1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5482
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
(segue) Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 1001 1, 4, 2| che a voi, potentissimo re, volgere l'animo e i pensieri
1002 1, 4, 2| il nome e la maestà de' re di Francia. Con questi consigli,
1003 1, 4, 2| manco di dugento anni da' re del vostro sangue, e il
1004 1, 4, 2| degne di uno cristianissimo re di Francia: alle quali non
1005 1, 4, 2| Dio è quello, o magnanimo re, che tanto apertamente vi
1006 1, 4, 3| tesoro. Consideravano il re essere poco capace a sostenere
1007 1, 4, 3| piacere che in potestà di uno re di Francia fusse il reame
1008 1, 4, 3| comporre le controversie co' re vicini: perché con Ferdinando
1009 1, 4, 3| vicini: perché con Ferdinando re di Spagna cagioni di discordie
1010 1, 4, 3| mancavano; e con Massimiliano re de' romani e con Filippo
1011 1, 4, 3| sperare che in Enrico settimo re di Inghilterra non avesse
1012 1, 4, 3| corrispondere gli apparati del re de' romani alle promesse
1013 1, 4, 3| loro medesimi parte col re, a dissuadere la nuova guerra:
1014 1, 4, 3| molti anni nella camera del re, e da lui fatto siniscalco
1015 1, 4, 3| ducati; e da altra parte il re si obligò alla difesa del
1016 1, 4, 4| temendo da uno potentissimo re di Francia, se in mano sua
1017 1, 4, 4| consiglio del padre suo, re di lunga esperienza e prudente.
1018 1, 5 | con Lodovico Sforza. Il re di Francia compone le sue
1019 1, 5 | compone le sue divergenze co' re di Spagna, col re de' romani
1020 1, 5 | divergenze co' re di Spagna, col re de' romani e con l'arciduca
1021 1, 5 | fronte alle richieste del re di Francia. Comincia a vacillare
1022 1, 5, 1| età e per le qualità del re, e per la negligenza propria
1023 1, 5, 1| Milano alla Francia, aveva il re maggiore facoltà e verisimilmente
1024 1, 5, 1| assicurarsi Lodovico che il re non avesse in animo liberarlo
1025 1, 5, 1| mancasse il soccorso del re di Spagna, suo cugino e
1026 1, 5, 1| avversarii; ma, come era re di singolare prudenza e
1027 1, 5, 1| e grandezza del proprio re; a sé, per contrario, sospetta
1028 1, 5, 1| per l'ordinario di nuovi re, e nella quale avesse a
1029 1, 5, 1| concordia, la mente del re di Francia da questi pensieri
1030 1, 5, 1| Federigo suo secondo genito col re di Scozia, il quale, per
1031 1, 5, 1| grandi, e proponendo al re, quando altrimenti non si
1032 1, 5, 1| malcontento della inclinazione del re di Francia alle cose d'Italia
1033 1, 5, 1| secondo diceva, da quel re, ora promettendo, qualche
1034 1, 5, 1| deliberazione di fare passare il re di Francia in Italia era
1035 1, 5, 2| che, senza dare ombra al re di Francia, né Ferdinando
1036 1, 5, 2| dì maggiore l'ardore del re: il quale, per essere più
1037 1, 5, 2| Ferdinando e con Isabella, re e reina di Spagna, prìncipi
1038 1, 5, 2| cristiani, il cognome di re cattolici. Fu espresso in
1039 1, 5, 2| Luigi suo padre da Giovanni re di Aragona padre di Ferdinando:
1040 1, 5, 2| Carlo pace con Massimiliano re de' romani e con Filippo
1041 1, 5, 2| armi contro a' franzesi da' re di Spagna e di Inghilterra,
1042 1, 5, 2| terre, nella pace fatta dal re Luigi, erano state concordemente
1043 1, 5, 4| contea di Virtus da Giovanni re di Francia suo suocero,
1044 1, 5, 4| Virtù, ottenne da Vincislao re de' romani, per sé e per
1045 1, 5, 4| instituito erede Alfonso re d'Aragona e di Napoli, mosso
1046 1, 5, 4| fratello minore di Artoserse re di Persia, e confermandolo
1047 1, 5, 4| alienare dalla amicizia del re di Francia, giudicando che
1048 1, 5, 4| e bene intrattenersi col re de' romani e con quello
1049 1, 5, 4| conforti e speranze da' re di Spagna gli mancavano,
1050 1, 5, 5| altra parte si sforzava il re di Francia, poiché aveva
1051 1, 5, 5| deliberazione fatta dal re di Francia per recuperare
1052 1, 5, 5| Ricercò medesimamente il re gli oratori de' fiorentini,
1053 1, 6 | VI. Il re di Francia allontana dal
1054 1, 6 | Giudizio dell'autore sul re. Confederazione fra il pontefice
1055 1, 6 | Sollecitazioni degli ambasciatori del re di Francia per ottenere
1056 1, 6 | investitura di Carlo VIII a re di Napoli. Risposta del
1057 1, 6 | Firenze agli oratori del re di Francia. Sdegno del re
1058 1, 6 | re di Francia. Sdegno del re contro Piero. Neutralità
1059 1, 6, 1| suoi che, come oratori di re inimico, si partissino subito
1060 1, 6, 1| dell'animo che dall'età. Fu re di celebrata industria e
1061 1, 6, 1| innanzi l'avesse posseduto re alcuno. Buono re, se avesse
1062 1, 6, 1| posseduto re alcuno. Buono re, se avesse continuato di
1063 1, 6, 2| promesso, a requisizione del re di Francia, al vescovo di
1064 1, 6, 2| Colonna, soldato prima del re, e alcuni altri condottieri
1065 1, 6, 2| cardinale d'Aragona; pagasse il re incontinente al pontefice
1066 1, 6, 2| questa capitolazione, che 'l re aiuterebbe il pontefice
1067 1, 6, 2| ricusasse, la quale promessa il re affermava essere stata fatta
1068 1, 6, 3| voce fusse chiamato dal re, Galeazzo da San Severino
1069 1, 6, 4| altro le ragioni le quali il re di Francia, come successore
1070 1, 6, 4| Esposono a Firenze quanto il re si confidava di quella città,
1071 1, 6, 4| magno e favorita sempre dai re suoi progenitori, e frescamente
1072 1, 6, 4| morto e da Alfonso presente re. Ridusseno alla memoria
1073 1, 6, 4| antecessori successivamente a tre re della casa di Aragona, perché
1074 1, 6, 4| non si persuadeva che il re, contro allo instituto de'
1075 1, 6, 4| amministrargli; né dovere uno re cristianissimo ricercare
1076 1, 6, 4| e per la dependenza dal re di tanti baroni, gli stati
1077 1, 6, 5| città, distrutta da Totila re de' goti; per la congiunzione
1078 1, 6, 5| guelfi, con Carlo primo re di Napoli e con molti de'
1079 1, 6, 5| potentissimo e alla persona del re di Francia; il quale entrava
1080 1, 6, 5| franzesi poi che questo re medesimo aveva ottenuto
1081 1, 6, 5| mali agli italiani se il re di Francia conoscesse le
1082 1, 6, 5| per introduzione sua col re di Francia, le quali tendevano
1083 1, 6, 5| sodisfare a così glorioso re, dall'altra gli impedimenti:
1084 1, 6, 5| quale, per l'autorità del re Luigi suo padre, era stata
1085 1, 6, 5| altrimenti, ma sperare che 'l re, sapientissimo e giustissimo,
1086 1, 6, 5| questa risposta sdegnato, il re fece partire subito di Francia
1087 1, 6, 6| italiani, quali in favore del re di Francia quali in contrario,
1088 1, 6, 6| di stimolargli e che il re di Francia, l'anno dinanzi
1089 1, 6, 6| la quale disposizione il re desideroso di augumentare,
1090 1, 6, 6| brevemente risposto: quel re cristianissimo essere re
1091 1, 6, 6| re cristianissimo essere re di tanta sapienza e avere
1092 1, 7 | VII. I preparativi del re di Francia per la spedizione
1093 1, 7 | difesa fra il pontefice e il re di Napoli. Condotta e propositi
1094 1, 7, 1| che, per l'incapacità del re e per le piccole condizioni
1095 1, 7, 1| nondimeno per l'ardore del re, il quale nuovamente, con
1096 1, 7, 1| aveva assunto il titolo di re di Jerusalem e delle due
1097 1, 7, 1| questo allora il titolo de' re napoletani), si attendeva
1098 1, 7, 1| governo di Milano, e il re di Francia si privava della
1099 1, 7, 3| era per comandamento del re fermato a Milano, fussino
1100 1, 7, 3| medesimo agli stipendi del re sotto Giovanfrancesco da
1101 1, 7, 3| dalle dimande fatte dal re di Francia sotto pretesto
1102 1, 7, 4| pontefice, che la persona del re non passasse più avanti,
1103 1, 7, 4| dello esercito suo, quale il re affermava essere poco manco
1104 1, 7, 4| de' cavalli leggieri del re; e che in Romagna andasse,
1105 1, 7, 4| titolo de' primogeniti de' re di Napoli), giovane di alta
1106 1, 7, 4| era passato al soldo del re, capitani di esperienza
1107 1, 7, 4| Fabrizio agli stipendi del re morto e da lui ottenuto
1108 1, 7, 4| lo sdegno del papa e del re contro a Prospero, faceva
1109 1, 7, 4| condotti agli stipendi del re di Francia: il che per tenere
1110 1, 8 | senato veneziano, presso i re di Spagna e presso Baiset.
1111 1, 8, 1| dumila svizzeri soldati dal re di Francia, e già in ordine
1112 1, 8, 1| entrò per commissione del re di Francia in quella città,
1113 1, 8, 2| di non eccedere contro al re di Francia le obligazioni
1114 1, 8, 2| perché il pontefice e il re ricusavano di sostenere
1115 1, 8, 2| aggiugnendovisi la fede del re e di Piero de' Medici, di
1116 1, 8, 3| opporsi scopertamente al re di Francia, non solo aveva
1117 1, 8, 3| s'opponesse con l'armi al re di Francia, o almeno a Lodovico
1118 1, 8, 3| delle parti. E perché il re di Spagna, ricercato instantemente
1119 1, 8, 4| proprio, fusse molesto che 'l re di Francia acquistasse il
1120 1, 8, 4| Francia, con assicurare il re dell'osservanza, e smembrate
1121 1, 8, 4| tenevano nella Lunigiana, il re se ne ritornasse in Francia:
1122 1, 8, 4| fiorentini e diminuito il re di Napoli di forze e d'autorità,
1123 1, 8, 4| de' franzesi, l'essere il re male proveduto di danari,
1124 1, 8, 4| promettendogli di operare o che 'l re di Francia non passerebbe
1125 1, 8, 4| procedesse tant'oltre contro al re che non gli restasse luogo
1126 1, 8, 4| noto questo andamento al re di Francia, chiamò uno dì
1127 1, 8, 4| prima ascoso quello del re, che era in Firenze, in
1128 1, 8, 4| dette subito notizia al suo re, affermando che era tradito
1129 1, 8, 4| astuzia l'effetto il quale il re Alfonso e Piero avevano
1130 1, 8, 4| sollecitudine di stimolare il re di Francia che non consumasse
1131 1, 9 | Improvvisa incertezza del re di Francia per l'opposizione
1132 1, 9, 2| in contrario; essendo il re in procinto di partirsi,
1133 1, 9, 2| pervenuto agli orecchi del re questo romore, fece movimento
1134 1, 9, 2| ridirizzato l'animo del re alla deliberazione di prima;
1135 1, 9, 2| popoli, avere aperto al re di Spagna, dandogli la contea
1136 1, 9, 2| consentire simili cose gli altri re o per liberarsi da urgentissimi
1137 1, 9, 2| per tutta Italia che il re con tanto esercito avesse
1138 1, 9, 2| alcuna ritenere l'impeto del re insino a' confini del regno
1139 1, 9, 2| l'essere o il più stimato re o il più dispregiato di
1140 1, 9, 3| commossono tanto l'animo del re che, non uditi più se non
1141 1, 10, 1| Ma il dì medesimo che il re arrivò nella città di Asti,
1142 1, 10, 1| Orsino, che, soldato del re, avea con quaranta uomini
1143 1, 11, 1| prestò di nuovo danari al re, il quale n'aveva necessità
1144 1, 11, 1| gentiluomini della guardia del re, computati i svizzeri i
1145 1, 11, 3| quasi tutte di sudditi del re, e non di plebe ma di gentiluomini,
1146 1, 11, 3| meritare laude appresso al suo re, donde non aveano luogo
1147 1, 12 | dichiarano apertamente per il re di Francia. Scarsa fortuna
1148 1, 12, 1| Ma mentre che 'l re impedito dalla infermità
1149 1, 12, 1| dichiarati soldati del re di Francia, occuporno la
1150 1, 12, 1| cristiani, e specialmente co' re di Spagna e col senato viniziano,
1151 1, 12, 1| fratelli, soldati di nuovo dal re di Francia, il pontefice
1152 1, 12, 2| fanti svizzeri mandati dal re di Francia subito che e'
1153 1, 12, 2| passassino più innanzi, e il re Alfonso, riputando acquisto
1154 1, 13 | morte di Giovan Galeazzo. Il re di Francia dopo nuove incertezze
1155 1, 13, 1| fratello cugino (erano il re e egli nati di due sorelle
1156 1, 13, 1| di Savoia); il quale il re, passando per quella città
1157 1, 13, 1| grande compassione così del re come di tutti coloro che
1158 1, 13, 1| cospetto di tutti, a' piedi del re, raccomandandogli con infinite
1159 1, 13, 1| di Aragona: alla quale il re, benché mosso dall'età e
1160 1, 13, 2| Da Pavia andò il re a Piacenza, dove essendosi
1161 1, 13, 2| sé per l'investitura del re de' romani. ~
1162 1, 13, 3| nel quale, per essere il re di Francia con tanto esercito
1163 1, 13, 3| nato per timore che 'l re, come sono subiti i consigli
1164 1, 13, 4| promettendo di ritornare al re fra pochi giorni; perché
1165 1, 13, 4| perché e il soprasedere del re in Lombardia, né meno il
1166 1, 14, 1| Al re, il dì medesimo che si mosse
1167 1, 14, 1| facevano instanza che 'l re si accostasse a Firenze,
1168 1, 14, 1| augumentato non poco lo sdegno del re: perché avendo mandato da
1169 1, 14, 1| farebbono presto intendere al re la mente loro. ~
1170 1, 14, 2| della grandezza di tanto re e della gloria delle armi
1171 1, 14, 2| Borbone, del sangue de' re di Francia, seguitandola
1172 1, 14, 2| Francia, seguitandola il re col resto dell'esercito,
1173 1, 14, 3| che parea che le cose del re potessino facilmente ridursi
1174 1, 14, 4| opposizione che si faceva al re, non tanto per essere stati
1175 1, 14, 4| inconsiderazione provocato l'armi d'un re di Francia, potentissimo
1176 1, 14, 4| pontefice e da Ferdinando re di Napoli, ridotto in gravissimo
1177 1, 14, 4| innanzi che arrivasse al re, avviso che i cavalli di
1178 1, 14, 4| Serezana il dì medesimo che il re col resto dell'esercito
1179 1, 14, 4| espugnarla. Introdotto innanzi al re, e da lui raccolto benignamente
1180 1, 14, 4| deponessino in mano del re; il quale per uno scritto
1181 1, 14, 4| ducati, e gli ricevesse il re in confederazione e sotto
1182 1, 14, 4| Firenze, per la quale città il re intendeva di passare. Ma
1183 1, 14, 4| tanta importanza, perché il re senza dubbio arebbe convenuto
1184 1, 14, 5| Piero non solo assicurò il re delle cose della Toscana
1185 1, 14, 5| pontefice, con tutto che 'l re avesse pochi dì innanzi
1186 1, 15 | per i patti conclusi col re di Francia. Lodovico Sforza
1187 1, 15, 1| confidassino di rimuovere il re dalla volontà d'avere quelle
1188 1, 15, 1| disordine, si partì dal re, sotto colore di andare
1189 1, 15, 1| di Genova, conceduta dal re pochi anni innanzi a Giovan
1190 1, 15, 3| dominavano acerbamente, il re, non considerando quello
1191 1, 15, 3| libertà. E nondimeno il re, contrario a se medesimo
1192 1, 15, 3| stato lasciato appresso al re, concitò il popolo a questa
1193 1, 15, 3| promettersi che l'autorità del re di Francia avesse a conservargli;
1194 1, 16, 1| comprendeva essere il pensiero del re di indurre i fiorentini
1195 1, 16, 1| trattava. Non è dubbio che 'l re, per l'opposizione che gli
1196 1, 16, 1| non lo trovorono, come il re aveva creduto, in Bologna,
1197 1, 16, 1| duca di Milano e forse dal re di Francia, era per sua
1198 1, 16, 2| dubitava molto della mente del re, ma non vedendo con quali
1199 1, 16, 2| palagio. Entrò dipoi il re con l'esercito, con grandissima
1200 1, 16, 2| proprie mura uno potentissimo re con tanto esercito, pieno
1201 1, 16, 3| Riuscì vano al re il fondamento di Piero de'
1202 1, 16, 3| domandò sopra le lettere del re consiglio al senato viniziano.
1203 1, 16, 3| si mettere in potestà del re, il quale da lui si teneva
1204 1, 16, 4| contenzione, non volendo il re dall'ultime sue domande
1205 1, 16, 4| diputati a trattare col re, uomo di ingegno e d'animo
1206 1, 16, 4| compagni suoi alla presenza del re, e leggendosi da uno secretario
1207 1, 16, 4| stracciò innanzi agli occhi del re, soggiugnendo con voce concitata: ~
1208 1, 16, 5| si convennono insieme il re e i fiorentini in questa
1209 1, 16, 5| Francia: che in mano del re, per sicurtà sua, rimanessino
1210 1, 16, 5| queste, fusse lecito al re procurare di terminare le
1211 1, 16, 5| restituisse a' fiorentini: che 'l re potesse lasciare in Firenze
1212 1, 16, 5| ricevergli: donassino al re per sussidio della sua impresa
1213 1, 16, 5| della capitolazione tra il re e i fiorentini; la quale,
1214 1, 16, 5| gli offici divini; dove il re personalmente, a richiesta
1215 1, 16, 5| quale città, confederata col re di Napoli e co' fiorentini,
1216 1, 17 | accordi fra gli Orsini e il re di Francia. Entrata di Carlo
1217 1, 17, 2| le cose sue e quelle del re Alfonso. Ma era diversa
1218 1, 17, 2| subitamente. Mandò dipoi al re, il quale si era fermato
1219 1, 17, 2| figliuola naturale di Ferdinando re morto, e che da loro aveva
1220 1, 17, 2| restando agli stipendi del re di Napoli la sua persona,
1221 1, 17, 2| figliuoli convenissino col re di Francia; obligandosi
1222 1, 17, 2| de' primi a incitare il re alle cose di Napoli, e dipoi,
1223 1, 17, 2| fede che e' ricevesse dal re che quella che il re aveva
1224 1, 17, 2| dal re che quella che il re aveva ricevuta da lui. Accresceva
1225 1, 17, 2| nome cristianissimo de' re di Francia, per la fama
1226 1, 17, 2| nome solo, temeva che 'l re non voltasse l'animo a riformare,
1227 1, 17, 2| e efficaci promesse del re, il quale desiderando sopra
1228 1, 17, 2| essere l'intenzione del re di mescolarsi in quello
1229 1, 17, 2| instanza che e' consentisse al re l'entrare in Roma; affermando
1230 1, 17, 2| maggiori; e che, subito che il re fusse entrato in Roma, le
1231 1, 17, 2| con l'esercito franzese il re, armato, con la lancia in
1232 1, 17, 2| cessavano di fare instanza col re, che rimosso di quella sedia
1233 1, 17, 2| intorno al castello. Ma né il re aveva per sua natura inclinazione
1234 1, 17, 2| che tra 'l pontefice e il re fusse amicizia perpetua
1235 1, 17, 2| la difesa comune: che al re per sua sicurezza si dessino,
1236 1, 17, 2| aveano seguitato le parti del re: investisselo il pontefice
1237 1, 17, 2| apostolico, tre mesi, il re, ma in verità per statico
1238 1, 17, 2| cerimonie consuete a ricevere i re grandi, ricevé il re nella
1239 1, 17, 2| ricevere i re grandi, ricevé il re nella chiesa di San Piero;
1240 1, 18 | abbandona l'autorità di re a favore del figliuolo Ferdinando
1241 1, 18, 1| Abruzzi aveva, prima che 'l re partisse di Roma, alzate
1242 1, 18, 1| odio sì smisurato, e fatto re uno giovane di somma espettazione,
1243 1, 18, 1| sperasse di potere resistere al re di Francia, perché era destinato
1244 1, 18, 1| prima donata da Ferdinando re di Spagna. ~
1245 1, 18, 2| Ebbe il re di Francia, all'ora medesima
1246 1, 18, 2| offerendo d'assicurare il re in qualunque modo volesse,
1247 1, 18, 2| gli dettono, presente il re che vi era venuto da Veroli,
1248 1, 19, 1| resistenza e fatica avesse il re di Francia nel conquisto
1249 1, 19, 1| la quale città il nuovo re, confidandosi nell'amore
1250 1, 19, 2| occultamente chiesto al re di Francia uno araldo per
1251 1, 19, 2| medesimo era entrato il re, non ostante che per molti
1252 1, 19, 2| subito introdotto innanzi al re, così armato come era andato,
1253 1, 19, 2| conveniente. Alle quali cose il re rispose con gratissime parole
1254 1, 19, 2| comporre le cose sue col re di Francia, dalla quale
1255 1, 19, 2| desiderare la vittoria del re di Francia, sperando che
1256 1, 19, 3| governatore delle sue genti al re di Francia, saccheggiato
1257 1, 19, 3| napoletani, deliberato l'infelice re di non repugnare all'impeto
1258 1, 19, 3| più onorato che l'essere re, perché il regnare depende
1259 1, 19, 3| dalla fortuna ma l'essere re che si proponga per unico
1260 1, 19, 3| sostenessimo, perché e da' re di Spagna e da tutti i prìncipi
1261 1, 19, 3| gloria che si conviene a uno re giovane, disceso per sì
1262 1, 19, 3| lunga successione di tanti re, e all'espettazione che
1263 1, 19, 3| avevo desiderato di essere re. Consiglio e conforto voi
1264 1, 19, 3| mandiate a prendere accordo col re di Francia, e perché possiate
1265 1, 19, 3| né primogenito regio né re, non ingiuriai mai persona;
1266 1, 19, 3| credenza che io sarei stato re più presto simile ad Alfonso
1267 1, 19, 4| nobiltà il nome de' due ultimi re, tanto il desiderio de'
1268 1, 19, 5| essere stato conceduto dal re, parte menati dal medesimo
1269 1, 19, 6| già abitazione antica de' re franzesi: avendo con maraviglioso
1270 1, 19, 6| liti del reame che prima il re era già entrato in Napoli.
1271 1, 19, 6| prima gioventù era stato, o re o figliuolo di re, continuamente
1272 1, 19, 6| stato, o re o figliuolo di re, continuamente in Italia,
1273 2, 1, 1| nutrito. Perché, ancoraché il re di Francia si fusse convenuto
1274 2, 1, 1| de' soldati lasciati dal re alla guardia di quella città,
1275 2, 1, 1| mandorono imbasciadori al re, da poi che fu partito da
1276 2, 1, 1| insino non composono col re, in pensieri più gravi,
1277 2, 1, 1| partita sua di Firenze, che il re, obligato con sì publico
1278 2, 1, 2| onore e alla fede di tanto re, dimostravano essergli più
1279 2, 1, 2| empio dominio. Pregare il re con le lacrime, le quali
1280 2, 1, 2| a Carlo, cristianissimo re di Francia, quel che appartenesse
1281 2, 1, 2| di fare; perché, essendo re sapientissimo e giustissimo,
1282 2, 1, 2| considerando che quanto un re è più potente e maggiore
1283 2, 1, 3| loro tutte le parole del re, costantemente recusavano,
1284 2, 1, 3| costrignergli, perché dal re non aveva ricevuta questa
1285 2, 2, 1| la partita da Firenze del re, nel parlamento, che secondo
1286 2, 3, 1| Toscana. Ma in questo mezzo il re di Francia, acquistato che
1287 2, 3, 1| Castelnuovo, abitazione de' re, posto in sul lito del mare,
1288 2, 3, 1| dominio d'altri che del re, il quale l'aveva donate
1289 2, 3, 2| a fare omaggio al nuovo re. Il quale, desideroso di
1290 2, 3, 2| del parentado avuta col re, era grato a tutti i signori
1291 2, 3, 2| vergogna il cedere a un tanto re, voleva non manco che gli
1292 2, 3, 2| nella quale stando, non come re ma come uno de' suoi baroni,
1293 2, 3, 2| clemenza e la magnanimità del re di Francia; al cui servigio
1294 2, 3, 2| simile a' consigli di quegli re memorabili appresso all'
1295 2, 3, 3| ottenere: però deliberò il re far venire altri legni di
1296 2, 3, 3| erano grandi appresso al re, a cavare privatamente della
1297 2, 3, 4| che Baiset, come intese il re di Francia prepararsi a
1298 2, 4 | Confederazione tra il pontefice il re de' romani i re di Spagna
1299 2, 4 | pontefice il re de' romani i re di Spagna i veneziani e
1300 2, 4, 1| Sforza a procurare che 'l re di Francia passasse in Italia;
1301 2, 4, 1| italiani se alla potenza del re di Francia il reame di Napoli
1302 2, 4, 1| avendo eletti imbasciadori al re di Francia Antonio Loredano
1303 2, 4, 1| tanto a mandargli che 'l re prima di loro era arrivato
1304 2, 4, 1| tanta prosperità, e che il re come un folgore, senza resistenza
1305 2, 4, 1| dodici galee che per il re si armavano a Genova, e
1306 2, 4, 1| si armassino; da che il re si lamentò essere proceduto
1307 2, 4, 2| erano Ferdinando e Isabella re e reina di Spagna; i quali
1308 2, 4, 2| principio confortato il re di Francia, con moderate
1309 2, 4, 2| Ostia, e le minaccie che dal re di Francia si facevano contro
1310 2, 4, 2| protestare apertamente al re, quando era in Firenze,
1311 2, 4, 2| confederazione tra il pontefice il re de' romani i re di Spagna
1312 2, 4, 2| pontefice il re de' romani i re di Spagna i viniziani e
1313 2, 4, 2| necessario di operare che 'l re di Francia non tenesse il
1314 2, 4, 2| duca di Orliens; e che a' re de' romani e di Spagna fusse
1315 2, 4, 3| pigliare l'armi contro al re; e da altra parte, con cautela
1316 2, 4, 3| cagioni di alienarsi dal re: perché, publicata che fu
1317 2, 4, 3| forze loro per resistere al re, se ritornando da Napoli
1318 2, 4, 3| Livorno; e da altra parte il re, disprezzate le promesse
1319 2, 4, 3| cose aveva dimostrato il re non tenere conto né della
1320 2, 4, 3| contro a sé, nel ritorno del re, l'armi franzesi, come perché
1321 2, 4, 4| perché se bene a' popoli il re molto liberale e benigno
1322 2, 4, 4| nelle camere e udienze del re, non fatta distinzione da
1323 2, 4, 4| ubbidire immediatamente a' re), e la maggiore parte a'
1324 2, 4, 4| prudenti e ordinati de' re aragonesi, e quanto più
1325 2, 4, 4| e quanto più del nuovo re promesso s'aveano. Aggiugnevasi
1326 2, 5 | e gli uffici. Ardore del re e della corte di ritornare
1327 2, 5, 1| Aveva il re, insino innanzi si facesse
1328 2, 5, 1| persona di Cesare); che 'l re provedesse che di Francia
1329 2, 5, 1| passare più innanzi quando il re giudicasse che così fusse
1330 2, 5, 2| ne' dì medesimi che 'l re voleva partire da Napoli,
1331 2, 5, 2| incredibile l'ardore che il re e tutta la corte avevano
1332 2, 5, 3| Ma innanzi che 'l re partisse si trattorono tra
1333 2, 5, 3| quali andò dal pontefice al re, e dipoi ritornò a Roma,
1334 2, 5, 3| cardinale di San Dionigi, e dal re a lui Franzi monsignore:
1335 2, 5, 3| Franzi monsignore: perché il re desiderava sommamente la
1336 2, 5, 3| della investitura, benché il re si riducesse ad accettarla
1337 2, 5, 3| proibire con l'armi che 'l re non entrasse in Roma, ricercò
1338 2, 5, 3| atteso che quando bene il re entrasse in Roma se ne partirebbe
1339 2, 5, 3| accrebbono la speranza del re di potere venire seco a
1340 2, 5, 4| Partì adunque il re da Napoli il vigesimo dì
1341 2, 5, 4| celebrità secondo il costume de' re napoletani, le insegne reali,
1342 2, 5, 4| consueti prestarsi a' nuovi re; orando in nome del popolo
1343 2, 5, 4| lungamente segretario de' re aragonesi e appresso a loro
1344 2, 5, 4| vituperazione di quegli re, da' quali era sì grandemente
1345 2, 5, 5| Seguitorono il re, non con altra guardia che
1346 2, 5, 5| per la bocca propria del re il salvocondotto, ma eziandio
1347 2, 5, 5| alzato le bandiere del re, e al primo capitano, il
1348 2, 5, 5| tanta prontezza ricevuto il re negli stati loro di terra
1349 2, 5, 5| attesa la fede data dal re né attese l'opere loro,
1350 2, 5, 5| deliberato e sottoscritto dal re, non intendersi perfettamente
1351 2, 5, 5| grandissimi benefici, apersono al re le terre loro. Dunque, essendo
1352 2, 5, 5| deliberato che seguitassino il re: benché data speranza di
1353 2, 5, 6| di lui, con tutto che al re avesse dato qualche speranza
1354 2, 5, 6| a ricevere e onorare il re; il quale, entrato per Trastevere
1355 2, 5, 6| pontefice, come intese il re approssimarsi a Viterbo,
1356 2, 5, 6| totalmente sicuro. E nondimeno il re, benché sdegnato molto con
1357 2, 5, 7| Dimorò poi il re, senza alcuna cagione, sei
1358 2, 5, 7| fortezze de' fiorentini, dal re alla partita sua di Napoli
1359 2, 5, 7| la necessità che aveva il re di danari, l'essergli molto
1360 2, 5, 7| sorella della madre del re e molto favorito da lui,
1361 2, 5, 7| Pienes, perché sperava ch'il re gli concedesse il dominio
1362 2, 6, 1| Severino, del quale il suo re poteva confidare non meno
1363 2, 6, 1| collegati per opporsi al re in Italia, e gli apparati
1364 2, 6, 1| apparati che faceano il re de' romani e i re di Spagna
1365 2, 6, 1| faceano il re de' romani e i re di Spagna per muovere la
1366 2, 6, 1| essendo state dimandate dal re che venissino in soccorso
1367 2, 6, 1| soccorso della persona del re, passavano con grande prontezza,
1368 2, 7 | Contrastanti promesse del re ai pisani ed ai fiorentini.
1369 2, 7, 1| rigidamente. Fecegli il re, secondo la sua incostanza,
1370 2, 7, 1| Livorno; perché succedendo al re il disegno di mutare lo
1371 2, 7, 1| certamente nell'animo del re, poco capace di eleggere
1372 2, 7, 1| d'altro che d'avergli il re conceduta la libertà e promesso
1373 2, 7, 1| credendo essi la parola del re cristianissimo di Francia
1374 2, 7, 1| tumulto grande innanzi al re, parlando in nome di tutti
1375 2, 7, 1| restituzione: in modo che 'l re, confuso da tanta varietà
1376 2, 8, 1| offesa fatta all'onore del re nel sacco di Pontriemoli,
1377 2, 8, 1| per l'esercito in nome del re, il quale, senza offendere
1378 2, 8, 2| prìncipi confederati che il re, con esercito tanto minore,
1379 2, 8, 2| finalmente dare della domanda del re avviso a Milano, per eseguire
1380 2, 8, 2| opponevano, Ma l'oratore de' re di Spagna, desiderando che
1381 2, 8, 2| senza pericolo de' suoi re si facesse esperienza della
1382 2, 8, 2| prima; perché tenendo il re di Francia Asti e Novara,
1383 2, 8, 2| ferocità: e che a' suoi re sarebbe quasi necessario
1384 2, 8, 3| Novara e d'Asti. Però il re, necessitato a fare nuovi
1385 2, 8, 3| per disporre l'animo del re alla pace, che mandasse
1386 2, 9 | vicende; il pericolo corso dal re di Francia. Tanto i veneziani
1387 2, 9, 1| sospetto, accresciuto perché il re si era fatto concedere da'
1388 2, 9, 1| ritrovava la persona d'un re di tanta degnità e potenza. ~
1389 2, 9, 2| antiguardia; nella quale il re, credendo che contro a quella
1390 2, 9, 2| condotti: a' quali aggiunse il re a piede trecento arcieri
1391 2, 9, 2| quale era la persona del re armato di tutte armi in
1392 2, 9, 2| carriaggi. E nondimeno il re, non avendo l'animo alieno
1393 2, 9, 2| sussidio. Ma vedendo il re venire sì grande sforzo
1394 2, 9, 2| non senza pericolo del re, appresso al quale pochi
1395 2, 9, 2| contro alla persona del re, condotto improvidamente
1396 2, 9, 2| accostarsegli. Contro a' quali il re, avendo intorno a sé pochi
1397 2, 9, 2| Ma già il pericolo del re aveva infiammato talmente
1398 2, 9, 2| presenza e il pericolo del re, perché non altrimenti,
1399 2, 9, 2| venerabile la maestà de' re che si adori il nome divino,
1400 2, 9, 2| tra loro e Massimiliano re de' romani, disordinato
1401 2, 9, 2| furono ammazzati da loro, il re co' suoi andò a unirsi all'
1402 2, 9, 2| pochi cavalli seguitato il re per ritrovarsi al fatto
1403 2, 9, 3| de' padiglioni propri del re; gloriandosi, oltre a questo,
1404 2, 9, 3| Taro combatté con Carlo re di Francia prosperamente. -
1405 2, 9, 4| Soggiornò il dì seguente il re nel medesimo alloggiamento,
1406 2, 9, 4| desiderando, da una parte, il re la sicurtà del passare,
1407 2, 9, 5| non soccorresse dove il re, con la minore e molto più
1408 2, 9, 5| franzesi? conciossiaché, se il re avesse ottenuta la vittoria
1409 2, 9, 5| tanto pari la fortuna che il re di Francia non avesse a
1410 2, 9, 6| amicizie del Triulzio. Ma il re, essendo intento solamente
1411 2, 9, 6| nella quale città entrato il re alloggiò la gente di guerra
1412 2, 10, 1| seguitavano il nome del re di Francia; ed essendo venuti
1413 2, 10, 4| obligazione della condotta col re di Francia, passorono, quasi
1414 2, 10, 4| loro, molto carezzati dal re: ragione che a molti parve
1415 2, 10, 5| stretta congiunzione col re di Spagna, tolse per moglie,
1416 2, 10, 5| Giovanna sorella del prelato re.~ ~
1417 2, 11, 1| soldato di Massimiliano re de' romani, aveva, con laude
1418 2, 11, 1| terra di Santo Omero al re di Francia. Né solo era
1419 2, 11, 1| fortuna della battaglia col re di Francia, ma fortificandosi
1420 2, 11, 2| Da altra parte il re di Francia, per essere più
1421 2, 11, 2| conciossiaché molti de' re passati, temendo dell'impeto
1422 2, 11, 3| voluto scoprirsi per il re insino che non fusse più
1423 2, 11, 3| duca di Milano. Ma come il re, ingrossato già di gente,
1424 2, 11, 4| nome, costrinse Desiderio re de' longobardi, che con
1425 2, 11, 5| nondimeno nella corte del re questo caso, interpretandosi
1426 2, 11, 5| quando così piacesse al re, e ricevendone conveniente
1427 2, 11, 5| venissino alla ubbidienza del re; sotto la quale speranza
1428 2, 11, 5| restituzione, prestassino al re sotto l'obligazione de'
1429 2, 11, 5| con Ferdinando; di che al re, benché avesse già dell'
1430 2, 11, 5| Firenze, a elezione del re, per dimorare certo tempo
1431 2, 12 | pratiche di concordia fra il re di Francia e il duca di
1432 2, 12 | Patti di pace proposti al re di Francia e discussione
1433 2, 12 | di essi nel consiglio del re. Carlo VIII, fatta la pace
1434 2, 12, 1| appariva nell'animo del re né degli altri molta prontezza.
1435 2, 12, 1| mancavano continuamente tra il re di Francia e il duca di
1436 2, 12, 2| da Maumeth ottomanno, il re, desideroso della quiete
1437 2, 12, 2| mandorono a ricercare il re, il quale era venuto a Vercelli,
1438 2, 12, 2| da loro: il che avendo il re consentito, si congregorno
1439 2, 12, 2| Bernardino Visconte, e per il re di Francia il cardinale
1440 2, 12, 2| aveva per commissione del re la cura principale di tutto
1441 2, 12, 2| città di Novara: perché il re, non ponendo difficoltà
1442 2, 12, 2| instanza che, in nome del re de' romani, diretto signore
1443 2, 12, 2| d'Orliens fu arrivato al re si prolungò la tregua per
1444 2, 12, 2| alla fama de' danari del re di Francia non concorressino
1445 2, 12, 2| perché nell'esercito del re erano, oltre a questi, ottomila
1446 2, 12, 2| deputati ritornorono al re, riportando, per ultima
1447 2, 12, 2| poteva convenire: che tra il re di Francia e il duca di
1448 2, 12, 2| ciascheduna delle parti: che al re fusse lecito armare a Genova,
1449 2, 12, 2| passo alle genti che 'l re mandasse per terra al medesimo
1450 2, 12, 2| volta; e in caso che il re ritornasse a quella impresa
1451 2, 12, 2| non osservassino, se il re volesse muovere loro la
1452 2, 12, 2| e de' danari prestati al re quando passò in Italia lo
1453 2, 12, 2| durante il tempo predetto, al re di Francia in caso che '
1454 2, 12, 2| dare subito statichi al re per sicurtà di deporre al
1455 2, 12, 2| condizioni, riferite al re dai suoi che l'avevano trattate,
1456 2, 12, 3| si trattasse, magnanimo re, se non d'accrescere con
1457 2, 12, 3| ne' petti magnanimi de' re non può essere maggiore
1458 2, 12, 5| cose nostre, cristianissimo re, non fussino ridotte in
1459 2, 12, 5| finalmente vi conforto, re cristianissimo, all'accordo,
1460 2, 12, 6| in tutti, e non meno nel re che negli altri, la cupidità
1461 2, 12, 6| dubitorono che a requisizione del re de' romani, al quale era
1462 2, 12, 6| Milano che a quello del re di Francia. Ed era grande
1463 2, 12, 6| giurata dal duca di Milano, il re, tutto intento al ritorno
1464 2, 12, 6| trattavano di ritenere o il re o i principali della sua
1465 2, 12, 6| quale facevano. Da Turino il re, desideroso di stabilire
1466 2, 12, 6| condurvisi come non inferiore al re di Francia, proponeva di
1467 2, 12, 6| volte abboccati insieme i re di Francia e di Inghilterra,
1468 2, 12, 6| che essendo ricusato dal re come cosa indegna di sé,
1469 2, 12, 6| Monopoli. Mandò ancora il re Argenton a Vinegia per ricercargli
1470 3, 1 | malgrado le lettere del re non consegna Pisa ai fiorentini
1471 3, 1, 1| ritornata poco onorata del re di Francia di là da' monti,
1472 3, 1, 1| consigli imprudenti del re lasciorono loro facilmente
1473 3, 1, 2| castella di Napoli, poi che 'l re ebbe finito d'armare le
1474 3, 1, 2| armassino di soldati del re, se prima non ricevevano
1475 3, 1, 2| cavillazioni facendo il re per uomini propri querela
1476 3, 1, 2| legni di alcuna sorte al re di Francia. Onde restò vano
1477 3, 1, 2| i quali, subito che il re di Francia era partito da
1478 3, 1, 2| perché, essendo congiunti al re di Francia, potrebbono,
1479 3, 1, 3| cittadella era tenuta per il re e, molto più, mentre che
1480 3, 1, 3| molto più, mentre che il re era in Italia, non giudicavano
1481 3, 1, 4| fatte dagli oratori loro col re a Turino, avevano augumentato
1482 3, 1, 4| dicendo avere lettere dal re e comandamento dal generale
1483 3, 1, 4| fussino difesi dalle genti del re di Francia e aiutati similmente
1484 3, 1, 4| in manifesta guerra col re. Per il soccorso delle genti
1485 3, 1, 4| di Beumonte, al quale il re l'aveva date a guardia;
1486 3, 1, 5| dependente da lui era, quando il re partì da Pisa, stato proposto
1487 3, 1, 5| fare nuova instanza col re, il quale ancora era a Vercelli,
1488 3, 1, 5| utilità propria. Dimostrò il re molestia grande della disubbidienza
1489 3, 1, 5| che il poco consiglio del re, fu prolungata l'espedizione
1490 3, 1, 5| insino alla risposta del re, i fanti che erano alla
1491 3, 1, 5| l'escusazioni appresso al re, fece intendere a' commissari
1492 3, 1, 5| provisioni facesse più il re contro a sì manifesta contumacia
1493 3, 2 | Orsino passa al soldo del re di Francia. ~ ~
1494 3, 2, 1| dalla confederazione del re di Francia, confortorono
1495 3, 2, 1| poco poi che fu passato il re di Francia, avevano rotto
1496 3, 2, 3| monsignore di Gemel, mandati dal re di Francia per condurlo
1497 3, 2, 3| reame di Napoli; dove il re, intesa l'alienazione de'
1498 3, 2, 3| Francia per sicurtà del re (questi sono i frutti di
1499 3, 3, 1| prefetto di Roma, che dal re aveva la condotta di dugento
1500 3, 3, 1| fussino a divozione del re di Francia, Consalvo, rimesse
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4500 | 4501-5000 | 5001-5482 |