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grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
(segue) Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 501 13, 7, 1| e incontinente mandato a Roma. Sforzossi con ardentissime
502 13, 7, 3| né l'altro, di stare in Roma sicuramente né con la conveniente
503 13, 7, 4| grandezza de' baroni di Roma depressione e inquietudine
504 13, 9, 3| divini, fece celebrare per Roma devotissime supplicazioni,
505 13, 11, 2| lo andare a incoronarsi a Roma, se bene con maggiore autorità
506 13, 12, 2| passo insino alle porte di Roma, conseguisse anche la corona
507 13, 14, 1| poca grazia nella corte di Roma, trovandosi in Ungheria)
508 13, 14, 2| soldò, parte del paese di Roma parte nella Lunigiana, duemila
509 13, 15, 2| fuora dello episcopato di Roma, e ogn'altro episcopo avere
510 13, 15, 3| infermità. Perché citò a Roma Martino Luther sospeselo
511 13, 15, 3| cominciava a parere in corte di Roma, ogni dì più, questa causa
512 13, 15, 3| si facevano quello anno a Roma spessi concistori, spesse
513 13, 16 | Giampaolo Baglioni invitato a Roma dal pontefice, incarcerato
514 13, 16, 1| personalmente comparisse a Roma. Il quale, temendo a andarvi,
515 13, 16, 1| sicuramente. Ma arrivato a Roma, trovò che il pontefice,
516 14, 1, 1| amplissimo della Chiesa, e Roma e tutta la corte era collocata
517 14, 1, 4| della capitolazione fatta a Roma tra il pontefice e lui:
518 14, 1, 4| pratiche, non avvisava a Roma cosa alcuna, lasciando sospesi
519 14, 2, 2| parmigiano; avendo mandato a Roma La Motta, a giustificare
520 14, 3, 1| contratta, chiamorno subito a Roma Prospero Colonna, al quale
521 14, 3, 3| assume in tale ordine. Ma a Roma, con consiglio di Prospero
522 14, 7, 2| deliberazione, aveva significato a Roma essere stato così deliberato
523 14, 9, 1| procedere, era infame a Roma e in tutto l'esercito; ma
524 14, 10, 1| il dì seguente portare a Roma, ancora che da' medici fusse
525 14, 10, 1| Medici, come fu giunto a Roma, lo fece liberare, per non
526 14, 10, 3| Medici andorono subito a Roma, per ritrovarsi alla elezione
527 14, 11, 3| Ivrea, andando da Turino a Roma, era stato, per ordine di
528 14, 15, 2| riposava ozioso in terra di Roma, tentasse di mutare lo stato
529 14, 15, 2| per la quale fu dato in Roma sicurtà di cinquantamila
530 1, 1 | stati italiani. Adriano VI a Roma. Cesare mira ad accordi
531 1, 1, 1| ecclesiastico; e passando per Roma don Carlo de Lanoi, destinato
532 1, 1, 2| Passò adunque per mare a Roma, dove entrò il vicesimo
533 1, 1, 2| desiderata la sua venuta (perché Roma senza la presenza de' pontefici
534 1, 1, 2| la peste cominciata in Roma, il che era interpretato
535 1, 1, 4| stato oratore cesareo a Roma con grandissima autorità.
536 1, 3, 1| che ciascuno spedisse a Roma agli oratori suoi sopra
537 1, 3, 1| dimorava a Firenze, venne a Roma, ricevuto con grandissimo
538 1, 3, 2| a Castelnuovo appresso a Roma Francesco Imperiale, sbandito
539 1, 3, 3| venuto il viceré di Napoli a Roma, fu stipulata, il terzo
540 1, 4, 1| danari e gli spacci che da Roma, Napoli e Firenze andavano
541 1, 4, 1| di Sessa aveva soldati a Roma perché andassino a unirsi
542 1, 5, 4| essendo oratore di Cesare a Roma e reclamando il collegio,
543 1, 11, 2| finalmente aveva proveduti a Roma per la guerra di Provenza,
544 1, 12, 1| soldassino nel paese di Roma [quattro]mila fanti: la
545 1, 12, 1| ricercandolo che permettesse che a Roma si soldassino i fanti e
546 1, 12, 4| scrisse con molta acerbità a Roma, ricusando volere udire
547 1, 13 | città. Fanti assoldati in Roma e dal duca e dai Colonnesi
548 1, 13, 3| città situata in mezzo tra Roma e Firenze, desiderava sommamente
549 1, 13, 3| Andò da Montefiascone a Roma a parlare al pontefice,
550 1, 13, 3| fanti che si soldavano in Roma con permissione del pontefice;
551 1, 13, 3| a Marino, soldassino in Roma fanti. Ma per la tardità
552 2, 1, 2| imperadori, e la città di Roma sopra tutte l'altre debole
553 2, 1, 3| cinquanta cavalli che erano in Roma, i quali il papa fece accompagnare
554 2, 1, 3| ed entrati fuggendo in Roma per la porta di San Paolo
555 2, 2, 1| fare passare in terra di Roma a trovare il duca di Albania,
556 2, 2, 1| loro che erano intorno a Roma, e fermare Ascanio Colonna
557 2, 2, 4| il primo dì di aprile in Roma, tra il pontefice e il viceré
558 2, 2, 4| Italia (per il quale era in Roma con pieno mandato Giambartolomeo
559 2, 3, 1| primi mesi che e' venne a Roma, assoluto dalle censure,
560 2, 4, 2| di Napoli e situata tra Roma e Firenze; non ostante che
561 2, 5, 5| per terra quando andasse a Roma a pigliare la corona dello
562 2, 7, 1| lo appuntamento fatto in Roma, lo fece ancora egli publicare
563 2, 8, 3| di Francesco Sforza, e a Roma per ordine di Clemente,
564 2, 11, 3| trattava che e' dessino, in Roma in Firenze o in Vinegia,
565 2, 14, 1| matrimonio in Sibilia, Errera da Roma, con la minuta del capitolo
566 2, 14, 3| che voi andiate armato a Roma, che voi mettiate il freno
567 3, 2, 1| entrato nella ruota di Roma il dì deputato alla udienza,
568 3, 2, 3| impedito il cammino diritto da Roma alla corte di Francia, gli
569 3, 2, 3| duca di Milano che erano a Roma e a Vinegia e da molti partigiani
570 3, 3, 3| confederazione, andare a Roma per la corona imperiale,
571 3, 4, 2| Milano andò da poi don Ugo a Roma, avendo prima scritto a
572 3, 4, 2| sufficiente allo oratore loro di Roma per potere trattare le cose
573 3, 6, 4| collegati, si publicava a Roma a Vinegia e in Francia,
574 3, 7 | il pericolo di tumulti in Roma. Vano tentativo del pontefice
575 3, 7, 1| guerra; al quale anche, a Roma e altrove nello stato suo,
576 3, 7, 1| corrieri e a' denari che da Roma e da Firenze andavano allo
577 3, 7, 1| sull'arme dalla parte di Roma. Perché don Ugo, il duca
578 3, 7, 1| de' Colonnesi propinque a Roma, facevano molte dimostrazioni
579 3, 7, 1| suscitare dalla parte di Roma qualche travaglio; e già
580 3, 7, 1| della fazione ghibellina di Roma quanto perché, pochi dì
581 3, 7, 1| di assicurare i mari di Roma dalle fuste de' mori, dalle
582 3, 7, 1| ancora non era partito da Roma; alla quale concorseno armati
583 3, 7, 1| spagnuoli che abitavano in Roma: benché questo tumulto facilmente
584 3, 7, 2| pericoloso alle cose di Roma e di Firenze; altri affermavano
585 3, 9, 4| travagli nel territorio di Roma, prestò cupidamente orecchi
586 3, 9, 4| quali cose essendo venuto a Roma Vespasiano Colonna, uomo
587 3, 10, 1| ricercandogli lo significassino a Roma e a Vinegia: dalla quale
588 3, 13 | pontefice; tumulto provocato in Roma; tregua fra il pontefice,
589 3, 13, 1| Ma a Roma succederono cose di grandissimo
590 3, 13, 1| armata di Spagna, mandato a Roma Vespasiano Colonna, alla
591 3, 13, 3| estrema diligenza che a Roma non venissino altri avvisi
592 3, 13, 3| celerità, né si presentendo in Roma cosa alcuna della venuta
593 3, 13, 3| improvisamente tre porte di Roma; ed entrati per quella di
594 3, 13, 3| difendersi, né il popolo di Roma, parte lieto de' suoi sinistri
595 3, 13, 3| più di tre ore perché in Roma non fu fatto danno o molestia
596 3, 13, 3| Colonnesi a levare le genti di Roma e di tutto lo stato della
597 3, 13, 3| gente con che era entrato in Roma, carica della preda, si
598 3, 13, 4| sapesse la tregua fatta a Roma, a vedere la moglie; e avendo
599 3, 14, 1| Però non solo chiamò a Roma Vitello con la compagnia
600 3, 15, 1| nuovo fuoco in terra di Roma. Perché il pontefice, costernato
601 3, 15, 1| che furono gli inimici di Roma, mandato Paolo da Arezzo
602 3, 15, 1| altri nunzi del caso di Roma, offerire le forze sue alla
603 3, 15, 1| molto poi, essendo fatta da Roma di nuovo instanza della
604 3, 15, 1| sicurtà aveva chiamate a Roma; giudicando nessuna ragione
605 3, 15, 2| quando chiamò le genti a Roma per sua difesa, aveva desiderato
606 3, 16, 2| trovassino le cose, mandò a Roma al pontefice il comandatore
607 3, 17, 1| e di nuovo ritornato a Roma, per commissione di Cesare,
608 3, 17, 1| la madre aveva mandato a Roma Lorenzo Toscano, dimostrando
609 3, 17, 1| suo limosiniere che era a Roma; il quale il duca poco dipoi
610 4, 1, 1| alla volta di Firenze o di Roma.~ ~
611 4, 1, 2| impedire l'andata del viceré a Roma. La qual cosa essendo già
612 4, 1, 2| pigliare l'armi in terra di Roma, come soldato di Cesare;
613 4, 1, 3| sufficienti. Mandò anche il re a Roma, per favorire la impresa
614 4, 2, 2| dello accordo: perché a Roma erano tornati il generale
615 4, 2, 2| don Ugo e de' Colonnesi in Roma, con gli accidenti che ne
616 4, 4, 1| imperiale di andare insino a Roma o in Toscana, o dove gli
617 4, 4, 3| proponeva loro in preda Roma e la maggiore parte di Italia. ~
618 4, 4, 4| seco che si proponesse a Roma e a Vinegia che si conducessino
619 4, 4, 6| alla volta di Firenze o di Roma: anzi si crede che lo consigliasse
620 4, 4, 6| ogni altra impresa, verso Roma. Nella quale deliberazione
621 4, 4, 6| esercito, condotto in terra di Roma, o per necessità o per desiderio
622 4, 5, 1| quarto dì di gennaio arrivò a Roma senza danari, e dieci dì
623 4, 5, 1| con Serone, che erano in Roma per questo effetto in nome
624 4, 5, 1| che il viceré venisse a Roma: il che al papa pareva quasi
625 4, 5, 2| Arrivò poi il viceré a Roma; per la venuta del quale
626 4, 5, 2| genti che nelle parti di Roma erano agli stipendi suoi,
627 4, 5, 4| strada maestra. Ma come a Roma pervenne la certezza che
628 4, 5, 4| il terzo dì d'aprile da Roma per abboccarsi con Borbone,
629 4, 6 | capitolazione conchiusa a Roma. Il Borbone passa l'Apennino;
630 4, 6 | Firenze e maggior pericolo per Roma. Il pontefice fiducioso
631 4, 6, 1| le cose di Firenze e di Roma, faceva estrema instanza
632 4, 6, 2| la capitolazione fatta in Roma, dovesse il duca di Borbone
633 4, 6, 3| viceré avesse promesso a Roma di rimuovere da Borbone
634 4, 6, 3| mettevano in pericolo quelle di Roma, perché Borbone, non gli
635 4, 6, 3| trovandosi più propinquo a Roma, sarebbe difficile che il
636 4, 8 | Borbone di marciare contro Roma, e lentezza del pontefice
637 4, 8 | collegati di inviare milizie a Roma; fiducia di Renzo da Ceri
638 4, 8 | possibilità di difendere Roma, e fiducia del pontefice
639 4, 8 | dell'esercito tedesco a Roma, morte del Borbone; sacco
640 4, 8 | Milizie de' collegati sotto Roma, donde subito si ritirano. ~ ~
641 4, 8, 1| fusse trasferita in terra di Roma, soldava fanti e provedeva
642 4, 8, 1| a pigliare il cammino di Roma: benché di questo gli diminuisse
643 4, 8, 1| Borbone di condurre inverso Roma le genti senza vettovaglie
644 4, 8, 1| ad assaltare la città di Roma; dove e i premi della vittoria
645 4, 8, 2| vettovaglie, si appropinquò a Roma in tempo che appena il pontefice
646 4, 8, 3| spedito, alla volta di Roma, seguitasse l'altro esercito
647 4, 8, 3| sarebbe questo soccorso a Roma innanzi a lui; se andava
648 4, 8, 3| essendo mediocre difesa in Roma, dove il papa aveva scritto
649 4, 8, 3| era pericolo alcuno che Roma si perdesse. Ma la celerità
650 4, 8, 3| le piccole provisioni di Roma pervertirono tutti i disegni.
651 4, 8, 3| principale della difesa di Roma, avendo per la brevità del
652 4, 8, 3| ponti del Tevere per salvare Roma, se pure il Borgo e Trastevere
653 4, 8, 3| pontefice che, per essere Roma provista e fortificata a
654 4, 8, 3| frutto che rinchiuso in Roma: la quale lettera se bene
655 4, 8, 3| inclinato ad abbandonare Roma quando il viceré andò col
656 4, 8, 3| fermasse costantemente in Roma, e con tanta speranza di
657 4, 8, 4| maggio, ne' Prati presso a Roma, con insolenza militare
658 4, 8, 4| pontefice (ma per la città di Roma) per andare con l'esercito
659 4, 8, 4| quivi, o pure, per la via di Roma, accompagnati da' cavalli
660 4, 8, 4| ponte Sisto nella città di Roma: dove, da quegli in fuora
661 4, 8, 4| grandissimo vilipendio per tutta Roma; molti, tormentati crudelissimamente,
662 4, 8, 4| a processione per tutta Roma. I prelati e cortigiani
663 4, 8, 4| che gli imperiali preseno Roma, il conte Guido co' cavalli
664 4, 8, 4| di Salara, per entrare in Roma la sera medesima; ma inteso
665 4, 8, 4| ostante le lettere avute di Roma che disprezzavano il suo
666 4, 8, 4| quello che avesse soccorso Roma, aveva continuato il suo
667 4, 8, 4| condotta con prestezza in Roma non solo arebbeno conseguito,
668 4, 9 | esercito dei collegati verso Roma; fallimento del tentativo
669 4, 9, 1| avviso della perdita di Roma, e agli undici a Orvieto:
670 4, 9, 1| essendo già molto lontani da Roma, cadde il cavallo addosso,
671 4, 9, 2| intratanto, inteso l'accidente di Roma, ancora che affermasse volere
672 4, 9, 2| dal Tevere alla volta di Roma. A Orvieto si convenneno
673 4, 9, 2| all'Isola, luogo lontano da Roma nove miglia: dove non furono
674 4, 9, 3| alloggiamento forte e lontano da Roma tre miglia né essere da
675 4, 9, 3| uscissino ad alloggiare fuora di Roma, lo stare quivi e il ritirarsi
676 4, 9, 3| tempo, quegli che erano in Roma, con nuove trincee e fortificazioni,
677 4, 9, 3| reame di Napoli verrebbeno a Roma le genti che erano state
678 4, 9, 3| erano a Napoli a quelle di Roma sarebbeno in tutto più di
679 4, 9, 3| cavalli leggieri passorono a Roma agli inimici. ~ ~
680 4, 10, 1| dell'esercito. Arrivato a Roma, dove passò con salvocondotto
681 4, 10, 1| quando fusse menato fuori di Roma vi restasse uno legato in
682 4, 10, 3| la nuova della perdita di Roma, il cardinale di Cortona,
683 4, 11 | le milizie imperiali in Roma; invio di milizie francesi
684 4, 11, 1| Ma in Roma erano venuti, col marchese
685 4, 11, 1| però non voleva partirsi di Roma. Dove governandosi tumultuosamente,
686 4, 11, 2| entrasse nella lega fatta a Roma, obligandosi a muovere,
687 4, 11, 2| l'avviso della perdita di Roma, temperandosi il dispiacere
688 4, 11, 3| imperiale non si partiva di Roma, non ostante che quotidianamente
689 4, 11, 3| imperiale essere uscito di Roma, benché lo facessino per
690 4, 11, 3| occasione del Castello e di Roma, recusò di andare alla legazione.
691 4, 12, 1| la istruzione ricevuta da Roma allo auditore della camera;
692 4, 12, 3| stavano sparsi intorno a Roma; il principe di Oranges
693 4, 12, 3| sedici o diciotto altri. In Roma restavano solamente i tedeschi
694 4, 12, 3| Uscirono dipoi tutti di Roma senza capitani di autorità,
695 4, 12, 3| Lombardia, andasse verso Roma. Però dormiva ogni cosa
696 4, 12, 3| concordi con gli spagnuoli, a Roma, restando gli spagnuoli
697 4, 13 | Lautrech di marciare verso Roma e verso il reame di Napoli.
698 4, 13, 6| Milano o da procedere verso Roma. Instavano i fiorentini
699 4, 13, 6| imperiale non uscisse di Roma a' danni loro; contradicevano
700 4, 14, 3| Toscanella; i tedeschi a Roma, a' quali era ritornato
701 4, 14, 3| comunicato con don Ugo, andò a Roma, e insieme con lui [Migliau]
702 4, 14, 3| fuggirono occultamente di Roma, alla fine di novembre.
703 4, 14, 3| benché avesse mandato a Roma Serone suo secretario insieme
704 4, 14, 3| dimostrandogli, quando, venuto a Roma, l'andò a visitare nel Castello,
705 4, 14, 3| pratica, la concordia in Roma col generale e con Serone
706 4, 14, 3| cardinali, e uscissinsi di Roma e del Castello, chiamandosi
707 4, 14, 3| quindici dì dopo l'uscita di Roma pagasse altanti danari a'
708 4, 14, 3| custodito prigione, perduta Roma, e tutto lo stato ridotto
709 4, 15, 3| necessità di partirsi di Roma; i quali, consumando le
710 4, 17 | delle milizie imperiali da Roma; condizioni della città.
711 4, 17, 2| quali avevano in terra di Roma; e, in supplemento delle
712 4, 17, 2| imperiale non fusse uscito di Roma. ~
713 4, 17, 3| liberazione del pontefice, uscì di Roma il decimosettimo dì di febbraio;
714 4, 17, 3| gravissimi danni. Restò Roma spogliata, dall'esercito,
715 4, 17, 3| pontefice, desideroso che Roma restasse vacua, pagare prima
716 4, 17, 3| cagione della partita da Roma dell'esercito, per la quale
717 4, 17, 3| secondo che è fama, di Roma mille cinquecento cavalli
718 4, 17, 4| dell'esercito imperiale da Roma costrinse Lautrech, il quale
719 4, 17, 6| che possedeva in terra di Roma: benché Ascanio pretendesse
720 5, 1, 3| salvocondotto per andare a Roma, il quale non gli concedette.
721 5, 1, 8| quiete le cose in terra di Roma; perché Sciarra Colonna
722 5, 3, 2| facevano querela grave in Roma gli imbasciadori cesarei,
723 5, 6, 7| pratica che si teneva in Roma con l'oratore cesareo, erano
724 5, 7, 2| generale spagnuolo) andava a Roma con mandato di Cesare a
725 5, 7, 2| Inghilterra mandò imbasciadori a Roma per la medesima cagione.
726 5, 9, 1| una lettera ricevuta da Roma, nella quale era qualche
727 5, 11, 1| assolverà tutti quegli che, in Roma o in altri luoghi, hanno
728 5, 12, 2| ultimo dì di luglio, andò a Roma per stabilire seco le provisioni.
729 5, 12, 2| stabilire seco le provisioni. A Roma, dopo varie pratiche, le
730 5, 15, 4| parere di tutti di spedire a Roma libero e ampio mandato per
731 5, 15, 4| de' tribuni della plebe di Roma, nel quale per sorte erano
732 5, 15, 5| voluto partirsi di terra di Roma insino a tanto che il pontefice
733 6, 1, 6| impresa, e poi trasferirsi a Roma per la corona: ma essendo
734 6, 1, 6| trentuno, alla volta di Roma; restando le cose di Firenze
735 6, 3, 1| trascorsi della corte di Roma; la quale, e con l'autorità
736 6, 5, 3| pendesse nella corte di Roma e che per brevi apostolici
737 6, 6, 4| incarcerazione, del sacco di Roma e della mutazione dello
738 6, 7 | ritorno del pontefice a Roma. Presagi del pontefice di
739 6, 7, 2| pochi dì poi il papa per Roma, accompagnato da' due cardinali
740 6, 7, 3| Civitavecchia. E ritornato a Roma con grandissima riputazione
741 6, 7, 5| grave eccidio il sacco di Roma? allo essere stato cagione
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