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Francesco Guicciardini
Raccolta di opere

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era

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                                                          grassetto = Testo principale
                                                          grigio = Testo di commento
(segue) Storia d’Italia
     Libro, Capitolo, Capoverso
2501 8, 9, 4| in beneficio comune; ma era cosa molesta al pontefice, 2502 8, 9, 5| di Vicenza e di Verona, era ancora più miserabilmente 2503 8, 9, 5| accordo Bellona, ove non era guardia di tedeschi; e da 2504 8, 9, 5| terra principale del Friuli, era andato a campo a Civitale 2505 8, 9, 5| Natisone; a guardia della quale era Federico Contareno, con 2506 8, 10, 1| in caso tanto importante era inestimabile la sollecitudine 2507 8, 10, 1| di tanto grado, nel quale era già seduto molti anni, levatosi 2508 8, 10, 2| nostri quella virtù che era stata rappresentata a noi 2509 8, 10, 4| parti gli concorrevano, era venuto al ponte alla Brenta 2510 8, 10, 4| a piede e in camicia si era salvato. Dal ponte alla 2511 8, 10, 4| che la terra in quel luogo era più forte di sito e di muraglia 2512 8, 10, 4| verso Vinegia, perché gli era riferito la terra esservi 2513 8, 11, 1| della sua republica; anzi era grandissimo pericolo che 2514 8, 11, 2| Ma non era minore l'ambiguità degli 2515 8, 11, 2| italiani soldati da lui. Né era minore il nerbo del peditato 2516 8, 11, 2| volontà ma per impotenza. Era così potente l'esercito 2517 8, 11, 2| e forze d'altri; ma non era manco potente, per quanto 2518 8, 11, 2| quasi collettizia ve ne era pure qualche parte utile. 2519 8, 11, 2| che faceva agli altri, non era di piccolo momento. Abbondavanvi, 2520 8, 11, 2| tanto numero di difensori, era stata riparata e fortificata 2521 8, 11, 2| diligentemente riveduto e dove era di bisogno riparato, e tagliato 2522 8, 11, 2| distanti dal muro quanto era la sua grossezza, empierono 2523 8, 11, 2| inestimabile, e nella quale si era esercitata moltitudine infinita 2524 8, 11, 2| sodisfazione intera di chi era disposto a difendere quella 2525 8, 11, 3| conducessino alla perfezione. Era piantata il quinto quasi 2526 8, 11, 3| quella parte alla quale era preposto la Palissa, dettono 2527 8, 11, 3| ordinatamente; onde, vedendo che era difeso animosamente, si 2528 8, 11, 3| mura; e già in molte parti era gittato in terra spazio 2529 8, 11, 3| Abano. E nondimeno il campo era copioso di vettovaglie, 2530 8, 11, 3| acqua del fosso che innanzi era stata abbassata, non volendo 2531 8, 11, 3| assalto al bastione che era fatto alla punta della porta 2532 8, 11, 3| voltò l'artiglieria che era piantata dalla parte de' 2533 8, 11, 3| rizzorono due bandiere. Ma era tale la fortezza del fosso, 2534 8, 11, 3| loro: donde l'esercito, che era ordinato per dare, come 2535 8, 11, 4| settimo decimo dapoi che si era accampato a Padova, e poi 2536 8, 11, 4| cose deliberate. Perché non era dubbio che e il non avere 2537 8, 11, 4| e l'avere perduto Padova era proceduto per colpa sua; 2538 8, 11, 4| Padova, perché da questo era nato che i viniziani avevano 2539 8, 11, 4| liberarsi da molte molestie era stato necessitato a pigliare 2540 8, 11, 4| comunemente conceputa di lui era gratissimo al re di Francia, 2541 8, 11, 5| dipoi la Palissa, il quale era rimasto con cinquecento 2542 8, 11, 5| perché la intenzione del re era che avendo a stare le sue 2543 8, 12, 1| piccola sospensione, perché era nata tra 'l pontefice e 2544 8, 12, 1| che allora si dimostrava era che essendo vacato uno vescovado 2545 8, 12, 1| la promessa fatta al re, era andato a Roma. E con tutto 2546 8, 12, 1| e con indegnità sua, gli era molestissimo essere costretto, 2547 8, 12, 2| timore. E nondimeno, come era di natura invitto e feroce, 2548 8, 12, 2| beneficio a coloro i quali era tenuto a perseguitare con 2549 8, 12, 2| confederazione fatta a Cambrai, era ciascuno de' collegati obligato 2550 8, 12, 2| grande l'assoluzione, non era ufficio del vicario di Cristo 2551 8, 12, 2| restituzione de' frutti presi era cosa accessoria e inserita 2552 8, 12, 2| che per altro, e che non era conveniente venisse in considerazione 2553 8, 12, 2| perché dal re de' romani era mancato il non avere Trevigi 2554 8, 12, 3| differiva l'assolvergli. L'una era che lasciassino libera a' 2555 8, 12, 3| con quelle condizioni che era paruto a chi poteva contro 2556 8, 12, 3| causa propria e sì ponderosa era sospetto; e quando pure 2557 8, 13, 1| mandorono l'esercito, nel quale era proveditore Andrea Gritti, 2558 8, 13, 1| loro; e accostativisi che era già notte, battuto con l' 2559 8, 13, 1| spagnuoli e tedeschi, non era più facile l'occuparla. 2560 8, 13, 1| dal fiume dell'Adice e già era entrata nel borgo, la costrinsono 2561 8, 13, 1| commosso dal caso di Vicenza era venuto subitamente alla 2562 8, 13, 3| l'esercito; al quale si era arrenduto senza difficoltà 2563 8, 14, 1| a Brescia a sei miglia, era per sicurtà di Brescia molto 2564 8, 14, 2| dello essere sforzata non era cessato il sospetto che, 2565 8, 14, 2| facile quel che da principio era paruto pericoloso e difficile. 2566 8, 15, 1| quale Cesare per se stesso era impotente a difendere), 2567 8, 15, 2| suo aveva conseguito ed era per conseguire, teneva allora 2568 8, 15, 3| del reame di Napoli gli era sempre sospetta. ~ 2569 8, 15, 4| protonotario de' Bentivogli, che era a Cremona, non trattasse 2570 8, 16, 1| da ogni parte, come anche era conforme alla stagione, 2571 8, 16, 2| viniziani, e traportando, come era solito, le cose sue di dieta 2572 8, 16, 2| re di Aragona, co' quali era conveniente si procedesse 2573 8, 16, 2| ricompenso conveniente: ed era nel consiglio regio questa 2574 8, 16, 2| una volta potentemente. Né era il re alieno totalmente 2575 8, 16, 3| propinquo alle cose d'Italia si era trasferito a Lione, e temendo 2576 8, 16, 3| la infermità del quale eragrave che si poteva sperare 2577 8, 16, 4| questa, alla venuta sua, era già deliberata e promessa 2578 8, 16, 4| udita la messa, che prima era stata denegata, furono onoratamente, 2579 9, 1, 1| re, molt'altri, a' quali era o sospetta o odiosa la sua 2580 9, 1, 1| con quella divozione che era stata propria de' re di 2581 9, 1, 1| apostolica, la quale altrimenti era per l'ambizione del re di 2582 9, 1, 2| di Sion (la cui autorità era grande in quella nazione, 2583 9, 1, 3| a Comacchio, perché non era conveniente che quel che 2584 9, 1, 3| conveniente che quel che non gli era lecito fare quando i viniziani 2585 9, 1, 3| sedia apostolica, di cui era il diretto dominio di Ferrara 2586 9, 1, 3| pene e censure, non gli era lecito fare quando i viniziani 2587 9, 1, 3| sedia apostolica, di cui era il diretto dominio di Ferrara 2588 9, 2, 1| con loro; ma esso a cui era sommamente molesta questa 2589 9, 2, 1| avuta perfezione poiché era stato in potestà di Cesare 2590 9, 2, 3| Francia contro a lui; e perché era fama che nella dieta di 2591 9, 2, 3| Inghilterra e il re di Francia era stata fatta e publicata 2592 9, 2, 3| Alberto da Carpi, col quale era proceduto insino a quel 2593 9, 2, 4| perché da una parte gli era molestissimo il pigliare 2594 9, 2, 4| di restituire quello che era occupato alla Chiesa, si 2595 9, 2, 4| pretendevano contro ad Alfonso; ed era oltre a questo contento 2596 9, 3, 1| Mestri posto mille fanti, si era ritirato alle Brentelle 2597 9, 3, 2| de' quali e la potenza non era tale che ci dovesse per 2598 9, 3, 4| principe di non vi udire: così era la mente e la commissione 2599 9, 3, 5| effetti, perché già la città era rimasta quasi vota di persone 2600 9, 4, 1| cose che da principio non era stato disegnato. Perché 2601 9, 4, 1| diminuivano; in modo che Ciamonte era necessitato di pensare non 2602 9, 4, 1| soffocato dall'acque molti mesi, era diventato quasi palude. 2603 9, 4, 1| di ritirarsi in Lignago, era annegata nel passare lo 2604 9, 4, 1| che dalla parte di Porto era Lignago inespugnabile, per 2605 9, 4, 1| il capitano de' fanti che era nel bastione si arrendé 2606 9, 4, 1| e più presto che non si era stimato l'acquisto di Lignago. 2607 9, 4, 4| scorte; il quale, perché era stato autore della ribellione 2608 9, 4, 5| custodia di Ferrara, dove era non piccola sospezione per 2609 9, 4, 5| che, secondo che prima si era trattato tra loro, andasse 2610 9, 5, 1| fatto dal cardinale di Pavia era stato violato del re per 2611 9, 5, 2| ducati ridotto a cento, non era valida in pregiudicio di 2612 9, 5, 2| inteso che quello di Aus era uscito con reti e con cani 2613 9, 5, 2| occultissimamente procedesse non era possibile che del tutto 2614 9, 6, 2| de' viniziani, delle quali era capitano Grillo Contareno, 2615 9, 6, 2| soldato dal pontefice, si era fermato nel territorio di 2616 9, 6, 2| ricevuto, come il pontefice si era persuaso, né in Serezana 2617 9, 6, 2| occupato Sestri e Chiaveri, era venuta da Rapalle alla foce 2618 9, 6, 2| appropinquarsi degli inimici, era entrato in favore del re 2619 9, 6, 2| condursi salvo per terra perché era sollevato tutto il paese, 2620 9, 6, 2| quale, superiore di galee, era inferiore di numero di navi 2621 9, 6, 3| quello che in Romagna gli era stato occupato. Ma rimessosi 2622 9, 6, 3| altre cose ove il pericolo era più propinquo, potuto provedervi 2623 9, 7, 1| Era molti mesi prima finita 2624 9, 7, 2| particolarmente perché allora era piccolo numero di gente 2625 9, 7, 2| qualunque di questi casi era la intenzione di Ciamonte, 2626 9, 7, 2| scendessino nella pianura (tanta era la riputazione della ferocia 2627 9, 7, 3| benché non avessino ponte era opinione di molti che si 2628 9, 8, 1| farsi innanzi, più che non era disegnato, l'esercito de' 2629 9, 8, 2| potessino fermarvisi. Ma era molto superiore la virtù 2630 9, 8, 2| soprastarvi perché l'alloggiamento era male sicuro, essendo alloggiati 2631 9, 8, 3| Perché dubitandosi, come era la verità, che i viniziani, 2632 9, 8, 3| promettere quel che non era in potestà sua e offerendo 2633 9, 8, 3| perché dal re di Francia gli era stata sempre conservata 2634 9, 9, 1| accresciuta l'armata loro che era a Civitavecchia con quattro 2635 9, 9, 1| ottenuto quando il porto era disarmato e nella città 2636 9, 9, 1| guardata in modo che chi era di contrario animo non poteva 2637 9, 9, 2| Così non era, insino a questo , riuscita 2638 9, 9, 2| avevano fatto, come egli si era promesso certissimamente, 2639 9, 9, 2| pericolo: solamente gli era succeduto furtivamente l' 2640 9, 9, 2| indegnazione che, esclamando che era stato mandato per spia non 2641 9, 10, 1| nelle cose della guerra) era molto minore; e si aggiugneva 2642 9, 10, 1| dimostrassino, il presidio che vi era dentro essere tale che facilmente 2643 9, 10, 1| chiamato a Bologna da lui era stato onorato del titolo 2644 9, 10, 2| l'esercito viniziano si era levato d'intorno a Verona, 2645 9, 10, 2| Verona, Ciamonte, il quale era venuto a Peschiera per andare 2646 9, 10, 2| ma accadde che, quando era per muoversi, i fanti tedeschi 2647 9, 10, 2| La Grotta che in suo nome era governatore di Lignago, 2648 9, 10, 2| gravissimo danno, perché era stata impedita la fuga per 2649 9, 10, 2| la fanteria ecclesiastica era raccolta subitamente e nell' 2650 9, 10, 2| subitamente e nell'esercito non eraubbidienzaordine 2651 9, 10, 3| perdita della Stellata si era con lo esercito ridotto 2652 9, 10, 3| due armate de' viniziani era infestato gravemente il 2653 9, 10, 3| entrata per Primaro, si era condotta a Adria con due 2654 9, 10, 3| entrata per le Fornaci, era venuta alla Pulisella. La 2655 9, 10, 3| inimici, la gente che vi era non potendo difenderla l' 2656 9, 11, 1| recuperare Carpi, che prima era stato occupato dalle genti 2657 9, 11, 2| intorno a cose delle quali era molto maggiore la difficoltà 2658 9, 11, 2| ora con forze molto minori era facilissimo a ottenere. 2659 9, 11, 2| Bentivogli, ogni cosa si era piena di confusione e di 2660 9, 11, 3| imbasciadore de' viniziani, si era con esclamazioni ardentissime 2661 9, 11, 3| promessigli tante volte si era lo stato e la persona sua 2662 9, 11, 3| imperadore e il re di Francia, era stato cagione che la libertà 2663 9, 11, 3| la mitria principale) che era pieno di gioie nobilissime, 2664 9, 11, 4| condizioni con le quali era contento di convenire: che ' 2665 9, 11, 4| la notte dalla Stellata era venuto galoppando per tutto 2666 9, 11, 4| pontefice e a Ciamonte. Ma era, nell'uno e nell'altro variata 2667 9, 11, 4| di vettovaglie la quale era per diventare continuamente 2668 9, 11, 5| respirare a una città dove non era ancora entrato alcuno soccorso, 2669 9, 11, 5| mezzo unico, se alcuno ve ne era, a fargli ottenere o vittoria 2670 9, 12, 1| alcuna se prima non gli era data Ferrara: e con tutto 2671 9, 12, 2| Giovanni da Casale (che era loro capitano) che avea 2672 9, 12, 2| perché nel fiore della età era stato grato a Lodovico Sforza, 2673 9, 12, 2| Parma e di Reggio, e che era tenuta dal duca di Ferrara 2674 9, 12, 2| sotto il capitano Molard, si era fermato a Parma, avendo 2675 9, 12, 2| Ferrara; la quale città non era allora molto fortificata 2676 9, 12, 3| d'arme da Verona perché era passato il termine per il 2677 9, 12, 3| proposito di adempiere quel che era stato promesso a Cambrai, 2678 9, 12, 3| il fondamento de' concili era la pace e la concordia tra 2679 9, 12, 4| stagione di quello anno era molto più aspra che ordinariamente 2680 9, 12, 4| mandando, per la discordia che era tra 'l duca di Urbino e 2681 9, 12, 5| quella republica, non gli era mai potuto succedere; anzi 2682 9, 13, 1| degli inimici, perché non era più lontana dalle mura della 2683 9, 13, 1| delle quali insino a quel era piantata la minore parte; 2684 9, 13, 1| vicina alle mura che non era l'alloggiamento primo, né 2685 9, 13, 1| loro il saccheggiarla. Ed era certamente cosa notabile, 2686 9, 13, 2| quegli di dentro, a' quali era preposto Alessandro da Triulzio 2687 9, 13, 2| seguente ritornatovi, era stato costretto per nuovi 2688 9, 13, 2| essergli debito quel che era stato promesso, non fu piccola 2689 9, 13, 2| condizioni della pace, non gli era consegnata Ferrara. ~ 2690 9, 14, 1| che la dichiarazione sua era molto utile alla sicurtà 2691 9, 14, 1| la Mirandola si perdette era ritornato di Francia; dimostrando 2692 9, 14, 1| preclara vittoria. Questa era la sentenza del Triulzo: 2693 9, 14, 2| assaltasse la Mirandola, perché era impossibile alloggiare alla 2694 9, 14, 2| che guardavano Verona, si era con trecento uomini d'arme 2695 9, 14, 2| dell'acque, delle quali era pieno il paese intorno al 2696 9, 14, 2| disputate nel consiglio, era approvato il parere di Alfonso, 2697 9, 14, 4| Mantova si dichiarasse, che era stata una delle cagioni 2698 9, 14, 4| che l'armi del pontefice. Era stato molesto a Cesare che 2699 9, 14, 4| o pretendeva altrimenti, era stato da principio renitente, 2700 9, 14, 4| danari: il quale ragionamento era stato prolungato molti , 2701 9, 14, 4| del pontefice; ma sempre era stata ferma questa difficoltà, 2702 9, 14, 4| Cesare della cui giuridizione era: la possessione della quale 2703 9, 14, 4| ritenuto Ciamonte, che già era venuto a Carpi, di andarvi 2704 9, 14, 5| insufficienza dal favore, era negli ultimi tempi venuto 2705 9, 15, 1| celebrare. Ma, come naturalmente era vario e incostante e inimico 2706 9, 15, 1| grandezza del re di Francia, si era ingegnato persuadergli essere 2707 9, 15, 1| che, non facendo quel che era ufficio del pontefice, non 2708 9, 15, 1| nuovi, come similmente gli era proibito per i capitoli 2709 9, 15, 2| suo appresso a Cesare si era affaticato e affaticava 2710 9, 15, 2| investitura del regno di Napoli era tenuto: sapeva che, per 2711 9, 15, 3| cominciato il mese di marzo, era impossibile alloggiare allo 2712 9, 15, 4| occasione di tentare altro e che era ne' luoghi tanto vicini, 2713 9, 15, 4| esercito de' viniziani che era di dal Po, dovevano la 2714 9, 15, 4| Venne Alfonso da Esti, come era destinato, allo Spedaletto, 2715 9, 15, 4| re (il quale, giovanetto, era l'anno dinanzi venuto all' 2716 9, 15, 5| La cui venuta era stata alquanto più tarda 2717 9, 15, 5| provedimenti della guerra, era venuto a Lione) che medesimamente 2718 9, 15, 5| richiesto di fare prima quel che era conveniente fare dipoi; 2719 9, 15, 5| della facilità: perché come era egli conveniente lasciare 2720 9, 16, 3| condizioni proposte. Ma era minore appresso a loro la 2721 9, 16, 4| al quale rarissime volte era stato; persuadendosi, per 2722 9, 17, 1| impedirgli il passo del fiume, era venuto ad alloggiare in 2723 9, 17, 1| fiume altissime, e perciò era agli inimici facilissimo 2724 9, 17, 2| Non era in questo tempo più il pontefice 2725 9, 17, 2| risolvessino a difendersi, era venuto il tempo opportuno 2726 9, 17, 3| la prima volta a Bologna, era ancor loro innanzi agli 2727 9, 17, 3| messosi in su l'arme ogni cosa era piena di timore e di spavento; 2728 9, 17, 3| Pavia legato di Bologna era animo o consiglio bastante 2729 9, 17, 3| discordia col duca d'Urbino che era con l'esercito a Casalecchio, 2730 9, 17, 3| prudenza nello eleggergli, era la maggiore parte di quegli 2731 9, 17, 3| congiurato co' Bentivogli, era poi stato lungamente guardato 2732 9, 17, 3| quale da se medesimo si era posto, fatta finzione che 2733 9, 17, 3| Reno, alla cui custodia era Raffaello de' Pazzi uno 2734 9, 17, 4| la maggiore parte. E già era arrivato al Ponte a Reno 2735 9, 17, 4| nome e la memoria di chi era stato cagione della liberazione 2736 9, 17, 6| cittadella di Bologna nella quale era il vescovo Vitello, cittadella 2737 9, 17, 6| udito il caso di Bologna, era venuto la notte da Modona 2738 9, 17, 6| volesse in potestà sua, come era stato già parere di qualcuno 2739 9, 18, 1| grandissima molestia, come era conveniente, il pontefice; 2740 9, 18, 1| il medesimo, poi che tale era lo stato delle cose che 2741 9, 18, 2| di uno cardinale che gli era tanto caro, e molto più 2742 9, 18, 3| alienasse dalla Chiesa, non era sicura per i cardinali, 2743 9, 18, 3| sicura per i cardinali, dipoi era il medesimo per il pontefice. 2744 9, 18, 3| dinegare al re quel che era loro molesto o non considerando 2745 9, 18, 4| autore di tante guerre, era notoriamente incorrigibile, 2746 10, 1, 1| trattato della quale non si era mai intermesso totalmente, 2747 10, 1, 1| il medesimo vescovo, si era cominciato a trattare col 2748 10, 1, 3| gravi, nondimeno, tanto era il desiderio della pace 2749 10, 1, 3| cardinale d'Aus, il quale era stato insino a quel custodito 2750 10, 1, 3| animo del re quanto più si era persuaso, il pontefice dovere 2751 10, 1, 4| Era Cesare venuto a Spruch, 2752 10, 1, 4| forze e tanti apparati che era quasi impossibile il mettergli 2753 10, 1, 4| Roma, per occupare, come era suo antico desiderio, tutto 2754 10, 1, 4| in lui che quello che gli era da molti dimostrato in contrario, 2755 10, 2, 1| ambizione di essere pontefice, era stato in grande parte autore 2756 10, 2, 2| consentiva Pandolfo Petrucci, che era nel medesimo sospetto, nutritovi 2757 10, 3, 1| ogni sforzo e ogni acquisto era di piccolissimo momento 2758 10, 3, 1| Cesare alle offerte, si era, discostandosi da Italia, 2759 10, 3, 1| ritornato del Dalfinato, dove era soprastato molti giorni, 2760 10, 3, 1| mettendo in Verona, ove era la pestilenza grande, dugento 2761 10, 3, 2| sul fiume Lisonzio, dove era Luigi Mocenigo proveditore 2762 10, 3, 2| morte di Lucio Malvezzo era governatore Giampaolo Baglione, 2763 10, 3, 3| cagioni a tutti gli altri, era solamente grata al cardinale 2764 10, 3, 3| comune, e specialmente perché era di somma importanza il prevenire 2765 10, 3, 3| il prevenire a quello che era stato intimato dal pontefice. 2766 10, 3, 3| Lodovico Sforza, primo padrone, era stato onorato da lui dello 2767 10, 3, 3| e dal vescovo di Tivoli, era ridotta a termini tali che, 2768 10, 4, 2| giustizia come prima si era trattato, repugnando a questo 2769 10, 4, 2| quel mezzo col quale vi era asceso egli, fece publicare 2770 10, 4, 2| pronunziata insino quando era in Bologna, sdegnato allora 2771 10, 4, 3| sostentare i soldati suoi, gli era necessario l'aiuto del pontefice 2772 10, 4, 3| per la guerra gravissima era indebolita la facoltà dello 2773 10, 4, 3| il senato per se stesso era più tosto desideroso d'attendere 2774 10, 4, 3| della vittoria, la quale era molto difficile ottenere 2775 10, 4, 3| lasciatagli dal padre; i quali era fama, nata da autori non 2776 10, 4, 3| momento grandissimo non era dubbio alcuno; perché e 2777 10, 4, 3| ricordazione delle cose passate, era sommamente temuto da' franzesi 2778 10, 4, 4| manifeste agli inimici suoi come era congiunto co' consigli occulti. 2779 10, 5, 1| le condizioni nelle quali era allora quella città. ~ 2780 10, 5, 2| pontefice prevalesse. Da questo era ancora nato che il nome 2781 10, 5, 2| impedire (come altre volte si era fatto) la conversazione 2782 10, 5, 2| suo fratello, il cui nome era temuto e odiato, simulando 2783 10, 5, 2| ossequioso e benigno a ciascuno, era diventato in Firenze grato 2784 10, 5, 4| splendore se il pontefice, come era giusto e conveniente, convenisse 2785 10, 6, 2| dalla autorità del quale era manifesto procedere principalmente 2786 10, 6, 2| consiglio maggiore, il quale era convocato per questo effetto, 2787 10, 6, 3| che non molti anni prima era stato materia di gravissime 2788 10, 6, 3| pel contrario, non gli era mai stata fatta offesa alcuna, 2789 10, 6, 3| ingiuria alcuna, e che quando era cardinale m'avea sempre 2790 10, 6, 4| notizia, che a' fiorentini era molestissimo che il concilio 2791 10, 6, 4| opposite in Italia; e che era certo concorrere al concilio 2792 10, 7, 1| genti cominciorno a muoversi era stata loro celata, deliberorno 2793 10, 7, 1| che la ribellione passata era proceduta alla presenza 2794 10, 7, 1| necessario, perché Pisa era talmente retta e custodita 2795 10, 7, 2| moltitudine, perché a fiorentini era molestissima la loro venuta, 2796 10, 7, 2| con la causa del concilio era congiunta principalmente 2797 10, 7, 2| seguitavano il concilio; a' quali era molesto essere venuti in 2798 10, 7, 2| dalla lunga guerra, non era atto alla vita dilicata 2799 10, 7, 3| autore di questa cosa, e che era più negli occhi degli uomini 2800 10, 7, 3| congregato per disunirla quando era unita; vulgarsi la contagione 2801 10, 7, 3| alla partita di Longavilla, era stato preposto dal re al 2802 10, 7, 5| lega fatta a Roma, e che era disposto di conservare la 2803 10, 7, 5| determinazione con Cesare, che era a Brunech terra non molto 2804 10, 8, 3| passando per lo stato di Milano era stato ammazzato da' soldati 2805 10, 8, 3| in quella stagione (già era entrato il mese di novembre) 2806 10, 8, 3| spontaneamente dato al legato, era paruto necessario mandarvi 2807 10, 8, 3| re a soldarne di nuovo, era venuto ad Assaron, terra 2808 10, 8, 3| sobborghi a due miglia; ma vi era già molto allentato il timore, 2809 10, 8, 3| procedevano secondo che si era destinato. ~ 2810 10, 8, 6| re di Francia e con lui era stato promesso. Procedendo 2811 10, 8, 6| patria. Contrario a questi era il parere del gonfaloniere, 2812 10, 8, 6| quel che tante volte gli era stato da loro medesimi affermato 2813 10, 8, 6| quale se la republica non era stata rimunerata o premiata 2814 10, 8, 6| stata rimunerata o premiata era almeno stata più volte difesa 2815 10, 8, 6| opposizione di coloro a' quali era molesto che il re di Francia 2816 10, 8, 6| tanto giovane che per l'età era, secondo le leggi della 2817 10, 9, 1| il viceré aspettando si era fermato a Imola, parve che, 2818 10, 9, 1| non avea creduto, perché era bene munita e valorosamente 2819 10, 9, 1| finiti, il terzo che vi si era accostato, che fu l'ultimo 2820 10, 9, 1| più difendere: ma a fatica era ritornato a unirsi col viceré 2821 10, 9, 2| fama e per perizia d'arme era Fabrizio Colonna, che aveva 2822 10, 9, 2| confidente al re d'Aragona, era, venendo all'esercito, morto 2823 10, 9, 2| la instanza del pontefice era tale che chiunque avesse 2824 10, 9, 3| parte dalla quale non solo era debolissima di muraglie 2825 10, 9, 3| battuta: il quale consiglio era medesimamente riprovato 2826 10, 9, 4| parte del muro nel quale era, dalla parte di dentro, 2827 10, 9, 4| allo alloggiamento dove era prima. Rovinoronsi in un 2828 10, 9, 4| mura di dentro, ove non era guardia alcuna; il che veduto 2829 10, 9, 4| da sé una parte; e tale era veramente la sua intenzione, 2830 10, 9, 4| desse con maggiori forze era stata richiamata l'antiguardia, 2831 10, 9, 5| piccolo lume, perché vi era venuto il dinanzi con 2832 10, 9, 5| della città nella quale era entrato uno tale esercito, 2833 10, 9, 5| le spianate per le quali era venuto, che mettevano in 2834 10, 10, 1| Brescia; perché la città era, il giorno precedente a 2835 10, 10, 1| venuto a Montechiaro, si era fermato la notte a Castagnetolo 2836 10, 10, 1| a Montagnana onde prima era partito, lasciato sufficiente 2837 10, 10, 1| espugnazione del castello, che non era molto potente a resistere) 2838 10, 10, 1| viniziani andate a Brescia) era con [tre]cento uomini d' 2839 10, 10, 1| prestezza: ma trovato che già era partito un'ora innanzi, 2840 10, 10, 2| Montone, sotto la cui custodia era il ponte fatto ad Alberé, 2841 10, 10, 2| Gradisca in fuora, tutto era ritornato in potestà de' 2842 10, 10, 2| il monte, sotto il quale era l'alloggiamento suo, guardato 2843 10, 10, 2| che alla battaglia, non era da tenere conto alcuno; 2844 10, 10, 2| cantone e in su ogni contrada era fatta egregia resistenza 2845 10, 10, 2| niuno preteriva quest'ordine era subitamente ammazzato da 2846 10, 10, 2| quella parte de' franzesi che era rimasta fuora della terra, 2847 10, 11, 1| dalle mura di Bologna si era fermato nel bolognese: astringendo 2848 10, 11, 2| Francia; e opportunamente era sopravenuta la galeazza 2849 10, 11, 2| si partisse, perché non era conveniente che appresso 2850 10, 11, 3| alienazione di Cesare; perché era ritornato Andrea di Burgus, 2851 10, 11, 3| persona del Triulzio, perché era capitano, e per volontà 2852 10, 11, 3| bisognato unire le forze sue, era necessitato tenere a requisizione 2853 10, 12, 1| combattere. Ma molto differente era la intenzione degli inimici; 2854 10, 12, 1| di certa quistione se ne era partita la compagnia del 2855 10, 12, 2| ritenessino Vicenza, si era finalmente fatta tregua 2856 10, 12, 2| non poteva mancare, come era debito di ciascuno principe 2857 10, 12, 2| anche perché ne' luoghi dove era l'esercito suo pativa di 2858 10, 12, 3| ponte gittato in sul fiume era passata una parte dello 2859 10, 12, 3| per terra in su le carra era difficile e pericoloso. 2860 10, 12, 3| difficile e pericoloso. Era oltre a questo molto incomodo 2861 10, 12, 3| ancora che conoscesse che era molto difficile l'entrarvi, 2862 10, 12, 3| perché del muro battuto non era rovinata più che la lunghezza 2863 10, 12, 3| qua ora secondo che più era di bisogno. Finalmente i 2864 10, 13, 1| deliberato di fare, o almeno era impossibile coll'ordine 2865 10, 13, 1| nuovo l'assalto alla città era giudicato di molto pericolo, 2866 10, 13, 2| dal duca di Ferrara, e ove era anche il [generale] di Normandia 2867 10, 13, 2| sulla riva del fiume che era loro a mano destra, stando 2868 10, 13, 4| su la riva del fiume che era loro da mano sinistra, e 2869 10, 13, 4| avanguardia, pure lungo il fiume, era la battaglia di secento 2870 10, 13, 4| cavalli leggieri, de' quali era capitano generale Fernando 2871 10, 13, 4| cinquecento fanti eletti non si era obligato a luogo alcuno, 2872 10, 13, 4| nociva nel principio. Perché era stato consiglio di Fabrizio 2873 10, 13, 5| l'esercito forma curva, era quasi alle spalle degli 2874 10, 13, 5| danno dell'esercito. Ma era già tale il danno che nella 2875 10, 13, 5| perché e la giornata del Taro era stata poco altro più che 2876 10, 13, 5| spagnuolo vincitore. Non era, per l'ordinario, pari la 2877 10, 13, 5| in modo l'artiglierie che era diventata molto inferiore: 2878 10, 13, 5| scontro co' fanti tedeschi era stata alquanto urtata dall' 2879 10, 13, 6| rimanente dell'esercito era già dissipato e messo in 2880 10, 13, 7| cittadella nella quale si era rifuggito, salve le persone 2881 10, 13, 7| e la Palissa (ne' quali era pervenuto il governo, perché 2882 10, 13, 7| perché Alfonso da Esti se ne era già ritornato a Ferrara) 2883 10, 14, 1| impresa, avversa, come si era veduto per tanti segni, 2884 10, 14, 1| quale se fusse salva, come era verisimile, ogni altra perdita 2885 10, 14, 1| tempo a provedersi, perché era necessario che alla morte 2886 10, 14, 3| Ruberto Orsino, che prima era venuto da Pitigliano nelle 2887 10, 15, 1| commesse al la Palissa, che già era pervenuto a Parma, che con 2888 10, 15, 1| che in nome di Cesare gli era fatta in contrario quanto 2889 10, 15, 2| alcuna aveva avuta alla pace. Era arrivato il mandato del 2890 10, 15, 2| marittimo, perché prima era stato in Spagna: e Cesare, 2891 10, 15, 2| estrinsecamente l'onorasse, gli era per le cose passate nel 2892 10, 15, 2| cristianissimo, lo liberasse. Era il cardinale de' Medici 2893 10, 15, 2| stato menato a Milano, dove era onestamente custodito; e 2894 10, 15, 2| sepoltura ecclesiastica, era incredibile il concorso 2895 10, 15, 2| loro, nel luogo proprio ove era la sedia del concilio, i 2896 10, 16, 3| dimandato, più di seimila, era tanto ardente l'odio della 2897 10, 16, 3| Dall'altra parte, la Palissa era venuto prima coll'esercito 2898 10, 16, 3| essere la loro intenzione, si era fermato a Castiglione dello 2899 10, 16, 3| cardinale sedunense, che era venuto da Vinegia, e i capitani 2900 10, 16, 3| abbandonata Valeggio perché era luogo debole, si ritirò 2901 10, 16, 3| acquistasse il ducato di Milano. Era venuta, ne' medesimi, [ 2902 10, 16, 3| sopravenuti i fanti che si era deliberato di soldare: ma 2903 10, 16, 4| familiari del cardinale, che vi era alloggiato la notte, si 2904 10, 16, 5| de' collegati, a cui si era arrenduta, quando i franzesi 2905 10, 16, 5| di Lodi con la rocca, si era da Santo Angelo accostato 2906 10, 16, 5| ponte del Gravalone che era di legname, rotte l'assi 2907 11, 1, 1| città di Ferrara, la quale era stata la prima materia di 2908 11, 1, 1| per parente del suo re (era Alfonso nato di una figliuola 2909 11, 1, 1| perché alle cose del re era più a proposito l'obligarselo 2910 11, 1, 1| mutazione succeduta delle cose, era stato in potestà sua rendergli 2911 11, 1, 1| poi che legittimamente gli era ricaduta, ma che in ricompenso 2912 11, 1, 1| meno per quel che di nuovo era succeduto a Reggio, a temere 2913 11, 1, 2| seguitare l'esempio del duca che era andato al pontefice non 2914 11, 1, 2| necessario che, poi che era ottenuta la vittoria contro 2915 11, 1, 2| Fabrizio Colonna, il quale era stato con lui in Roma continuamente, 2916 11, 1, 2| guardato da molti più che non era consueto, i quali contradicendogli 2917 11, 1, 3| Francesco Torello con l'altre era rimasto alla custodia di 2918 11, 2, 1| di tutto quello che gli era stato aggiudicato per la 2919 11, 2, 1| restituito, come sempre si era ragionato da principio, 2920 11, 2, 1| dopo la ruina del padre era dimorato continuamente nella 2921 11, 2, 1| svizzeri, in potestà de' quali era quello stato, e per il terrore 2922 11, 2, 2| giustizia della causa dove era mancata la prudenza. Perché 2923 11, 2, 3| venuta di Gurgense, con cui era deliberato convenissino 2924 11, 2, 3| contro a franzesi: questo era il colore della sua venuta, 2925 11, 2, 3| re: della quale ambiguità era in parte cagione il credere ( 2926 11, 2, 3| cagione il credere (come era vero) che queste cose si 2927 11, 2, 3| tenere conto di quello gli era ricordato (Cesare, per la 2928 11, 2, 3| giovare alla loro infermità. Era forse questo considerato 2929 11, 2, 4| mentre che si trattavano era già il viceré pervenuto 2930 11, 2, 4| ritornasse da Mantova, ove già era pervenuto, Gurgense. Al 2931 11, 2, 4| perché (secondo si diceva) era stato proibito loro dal 2932 11, 2, 5| puerizia nella casa de' Medici. Era imbasciadore appresso a 2933 11, 2, 5| viceré né in nome della lega era detta o dimandata cosa alcuna, 2934 11, 3, 3| le forze del pontefice, era in tutta la città grandissimo 2935 11, 3, 3| maggiore parte delle quali non era esperimentata alla guerra; 2936 11, 3, 3| cardinale di Volterra, che era a Gradoli in terra di Roma 2937 11, 3, 3| provocare contro tutta la lega era stato costretto a consentirla, 2938 11, 3, 3| poterla rimuovere poiché era già cominciata. ~ 2939 11, 3, 4| grande? il quale annullato era annullata la libertà; e 2940 11, 3, 4| vivere in servitù a chi era nato e allevato in libertà. 2941 11, 3, 4| Carlo re di Francia quando era in Firenze con esercito 2942 11, 3, 4| e considerassino quanto era più facile resistere a sì 2943 11, 3, 5| essere quel medesimo che era innanzi fussino cacciati, 2944 11, 3, 5| diventerebbe simile a Bologna quale era al tempo de' Bentivogli, 2945 11, 3, 6| Non era dubbio quel che avesse a 2946 11, 3, 7| condurle, si accostò (come si era creduto) a Prato; dove pervenuto 2947 11, 3, 7| l'età né per l'esperienza era pervenuto a grado alcuno 2948 11, 3, 7| aveva avuto a provederlo, vi era piccola quantità di artiglierie, 2949 11, 4, 1| questo luogo perché al muro era congiunto un terrato alto, 2950 11, 4, 1| correre per la terra, dove non era più resistenza ma solamente 2951 11, 4, 2| il troppo spendere, come era anche Paolo, in molti debiti, 2952 11, 4, 2| per il gonfaloniere che si era rimesso ad arbitrio del 2953 11, 4, 2| caso e della fortuna, non era provisioneresistenza 2954 11, 4, 2| del cardinale suo fratello era stato avvertito che il pontefice, 2955 11, 4, 2| spogliarlo de' suoi danari, che era fama essere molti, gli violerebbe 2956 11, 4, 3| quelle cose nelle quali si era giudicata inutile la forma; 2957 11, 4, 3| d'opprimerla. La medesima era, benché colle parole dimostrasse 2958 11, 4, 3| aveano luogo onorato. Ma era necessario il consentimento 2959 11, 4, 3| molti cittadini, al quale era presente Giuliano de' Medici, 2960 11, 4, 4| Perché nel re d'Aragona non era da principio tanto desiderio 2961 11, 4, 4| paresse opportuno. Questo era stato da principio il comandamento 2962 11, 4, 4| al principio della guerra era andato a lui), e al viceré 2963 11, 4, 4| se non il dappoi che era stata ridotta la republica 2964 11, 4, 4| composto con danari. Ma era destinato non lo facessino, 2965 11, 4, 5| ardire di porre in terra, era ritornata indietro: ma per 2966 11, 5, 1| Crema, intorno alla quale era Renzo da Ceri con una parte 2967 11, 5, 3| di Francia. E in questo era la più difficile la composizione, 2968 11, 5, 3| censo, trentamila. Grave era a' viniziani il riconoscersi 2969 11, 5, 3| né agli altri potentati era utile che in Italia avesse 2970 11, 5, 5| secondo che allora gli era stata riserbata la facoltà; 2971 11, 5, 6| fare apparisse (quel che era negli effetti) i svizzeri 2972 11, 5, 6| sue eccellentissime virtù era chiarissima in quello stato, 2973 11, 5, 7| queste fatiche. La qual cosa era cagione che il pontefice 2974 11, 5, 7| differire alla primavera, perché era riputato difficile l'espugnare 2975 11, 6, 1| dove tendessino, perché era noto l'antico desiderio 2976 11, 6, 1| Francia, alle cose del quale era opportunissimo il ritenere 2977 11, 6, 1| della giunta degli inghilesi era stato tardo a preparare 2978 11, 6, 2| esercito franzese, nel quale era venuto il delfino, Carlo 2979 11, 6, 2| stagione del tempo, che era del mese di dicembre, e 2980 11, 6, 2| trecento lancie e tremila fanti era entrato nella Biscaia predando 2981 11, 6, 3| di Logrogno nella quale era allora il re, fu mandato 2982 11, 6, 3| Coppola napoletano, il quale era andato occultamente al re 2983 11, 6, 3| conte di Sarni suo padre era stato fatto decapitare. 2984 11, 7, 1| Aragona; il quale, come era consueto trattare spesso 2985 11, 7, 1| intra i due re: ma di questo era piccola speranza, sapendo 2986 11, 7, 1| speranza de' suoi aiuti era caduto in tanta calamità. ~ 2987 11, 7, 2| Lucerna, nel qual luogo era chiamata la dieta per udirlo; 2988 11, 8, 1| cristianissimo; sopra la qual cosa era già scritta una bolla, contenendosi 2989 11, 8, 1| nello animo tanto feroce non era incredibile concetto alcuno 2990 11, 8, 1| principalmente di quel duca era stata, alla morte di Giovanni 2991 11, 8, 2| l'esercito spagnuolo si era disteso ad alloggiare tra 2992 11, 8, 2| marchese di Mantova, che era appresso a Giulio per statico, 2993 11, 8, 4| sospensione dalle censure, era andato a Roma, con speranza 2994 11, 8, 4| insegne di tanta degnità era stato nel medesimo, l' 2995 11, 8, 4| tanto splendore; perché era certo essere stati spesi 2996 11, 9, 1| questo tempo massimamente era confermato il suo antico 2997 11, 9, 1| stato felice il fine non era però che, per la lentezza 2998 11, 9, 2| animi di coloro a' quali era molesto lo imperio de' franzesi, 2999 11, 9, 2| Piacenza, il darne speranza era pronto, l'esecuzione procedeva 3000 11, 9, 3| molti anni stato in pace, era sproveduto d'armadure, d'


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