Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 1 1, 9, 2| e l'esercito di terra, fermatosi in Romagna per la resistenza
2 2, 9, 1| l'esercito de' collegati, fermatosi, per consiglio de' capitani,
3 3, 3, 1| compariva: perché il re, fermatosi a Lione, attendeva a giostre
4 3, 5, 4| dì, innanzi a San Severo, fermatosi quivi con gli uomini d'arme
5 4, 3, 1| Pisa, era il conte Renuccio fermatosi con altre genti in Valdinievole.
6 5, 2, 3| al Valentino. Il quale, fermatosi a Furlì, preparava le cose
7 5, 5, 1| simulazione di dargli aiuto, fermatosi in Sicilia, che venisse
8 5, 9, 2| ambiguità mentre che sta, fermatosi in Urbino per prendere giornalmente
9 5, 13, 1| accidente, essendo Obignì fermatosi a Pollistrine castello propinquo,
10 5, 13, 3| ritornato verso Barletta e fermatosi a Matera, aveva distribuito
11 6, 2, 1| opera di Francesco da Narni, fermatosi per comandamento del re
12 8, 9, 3| preparazioni che si facevano, fermatosi, con la compagnia de' cavalli
13 9, 12, 1| marchese di Mantova. Il quale, fermatosi a Sermidi a soldare cavalli
14 9, 15, 3| Gianiacopo da Triulzi, il quale fermatosi a Sermidi avea, per maggiore
15 11, 6, 2| Francia, il duca di Alva, fermatosi in alloggiamento forte tra '
16 11, 11, 1| Sforza gli aveva rotti: donde fermatosi alla Cava in sul Po, col
17 12, 21, 2| de' più eletti; co' quali fermatosi in sul dirupato, come fu
18 12, 21, 3| tempo tra Cesare, il quale fermatosi tra Trento e Spruch spaventava
19 13, 8, 3| capitolazione, e perché lo Scudo, fermatosi secondo la volontà del papa
20 14, 6, 1| proveduta Parma di nuove genti, fermatosi a Fontanella, mandò tre
21 14, 11, 2| partisse da Milano; il quale, fermatosi in Piacenza, sostenne con
22 1, 3, 5| seguitare in Italia il re, fermatosi a Molins terra principale
23 1, 10, 1| fatta altra deliberazione, fermatosi in mezzo della moltitudine,
24 2, 1, 1| degli alloggiamenti non mai fermatosi insino al piede de' monti,
25 4, 9, 2| dì a' piedi di Orvieto, e fermatosi uno dì nello alloggiamento
26 5, 16, 3| a unire con li altri, ma fermatosi dall'ala Francesco Sforza;
27 6, 1, 1| a unire con li altri, ma fermatosi dall'altra parte di Arno
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