Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 1 1, 4, 3| gloria, fondato più tosto in leggiera volontà e quasi impeto che
2 1, 7, 4| col resto della cavalleria leggiera e con la maggiore parte
3 1, 9, 2| per tutto il mondo dalla leggiera mutazione di così onorato
4 1, 13, 1| potendo per cagione così leggiera fermare un movimento sì
5 1, 16, 3| piccolo comodo, per ogni leggiera sodisfazione, dirizza spesso
6 2, 3, 1| v'erano a guardia, fatta leggiera difesa, s'arrendé, con condizione
7 2, 5, 1| in Francia; mosso più da leggiera cupidità e dal desiderio
8 2, 9, 2| altra parte della cavalleria leggiera percotesse negli inimici
9 4, 7, 1| e questi più presto con leggiera che con grave armadura.
10 4, 8, 3| sotto il conte di Gaiazzo leggiera difesa, mandò Galeazzo da
11 6, 12, 1| difficoltà: l'una, benché più leggiera, che pure si vergognava
12 6, 14, 3| fiorentini; ove si fece leggiera scaramuccia tra lui e le
13 6, 16, 2| tebani, ma per cagione più leggiera, se più leggiero è l'impeto
14 7, 7, 2| cause tanto gravi sia stata leggiera la mia autorità, per l'affinità
15 8, 6, 2| battaglia avversa e ancora leggiera, privata della chiarezza
16 9, 4, 4| assaltati da più luoghi, fatta leggiera difesa cominciorono a ritirarsi,
17 9, 8, 2| viniziani: la cavalleria leggiera de' quali, nel tempo medesimo,
18 14, 9, 3| ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita, Teodoro da Triulzi,
19 2, 9, 2| avevano trattate, ma con leggiera speranza, non si inclinando
20 4, 4, 1| a Parma, sopravenutagli leggiera malattia, si ritirò il quartodecimo
21 4, 18, 4| viniziani avessino fatto leggiera difesa per gratificare al
22 5, 14, 1| alloggiato, dopo qualche leggiera scaramuccia, la notte medesima,
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