Considerazioni intorno ai discorsi del Machiavelli sopra la prima deca di Tito Livio
Libro, Capitolo, Capoverso 1 1, 2, 4| tempo; siano molti in numero acciò che più facilmente siano
2 1, 2, 4| tutte le cose pubbliche, acciò che non si arroghino troppa
3 1, 2, 4| el consenso del populo, acciò che non possino o alterare
Consolatoria, Accusatoria, Defensoria
Capitolo, Capoverso 4 acc, 6 | piedi di quella Iudith, acciò che uno medesimo luogo fussi
5 acc, 39 | tanto concorso di uomini, acciò che questi più giovani imparino
6 def, 2 | ne potessi più dubitare, acciò che finalmente io apparissi
7 def, 18 | la vita, le dependenzie, acciò che si possino interrogare,
8 def, 35 | questo a qualche buono fine acciò che io non mi lievi in superbia,
9 def, 35 | non mi lievi in superbia, acciò che io ricognosca ogni bene
Discorsi politici
Capitolo, Capoverso 10 8, 12 | stabilirsi nel ducato di Milano, acciò che fatto questo, lo stato
11 9, 4 | contenti noi e li altri, acciò che non richiamiamo in Italia
12 13, 19 | pigliarli l'arme contro, acciò che lui vincitore abbia
13 13, 22 | papa sospetto ed inimico, acciò che, se per sorte le cose
14 14, 8 | tenergli aperte queste piaghe acciò che la sia debile, la sia
15 15, 17 | Era adunche Clemente, acciò che in potestà di Cesare
16 15, 21 | sempre di prosperi successi, acciò che con la esperienzia in
Memorie di famiglia
Capoverso 17 1 | difetti ed errori loro, acciò che chi leggerà s'accenda
18 28 | instanzia de' viniziani, acciò che el duca, insospettito
19 85 | ogni instanzia di tornare, acciò che a Firenze non si credessi
Storie fiorentine
Capitolo, Capoverso 20 1, 1 | essere signori della città ma acciò che col mezzo di quegli,
21 2, 5 | occorrenti e dessino aviso acciò che si potessi provedere.
22 2, 9 | Tronto al duca di Calavria. acciò che don Alonso suo condottiere
23 3, 2 | collegarsi co' viniziani, acciò che insieme potessino pensare
24 4, 3 | lo servissino di danari, acciò che non la potendo comperare
25 4, 13 | avere una sicurtà in mano, acciò che el papa non facessi
26 5, 2 | Bongianni Gianfigliazzi, acciò che insieme col conte di
27 5, 11 | Siena e la Valdichiana, acciò che, come el campo del Poggio
28 9, 10 | medesimo sospetto fu causa, acciò che gli imbasciadori che
29 11, 4 | con uno esercito grosso, acciò che colle spalle di Cesena,
30 13, 5 | fussino atti a difendere, acciò che se e' volessi come l'
31 14, 5 | esposto allo imperadore, acciò che potessi loro rispondere,
32 15, 5 | Domenico Bartoli, el quale acciò che si intenda meglio, ripiglierò
33 15, 8 | quegli andavano a partito, acciò che, non si vincendo nessuno,
34 17, 2 | tutte le pratiche e segreti, acciò che imparassi e pigliassi
35 17, 6 | fatta cittadina di Firenze, acciò che la potessi essere donna
36 17, 19 | e desiderando placargli acciò che per sdegno non si accordassino
37 18, 6 | città in continui affanni, acciò che la avessi più bisogno
38 19, 3 | pigliassino la guardia di Pisa, acciò che la guerra e perturbazione
39 20, 11 | vezzeggiare e' Cancellieri acciò che non lasciassino gli
40 21, 3 | luoghi donde aveva a passare, acciò che e' non seguissi disordine;
41 21, 13 | uomini valenti e buoni, acciò che la giustizia, che è
42 22, 5 | maggiore importanza, del quale acciò che meglio si intenda la
43 23, 13 | esercizio alcuno, il che si fece acciò che ne' conti del dare ed
44 23, 14 | specchio, il che si fece acciò che chi fussi eletto fussi
45 23, 15 | ordinorono questi vagli, acciò che avessi più maturità
46 23, 15 | tempo della signoria futura, acciò che el popolo potessi meglio
47 23, 15 | quartieri. Il che fu fatto acciò che in quello consiglio
48 24, 8 | rompere guerra agli spagnuoli, acciò che, constretti difendersi
49 26, 3 | la condotta del marchese, acciò che la città fussi necessitata
50 26, 3 | città lo fece volentieri, acciò che per questo rispetto
51 26, 12 | premio a questi scritti, acciò che più volentieri si esercitassino
52 28, 16 | fare la impresa per sé, acciò che el guadagno fussi tutto
53 29, 14 | pronti a osservarci la fede, acciò che, recuperandosi Pisa,
54 29, 21 | signoria in suo favore, acciò che el papa subito vi conscendessi.
55 29, 22 | che e' non fussi proceduto acciò che non si vincendo la lettera,
56 29, 23 | momento grandissima, il che, acciò che meglio si intenda, s'
57 31, 1 | narrerò separatamente, acciò che la distinzione tolga
58 31, 8 | conferendo cogli altri commessari acciò che Alamanno non participassi
Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 59 5, 4, 3| figliuolo, molti giovani nobili, acciò che per la memoria di avere
60 5, 9, 5| futuro per tutta la vita sua, acciò che con pensieri perpetui
61 5, 11, 8| l'ultimo dì di dicembre, acciò che l'anno mille cinquecento
62 5, 15, 1| temendo non l'investissino, acciò che almanco il danno suo
63 6, 4, 4| sentissino alcuno tumulto, acciò che, restando qualunque
64 6, 7, 3| capitani di ritirarsi a Capua, acciò che le genti patissino manco,
65 6, 7, 4| Colonna co' cavalli leggieri, acciò che essendo travagliati
66 6, 11, 2| da Livorno a Firenze; e acciò che quella parte di Pisa
67 7, 1, 2| grandissima di pecunia, acciò che alla volontà che aveva
68 7, 2, 2| di non pigliare moglie, acciò che dopo la vita sua pervenisse
69 7, 4, 3| della sua moglie. Dove, acciò che di lui non s'abbia a
70 7, 5, 1| Alla fine di questo anno, acciò che l'anno nuovo non cominciasse
71 7, 5, 1| grandissima autorità (i quali, acciò che il nome gli concitasse
72 7, 6, 1| dominavano quella città acciò che, quando fusse necessario,
73 7, 6, 6| privilegi non come patti, acciò che fusse sempre in sua
74 7, 8, 2| romani e il re di Francia, acciò che l'uno con l'autorità
75 8, 1, 4| pontefice e il re cattolico: che acciò che Cesare avesse giusta
76 8, 1, 6| pericoli. Perché se bene, acciò che apparisse meno disonesta
77 8, 2, 1| Spezie e dipoi a Vioreggio, acciò che di quivi per ordine
78 8, 5, 2| il re a questa crudeltà acciò che quegli che erano nella
79 8, 6, 1| alieno dal nostro proposito, acciò che meglio si intenda in
80 8, 7, 4| maggiore benivolenza, e acciò che in tutto si spegnesse
81 8, 10, 2| numero i vostri figliuoli acciò che sieno partecipi di tanta
82 8, 11, 2| nel fosso: e nondimeno, acciò che la perdita de' bastioni
83 9, 10, 1| provedesse il paese suo, acciò che i franzesi avessino
84 9, 11, 3| esercito: e nel tempo medesimo, acciò che in ogni caso si salvassino
85 9, 15, 1| la medesima intenzione, acciò che, non facendo quel che
86 10, 2, 2| fiorentini a chiamarle, deliberò, acciò che il re non avesse occasione
87 10, 4, 3| affaticavano quanto potevano acciò che, nella dieta la quale
88 10, 5, 1| trasferì a quella legazione; acciò che, essendo con tale autorità
89 10, 8, 6| pontefice materia di sdegnarsi, acciò che la città, provocata
90 10, 9, 4| cappella detta del Baracane, acciò che, dandosi la battaglia
91 10, 9, 4| qualche pezzo di artiglierie; acciò che quegli di dentro, quando
92 10, 11, 7| pericoli; e che questa impresa, acciò che si diminuisse l'invidia
93 10, 15, 1| di luogo più propinquo, e acciò che, se così fusse espediente,
94 11, 1, 4| instanza fatta da Cesare, acciò che essi non recuperassino
95 11, 1, 4| posta in sul mare Oceano, acciò che congiunti con le genti
96 11, 3, 5| laudabile la loro restituzione, acciò che la patria comune si
97 11, 4, 1| all'esercito spagnuolo, acciò che il viceré quietamente
98 11, 5, 3| differenze e contese particolari, acciò che Italia rimanesse ordinata
99 11, 8, 1| chiamatolo a Roma: aveva, acciò che le cose del duca di
100 11, 8, 1| abbracciava, l'esercito spagnuolo, acciò che, occupato il regno napoletano,
101 11, 10, 1| udisse benignamente e che, acciò che con maggiore fede fussino
102 11, 10, 3| Triulzio la sua deliberazione, acciò che il re di Francia ricevesse
103 11, 12, 5| faceva, oltre a questo, acciò che gli inimici non potessino
104 11, 15, 2| chiuse le porte di Vicenza, acciò che i vinti e i vincitori
105 12, 1, 1| cento ventimila ducati, acciò che entrasse nel tempo medesimo
106 12, 10, 4| Fonterabia nel reame di Francia, acciò che il re, costretto a difendere
107 12, 11, 2| ora faceva altre petizioni acciò che, essendogli negata qualcuna
108 12, 11, 4| armato i suoi confini, e acciò che i popoli fussino più
109 12, 13, 1| trattare di convenire seco, acciò che da questo principio
110 12, 16, 1| ratificazione; e Lorenzo, acciò che il viceré avesse cagione
111 12, 20, 8| artiglierie da quattro parti, acciò che gli assediati non potessino
112 12, 22, 4| congiugnere col muro della terra; acciò che, potendo in uno tempo
113 13, 4, 3| assaltarlo a' guasconi soli, acciò che soli lo saccheggiassino.
114 13, 6, 2| tutte volere proporre loro, acciò che fussino giudici di tanto
115 13, 6, 5| fante in groppa per uno, acciò che, costrignendogli a camminare
116 14, 5, 2| cavallo a scaramucciare, acciò che anche egli avesse facoltà
117 14, 8, 2| Pescara i suoi pensieri acciò che non partecipasse della
118 14, 13, 3| grandissimo, contro a' franzesi, acciò che e' fussino più pronti
119 1, 1, 5| cattolico, ricca ma sterile, acciò che in lui, ultima pregenie
120 1, 3, 3| coloro che s'affaticavano acciò che Italia non si turbasse,
121 1, 5, 2| fermare tra Moncia e Milano, acciò che i milanesi, i quali
122 1, 13, 3| acquistasse il regno di Napoli, acciò che in mano di uno principe
123 1, 14, 3| Giovanlodovico Palavicino, acciò che o occupasse Cremona,
124 2, 5, 5| perché la madre del re, acciò che più comodamente si potessino
125 2, 10, 2| Poliziano segretario del Morone, acciò che si potessino esaminare
126 2, 11, 3| alle frontiere di Spagna, acciò che Cesare fusse impedito
127 2, 13, 2| guadagnare dilazione di due mesi, acciò che Cesare avesse spazio
128 2, 14, 3| capo al regno di Francia acciò che, congiunto a tanti altri,
129 2, 15, 2| terzo figliuolo del re, acciò che per maggiore intrattenimento
130 2, 16, 2| capitano delle sue galee, acciò che nel tempo medesimo che
131 2, 16, 2| potesse il duca di Milano, acciò che la paura della pace
132 3, 3, 2| corte del re di Francia, acciò che, inteso dal viceré se
133 3, 3, 3| quarantamila ducati: che, acciò che il re di Francia avesse
134 3, 9, 4| medesimi dì il pontefice, acciò che alle afflizioni particolari
135 3, 13, 2| mentre che si preparano, acciò che alla afflizione che
136 3, 15, 1| congiugnesse la sorella di Cesare, acciò che a sé restasse facoltà
137 3, 17, 1| tregua per qualche mese, acciò che intratanto si trattasse
138 4, 6, 3| del camminare di Borbone, acciò che non prima entrassino
139 4, 8, 1| anche assaltargli per mare, acciò che Borbone, implicato in
140 4, 13, 6| interamente quello stato, acciò che, restando a lui facoltà
141 4, 16, 4| inferivano che, volentieri, acciò che delle differenze loro
142 4, 16, 5| poteva molto in lui: e acciò che il pontefice non potesse
143 4, 17, 4| provisione di vettovaglie, acciò che non gli mancassino se
144 4, 18, 3| venuta de' quali per opporsi, acciò che non perturbasse la speranza
145 5, 1, 1| tre galee dalle altre sue, acciò che girando assaltassino
146 5, 1, 4| il monte di San Martino, acciò che non potessino soccorrere
147 5, 1, 4| altra assaltare il monte; acciò che gli inimici, divise
148 5, 5, 4| volle essere levato di terra acciò che i suoi non abbandonassino
149 5, 11, 1| per giudici non sospetti, acciò che trovatolo innocente
150 5, 16, 1| concordia co' fiorentini, acciò che spedito dalle cose di
151 6, 1, 2| tenute artificiosamente, acciò che i fiorentini, per timore
152 6, 3, 1| concilio, e promettendogli, acciò che non temesse di avere
153 6, 6, 2| certe pensioni a' svizzeri, acciò che non avessino causa di
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