Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 1 5, 6, 6| di abitatori ostinati a difenderla, e perché, qualunque volta
2 5, 8, 1| dell'altre cose necessarie a difenderla; e oltre a questo la serrorono
3 6, 7, 4| Gaeta fusse gente bastante a difenderla e a sufficienza vettovaglie,
4 7, 5, 1| qualunque gli desse speranza di difenderla. Ma da altra parte si ingegnavano
5 8, 10, 1| provisioni necessarie a difenderla, avendovi fatto entrare,
6 8, 10, 2| spontaneamente e popolarmente a difenderla co' petti e con le braccia
7 8, 10, 2| volere personalmente andare a difenderla? E quando bene fussimo certissimi
8 8, 10, 2| corsi prontissimamente a difenderla e conservarla? Ha voluto
9 9, 3, 2| ne' quali erano tenuti a difenderla, vituperosamente abbandonata;
10 9, 10, 3| gente che vi era non potendo difenderla l'abbandonò, attendendo
11 10, 5, 4| volere mancare altrimenti di difenderla che mancherebbe al difendere
12 10, 5, 5| Chiesa, e a estirpazione, per difenderla dallo scisma imminente,
13 10, 9, 4| che stavano preparati per difenderla; ma subito scendendo in
14 11, 4, 5| quella città per attendere a difenderla, non avendo avuto ardire
15 13, 7, 2| tutti gli altri obligati a difenderla; lamentandosi efficacemente
16 13, 16, 2| occupare quella porta, per difenderla tanto che giugnessino gli
17 14, 10, 5| la città non mancherei di difenderla, ma non si può senza l'aiuto
18 1, 3, 2| volgendosi l'armi di Cesare a difenderla gli sarebbe più facile a
19 3, 15, 2| della terra bene disposti a difenderla: e nondimeno si credette
20 4, 5, 4| Imola presidio sufficiente a difenderla. Sotto la quale città passò,
21 4, 6, 1| tutte le forze loro per difenderla. Stava molto perplesso il
22 4, 8, 2| pigliassino prontamente l'armi per difenderla, e i più ricchi prestassino
23 4, 13, 4| Lodrone, non potendo più difenderla, accordò di potersene andare
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