grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
Considerazioni intorno ai discorsi del Machiavelli sopra la prima deca di Tito Livio
Libro, Capitolo, Capoverso 1 2, 12 | XII. S'egli è meglio, temendo di essere assaltato, inferire
Consolatoria, Accusatoria, Defensoria
Capitolo, Capoverso 2 acc, 67 | condannazione sua dispererà molti, temendo ogni dì el medesimo di sé,
Discorsi politici
Capitolo, Capoverso 3 10, 8 | ora che e' franzesi, non temendo guerra in Francia per la
Ricordi
Capitolo, Capoverso 4 se2, 156 | dove preso el partito, né temendo più quelle che col deliberare
Storie fiorentine
Capitolo, Capoverso 5 1, 9 | intrinseco amico di Neri; di che temendo Cosimo, e volendo levare
6 5, 9 | inimici, e gli avversari, temendo dello esercito nostro, non
7 17, 17 | procedere con lui, da altro temendo assai la potenzia del re
8 18, 10 | frutto con lui ed anche forse temendo di sé, aveva abbandonato
9 22, 29 | finalmente per meno male, temendo per avere la città le gente
Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 10 1, 4, 4| franzesi di qua da' monti, non temendo da uno potentissimo re di
11 1, 6, 6| imperio veneto, o perché, non temendo per la grandezza loro dovere
12 1, 18, 1| paurosamente a ogni strepito come temendo che gli fussino congiurati
13 2, 3, 4| gloria di Carlo; e forse temendo che avendo prosperi successi
14 2, 6, 1| monti: e perciò Orliens, non temendo degli inimici, uscito alla
15 2, 10, 2| occultamente chiamato. Però temendo che la dilazione e la fama
16 2, 11, 2| conciossiaché molti de' re passati, temendo dell'impeto de' popoli,
17 3, 4, 4| pericoli che sono dubbi e però temendo di tutti, regolano, come
18 3, 6, 3| l'animo molto lontano, e temendo non poco della venuta de'
19 3, 7, 2| comodità di vettovaglie, e temendo, nella propinquità degl'
20 3, 13, 3| fu dimorato quattro ore, temendo che con pericolo suo non
21 5, 3, 1| regno di Napoli. Alla quale temendo non se gli opponessino i
22 5, 8, 1| e le genti fiorentine, temendo che Vitellozzo e Giampagolo,
23 5, 9, 3| loro verso il Valdarno, temendo per l'assenza sua alle cose
24 5, 9, 3| Perugia con le sue genti, temendo per l'esempio di Urbino
25 5, 9, 4| spaventato Vitellozzo, e temendo che, come accade quasi sempre,
26 5, 11, 4| dopo la partita del re, temendo di ritornare a Roma, si
27 5, 11, 7| non partirsi, nondimeno temendo più dell'armi militari che
28 5, 13, 1| subitamente a Terranuova, temendo di Obignì, che con trecento
29 5, 13, 2| congiugne il resto della terra; temendo e non invano della venuta
30 5, 15, 1| Pregianni inferiore di forze, temendo non l'investissino, acciò
31 6, 2, 1| franzesi ebbono nel reame, temendo le forze e gl'inganni del
32 6, 2, 2| Perché se bene il Valentino, temendo la indegnazione del re,
33 6, 4, 2| Colonnesi e degli Orsini e temendo non si unissino insieme
34 6, 5, 1| ancora da grave infermità, temendo della venuta loro, era con
35 6, 5, 5| concorrervi tanti altri e perciò temendo non essere sufficienti a
36 6, 6, 1| favore de' viniziani ma dipoi temendo che essi, per occuparla
37 6, 6, 3| guardia, perché il pontefice, temendo che i castellani, disperati
38 6, 7, 4| potendo più resistere, e temendo non fusse tagliata loro
39 6, 8, 1| alcuno, e oltre a questo temendo tanto più di non essere
40 6, 14, 1| sospetto de' fiorentini, che temendo il signore di Piombino,
41 7, 2, 1| quale andata per facilitare, temendo pure che 'l suocero non
42 7, 3, 4| Della venuta del quale temendo Giampaolo Baglione, confortato
43 7, 5, 2| cose nel grado antico; ma temendo che se tentava rimedi aspri
44 8, 1, 5| questa capitolazione (perché temendo che non si augumentasse
45 8, 2, 2| avuto varie difficoltà: temendo i fiorentini, per l'esperienza
46 8, 5, 1| nuova gente per terra e, temendo della armata che si diceva
47 8, 6, 1| attoniti per tanti mali, e temendo estremamente che non si
48 8, 12, 2| del re d'Aragona, benché, temendo per l'interesse del regno
49 8, 16, 3| era trasferito a Lione, e temendo che il passare suo in Italia,
50 9, 1, 2| nelle guerre fanti tedeschi; temendo medesimamente poco de' movimenti
51 9, 6, 3| Perduta Modona, il duca, temendo che Reggio non facesse il
52 9, 9, 2| de' viniziani: i quali, temendo che alla fine, disperato
53 9, 11, 2| nella nobiltà e nel popolo, temendo una parte desiderando l'
54 9, 13, 2| che sostenevano i soldati, temendo di non potere resistere
55 9, 14, 1| perché se gli inimici, temendo di non perdere qualcuna
56 9, 15, 4| quello esercito, il quale non temendo dovessino venirvi gli inimici,
57 10, 1, 1| riverenza della religione o temendo di non concitare contro
58 10, 3, 3| Francia: perché, mentre che, o temendo forse troppo le prosperità
59 10, 6, 2| molti cittadini, alcuni temendo di non incorrere nelle censure
60 10, 7, 1| pericoloso; ma molto più temendo che se l'armi del re di
61 10, 13, 1| conoscendo l'occasione e temendo di non essere sforzati,
62 10, 15, 1| interamente alla pace: benché temendo che per la partita dell'
63 10, 16, 3| re. E alquanti dì prima, temendo non meno de' popoli che
64 10, 16, 5| congiunto alla città. Ma temendo i franzesi non impedissino
65 11, 4, 1| da se stessi partirsi o temendo de' Medici in qualunque
66 11, 5, 4| imbasciadori del re d'Aragona, temendo che con pericolo comune
67 11, 6, 1| sicuro da quella parte, né temendo più degli inghilesi che
68 11, 10, 3| credettono che quel re, temendo che per la tregua fatta
69 11, 12, 5| esercito del re di Francia, temendo di non essere subito seguitato
70 12, 1, 2| assediati: i quali, non temendo di altro che del mancamento
71 12, 3, 2| dati loro dal la Tramoglia, temendo per inosservanza del re
72 12, 8, 3| seimila fanti degli inimici, temendo non gli impedissino le vettovaglie
73 12, 11, 3| Fregoso doge di Genova, temendo degli apparati potentissimi
74 12, 11, 4| re d'Aragona (il quale, temendo prima che tanti provedimenti
75 12, 17, 3| animo ne' capitani: i quali, temendo in un tempo medesimo non
76 12, 19, 1| re di Aragona; il quale, temendo al regno di Napoli per la
77 12, 20, 7| Cesare con tante forze, temendo che vincitore non tentasse
78 12, 21, 2| amico di quel duca: donde temendo lo sdegno del pontefice
79 12, 22, 4| questi fanti, Lautrech, o temendo o simulando di temere, levato
80 13, 1, 2| sodisfatto poco a ciascuno; anzi, temendo spesse volte di tutti, aveva
81 13, 1, 3| rimase luogo di recusargli; temendo che, poi che erano venuti
82 13, 4, 2| famoso nell'armi, forse temendo dalla grandezza sua effetti
83 13, 8, 2| fuga de' fanti guasconi, temendo che occultamente non fusse
84 13, 8, 5| nel dominio della Chiesa, temendo qualche volta e non poco
85 13, 16, 1| comparisse a Roma. Il quale, temendo a andarvi, mandò Malatesta
86 14, 7, 2| imbasciadore del re di Francia, temendo che i successi avversi e
87 14, 7, 4| la venuta de' svizzeri e temendo della vicinità dell'esercito
88 14, 10, 1| spaventato di tanto successo e temendo che la guerra cominciata
89 14, 12, 1| esito molto diverso. Perché temendo che il popolo più inclinato
90 14, 12, 2| capo dello stato di Siena, temendo che per l'assenza sua le
91 14, 12, 3| di Urbino e de' Baglioni, temendo alle cose di Toscana, avevano
92 14, 14, 1| come più presto credo, temendo di loro per essere più grossi
93 14, 15, 1| cardinale de' Medici; il quale, temendo che il pontefice, o per
94 1, 2, 2| sforzarci; che per loro non fa, temendo ogni dì della guerra del
95 1, 3, 1| Medici, il quale prima, temendo le persecuzioni degli emuli
96 1, 5, 1| marchese di Mantova: il quale temendo di se medesimo si ritirò
97 1, 5, 2| venuta del quale, i franzesi temendo del ponte loro gittorno
98 1, 5, 2| consentì il doge di Genova, temendo alle cose proprie per la
99 1, 5, 5| delle vettovaglie: perché, temendo l'ammiraglio che da' soldati
100 1, 7, 4| alla guardia di Vigevano; e temendo di non perdere quella terra
101 1, 9, 3| di ottenere Marsiglia e temendo, come il re si accostava,
102 1, 10, 1| leggieri l'aveano rotto, temendo non trovare il cammino impedito,
103 1, 14, 3| il marchese di Pescara, temendo di tanta povertà, aveva
104 2, 1, 3| difesa di quello stato e temendo eziandio di Napoli, e spingendosi
105 2, 2, 3| o perché gli imperiali, temendo del regno di Napoli, partissino,
106 3, 3, 3| articoli della capitolazione, temendo che il differire più a confederarsi
107 3, 4, 5| da capitani, il popolo, temendo degli estremi mali, convenne
108 3, 6, 4| quando era cardinale, e temendo che la grandezza sua non
109 3, 12, 2| castellano di Mus (il quale, temendo del duca di Milano quando
110 4, 6, 2| altri luoghi di Romagna, temendo delle rapine de' soldati
111 4, 9, 1| secondo diceva Federigo, temendo più che non sarebbe stato
112 4, 10, 1| sempre poco del soccorso, e temendo alla vita propria da' Colonnesi
113 4, 11, 1| il marchese del Guasto, temendo da' fanti alle persone proprie,
114 4, 13, 2| notte dalle artiglierie, e temendo delle mine, poi che ebbono
115 4, 14, 2| concordasse con Cesare; ma temendo de' minacci di Lautrech,
116 4, 14, 3| accompagnarlo in luogo sicuro, egli, temendo di qualche variazione per
117 5, 4, 1| a Savona, Andrea Doria, temendo di lui, si ritirò da Genova
118 5, 4, 5| gli ordini e le guardie, temendo non fusse assaltato. Declinavano
119 5, 5, 3| franzese che era nel porto, temendo non gli fusse chiuso il
120 5, 7, 2| promessa di tornare; ma o temendo perché non vi era vino e
121 5, 14, 1| per levarle da Perugia, temendo non fussino ingannate se
122 6, 3, 1| essere creato cardinale) o temendo che non senza qualche sospetto
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