Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 1 3, 9, 4| celare il suo dispiacere, gli dimandò che risposta avessino avuta
2 5, 4, 4| la benignità in asprezza, dimandò facessino confederazione
3 5, 9, 1| ne' confini di Perugia, dimandò a Guidobaldo duca di Urbino
4 6, 2, 2| franzese che risedeva a Roma, dimandò il re che questa controversia
5 6, 4, 1| caldi smisurati ch'erano, dimandò gli fusse dato da bere,
6 6, 5, 3| concedendogli qualunque condizione dimandò, agli stipendi del suo re
7 6, 6, 3| conceduto al pontefice, che lo dimandò con somma instanza, avendo
8 6, 15, 1| referirsi queste deliberazioni, dimandò se pareva loro che si andasse
9 10, 8, 4| svizzeri a Milano, il quale dimandò lo stipendio di uno mese
10 11, 1, 1| ammesso nel concistorio, dimandò umilmente perdonanza; supplicando
11 11, 1, 2| insospettito non mediocremente dimandò al papa per mezzo dell'oratore
12 12, 10, 3| pontefice e i svizzeri. A questi dimandò che ammettessino i suoi
13 13, 6, 2| perché, come motteggiando, lo dimandò: - Quando vorranno quegli
14 2, 10, 2| serrato con le trincee. Dimandò ancora che gli desse in
15 3, 11, 1| licenza al viceré (che la dimandò insino con le lacrime) di
16 5, 6, 3| sé in tutto mille fanti, dimandò tremila fanti al duca d'
17 5, 10, 2| aveva spedito in Fiandra, dimandò a' collegati che mandassino
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