 10 | e non diceva parola: ma era triste, molto triste.~Arrivato
400 10 | la grotta tenebrosa non era molto distante di là, e
401 10 | nascondersi: la povera bestia era mezza morta dalla paura.~
402 10 | persuadersi che il giovinetto era molto grazioso; e qualche
403 10 | oro, che in fondo al cuore era innamorata di Avvenente,
404 10 | Ella diceva al Re: «Se non era Avvenente, io non sarei
405 10 | persona che egli vedesse, era il guardiano della carcere;
406 10 | della Regina.~L'acqua che era nel gabinetto del Re serviva
407 10 | folla, perché alla Corte c'era un gran via-vai e una gran
408 11 | L'uccello turchino~ ~C'era una volta un Re, molto ricco
409 11 | il capo nel muro, tanto era il dolore che gli straziava
410 11 | sbatacchiarsi a suo piacere, e non c'era caso che potesse farsi del
411 11 | perduta: e che ella, a cui era toccato il migliore di tutti
412 11 | accorse che l'argomento era agli sgoccioli, alzò un
413 11 | stellato. Il suo carnato era sempre fresco. Il Re cominciò
414 11 | sposata, e che il nero s'era cambiato in verde e in color
415 11 | somigliava alla Flora, tanto era fresca, giovine e bella.
416 11 | prendere una sua figlia, che era stata allevata in casa della
417 11 | Sussio: ma non per questo era diventata più bella e più
418 11 | Trotona; e perché Fiorina era stata in ogni cosa molto
419 11 | in uggia al padre.~Non c'era giorno che la Regina e Trotona
420 11 | disse che per parte sua era contentissimo, e che la
421 11 | giungere il Re Grazioso. Non c'era ricordanza d'un altro Re
422 11 | presentò sua figlia, che era più risplendente del sole,
423 11 | tutto il male possibile: che era una fraschetta, una capricciosa,
424 11 | quell'orribile torre, dove era stata portata quasi di peso
425 11 | stesso del loro matrimonio. Era un cuore d'oro, smaltato
426 11 | di struzzo: ogni freccia era di un solo diamante, lungo
427 11 | e la catena alla quale era appeso il cuore, tutta fatta
428 11 | dacché mondo è mondo, non s'era mai veduto nulla d'eguale.~
429 11 | guardare; si vedeva che era inquieto, e di cattivo umore.
430 11 | obbligata a dirvelo.»~Al Re era salita la bizza fino alla
431 11 | Trotona, e pensava fra sé che era per colpa di quel mostriciattolo,
432 11 | quel mostriciattolo, se gli era stato tolto il piacere di
433 11 | ritrovo. Ma la confidente, che era di malafede, andò subito
434 11 | doveva dire e fare.~La notte era così buia, che sarebbe stato
435 11 | equivoco, gli rispose che era la creatura più infelice
436 11 | Trotona aggiunse che quello era un pegno eterno della sua
437 11 | calorose premure.~Egli s'era accorto benissimo che nelle
438 11 | nelle risposte di lei non c'era un chicco di buon senso:
439 11 | Mago amico suo.~La notte era buia di molto. Trotona uscì
440 11 | Sussio, molto conosciuta, ed era suo avviso di andare al
441 11 | fata Sussio.~Il castello era così bene illuminato, che
442 11 | insieme con Trotona, la quale era vestita de' suoi abiti più
443 11 | raccontare al Re che sua figlia era talmente invasata dall'amore,
444 11 | torre.~Il Re rispose che era padrona di regolare questa
445 11 | sua cara Principessa vi era rinchiusa: e se i lamenti
446 11 | finestra, dove stava Fiorina, c'era un cipresso di una grandezza
447 11 | richiusa la finestra, e s'era ritirata.~L'uccello, curioso,
448 11 | a tornare la sera dopo. Era chiaro di luna. E vide una
449 11 | perla; eppure la materia era vinta dall'eccellenza del
450 11 | raccontarsi; la materia era inesauribile, perché il
451 11 | conciliabolo finì così tardi, che era già mezzanotte suonata,
452 11 | turchino, dal posto dove s'era posato, ci vedeva meglio
453 11 | persona, col dire che c'era mandata apposta per servirla.~
454 11 | che è tutto l'amor mio? Era esso, che mi aiutava a sopportare
455 11 | ali: e tutto ferito, com'era, arrivò a stento all'albero
456 11 | di tutte le donne? Essa era la nostra comune nemica,
457 11 | traversando il bosco, dov'era l'uccello turchino, suonò
458 11 | raccontare per quale avventura era diventato uccello, e chi
459 11 | curiosità, e gli disse che era Fiorina quella che aveva
460 11 | andava d'accordo perché egli era ancora troppo innamorato
461 11 | soggezione; la sua disperazione era arrivata a tal punto, che
462 11 | reggersi in piedi. Ella era persuasa che al Re fosse
463 11 | piacere di vedersi vendicate era più forte in loro del dolore
464 11 | ricevuta. E alla fin fine, qual era poi questa offesa? Il Re
465 11 | il padre di Fiorina, che era in là cogli anni, si ammalò
466 11 | salirono sulla torre dove era la Principessa molto malata.
467 11 | turchino, la vita per lei era diventata odiosa. Ma i suoi
468 11 | conoscere il cambiamento che era accaduto nella sua fortuna.
469 11 | alcuno sapesse per dove s'era incamminata.~Il Mago, che
470 11 | perché il Re, dal giorno che era in gabbia, aveva corso mille
471 11 | gabbia stava attaccata, s'era rotto: la gabbia era cascata
472 11 | s'era rotto: la gabbia era cascata per terra, e sua
473 11 | colle penne, nella caduta s'era fatto molto male. Il gatto,
474 11 | scordati di dargli da bere, ed era già a tocco e non tocco
475 11 | cosa più triste di tutte era questa: che egli stava a
476 11 | ritornò quello stesso che era stato prima, bello, amabile,
477 11 | lasciavano il tempo com'era! Il Re si dava meno pensiero
478 11 | dentro l'acqua. A vederla, c'era da scambiarla con Diana
479 11 | tagliata a picco, che non c'era verso di arrampicarcisi
480 11 | perché tutta la vallata non era altro che un grandissimo
481 11 | di quelle civettuole; c'era da scoppiar dalle risa.
482 11 | nomi differenti. Nessuno era stato mai capace di toccarne
483 11 | non venne più a vedermi? Era dunque per quella brutta
484 11 | suoi giorni? Il traditore s'era cambiato... Ricordandosi
485 11 | e quello di Trotona, che era già considerata come Regina.
486 11 | braccialetti, un po' perché gli era indifferente la venditrice (
487 11 | che in quel tempo che egli era sempre uccello turchino,
488 11 | turchino, una tal volta gli era venuto fatto di raccontare
489 11 | al suo quartiere reale c'era una piccola sala che si
490 11 | vi si diceva sottovoce, era sentito benissimo dal Re
491 11 | della famiglia topesca, era d'una bella tinta grigio-perla.
492 11 | motto fino alla sera, che era l'ora che Trotona andava
493 11 | vedere che per lei non c'era altra cosa al mondo che
494 11 | occhio, perché Viso-sudicio era a dormire nella sala degli
495 11 | di seta bianca, che essa era solita portare sotto i suoi
496 11 | scendevano per le spalle; era distesa sopra un canapè,
497 11 | che ormai li tormentasse, era la fata Sussio. Ma in questo
498 11 | una famosa fata, la quale era appunto quella che aveva
499 12 | 12 - La Gatta Bianca~ ~C'era una volta un Re il quale
500 12 | e coraggiosi; ed egli si era messo paura che volessero