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Francesco Guicciardini
Raccolta di opere

IntraText - Concordanze

roma

1-500 | 501-741

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                                                         grigio = Testo di commento
(segue) Storia d’Italia
    Libro, Capitolo, Capoverso
501 13, 7, 1| e incontinente mandato a Roma. Sforzossi con ardentissime 502 13, 7, 3| né l'altro, di stare in Roma sicuramente né con la conveniente 503 13, 7, 4| grandezza de' baroni di Roma depressione e inquietudine 504 13, 9, 3| divini, fece celebrare per Roma devotissime supplicazioni, 505 13, 11, 2| lo andare a incoronarsi a Roma, se bene con maggiore autorità 506 13, 12, 2| passo insino alle porte di Roma, conseguisse anche la corona 507 13, 14, 1| poca grazia nella corte di Roma, trovandosi in Ungheria) 508 13, 14, 2| soldò, parte del paese di Roma parte nella Lunigiana, duemila 509 13, 15, 2| fuora dello episcopato di Roma, e ogn'altro episcopo avere 510 13, 15, 3| infermità. Perché citò a Roma Martino Luther sospeselo 511 13, 15, 3| cominciava a parere in corte di Roma, ogni più, questa causa 512 13, 15, 3| si facevano quello anno a Roma spessi concistori, spesse 513 13, 16 | Giampaolo Baglioni invitato a Roma dal pontefice, incarcerato 514 13, 16, 1| personalmente comparisse a Roma. Il quale, temendo a andarvi, 515 13, 16, 1| sicuramente. Ma arrivato a Roma, trovò che il pontefice, 516 14, 1, 1| amplissimo della Chiesa, e Roma e tutta la corte era collocata 517 14, 1, 4| della capitolazione fatta a Roma tra il pontefice e lui: 518 14, 1, 4| pratiche, non avvisava a Roma cosa alcuna, lasciando sospesi 519 14, 2, 2| parmigiano; avendo mandato a Roma La Motta, a giustificare 520 14, 3, 1| contratta, chiamorno subito a Roma Prospero Colonna, al quale 521 14, 3, 3| assume in tale ordine. Ma a Roma, con consiglio di Prospero 522 14, 7, 2| deliberazione, aveva significato a Roma essere stato così deliberato 523 14, 9, 1| procedere, era infame a Roma e in tutto l'esercito; ma 524 14, 10, 1| il seguente portare a Roma, ancora che da' medici fusse 525 14, 10, 1| Medici, come fu giunto a Roma, lo fece liberare, per non 526 14, 10, 3| Medici andorono subito a Roma, per ritrovarsi alla elezione 527 14, 11, 3| Ivrea, andando da Turino a Roma, era stato, per ordine di 528 14, 15, 2| riposava ozioso in terra di Roma, tentasse di mutare lo stato 529 14, 15, 2| per la quale fu dato in Roma sicurtà di cinquantamila 530 1, 1 | stati italiani. Adriano VI a Roma. Cesare mira ad accordi 531 1, 1, 1| ecclesiastico; e passando per Roma don Carlo de Lanoi, destinato 532 1, 1, 2| Passò adunque per mare a Roma, dove entrò il vicesimo 533 1, 1, 2| desiderata la sua venuta (perché Roma senza la presenza de' pontefici 534 1, 1, 2| la peste cominciata in Roma, il che era interpretato 535 1, 1, 4| stato oratore cesareo a Roma con grandissima autorità. 536 1, 3, 1| che ciascuno spedisse a Roma agli oratori suoi sopra 537 1, 3, 1| dimorava a Firenze, venne a Roma, ricevuto con grandissimo 538 1, 3, 2| a Castelnuovo appresso a Roma Francesco Imperiale, sbandito 539 1, 3, 3| venuto il viceré di Napoli a Roma, fu stipulata, il terzo 540 1, 4, 1| danari e gli spacci che da Roma, Napoli e Firenze andavano 541 1, 4, 1| di Sessa aveva soldati a Roma perché andassino a unirsi 542 1, 5, 4| essendo oratore di Cesare a Roma e reclamando il collegio, 543 1, 11, 2| finalmente aveva proveduti a Roma per la guerra di Provenza, 544 1, 12, 1| soldassino nel paese di Roma [quattro]mila fanti: la 545 1, 12, 1| ricercandolo che permettesse che a Roma si soldassino i fanti e 546 1, 12, 4| scrisse con molta acerbità a Roma, ricusando volere udire 547 1, 13 | città. Fanti assoldati in Roma e dal duca e dai Colonnesi 548 1, 13, 3| città situata in mezzo tra Roma e Firenze, desiderava sommamente 549 1, 13, 3| Andò da Montefiascone a Roma a parlare al pontefice, 550 1, 13, 3| fanti che si soldavano in Roma con permissione del pontefice; 551 1, 13, 3| a Marino, soldassino in Roma fanti. Ma per la tardità 552 2, 1, 2| imperadori, e la città di Roma sopra tutte l'altre debole 553 2, 1, 3| cinquanta cavalli che erano in Roma, i quali il papa fece accompagnare 554 2, 1, 3| ed entrati fuggendo in Roma per la porta di San Paolo 555 2, 2, 1| fare passare in terra di Roma a trovare il duca di Albania, 556 2, 2, 1| loro che erano intorno a Roma, e fermare Ascanio Colonna 557 2, 2, 4| il primo di aprile in Roma, tra il pontefice e il viceré 558 2, 2, 4| Italia (per il quale era in Roma con pieno mandato Giambartolomeo 559 2, 3, 1| primi mesi che e' venne a Roma, assoluto dalle censure, 560 2, 4, 2| di Napoli e situata tra Roma e Firenze; non ostante che 561 2, 5, 5| per terra quando andasse a Roma a pigliare la corona dello 562 2, 7, 1| lo appuntamento fatto in Roma, lo fece ancora egli publicare 563 2, 8, 3| di Francesco Sforza, e a Roma per ordine di Clemente, 564 2, 11, 3| trattava che e' dessino, in Roma in Firenze o in Vinegia, 565 2, 14, 1| matrimonio in Sibilia, Errera da Roma, con la minuta del capitolo 566 2, 14, 3| che voi andiate armato a Roma, che voi mettiate il freno 567 3, 2, 1| entrato nella ruota di Roma il deputato alla udienza, 568 3, 2, 3| impedito il cammino diritto da Roma alla corte di Francia, gli 569 3, 2, 3| duca di Milano che erano a Roma e a Vinegia e da molti partigiani 570 3, 3, 3| confederazione, andare a Roma per la corona imperiale, 571 3, 4, 2| Milano andò da poi don Ugo a Roma, avendo prima scritto a 572 3, 4, 2| sufficiente allo oratore loro di Roma per potere trattare le cose 573 3, 6, 4| collegati, si publicava a Roma a Vinegia e in Francia, 574 3, 7 | il pericolo di tumulti in Roma. Vano tentativo del pontefice 575 3, 7, 1| guerra; al quale anche, a Roma e altrove nello stato suo, 576 3, 7, 1| corrieri e a' denari che da Roma e da Firenze andavano allo 577 3, 7, 1| sull'arme dalla parte di Roma. Perché don Ugo, il duca 578 3, 7, 1| de' Colonnesi propinque a Roma, facevano molte dimostrazioni 579 3, 7, 1| suscitare dalla parte di Roma qualche travaglio; e già 580 3, 7, 1| della fazione ghibellina di Roma quanto perché, pochi 581 3, 7, 1| di assicurare i mari di Roma dalle fuste de' mori, dalle 582 3, 7, 1| ancora non era partito da Roma; alla quale concorseno armati 583 3, 7, 1| spagnuoli che abitavano in Roma: benché questo tumulto facilmente 584 3, 7, 2| pericoloso alle cose di Roma e di Firenze; altri affermavano 585 3, 9, 4| travagli nel territorio di Roma, prestò cupidamente orecchi 586 3, 9, 4| quali cose essendo venuto a Roma Vespasiano Colonna, uomo 587 3, 10, 1| ricercandogli lo significassino a Roma e a Vinegia: dalla quale 588 3, 13 | pontefice; tumulto provocato in Roma; tregua fra il pontefice, 589 3, 13, 1| Ma a Roma succederono cose di grandissimo 590 3, 13, 1| armata di Spagna, mandato a Roma Vespasiano Colonna, alla 591 3, 13, 3| estrema diligenza che a Roma non venissino altri avvisi 592 3, 13, 3| celerità, né si presentendo in Roma cosa alcuna della venuta 593 3, 13, 3| improvisamente tre porte di Roma; ed entrati per quella di 594 3, 13, 3| difendersi, né il popolo di Roma, parte lieto de' suoi sinistri 595 3, 13, 3| più di tre ore perché in Roma non fu fatto danno o molestia 596 3, 13, 3| Colonnesi a levare le genti di Roma e di tutto lo stato della 597 3, 13, 3| gente con che era entrato in Roma, carica della preda, si 598 3, 13, 4| sapesse la tregua fatta a Roma, a vedere la moglie; e avendo 599 3, 14, 1| Però non solo chiamò a Roma Vitello con la compagnia 600 3, 15, 1| nuovo fuoco in terra di Roma. Perché il pontefice, costernato 601 3, 15, 1| che furono gli inimici di Roma, mandato Paolo da Arezzo 602 3, 15, 1| altri nunzi del caso di Roma, offerire le forze sue alla 603 3, 15, 1| molto poi, essendo fatta da Roma di nuovo instanza della 604 3, 15, 1| sicurtà aveva chiamate a Roma; giudicando nessuna ragione 605 3, 15, 2| quando chiamò le genti a Roma per sua difesa, aveva desiderato 606 3, 16, 2| trovassino le cose, mandò a Roma al pontefice il comandatore 607 3, 17, 1| e di nuovo ritornato a Roma, per commissione di Cesare, 608 3, 17, 1| la madre aveva mandato a Roma Lorenzo Toscano, dimostrando 609 3, 17, 1| suo limosiniere che era a Roma; il quale il duca poco dipoi 610 4, 1, 1| alla volta di Firenze o di Roma.~ ~ 611 4, 1, 2| impedire l'andata del viceré a Roma. La qual cosa essendo già 612 4, 1, 2| pigliare l'armi in terra di Roma, come soldato di Cesare; 613 4, 1, 3| sufficienti. Mandò anche il re a Roma, per favorire la impresa 614 4, 2, 2| dello accordo: perché a Roma erano tornati il generale 615 4, 2, 2| don Ugo e de' Colonnesi in Roma, con gli accidenti che ne 616 4, 4, 1| imperiale di andare insino a Roma o in Toscana, o dove gli 617 4, 4, 3| proponeva loro in preda Roma e la maggiore parte di Italia. ~ 618 4, 4, 4| seco che si proponesse a Roma e a Vinegia che si conducessino 619 4, 4, 6| alla volta di Firenze o di Roma: anzi si crede che lo consigliasse 620 4, 4, 6| ogni altra impresa, verso Roma. Nella quale deliberazione 621 4, 4, 6| esercito, condotto in terra di Roma, o per necessità o per desiderio 622 4, 5, 1| quarto di gennaio arrivò a Roma senza danari, e dieci 623 4, 5, 1| con Serone, che erano in Roma per questo effetto in nome 624 4, 5, 1| che il viceré venisse a Roma: il che al papa pareva quasi 625 4, 5, 2| Arrivò poi il viceré a Roma; per la venuta del quale 626 4, 5, 2| genti che nelle parti di Roma erano agli stipendi suoi, 627 4, 5, 4| strada maestra. Ma come a Roma pervenne la certezza che 628 4, 5, 4| il terzo d'aprile da Roma per abboccarsi con Borbone, 629 4, 6 | capitolazione conchiusa a Roma. Il Borbone passa l'Apennino; 630 4, 6 | Firenze e maggior pericolo per Roma. Il pontefice fiducioso 631 4, 6, 1| le cose di Firenze e di Roma, faceva estrema instanza 632 4, 6, 2| la capitolazione fatta in Roma, dovesse il duca di Borbone 633 4, 6, 3| viceré avesse promesso a Roma di rimuovere da Borbone 634 4, 6, 3| mettevano in pericolo quelle di Roma, perché Borbone, non gli 635 4, 6, 3| trovandosi più propinquo a Roma, sarebbe difficile che il 636 4, 8 | Borbone di marciare contro Roma, e lentezza del pontefice 637 4, 8 | collegati di inviare milizie a Roma; fiducia di Renzo da Ceri 638 4, 8 | possibilità di difendere Roma, e fiducia del pontefice 639 4, 8 | dell'esercito tedesco a Roma, morte del Borbone; sacco 640 4, 8 | Milizie de' collegati sotto Roma, donde subito si ritirano. ~ ~ 641 4, 8, 1| fusse trasferita in terra di Roma, soldava fanti e provedeva 642 4, 8, 1| a pigliare il cammino di Roma: benché di questo gli diminuisse 643 4, 8, 1| Borbone di condurre inverso Roma le genti senza vettovaglie 644 4, 8, 1| ad assaltare la città di Roma; dove e i premi della vittoria 645 4, 8, 2| vettovaglie, si appropinquò a Roma in tempo che appena il pontefice 646 4, 8, 3| spedito, alla volta di Roma, seguitasse l'altro esercito 647 4, 8, 3| sarebbe questo soccorso a Roma innanzi a lui; se andava 648 4, 8, 3| essendo mediocre difesa in Roma, dove il papa aveva scritto 649 4, 8, 3| era pericolo alcuno che Roma si perdesse. Ma la celerità 650 4, 8, 3| le piccole provisioni di Roma pervertirono tutti i disegni. 651 4, 8, 3| principale della difesa di Roma, avendo per la brevità del 652 4, 8, 3| ponti del Tevere per salvare Roma, se pure il Borgo e Trastevere 653 4, 8, 3| pontefice che, per essere Roma provista e fortificata a 654 4, 8, 3| frutto che rinchiuso in Roma: la quale lettera se bene 655 4, 8, 3| inclinato ad abbandonare Roma quando il viceré andò col 656 4, 8, 3| fermasse costantemente in Roma, e con tanta speranza di 657 4, 8, 4| maggio, ne' Prati presso a Roma, con insolenza militare 658 4, 8, 4| pontefice (ma per la città di Roma) per andare con l'esercito 659 4, 8, 4| quivi, o pure, per la via di Roma, accompagnati da' cavalli 660 4, 8, 4| ponte Sisto nella città di Roma: dove, da quegli in fuora 661 4, 8, 4| grandissimo vilipendio per tutta Roma; molti, tormentati crudelissimamente, 662 4, 8, 4| a processione per tutta Roma. I prelati e cortigiani 663 4, 8, 4| che gli imperiali preseno Roma, il conte Guido co' cavalli 664 4, 8, 4| di Salara, per entrare in Roma la sera medesima; ma inteso 665 4, 8, 4| ostante le lettere avute di Roma che disprezzavano il suo 666 4, 8, 4| quello che avesse soccorso Roma, aveva continuato il suo 667 4, 8, 4| condotta con prestezza in Roma non solo arebbeno conseguito, 668 4, 9 | esercito dei collegati verso Roma; fallimento del tentativo 669 4, 9, 1| avviso della perdita di Roma, e agli undici a Orvieto: 670 4, 9, 1| essendo già molto lontani da Roma, cadde il cavallo addosso, 671 4, 9, 2| intratanto, inteso l'accidente di Roma, ancora che affermasse volere 672 4, 9, 2| dal Tevere alla volta di Roma. A Orvieto si convenneno 673 4, 9, 2| all'Isola, luogo lontano da Roma nove miglia: dove non furono 674 4, 9, 3| alloggiamento forte e lontano da Roma tre migliaessere da 675 4, 9, 3| uscissino ad alloggiare fuora di Roma, lo stare quivi e il ritirarsi 676 4, 9, 3| tempo, quegli che erano in Roma, con nuove trincee e fortificazioni, 677 4, 9, 3| reame di Napoli verrebbeno a Roma le genti che erano state 678 4, 9, 3| erano a Napoli a quelle di Roma sarebbeno in tutto più di 679 4, 9, 3| cavalli leggieri passorono a Roma agli inimici. ~ ~ 680 4, 10, 1| dell'esercito. Arrivato a Roma, dove passò con salvocondotto 681 4, 10, 1| quando fusse menato fuori di Roma vi restasse uno legato in 682 4, 10, 3| la nuova della perdita di Roma, il cardinale di Cortona, 683 4, 11 | le milizie imperiali in Roma; invio di milizie francesi 684 4, 11, 1| Ma in Roma erano venuti, col marchese 685 4, 11, 1| però non voleva partirsi di Roma. Dove governandosi tumultuosamente, 686 4, 11, 2| entrasse nella lega fatta a Roma, obligandosi a muovere, 687 4, 11, 2| l'avviso della perdita di Roma, temperandosi il dispiacere 688 4, 11, 3| imperiale non si partiva di Roma, non ostante che quotidianamente 689 4, 11, 3| imperiale essere uscito di Roma, benché lo facessino per 690 4, 11, 3| occasione del Castello e di Roma, recusò di andare alla legazione. 691 4, 12, 1| la istruzione ricevuta da Roma allo auditore della camera; 692 4, 12, 3| stavano sparsi intorno a Roma; il principe di Oranges 693 4, 12, 3| sedici o diciotto altri. In Roma restavano solamente i tedeschi 694 4, 12, 3| Uscirono dipoi tutti di Roma senza capitani di autorità, 695 4, 12, 3| Lombardia, andasse verso Roma. Però dormiva ogni cosa 696 4, 12, 3| concordi con gli spagnuoli, a Roma, restando gli spagnuoli 697 4, 13 | Lautrech di marciare verso Roma e verso il reame di Napoli. 698 4, 13, 6| Milano o da procedere verso Roma. Instavano i fiorentini 699 4, 13, 6| imperiale non uscisse di Roma a' danni loro; contradicevano 700 4, 14, 3| Toscanella; i tedeschi a Roma, a' quali era ritornato 701 4, 14, 3| comunicato con don Ugo, andò a Roma, e insieme con lui [Migliau] 702 4, 14, 3| fuggirono occultamente di Roma, alla fine di novembre. 703 4, 14, 3| benché avesse mandato a Roma Serone suo secretario insieme 704 4, 14, 3| dimostrandogli, quando, venuto a Roma, l'andò a visitare nel Castello, 705 4, 14, 3| pratica, la concordia in Roma col generale e con Serone 706 4, 14, 3| cardinali, e uscissinsi di Roma e del Castello, chiamandosi 707 4, 14, 3| quindici dopo l'uscita di Roma pagasse altanti danari a' 708 4, 14, 3| custodito prigione, perduta Roma, e tutto lo stato ridotto 709 4, 15, 3| necessità di partirsi di Roma; i quali, consumando le 710 4, 17 | delle milizie imperiali da Roma; condizioni della città. 711 4, 17, 2| quali avevano in terra di Roma; e, in supplemento delle 712 4, 17, 2| imperiale non fusse uscito di Roma. ~ 713 4, 17, 3| liberazione del pontefice, uscì di Roma il decimosettimo di febbraio; 714 4, 17, 3| gravissimi danni. Restò Roma spogliata, dall'esercito, 715 4, 17, 3| pontefice, desideroso che Roma restasse vacua, pagare prima 716 4, 17, 3| cagione della partita da Roma dell'esercito, per la quale 717 4, 17, 3| secondo che è fama, di Roma mille cinquecento cavalli 718 4, 17, 4| dell'esercito imperiale da Roma costrinse Lautrech, il quale 719 4, 17, 6| che possedeva in terra di Roma: benché Ascanio pretendesse 720 5, 1, 3| salvocondotto per andare a Roma, il quale non gli concedette. 721 5, 1, 8| quiete le cose in terra di Roma; perché Sciarra Colonna 722 5, 3, 2| facevano querela grave in Roma gli imbasciadori cesarei, 723 5, 6, 7| pratica che si teneva in Roma con l'oratore cesareo, erano 724 5, 7, 2| generale spagnuolo) andava a Roma con mandato di Cesare a 725 5, 7, 2| Inghilterra mandò imbasciadori a Roma per la medesima cagione. 726 5, 9, 1| una lettera ricevuta da Roma, nella quale era qualche 727 5, 11, 1| assolverà tutti quegli che, in Roma o in altri luoghi, hanno 728 5, 12, 2| ultimo di luglio, andò a Roma per stabilire seco le provisioni. 729 5, 12, 2| stabilire seco le provisioni. A Roma, dopo varie pratiche, le 730 5, 15, 4| parere di tutti di spedire a Roma libero e ampio mandato per 731 5, 15, 4| de' tribuni della plebe di Roma, nel quale per sorte erano 732 5, 15, 5| voluto partirsi di terra di Roma insino a tanto che il pontefice 733 6, 1, 6| impresa, e poi trasferirsi a Roma per la corona: ma essendo 734 6, 1, 6| trentuno, alla volta di Roma; restando le cose di Firenze 735 6, 3, 1| trascorsi della corte di Roma; la quale, e con l'autorità 736 6, 5, 3| pendesse nella corte di Roma e che per brevi apostolici 737 6, 6, 4| incarcerazione, del sacco di Roma e della mutazione dello 738 6, 7 | ritorno del pontefice a Roma. Presagi del pontefice di 739 6, 7, 2| pochi poi il papa per Roma, accompagnato da' due cardinali 740 6, 7, 3| Civitavecchia. E ritornato a Roma con grandissima riputazione 741 6, 7, 5| grave eccidio il sacco di Roma? allo essere stato cagione


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