1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4493
grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
(segue) Storie fiorentine
Capitolo, Capoverso 1001 24, 13 | e' passorono per Firenze, era passato molte gente franzese,
1002 24, 15 | giustizia ed integrità, che era sommamente amato da loro,
1003 24, 15 | castellano spagnuolo che vi era drento, che cercava darla
1004 24, 16 | Batista Ridolfi; ma finalmente era la cosa ridotta in termini,
1005 24, 17 | Era in questi tempi vacata di
1006 24, 17 | crearlo, perché Roano si era tolto giù, stata concorrenzia
1007 24, 17 | nipote di Sisto, da chi era stato fatto cardinale, e
1008 24, 18 | maestro d'Altopascio, quale era riputato amico del papa,
1009 24, 19 | essendo terra de' Vitelli, era venuta in mano di Valentino
1010 24, 19 | fiorentini, ma perché la era di ragione ecclesiastica,
1011 24, 20 | sendo ancora ammalato si era ritirato in Roma, dove avendo
1012 24, 21 | marchese di Mantova amalato si era ritornato a Mantova, sotto
1013 24, 21 | la parte di Consalvo si era fatta resistenzia che non
1014 24, 21 | riputazione di Consalvo, che era chiamato el gran capitano,
1015 25, 1 | quali quando si facevano era necessario vi intervenissino
1016 25, 1 | che, poi che in palagio era uno timone fermo, la città
1017 25, 1 | elezione de' dieci anche era cominciata a allargarsi;
1018 25, 2 | scemavano. La quale cosa era proceduta in gran parte
1019 25, 2 | strema miseria, che gli era natural e et iam nelle sue
1020 25, 2 | condizione e le gravezze scemare, era lodato universalmente el
1021 25, 4 | fu creato, la città non era medicata s nulla, anzi più
1022 25, 4 | Lorenzo di Pierfrancesco che era morto l'anno dinanzi; e
1023 25, 4 | notai, Giuliano Salviati che era parente di Pierfrancesco,
1024 25, 5 | instrumento come ser Iacopo (che era uomo d'assai ed esercitato
1025 25, 5 | quello luogo, in modo che era di momento grande alle sentenzie
1026 25, 7 | cittadini pisani e de' contadini era sì cattiva che se fussino
1027 25, 7 | diverse vie, la carestia era tale, che se non avevano
1028 25, 8 | perché richiesto da Roan non era voluto tornare in Francia
1029 26, 1 | prevedendo la futura carestia si era fatto venire di Francia
1030 26, 2 | ed ordito grande che si era fatto. Nondimeno Bartolomeo
1031 26, 3 | Napoli che Consalvo non era per volere aiutare Bartolomeo,
1032 26, 4 | alle cose nostre, di chi era governatore messer Ercole
1033 26, 5 | certa, el gonfaloniere vi era su molto caldo e procedevavi
1034 26, 5 | fanterie la quale cosa non era possibile, e per la difficultà
1035 26, 5 | in quello di Siena, dove era entrata tanta paura e viltà,
1036 26, 5 | quella gloria ed onore che si era acquistato nella rotta di
1037 26, 7 | chiamare Ruberto Acciaiuoli, si era molto doluto, dicendo questo
1038 26, 7 | giustificando la città, che non era obligata per le promesse
1039 26, 7 | acconcio e' casi nostri»; tanto era ostinato nella opinione
1040 26, 10 | Michelotto spagnuolo che era stato a' servigi del Valentino,
1041 26, 11 | battaglioni, la quale cosa era state anticamente nel contado
1042 26, 11 | e sudditi nostri; di poi era stata intermessa da circa
1043 26, 11 | anni in qua, nondimeno si era, innanzi al 94, qualche
1044 26, 11 | antico costume, pure non si era mai messo in consulta, né
1045 26, 11 | gonfaloniere, veduto che gli era capace, cominciò a distinguergli
1046 26, 11 | particularmente e' modi; ma perché gli era necessario per riputazione
1047 26, 11 | consentissino, e dubitando, come era vero, che la pratica non
1048 26, 11 | non si fece nulla, perché era cosa sì nuova ed insolita
1049 26, 13 | la creazione sue non si era mai voluto trovare a pratiche
1050 26, 13 | e modi simile al padre, era più volte andato a Roma
1051 26, 13 | Ed a questa opinione, che era forse ne' più savi, faceva
1052 26, 14 | molte destrezze di ingegno, era universalmente riputato
1053 26, 14 | molte cose si apuntò, che era impossibile fermarlo altrimenti
1054 26, 14 | governo che avessi la città. Era a tempo di Lorenzo cognato
1055 26, 15 | estraordinaria, e nondimeno era riputato tanto savio, che
1056 26, 15 | riputato tanto savio, che era di gran momento ed aveva
1057 26, 15 | gonfaloniere, del quale era prima privatamente inimico,
1058 26, 15 | di qualità alcuna, tanto era cominciata a dispiacere
1059 27, 1 | lo effetto della quale era in buona parte rincarare
1060 27, 2 | a specchio da poi che si era fatta la ultima imborsazione:
1061 27, 2 | Giovan Batista Ridolfi, che era de signori nuovi, si gli
1062 27, 3 | diffinirsi dalla quarantìa; che era uno giudicio dove interveniva
1063 27, 4 | Antonio Malegonnelle, che era di quarantìa, non volle
1064 27, 4 | famiglio che l'aveva morto era fuggito a Siena, ne avisorono
1065 27, 4 | otto. E perché questa cosa era venuta quasi in divisione
1066 27, 5 | confessando Alessandro che era stato apiccato un poco alla
1067 27, 5 | Siena, e che Alessandro era innocente; in modo che gli
1068 27, 5 | questo caso, del quale si era parlato assai non solo a
1069 27, 5 | vituperio, ricordando non era stato sì clemente quando
1070 27, 5 | Pierfrancesco; di che lui che era riputato uomo intero ed
1071 27, 6 | di Piero de' Medici, che era a Roma, si era maritata
1072 27, 6 | Medici, che era a Roma, si era maritata a Francesco di
1073 27, 8 | vera che gli moveva, che era per fare vergogna al gonfaloniere
1074 27, 9 | in Romagna, gli disse che era venuto el tempo che noi
1075 27, 9 | apressandosi le gente franzese, era ridotto lo stato di messer
1076 27, 9 | papa fu in Faenza, dove era andato per la città nostra
1077 27, 10 | Era in questo mezzo el re di
1078 27, 10 | avuto male due o tre giorni, era morto; segno della fragilità
1079 28, 1 | nuovi per le cose di Genova. Era nella fine dello anno nata
1080 28, 1 | sotto el dominio di chi era nello acquisto di Milano
1081 28, 1 | ed intendendo che el re era disposto, se non giovavano
1082 28, 1 | accamporonsi al Castelletto che era guardato pel re, richiedendo
1083 28, 1 | Francesco Pandolfini, che vi era oratore mandatovi in scambio
1084 28, 1 | di Niccolò Valori che vi era stato mandato doppo Alessandro
1085 28, 2 | armigero ed uso alle zuffe era ostinatissimo al difendersi.
1086 28, 5 | fatta la via da Savona, dove era aspettato dal re di Francia,
1087 28, 5 | favore e riputazione che era venuto, e principalmente
1088 28, 6 | solo alla natura sua che era avarissima, ma nelle necessità
1089 28, 6 | Francia, per vigore del quale era obligato dare a lui certa
1090 28, 6 | gli bisognava contentare, era necessitato espedire con
1091 28, 7 | atti a andarvi ed e' quali era bene che si esercitassino.
1092 28, 9 | perché secondo quello che era verisimile, sarebbono d'
1093 28, 9 | perché con loro non ci era mai giovato el bene fare,
1094 28, 10 | opere[re]bbe contro, non era per operare per lui da parte,
1095 28, 11 | deliberazione essere solo se era bene fare accordo collo
1096 28, 11 | quando bene el comporre era collo imperadore fussi utile
1097 28, 11 | importanza. Perché e' non era certo che lo imperadore
1098 28, 11 | passare, perché da sé non era bastante; e se bene e' principi
1099 28, 11 | molti; e massime che e' non era credibile che le communità,
1100 28, 11 | re erano tali, che e' non era da giudicare così de facili
1101 28, 11 | che avevamo, il che non era poco in tempi sì pericolosi
1102 28, 11 | avere composto seco mentre era nella Magna, per la paura
1103 28, 11 | re di Francia, mentre che era in Italia propinquo e potentissimo.
1104 28, 12 | risoluzione che si faceva era sempre che si aspettassi
1105 28, 12 | cose riscaldavano e che era voce che gli apparati ordinati
1106 28, 13 | della riputazione sua, che era riputato prima savio e valente
1107 28, 13 | avessi voluto accettare. Era el gonfaloniere riputato
1108 28, 13 | quale opinione non solo era in Firenze, ma ancora divulgata
1109 28, 15 | molti passi di importanza era una forte guardia di tutti
1110 28, 16 | passare in Italia col papa che era adirato col re e co' viniziani
1111 28, 16 | deliberazione se si faceva, era facile cosa che passassino
1112 28, 16 | sciocchezza l'arme di chi gli era superiore assai, si tirò
1113 28, 17 | rinunziassi lo arcivescovado; ed era la cosa condotta tanto in
1114 28, 17 | inimicissimo, e per questo gli era diventato amico, che si
1115 29, 1 | quale l'anno dinanzi non si era dato, ed essendosene fatta
1116 29, 1 | l'una, che questo come si era veduto con effetto, se bene
1117 29, 1 | aiutassi; l'altra, che gli era da credere che el re di
1118 29, 1 | qualche cattivo umore. Ed era forse ancora in qualcuno,
1119 29, 2 | Questo era el parere de' più savi cittadini;
1120 29, 2 | a ogni impresa di Pisa, era di contraria opinione, e
1121 29, 2 | nelle pratiche strette non era ordine a condurla la messe
1122 29, 2 | nostre vi si accostassino, era da sperarne assai. Così
1123 29, 2 | nondimeno la loro ostinazione era tanta, che non feciono movimento
1124 29, 3 | pisani; il che in fatto non era la intenzione del re, ma
1125 29, 3 | ragionamento in Firenze, dove era anche venuto per questa
1126 29, 4 | presupponendo che, come era chiarissimo, non si componendo
1127 29, 4 | egli osservassino la fede, era da avervi speranza grandissima;
1128 29, 4 | del re di Spagna, che vi era; e quando non riuscissi,
1129 29, 8 | giudicando mentre che Pisa era fuora delle mani nostre,
1130 29, 9 | dolcemente co' lucchesi era stato el piggiore disegno,
1131 29, 9 | piggiore disegno, perché e' non era dubio che se si fussino
1132 29, 9 | intendeva ancora bene ed era pieno di sospetto, si soprasedé
1133 29, 11 | biasimorono forte, dicendo che era stato in tempo alieno, perché
1134 29, 11 | tempo alieno, perché e' non era bene, vegghiando le pratiche
1135 29, 11 | commessione al commessario. Ma era tardi, perché el commessario
1136 29, 12 | uno potente sussidio e che era atto a tenergli vivi; e
1137 29, 12 | mostravano di cognoscere che Pisa era sì debole e consumata che
1138 29, 12 | lungamente da se medesima, e che era necessario che cadessi nelle
1139 29, 13 | una, che questo accordo ci era utilissimo, perché el privare
1140 29, 13 | commodità, de' paesi loro, non era altro che darci Pisa nelle
1141 29, 14 | separare e' lucchesi da' pisani era sanza dubio di tanta utilità
1142 29, 14 | di tanta utilità che gli era buona spesa cedere Pietrasanta,
1143 29, 15 | di poi disputandosi quale era el tempo da porre alla riavuta
1144 29, 16 | perché l'autorità de' dieci era spirata; e non si vincendo
1145 29, 19 | Era tanto dispiaciuta la disonestà
1146 29, 20 | dire che la intenzione sua era che eziandio el fratello
1147 29, 21 | Medici, in potestà di chi era el fare questa renunzia,
1148 29, 21 | perché lo arcivescovo si era rimesso in tutto a lui della
1149 29, 21 | universale della città, perché era riputato prelato dotto savio
1150 29, 22 | Cappone, el quale, se bene gli era inimico, era di natura e
1151 29, 22 | se bene gli era inimico, era di natura e cervello sì
1152 29, 22 | dello Orsino el quale non vi era quasi mai venuto, ma l'aveva
1153 30, 1 | Pisa e delle altre terre, era pure rimasta sì potente,
1154 30, 1 | estraordinario, in modo che era tanto difficile, che e'
1155 30, 1 | privato cittadino. E corto era da giudicare che o questa
1156 30, 1 | intenzione sua, o se questa non era buona, che nessuna altra
1157 30, 2 | modi in tutto contrari: non era prima uscito di Firenze
1158 30, 3 | tutto el mobile che gli era avanzato della ribellione,
1159 30, 4 | piacere a alcuno fiorentino, era uno paragone da fare cognoscere
1160 30, 5 | perché tutto lo odio che si era portato loro era proceduto
1161 30, 5 | che si era portato loro era proceduto da Piero, perché
1162 30, 6 | rimettergli in casa. Di questi era uno Bartolomeo Valori, el
1163 30, 6 | zio del quale, Francesco, era stato inimico loro capitale,
1164 30, 6 | essere amico di Lorenzo, si era nel scoperto vivamente contro
1165 30, 6 | Bardo Corsi, el padre di chi era stato inimico capitale di
1166 30, 6 | el zio Piero Capponi gli era stato inimico fierissimo
1167 30, 6 | odio la casa de' Medici, si era nel 94 fatto vivo, e di
1168 30, 7 | a Roma. Aggiugnevasi che era ferma opinione che Giovanni,
1169 30, 7 | el quale per l'adrieto era stato capitale inimico e
1170 30, 8 | strignere, che la intenzione sua era che la non si maritassi
1171 30, 8 | facessi caso di stato, non era nessuno che avessi ardire
1172 30, 8 | Pitti, il che in fatto non era né aveva a essere, ma vollono
1173 30, 9 | archidiacono di Santa Liperata, che era tornato da Roma, una pratica
1174 30, 11 | punito, allegando che questo era uno parentado fatto semplicemente
1175 30, 11 | però si vi cadeva pena, non era per avere contrafatto allo
1176 30, 11 | questo caso; e se pure vi era, era uno statuto che metteva
1177 30, 11 | caso; e se pure vi era, era uno statuto che metteva
1178 30, 11 | quattromila lire, el quale era giusto che si osservassi,
1179 30, 12 | non sapere se el parentado era fatto o se era in termini
1180 30, 12 | parentado era fatto o se era in termini da tornare adrieto,
1181 30, 12 | quando fussi fatto, non era stato di loro saputa e consentimento,
1182 30, 15 | sospetto che el parentado era fatto a fine di mutare lo
1183 30, 15 | Arezzo ed in altri tempi, era per virtù di uno statuto
1184 30, 16 | nondimeno propose che gli era bene fargli uno comandamento
1185 30, 16 | ne pendeva agli otto non era uficio della signoria impacciarsene
1186 30, 17 | mutare lo stato; da altra era caricato el gonfaloniere
1187 30, 17 | questo, sapendo che gli era qualche pratica di maritarla
1188 30, 17 | soggiugnevano che se questo era delitto, s'aveva a punire
1189 30, 19 | non la femina, perché si era trovato uno altro statuto
1190 30, 20 | gonfaloniere e Lorenzo Strozzi era giovane, avendone preso
1191 30, 21 | presto indrieto; e si intese era cosa di poco fondamento
1192 30, 21 | al governo del campo che era dalla altra parte di Arno.~
1193 30, 23 | Margarita figliuola sua e che era a governo di quello dominio,
1194 30, 23 | con Francia. La quale cosa era molto desiderata da Francia,
1195 30, 23 | segreti, l'effetto de' quali era muovere di subito guerra
1196 30, 23 | a loro, e perché el papa era ne' medesimi termini rispetto
1197 30, 24 | quello de' viniziani che era in Francia. Nel quale tempo
1198 30, 24 | alla quale moltissime volte era stato stimolato da noi,
1199 30, 25 | considerato che negandogli, era al tutto spicciata quella
1200 30, 25 | monsignore di Ciamonte ne era venuto a Milano in poste
1201 31, 2 | Grado, l'altro a Librafatta, era di natura, aggiunto allo
1202 31, 2 | alla poca vettovaglia che era in Pisa, che la speranza
1203 31, 2 | questa reintegrazione nostra era molestissima, porgevano
1204 31, 2 | Tommaso in compagnia, perché era certo che in altre incette
1205 31, 2 | e ne' collegi, e la cosa era di natura importantissima
1206 31, 4 | di Niccolò Capponi che vi era commessario, che o in Pisa
1207 31, 4 | mano che la armata sola non era atta a tenere che non vi
1208 31, 4 | ma che è più, che e' non era bene chiusa la acqua rispetto
1209 31, 5 | non piccolo alla città. Era stato molti e molti mesi,
1210 31, 5 | ritenuto prigione a Firenze. Era costui di nazione vile,
1211 31, 5 | Canaccio da Pratovecchio che era della ordinanza, suo intimo
1212 31, 6 | con Gherardo Corsini che era de' dieci, perché si pensassi
1213 31, 6 | Filicaia che medesimamente era de' dieci, el quale sendosi
1214 31, 7 | determinassi con Antonio che di già era eletto commessario, tirerebbe
1215 31, 8 | altri commessari, a chi si era scoperto in sul fatto perché
1216 31, 8 | scoperto in sul fatto perché era necessario vi intervenissino
1217 31, 9 | rincarava, perché drento ne era poca quantità ed e' passi
1218 31, 9 | nondimeno la ostinazione loro era grande, massime in una sorte
1219 31, 10 | Era già mezzo el mese di maggio
1220 31, 11 | angustie loro, perché vi era poca vettovaglia e quella
1221 31, 11 | poca vettovaglia e quella era sì cara che, vendendosi
1222 31, 11 | ostinazione dalla fame, era disposta a pigliare questo
1223 31, 12 | più in Piombino perché s'era accorto a che fine vi era
1224 31, 12 | era accorto a che fine vi era suto lasciato, se ne andò
1225 31, 13 | della città, dove ogni dì era necessario essere colle
Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 1226 1, 1, 2| maravigliosa virtù e fortuna era salito, non aveva giammai
1227 1, 1, 2| tanto desiderabile quanto era quello nel quale sicuramente
1228 1, 1, 2| suoi medesimi, non solo era abbondantissima d'abitatori,
1229 1, 1, 3| ottavo pontefice romano, era per tutta Italia grande
1230 1, 1, 3| viniziano, e perché gli era più facile conservare nella
1231 1, 1, 4| interrotta per vari accidenti, era stata nell'anno mille quattrocento
1232 1, 1, 4| quale che aspirassino si era in diversi tempi conosciuto
1233 1, 2, 1| Tale era lo stato delle cose, tali
1234 1, 2, 1| si facevano, come perché era mezzo a moderare e quasi
1235 1, 2, 2| publico bene per altro, era almeno utile per questo,
1236 1, 2, 2| con lacrime, dalle quali era solito astenersi eziandio
1237 1, 2, 3| senza contradizione alcuna era succeduto, nella grandezza
1238 1, 2, 3| perché, secondo che si era creduto, il pontefice ultimamente
1239 1, 2, 3| diversi prestato l'ubbidienza, era stato più pronto ad assaltare
1240 1, 3, 1| di Alfonso, ne' cui regni era nato e cui ministro lungo
1241 1, 3, 1| cui ministro lungo tempo era stato, aveva ottenuto l'
1242 1, 3, 2| natura molto aperta, non si era mai astenuto di lamentarsi
1243 1, 3, 2| più angustiava l'animo suo era il considerare essere sommamente
1244 1, 3, 2| confederazione per la quale era stata fatta molti anni opposizione
1245 1, 3, 2| agli stipendi di Ferdinando era non solo Verginio Orsino,
1246 1, 3, 2| seguito della fazione guelfa, era allora molto potente in
1247 1, 3, 2| insidiasse alla sua vita, era di inimicissimo di Ferdinando,
1248 1, 3, 3| quel dì imprudentemente si era fatto, rifiutati totalmente
1249 1, 4, 1| effettualmente quello di che gli era stato conferito il titolo
1250 1, 4, 1| Calavria, il quale giovane era morto innanzi al padre,
1251 1, 4, 1| febbre in Puglia, quando era già quasi in possessione
1252 1, 4, 1| Napoli. Ma a Carlo di Durazzo era succeduto Ladislao suo figliuolo;
1253 1, 4, 1| per la guerra del quale era stata necessitata di fare
1254 1, 4, 1| divulgato che 'l testamento era stato falsamente fabricato
1255 1, 4, 1| Perché il regno di Francia era in quel tempo più florido
1256 1, 4, 1| dominata già dal suo padre, non era giammai da altra parte mancato
1257 1, 4, 3| potenti. Perché grandissima era per tutto la fama della
1258 1, 4, 3| eserciti di là da' monti non era altro che cercare di comperare
1259 1, 4, 3| pochi mesi avanti; perché era manifesto avervelo tirato,
1260 1, 4, 3| intelligente delle azioni umane, era traportato da ardente cupidità
1261 1, 4, 3| nobili del regno, poi che era uscito della tutela di Anna
1262 1, 4, 3| ecclesiastiche. Capo di tutti questi era Stefano di Vers, di nazione
1263 1, 4, 3| vescovo di San Malò, non solo era preposto all'amministrazione
1264 1, 4, 3| raffrenandolo il timore, era talvolta irresoluto, talvolta
1265 1, 4, 4| navale presso a Gaeta, gli era stato condotto, con tutta
1266 1, 5, 1| gli potesse ricevere come era stato ricevuto Giovanni
1267 1, 5, 1| degli avversarii; ma, come era re di singolare prudenza
1268 1, 5, 1| e fidata; perché chi non era stato offeso, in qualche
1269 1, 5, 1| movimento non si facesse: e gli era creduto più facilmente perché
1270 1, 5, 1| re di Francia in Italia era giudicata sì mal sicura
1271 1, 5, 2| di quasi tutti i signori, era ogni dì maggiore l'ardore
1272 1, 5, 2| dopo la morte del padre si era maritata a Massimiliano,
1273 1, 5, 2| maritata a Massimiliano, era ultimamente, essendo già
1274 1, 5, 4| tirannidi (perché quello che era usurpazione paresse ragione),
1275 1, 5, 4| al padre comune poi che era diventato duca di Milano:
1276 1, 5, 4| artificio, e nondimeno (tanta era la sagacità e destrezza
1277 1, 5, 5| delle cose d'Italia, dove era stato sotto Giovanni d'Angiò;
1278 1, 5, 5| prima l'esercito suo non era passato in Italia, e affermato
1279 1, 6, 1| che ne' tempi precedenti era stato spesso inclinato,
1280 1, 6, 1| mitigare l'animo suo: perché era noto quanto egli con sfrenata
1281 1, 6, 2| essere spurio, a' quali non era solito concedersi tale degnità,
1282 1, 6, 2| falsi testimoni provare che era figliuolo legittimo di altri.
1283 1, 6, 2| Avignone, della quale città era legato, andò finalmente
1284 1, 6, 2| Lione, dove poco innanzi si era trasferito Carlo, per fare
1285 1, 6, 3| Lodovico Sforza quel che era stato cominciato dal padre,
1286 1, 6, 3| figliuola naturale, il quale era di grandissima fede e favore
1287 1, 6, 4| Francia pervenivano, dove era bene veduta e carezzata
1288 1, 6, 4| congiure civili, nelle quali era stato ammazzato Giuliano
1289 1, 6, 4| sua che per altra cagione era stata deliberata. Alla quale
1290 1, 6, 4| comprendeva Alfonso, non era conveniente concederla a
1291 1, 6, 4| questa considerazione, vi era stato specificato che ella
1292 1, 6, 4| romano, l'ufficio del quale era proibire, non fomentare,
1293 1, 6, 5| A Firenze era grande la inclinazione inverso
1294 1, 6, 5| estraordinari fondamenti, era, per farsi uno appoggio
1295 1, 6, 5| accidente che Lodovico Sforza era intento a procurare la sua
1296 1, 6, 5| impedimenti: perché niuna cosa era più indegna de' prìncipi
1297 1, 6, 5| del re Luigi suo padre, era stata fatta con Ferdinando,
1298 1, 6, 6| Francia e quella republica non era stata altro che amicizia
1299 1, 7, 1| Villafranca e di Marsilia: onde era divulgato nella sua corte
1300 1, 7, 1| Jerusalem e delle due Sicilie (era questo allora il titolo
1301 1, 7, 1| Pagolo Fregoso cardinale, che era già stato doge di Genova,
1302 1, 7, 1| doge di Genova, e il quale era seguitato da molti della
1303 1, 7, 1| dalla nazione franzese, non era piccolo il timore che i
1304 1, 7, 3| quale, ritornato da Roma, si era per comandamento del re
1305 1, 7, 3| cinquecento altri i quali era obligato a dargli il duca
1306 1, 7, 3| fusse più prestata fede, non era perciò che per quelle in
1307 1, 7, 4| Ferdinando duca di Calavria (era questo il titolo de' primogeniti
1308 1, 7, 4| quale dal soldo del papa era passato al soldo del re,
1309 1, 7, 4| persona di Ferdinando, perché era congiunto di stretto e doppio
1310 1, 7, 4| fratello di Ippolita, la quale era stata madre di Ferdinando.
1311 1, 7, 4| Alfonso di ricondursi seco, si era condotto, per opera del
1312 1, 7, 4| famiglia de' Colonnesi. Questo era il colore delle loro difficoltà,
1313 1, 7, 4| per sospetto del papa, si era ridotto nelle loro terre,
1314 1, 7, 4| proposte. Nella quale pratica era tra Alessandro e Alfonso
1315 1, 8, 1| avere seco i fuorusciti, si era mossa da Napoli con grande
1316 1, 8, 1| fare potente provisione, era già entrato in Genova il
1317 1, 8, 1| Gianluigi dal Fiesco che era venuto alla Spezie, dettono
1318 1, 8, 2| impedimenti alle spalle, era necessario congiugnersi
1319 1, 8, 2| questa condotta, alla quale era necessario il consenso loro,
1320 1, 8, 2| perché con somma instanza n'era stato pregato da Ferdinando:
1321 1, 8, 3| figliuolo di Giovanni, il quale era soldato de' fiorentini,
1322 1, 8, 3| quali opprimere tanto alieno era il pensiero loro che Alfonso,
1323 1, 8, 4| ascoso quello del re, che era in Firenze, in luogo donde
1324 1, 8, 4| e che per l'autorità sua era stato pertinace a non consentire
1325 1, 8, 4| corrispondevano alle parole, era necessitato a risolversi
1326 1, 8, 4| per altro perché almeno era similmente a lui pernicioso
1327 1, 8, 4| al suo re, affermando che era tradito da Lodovico: e nondimeno
1328 1, 9, 2| continuando nel suo proposito, era venuto a Vienna città del
1329 1, 9, 2| carestia di danari, che era tale che e' non ebbe modo
1330 1, 9, 2| Francia, e quella che gli era stata prestata da Lodovico,
1331 1, 9, 2| immoderate cupidità, non gli era facile l'accumularne di
1332 1, 9, 2| che alle guerre vere, non era nervo da sostenere il furore
1333 1, 9, 4| risguardata intrinsicamente, era più lontana dalla virtù
1334 1, 10, 1| posti i fanti in terra, si era, per non essere costretto
1335 1, 11, 1| Ma a Carlo era andato subito in Asti Lodovico
1336 1, 11, 2| Il nome delle maggiori era bombarde, le quali, sparsa
1337 1, 11, 2| impedimenti, e piantate, era dall'uno colpo all'altro
1338 1, 11, 3| e in arbitrio de' quali era mettergli e pagargli, non
1339 1, 12, 1| armata franzese, la quale era fama dovere andare da Genova
1340 1, 12, 2| l'esercito inimico, che era alloggiato appresso a Villafranca,
1341 1, 12, 2| alloggiamenti così forti. Era paruto che insino a questo
1342 1, 12, 2| il regno di Napoli, che era perduto se quell'esercito
1343 1, 13, 1| la impresa tanto innanzi era necessitato a continuarla. ~
1344 1, 13, 3| de' medici regi, il quale era presente quando Carlo lo
1345 1, 13, 3| alcuno che dubitasse che se era stato veleno non gli fusse
1346 1, 13, 4| del nuovo duca, del quale era fama, che se bene quando
1347 1, 13, 4| precipitosamente in Francia, era del tutto contrario alla
1348 1, 14, 1| Medici. Contro al quale era, per nuove cagioni, augumentato
1349 1, 14, 1| determinavano si partisse; gli era stato, cercando scusa del
1350 1, 14, 2| Non era mai stato nel consiglio
1351 1, 14, 2| antiguardia, della quale era capitano Giliberto monsignore
1352 1, 14, 3| la prima terra che se gli era opposta, si diminuisse tanto
1353 1, 14, 3| animo a fare il medesimo. Ma era destinato che, o per beneficio
1354 1, 14, 4| Era continuamente moltiplicato
1355 1, 14, 4| Fivizano. E però da ciascuno era palesemente detestata la
1356 1, 14, 4| amici paterni, da' quali era stato saviamente consigliato,
1357 1, 14, 4| quasi di tutta la città, era accesa da molti cittadini
1358 1, 14, 4| quasi insino da puerizia era stato sempre odioso all'
1359 1, 14, 4| contemplando la sua natura, si era spesso lamentato con gli
1360 1, 14, 4| Lodovico fallito la strada era stato cagione che la sua
1361 1, 14, 5| bassezza del luogo il paese era inondato dall'acque, preseno
1362 1, 14, 5| monsignore di Serenon, si era scoperta sopra Ostia: benché,
1363 1, 15, 2| alle sue case ritornato era, perduto d'animo e di consiglio,
1364 1, 15, 3| importasse questa richiesta e che era contraria alle cose trattate
1365 1, 15, 3| ritenendo per sé la nuova che era di importanza molto maggiore.
1366 1, 15, 3| sospetti molto minori si era fatto molte altre volte:
1367 1, 15, 3| Severino, il quale da lui era stato lasciato appresso
1368 1, 15, 3| quale insino a quel dì non era forse mai stato autore di
1369 1, 15, 3| altrui volontà e, quel che era più, da accidenti molto
1370 1, 16, 1| deposte l'armi prese il dì che era stato cacciato Piero de'
1371 1, 16, 1| per l'opposizione che gli era stata fatta, aveva contro
1372 1, 16, 1| saccheggiare sì ricca città: e era vociferazione per tutto
1373 1, 16, 1| consegnazione delle fortezze, era deliberato di reintegrarlo
1374 1, 16, 1| forse dal re di Francia, era per sua infelicità andato
1375 1, 16, 1| cardinale suo fratello, il quale era restato a Bologna. ~
1376 1, 16, 2| parti. E nondimeno niuno era pronto a terminare le differenze
1377 1, 16, 5| perché pochi mesi innanzi era stato in Francia imbasciadore
1378 1, 16, 5| partì Carlo di Firenze, dove era dimorato dieci dì, e andò
1379 1, 17, 1| de' potentati forestieri era più potente che l'altre;
1380 1, 17, 1| divozione dello imperio gli era sospetta, si indirizzò al
1381 1, 17, 2| quelle del re Alfonso. Ma era diversa la intenzione di
1382 1, 17, 2| dipoi al re, il quale si era fermato a Nepi, Federigo
1383 1, 17, 2| Gian Giordano suo figliuolo era maritata una figliuola naturale
1384 1, 17, 2| tutto il territorio di Roma era ridotto alla divozione franzese;
1385 1, 17, 2| lancia in sulla coscia, come era entrato in Firenze; e nel
1386 1, 17, 2| incredibile timore e ansietà, si era ritirato in Castel Sant'
1387 1, 17, 2| quivi condotto in Francia, era finalmente stato messo in
1388 1, 18, 1| Albi e di Tagliacozzo; né era molto più quieto il resto
1389 1, 18, 1| tanto senza questi stimoli era concitata e ardente la disposizione
1390 1, 18, 1| offeso alcuno e quanto a sé era in assai grazia appresso
1391 1, 18, 1| al re di Francia, perché era destinato che la progenie
1392 1, 18, 2| agli stipendi di Carlo, si era di poi, potendo più in lui
1393 1, 18, 2| sito e di munizione non era meno munita di difensori,
1394 1, 18, 2| dettono, presente il re che vi era venuto da Veroli, con tanta
1395 1, 18, 2| la crudeltà de' vincitori era spogliare e poi liberare
1396 1, 19, 1| dopo la partita da Roma si era ritirato in su i confini
1397 1, 19, 2| ritirata da San Germano era molto diminuito di numero,
1398 1, 19, 2| Calvi, dove il dì medesimo era entrato il re, non ostante
1399 1, 19, 2| al re, così armato come era andato, parlò in nome de'
1400 1, 19, 2| Ferdinando, al quale mentre vi era stata speranza alcuna avevano
1401 1, 19, 2| il regno di Napoli, gli era paruto non solo lecito ma
1402 1, 19, 2| virtù e meriti suoi, si era totalmente alienato da lui:
1403 1, 19, 3| partita sua fusse accaduto. Era già vicino a due miglia
1404 1, 19, 3| quasi tutto l'esercito, era stata necessitata per la
1405 1, 19, 4| commossono le lagrime; ma era tanto esoso in tutto il
1406 1, 19, 6| del reame che prima il re era già entrato in Napoli. Così
1407 1, 19, 6| domestiche, per le quali era abbagliata la sapienza tanto
1408 1, 19, 6| insino dalla prima gioventù era stato, o re o figliuolo
1409 2, 1, 1| dubitavano che, sì come era stato autore della loro
1410 2, 1, 1| potestà de' fiorentini, era stata dominata da Giovan
1411 2, 1, 1| glorioso recuperare quel che era stato posseduto da' suoi
1412 2, 1, 1| accordo, tutto quello che era stato occupato, eccetto
1413 2, 1, 2| Né a Carlo in secreto era molesto il procedere de'
1414 2, 1, 2| varie, introdusse, mentre era in Roma, gl'imbasciadori
1415 2, 1, 2| dell'Oriente, e la quale era stata delle più potenti
1416 2, 1, 2| diligenza, perché altrimenti era impossibile che per la bassezza
1417 2, 1, 2| finalmente in servitù, perché era fatale che tutte le cose
1418 2, 1, 2| guerra, della quale non era stato manco felice il fine
1419 2, 1, 2| inimicizie tra essi medesimi, era, molt'anni prima che fusse
1420 2, 1, 2| alterigia e ostinazione la quale era naturale a' pisani, né anche
1421 2, 1, 2| quella perfidia che in loro era tanto notoria che fusse
1422 2, 1, 2| talmente che sotto loro non era Pisa diminuita né di ricchezze
1423 2, 1, 2| quale porto quella città era restata abbandonata d'ogni
1424 2, 1, 2| verità delle quali cose era sì manifesta che con false
1425 2, 1, 3| ducati, de' quali il termine era propinquo; ed egli, ricevuto
1426 2, 1, 3| pertinaci che l'autorità non era stata sufficiente a disporgli,
1427 2, 1, 3| commissione, né a sé, che era sacerdote, essere stato
1428 2, 1, 3| da' fiorentini a' sanesi, era stata accettata da loro
1429 2, 2, 1| qualche principale cittadino, era stato necessario trattare
1430 2, 3 | Ferdinando da Ischia dove s'era ritirato si reca in Sicilia.
1431 2, 3, 1| e la rocca di Gaeta, che era bene proveduta, combattuta
1432 2, 3, 2| parentado avuta col re, era grato a tutti i signori
1433 2, 3, 2| della fortuna, della quale era proprio, ogni volta che
1434 2, 3, 3| male armate, con le quali s'era partito da Napoli, in Sicilia,
1435 2, 3, 3| l'armata, che finalmente era arrivata nel porto di Napoli;
1436 2, 3, 3| volta da Ferdinando. Ma non era pari alla fortuna la diligenza
1437 2, 3, 4| benché per interessi privati, era stimolato continuamente
1438 2, 4, 1| conservarsi neutrale, si era con tanta circospezione
1439 2, 4, 1| che 'l re prima di loro era arrivato in Firenze. Ma
1440 2, 4, 2| perché al medesimo non era manco pronto il pontefice,
1441 2, 4, 2| aiutare il regno di Napoli, era in potestà loro il farlo
1442 2, 4, 2| per i medesimi capitoli, era proibito loro l'opporsi
1443 2, 4, 2| apertamente al re, quando era in Firenze, che secondo
1444 2, 4, 2| quale con piccole forze era rimasto il duca di Orliens;
1445 2, 4, 3| delle sue genti. Diversa era la causa de' fiorentini,
1446 2, 4, 3| facendo instanza che, come era tenuto, costrignesse i sanesi
1447 2, 4, 4| Nel quale tempo era già la riputazione de' franzesi
1448 2, 4, 4| facilmente. Ma molto più era diminuita la grazia: perché
1449 2, 4, 4| avuto gli uomini di loro era già convertito in ardente
1450 2, 4, 4| odio contro agli Aragonesi era sottentrata la compassione
1451 2, 5, 1| che tra i cristiani non si era fatta unione tanto potente.
1452 2, 5, 1| preparazioni maggiori (e già era fama che per ordine loro
1453 2, 5, 1| dove i pisani, de' quali era capitano Lucio Malvezzo,
1454 2, 5, 2| Ma non era a Carlo sì facile la deliberazione
1455 2, 5, 2| deliberazione del partirsi com'era pronto il desiderio, perché
1456 2, 5, 2| aragonese: perché Ferdinando era, ne' dì medesimi che 'l
1457 2, 5, 2| fortezza della quale si era sempre tenuta in nome suo;
1458 2, 5, 2| armata viniziana, della quale era capitano Antonio Grimanno,
1459 2, 5, 2| persuadeva forse la necessità, era incredibile l'ardore che
1460 2, 5, 2| Francia: come se il caso che era stato bastante a fare acquistare
1461 2, 5, 2| circostanti; Brindisi, dove si era fermato don Federigo, Galipoli,
1462 2, 5, 4| di quegli re, da' quali era sì grandemente stato esaltato:
1463 2, 5, 5| fatti giustamente prigioni, era stata prima commessa al
1464 2, 5, 5| tempo che s'arrenderono era già stato agli uomini mandati
1465 2, 5, 5| aveano, e loro e chiunque era mai nato o nascerebbe di
1466 2, 5, 5| onore proprio negare, perché era manifestissimo a tutto il
1467 2, 5, 5| apertamente gli impugnavano, non era stata mai data sentenza
1468 2, 5, 7| l'animo de’ genovesi. Ma era destinato che in Italia
1469 2, 5, 7| giovane e inesperto, ma che era nato d'una sorella della
1470 2, 6, 1| per eseguire quello che era obligato per i capitoli
1471 2, 6, 1| speranza la vittoria che, come era per natura molto insolente
1472 2, 6, 1| di quella città; a' quali era molto odioso il duca di
1473 2, 6, 2| a Novara, ove Orliens si era con tutte le genti ritirato. ~ ~
1474 2, 7, 1| Novara sollecitò Carlo, che era a Siena, ad accelerare il
1475 2, 7, 1| Savonarola, e interponendo, come era solito, nelle parole sue
1476 2, 7, 1| di passare per Lombardia, era meglio d'avere in sua potestà
1477 2, 7, 1| sicurtà del reame di Napoli, era molto opportuno il tenere
1478 2, 7, 1| lo stato di Genova, come era da sperare, sarebbe padrone
1479 2, 7, 1| presidente di Gannai, i quali era noto che consigliavano questa
1480 2, 7, 2| e due fuste, della quale era capitano Miolans, andasse
1481 2, 7, 2| spalle alle genti di terra. Era intanto l'avanguardia, guidata
1482 2, 8, 1| condottieri di chiaro nome, era preposto sotto titolo di
1483 2, 8, 1| La quale occasione non era ancora fuggita il dì seguente,
1484 2, 8, 2| piccolo numero degl'inimici, era molto inanimito, rimesse
1485 2, 8, 2| comparazione la fanteria italiana era tenuta inferiore, il maneggio
1486 2, 8, 2| gli animi de' capitani, era stato messo in consulta
1487 2, 8, 3| leggieri e cinquemila fanti, era sì potente che senza manifestissimo
1488 2, 9, 1| Era la fronte degli alloggiamenti
1489 2, 9, 1| accresciuto perché il re si era fatto concedere da' fiorentini
1490 2, 9, 1| Secco, la cui figliuola era maritata nella famiglia
1491 2, 9, 1| territorio di Parma. Ed era l'alloggiamento de' collegati
1492 2, 9, 2| battaglia, in mezzo della quale era la persona del re armato
1493 2, 9, 2| ciò ordinato che, come si era cominciato a combattere,
1494 2, 9, 2| uomini d'arme, tra' quali era la compagnia di don Alfonso
1495 2, 9, 2| delle guerre d'Italia, che era di combattere una squadra
1496 2, 9, 2| tempo la battaglia sua che era restata indietro, uno squadrone
1497 2, 9, 2| franzesi vantaggio alcuno, era più che mai dubbio chi dovesse
1498 2, 9, 2| parte degli stradiotti che era destinata a percuotere i
1499 2, 9, 2| vita che dell'onore. Ma non era più possibile che pochi
1500 2, 9, 2| grandissima mentre si combatteva, era cresciuto in modo che dette
1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-4000 | 4001-4493 |