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Francesco Guicciardini
Raccolta di opere

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                                                           grigio = Testo di commento
Considerazioni intorno ai discorsi del Machiavelli sopra la prima deca di Tito Livio
     Libro, Capitolo, Capoverso
1 1, 1, 2| di quelle che hanno avuto el principio libero; perché 2 1, 1, 2| sono cresciute o no secondo el sito, la instituzione e 3 1, 1, 2| cominciare a crescere, avendo el principio subietto a altri; 4 1, 1, 3| El principale fondamento della 5 1, 1, 3| vogliono governarsi secondo el commune uso del mondo, come 6 1, 2, 1| E' non è dubio che el governo misto delle tre 7 1, 2, 1| qualunque spezie è tolto el buono e lasciato indrieto 8 1, 2, 1| buono e lasciato indrieto el cattivo; che è el punto 9 1, 2, 1| indrieto el cattivo; che è el punto a che bisogna avvertire, 10 1, 2, 1| questo articolo, dico che el frutto del governo regio 11 1, 2, 1| sono nello arbitrio di più. El male che ha è, che, se si 12 1, 2, 1| disordini. Ed ancora che el re si facessi per elezione, 13 1, 2, 2| uno governo che participi el più che si può del bene 14 1, 2, 2| impossibile participi tutto el bene e fugga tutto el male, 15 1, 2, 2| tutto el bene e fugga tutto el male, e bisogna contentarsi 16 1, 2, 2| ordinandolo così se ne caverebbe el bene di avere uno occhio 17 1, 2, 2| quello bene che ha con seco el potere uno solo deliberare 18 1, 2, 2| questo non si può avere sanza el pericolo che non sia in 19 1, 2, 2| sia in potestà sua voltare el regno a tirannide, minore 20 1, 2, 2| grave pericolo. Sia adunche el re, cioè el capo che rapresenti 21 1, 2, 2| Sia adunche el re, cioè el capo che rapresenti quello 22 1, 2, 2| romani, se bene avevano el senato e qualche immagine 23 1, 2, 2| che fu loro facile voltare el regno a tirannide, come 24 1, 2, 2| perpetua ma annua; dove el principe viniziano è perpetuo, 25 1, 2, 3| potrebbono fare facilmente. El male è, che trovandosi la 26 1, 2, 3| utile a loro e deprimono el populo; e non avendo termine 27 1, 2, 4| si può di bene e fuggire el male, che gli ottimati non 28 1, 2, 4| famiglie, ma che di tutto el corpo della città, cioè 29 1, 2, 4| cose ardue, cioè che sia el fiore degli uomini prudenti, 30 1, 2, 4| ed anche perché, essendo el numero largo, si potrà sperare 31 1, 2, 4| non di fare legge sanza el consenso del populo, acciò 32 1, 2, 4| minori; ma appartenga a loro el consultare e deliberare 33 1, 2, 4| sorte di uomini, ma di tutto el corpo della città; ebbongli 34 1, 2, 5| legge che gli uomini; ed el fine di tutte le deliberazione 35 1, 2, 5| universale. Di male vi è, che el popolo per la ignoranzia 36 1, 3, 1| paritate terminorum, piace più el bene che 'l male; e se alcuno 37 1, 3, 2| nobilità cioè e' patrizi; el quale effetto risultava 38 1, 3, 2| risultava in quattro modi: el primo, che avendo la plebe 39 1, 3, 2| corpo che non avessi capo; el secondo, per la autorità 40 1, 3, 2| di uno solo de' tribuni; el terzo, col potere mettere 41 1, 3, 2| innanzi al popolo nuove legge; el quarto, col chiamare al 42 1, 3, 2| facevano quello che dice el Discorso, cioè che e' tribuni 43 1, 4, 2| disunione tra la plebe ed el senato che facessi Roma 44 1, 4, 2| autorità ne' re, non poteva el senato per sé medesimo opprimere 45 1, 4, 2| e quello che non faceva el senato di pensare a' commodi, 46 1, 4, 2| perfetta. Fu adunche utile el rimedio che si pose alle 47 1, 4, 2| sedizione, ma non già utile el non levare da principio 48 1, 5, 1| Io non intendo el titolo della quistione, 49 1, 5, 1| quistione, cioè che voglia dire el porre la guardia della libertà 50 1, 5, 1| dire in chi ha a essere el governo, o ne' grandi o 51 1, 5, 1| ed e' nobili e la plebe, el magistrato de' tribuni che 52 1, 5, 3| una che conservi; perché el governo della plebe non 53 1, 5, 3| acquistare né per conservare, ed el governo di Roma era misto, 54 1, 5, 3| republiche, che prepongono el governo degli ottimati a 55 1, 6, 1| plebe alla guerra, come per el piccolo numero de' patrizi 56 1, 6, 1| necessario tenerla contenta; ed el non volere fare questo e' 57 1, 6, 1| quali cessorono subito che el governo fu communicato, 58 1, 6, 1| communicare interamente el governo alla plebe, avessino 59 1, 6, 1| principali, e' quali appetivano el governo, né vi potevano 60 1, 6, 1| fussi impossibile ordinare el governo in modo che tra ' 61 1, 6, 1| e di creare e' tribuni; el quale magistrato, pacificata 62 1, 7, 1| diventa importante per el terrore che agli altri; 63 1, 7, 2| accusazione sia giudice el popolo, el quale non intende 64 1, 7, 2| accusazione sia giudice el popolo, el quale non intendeesamina 65 1, 7, 2| più di cinquanta. E certo el modello della quarantia 66 1, 7, 2| non sia bene fare giudice el popolo delle accusazione, 67 1, 7, 2| superficie ed e' titoli, non el fine a che si tenda, è prima 68 1, 7, 2| alla voluntà del popolo; el simile Manlio Capitolino, 69 1, 7, 2| al quale bisognò creare el dittatore, perché insino 70 1, 7, 2| la pratica di farsi re, el popolo lo seguitò.~ 71 1, 8, 1| difficile e forse impossibile el levarle; perché quando nasce 72 1, 8, 1| più inclinata a credere el male che el bene? Ed anche 73 1, 8, 1| inclinata a credere el male che el bene? Ed anche non mancano 74 1, 8, 1| eccessiva, con le quali, essendo el governo di Firenze disordinatissimo 75 1, 8, 1| messer Giovanni Guicciardini; el quale è vero che fu calunniato 76 1, 9, 1| tanto nella autorità che el progresso del tempo e la 77 1, 9, 1| reprensione. A quello che dice el Discorso che Romolo spettò 78 1, 9, 1| considerare la vita di Romolo, el quale, se bene mi ricordo, 79 1, 10, 1| El titolo di questo Discorso 80 1, 10, 1| cagione, e tanto più se el governo contro al quale 81 1, 10, 2| sono debitori di cancellare el peccato d'averla usurpata. 82 1, 10, 2| modo di vivere, giudica che el sommo bene sia nella potenzia, 83 1, 10, 2| potenzia, e non cognoscendo el frutto di quella gloria, 84 1, 10, 2| la tirannide. Sanza che, el pericolo lo può ritenere, 85 1, 10, 2| più sicuramente, perché el governo restò in mano degli 86 1, 10, 3| È altro el caso di quelli che sono 87 1, 10, 3| giustamente, in modo che merita el nome di essere buono principe; 88 1, 10, 3| non so quali che riduchino el regno a quella perfezione 89 1, 10, 3| o e' più prossimi abbino el regno per eredità, ma che 90 1, 11, 1| assai potente; perché se el primo re di Roma fussi stato 91 1, 11, 1| quelle fu facile disporvi el popolo romano. E che questo 92 1, 11, 1| mostra che, morto Romulo, el popolo ancora ferocissimo 93 1, 11, 1| quelle della pace; e che el primo fussi quello della 94 1, 12, 1| altri. Ma non so già se el non venire in una monarchia 95 1, 12, 1| grandezza alcuna, essendo el costume delle republiche 96 1, 12, 2| non milita in uno regno el quale è più commune a tutti 97 1, 14, 1| repugna lo esemplo di Papirio, el quale avendo avuto la relazione 98 1, 16, 1| acceso nel petto degli uomini el desiderio della libertà 99 1, 16, 1| uomini assai equali. Ma sotto el principato alcuni sono grandissimi, 100 1, 16, 1| grandissimi, altri piccoli, perché el principe o per bisogno o 101 1, 16, 2| libertà, per disperare manco el popolo, per violentare manco 102 1, 16, 3| è stato libero; né ci è el migliore remedio a poterla 103 1, 16, 3| esperienzia in Firenze, che quando el governo che succede alla 104 1, 16, 3| trovandosi buone facultà come ha el più delle volte chi è stato 105 1, 16, 3| cittadini, si riposano e godono el suo. E lo assicurare gli 106 1, 16, 3| l'avergli a sospetto ed el travagliargli non la lasciano 107 1, 16, 4| hanno avuto condizione sotto el tiranno, quanto gli uomini 108 1, 16, 4| condizione se non sotto el tiranno. Guardisi sopra 109 1, 16, 4| quali nascono ogni volta che el governo non è bene ordinato, 110 1, 16, 4| erano stati inimici; ed el perseguitare doppo el '26 111 1, 16, 4| ed el perseguitare doppo el '26 acerbamente sanza distinzione 112 1, 16, 5| principe che abbia inimico el popolo, poi che questo anche 113 1, 16, 5| radice della inimicizia è el desiderio della libertà, 114 1, 16, 5| questo desiderio, né mai el tiranno con tutti e' buoni 115 1, 16, 5| hanno altro tormento che el desiderio della libertà, 116 1, 16, 5| per compiacere al popolo. El remedio adunche che ha el 117 1, 16, 5| El remedio adunche che ha el principe, è, o farsi partigiani 118 1, 16, 5| siano potenti a opprimere el popolo, overo col battere 119 1, 16, 5| battere ed annichillare el popolo di sorte che non 120 1, 23, 1| dalla conclusione che fa el Discorso, ancora che sia 121 1, 23, 1| verissima, si possa riprendere el partito che d'accordo feciono 122 1, 23, 1| in modo che la perdita ed el guadagno furono pari; e 123 1, 23, 1| ragione principale fussi el cognoscersi pari di forze, 124 1, 23, 1| pruova di chi ha a essere el dominio. E se bene pare 125 1, 23, 1| bene pare troppo resoluto el mettersi a sì presto sbaraglio, 126 1, 23, 1| mettersi a sì presto sbaraglio, el tôrsi la facultà di potersi 127 1, 23, 1| contendere la fortuna, ci è el contrapeso che tutte le 128 1, 23, 2| di buono occhio; perché el sito può essere tale che 129 1, 23, 2| ragione si può sperare tenere el passo, o almanco perderlo 130 1, 23, 2| condizionato in modo che el torgli tempo importi assai, 131 1, 23, 2| pruova di proibire a' romani el transito dello Ellesponto. 132 1, 23, 2| Ellesponto. Bisogna che el capitano sia perito, e consideri 133 1, 23, 2| perito, e consideri bene el sito e le qualità degli 134 1, 23, 2| facile a considerare se el luogo è di qualità che possa 135 1, 23, 3| sperare di potere tenere el passo allo inimico, perché 136 1, 23, 3| Vegga se almanco gli importa el fargli perdere tempo, e 137 1, 23, 4| mancano, ma perché è difficile el farlo.~ ~ ~ 138 1, 24, 1| avere offeso non altri che el padre e loro medesimi, di 139 1, 24, 1| sarebbe stato più reprensibile el popolo romano d'averlo condannato, 140 1, 24, 1| regola di potere compensare el male col bene, che, come 141 1, 24, 1| col bene, che, come dice el Discorso, saria pernizioso, 142 1, 26, 1| remediforti, a fondare el principato, e se vi è alcuno 143 1, 26, 1| non è sufficiente remedio el trattarli bene, perché non 144 1, 26, 1| debolezza. Però bisogna che el principe abbia animo a usare 145 1, 28, 1| governo ne fussi causa, perché el governo ateniese fu meramente 146 1, 28, 1| importante; ma in Roma, se bene el popolo ebbe la parte sua, 147 1, 28, 1| senato, ed alla plebe fu el contrapeso della potenzia 148 1, 28, 2| sospettare di loro; e dove el governo è misto, non è né 149 1, 29, 1| uno principe, anzi tutto el contrario. Parliamo, come 150 1, 29, 1| diligentemente troverrà el popolo non errare manco 151 1, 29, 1| credo che se poco ci pecca el populo, el quale per instinto 152 1, 29, 1| poco ci pecca el populo, el quale per instinto suo è 153 1, 29, 1| anche non molto ci pecchi el principe, perché ha infinite 154 1, 29, 1| parte e' magistrati, che el popolo spesso successivamente 155 1, 29, 2| errò molto più che non dice el Discorso, come di sotto 156 1, 29, 2| esecuzione forte, che non fa el popolo.~ 157 1, 29, 3| credo che sanza comparazione el popolo sia più ingrato, 158 1, 29, 4| ingratitudine di uno principe verso el suddito, ma di dua che vivono 159 1, 29, 4| riputazione delle cose fatte; ed el non v'avere provisto Vespasiano 160 1, 29, 4| Consalvo Ferrante, al quale el re Don Ferrando non si potette 161 1, 29, 4| trentamila scudi; e se gli tolse el governo del regno, ne fu 162 1, 29, 4| certo che Consalvo governava el regno con tanta autorità, 163 1, 29, 4| non ne restava altro che el nome regio. In modo che 164 1, 29, 4| con quello modo che fece el re Don Ferrando; perché 165 1, 29, 5| republiche, ne è causa che ebbe el governo più ordinato che 166 1, 29, 5| Massimo che per avere preso el vero modo di difendere Roma 167 1, 29, 5| esilio. E mi maraviglio che el Discorso scusi el caso di 168 1, 29, 5| maraviglio che el Discorso scusi el caso di Scipione, volendo 169 1, 29, 5| colore di potere allegare el sospetto, fu più acerbo 170 1, 29, 6| pretermettere che quello che dica el Discorso è molto alieno 171 1, 29, 6| sia utile alla libertà che el popolo qualche volta offenda 172 1, 29, 6| confidare de' buoni, che non è el rimettersi in mano de' cattivi; 173 1, 29, 6| questa ragione non fa che el minore male sia bene, quando 174 1, 30, 1| per capitani; e credo che el ricordo del Discorso sia 175 1, 32, 1| come intervenne a' romani, el secondo è difficillimo; 176 1, 32, 1| necessità tenta questo rimedio, el quale se bene ha poca speranza 177 1, 39, 1| guerra tanta autorità, quanta el popolo fiorentino. Dalla 178 1, 39, 1| ragione, creorono di nuovo el magistrato de' dieci sopra 179 1, 40, 1| Io mi persuado che el principale errore che facessi 180 1, 40, 1| Appio ed e' compagni fussi el persuadersi di potere fondare 181 1, 40, 1| e la quale, per essere el popolo militare, era troppo 182 1, 40, 1| potettono allegare che el magistrato loro durassi; 183 1, 40, 1| questo inganno fu scoperto, el primo accidente benché piccolo 184 1, 40, 1| esemplo di Manlio Capitolino, el quale ancora che procedessi 185 1, 40, 2| della nobilità, ed a Firenze el duca d'Atene fu fatto tiranno 186 1, 40, 2| sue ragione; perché chi ha el popolo dal suo, ha più numero 187 1, 40, 2| più facilmente comporta el popolo una grandezza che 188 1, 40, 2| cagione leggiere come fa el popolo. Sono partiti che 189 1, 47, 1| Quello che dice el Discorso, che più facilmente 190 1, 47, 1| Discorso, che manco si inganni el popolo nella distribuzione 191 1, 47, 1| cognosce; ed in questo caso el giudicio del popolo è fondato 192 1, 47, 1| accetto già che in questo el popolo non si inganni, o 193 1, 47, 1| non fanno e' pochi, perché el popolo si governa in questo 194 1, 47, 1| molto più pericoloso che el giudicio di pochi.~ ~ ~ 195 1, 49, 1| la disciplina militare, el governo romano era in molte 196 1, 49, 1| A' quali se bene vi fu el freno del tribuno, nondimanco 197 1, 49, 1| censori quando legevano el senato, lo restituissino; 198 1, 58, 1| politiche dubitò mai che el governo di uno non fussi 199 1, 58, 1| quale è preposto non solo el governo di uno principe, 200 1, 58, 2| legge, ed adduce per esemplo el popolo romano, io dico principalmente 201 1, 58, 2| quelli più prudenti. Tale fu el popolo romano, nel quale 202 1, 58, 3| quello grado di virtù che fu el popolo romano tra gli altri 203 1, 58, 3| constanzia che non procedeva el popolo romano; perché per 204 1, 58, 3| constanzia, che è proprio el titolo dell'autore, che 205 1, 58, 4| prìncipi. Così è impertinente el dire che più augumento fa 206 1, 60, 1| Non si ricorda el Discorso, che Scipione Africano 207 1, 60, 1| non gli fu prima levato el divieto della età; non che 208 1, 60, 1| di trentatré anni manca el tempo di dieci anni a essere 209 1, 60, 1| non si potessi continuare el consulato, ed almanco chi 210 2, pro, 1| antichi sono laudati più che el debito, e le ragione sono 211 2, pro, 1| universalmente in tutto el mondo è più virtù o più 212 2, pro, 1| restassino oscure in tutto el mondo, e come doppo essere 213 2, pro, 1| piccoli ed oscuri vestigi? El medesimo si può dire delle 214 2, pro, 1| prezzo. Ha visto qualche età el mondo pieno di guerre, un' 215 2, pro, 1| e' quali spesso pigliano el moto suo dalla instituzione, 216 2, pro, 1| presenti, ma non è già vero el negare che una età sia qualche 217 2, 10, 1| sentenzia che e' danari siano el nervo della guerra, e chi 218 2, 10, 1| quella sentenzia secondo el senso di chi la disse e 219 2, 12, 1| ragione assai che fanno el casodubio, che non è 220 2, 12, 1| farla fuora di casa; perché el governo e tutte le azione 221 2, 12, 1| aspetto guerra da altri, el dire: io la porto a casa 222 2, 12, 1| io la porto a casa sua; el dire: io esco del mio paese 223 2, 12, 1| Ferrando). È differenzia el dire: io comincio la guerra 224 2, 12, 2| ed in questo grado era el re Ferrando, el quale non 225 2, 12, 2| grado era el re Ferrando, el quale non poteva mettere 226 2, 12, 2| propria, perché, vincendo, el premio è maggiore, potendoti 227 2, 12, 2| del tuo stato; perdendo, el danno è minore, perché non 228 2, 12, 2| Paolo Orsino a Ladislao, el duca Giovanni al re Ferrando, 229 2, 12, 3| inimico, hai già disturbato el disegno suo di fare la guerra 230 2, 12, 3| eserciti. E chi risolve bene el partito di fuggire la guerra 231 2, 13, 1| che è proprio fraude, cioè el mancamento di fede o altro 232 2, 13, 1| confederazione equale era servitù; ma el trovarsi impotenti, né essere 233 2, 13, 1| dico che ebbono scoperto el fine de' romani, el quale 234 2, 13, 1| scoperto el fine de' romani, el quale sarebbono stati bene 235 2, 14, 1| addosso la ruina, perché el tempo può portare degli 236 2, 14, 1| difficultà, importa tanto el cominciare a tôrti la riputazione, 237 2, 14, 1| agli ateniesi più presto el pigliare la guerra co' lacedemòni, 238 2, 15, 1| republica; e credo che quando el Discorso disse gli stati 239 2, 15, 1| non è ora materia nostra. El medesimo dico del differire 240 2, 19, 1| potenzia se avessino rinchiuso el territorio loro tra piccoli 241 2, 19, 1| fussi vero, non so perché el Discorso si ristringa solo 242 2, 24, 2| sono bene trattati amassino el principe suo, io confesso 243 2, 24, 2| ragione, né da fare rifiutare el bene, quando el male che 244 2, 24, 2| rifiutare el bene, quando el male che ne può seguire 245 2, 24, 3| quella città, perché né el popolo né gli inimici particulari, 246 2, 24, 3| inimici particulari, vedendo el principe sicuro nella fortezza 247 2, 24, 3| farlo in modo che si amazzi el principe con tutta la sua 248 2, 24, 3| la fortezza sì presto che el principe non abbia tempo 249 2, 24, 3| introdotte per la fortezza. El medesimo dico di una città 250 2, 24, 3| città suddita, la quale per el freno della fortezza non 251 2, 24, 3| si recupera la terra, è el timore della fortezza bastante 252 2, 24, 3| insino l'abbino acquistata; el quale intervallo di tempo 253 2, 24, 4| di confederazione equale, el quale instituto non comportava 254 3, 17, 1| parole sue ma del Salinatore, el quale doppo el consulato 255 3, 17, 1| Salinatore, el quale doppo el consulato era stato condannato 256 3, 17, 1| maraviglia se ne risentissi più. El quale se bene parlassi così 257 3, 17, 1| che eletto consule fece el possibile per vincere, ed 258 3, 19, 1| accompagnata da qualche severità è el medesimo; l'una condita 259 3, 19, 1| dell'altro, che dove abbonda el timore non manchi l'amore, 260 3, 19, 1| abonda l'amore non manchi el timore. Circa a che, la 261 3, 19, 2| temporale, e non essendo lui el signore supremo per el quale 262 3, 19, 2| lui el signore supremo per el quale e' popoli s'abbino 263 3, 19, 2| desidera tanto lo amore verso el principe. Dico però che 264 3, 19, 2| giustizia, che è quella che reca el timore, non può essere che 265 3, 24, 1| uomini, come fece a Cesare el lungo imperio in Gallia. 266 3, 24, 1| lungo imperio in Gallia. Ma el fondamento principale de' Consolatoria, Accusatoria, Defensoria Capitolo, Capoverso
267 con, 1 | Donde oltre a consumare el tempo in cose onorevoli 268 con, 1 | che non solo ti offenda el danno tuo, ma forse non 269 con, 1 | quello di Italia e di tutto el mondo; non solo lo interesse 270 con, 2 | credo ti molesti non poco el ricordarti che la deliberazione 271 con, 2 | non meno ti debba muovere el parerti che anche tu n'abbia 272 con, 2 | tua, non posso credere che el dispiacere tuo non sia infinito; 273 con, 2 | difficulta mirabilmente el maritare delle figliuole, 274 con, 3 | truovi escluso da tutto el governo, e con poca speranza 275 con, 3 | inimici, che per volere fare el debito e per volere servire 276 con, 3 | armati come hai fatto per el passato; in modo che della 277 con, 3 | hai avuto, ti è restato el pericolo, e ti è restato 278 con, 4 | quello che ti cava l'anima, è el vedere che sanza alcuno 279 con, 6 | quelle donde ha a nascere el conforto e la consolazione 280 con, 6 | nostro commune e quotidiano el quale è delicato e non patisce 281 con, 6 | valore, e che la felicità ed el sommo bene consiste solo 282 con, 6 | più scarico a seguitare el resto del cammino suo.~ 283 con, 8 | sapevi potere accadere el medesimo a questo altro. 284 con, 8 | desideravi che la vita sua ed el buono essere che tu avevi 285 con, 8 | avevi seco si allungassi el più che fussi possibile, 286 con, 9 | di laude e molto pietoso el dispiacere che tu senti 287 con, 9 | questo dolore; perché dove el dispiacere nasce solo dalla 288 con, 9 | nuovo che da altro nasce el punto del tuo dolore, che 289 con, 9 | potevano essere perpetue, ed el tempo del perderle poteva 290 con, 10 | Consiste adunche el fondamento del dispiacere 291 con, 10 | dovessino essere perpetue. Dove el fondamento della consolazione 292 con, 10 | essere assai e bastarti el sapere tu e cognoscere che 293 con, 11 | di negligenzia, anzi per el contrario ti sei affaticato 294 con, 11 | essere amazzato. Sia adunche el fondamento ed una base solidissima 295 con, 11 | solidissima della consolazione tua el sentirti la conscienzia 296 con, 11 | sentirti la conscienzia monda, el sentirti innocentissimo 297 con, 11 | calunnie che ti sono date, el potere con allegro animo 298 con, 12 | alleggerimento che gli el cognoscere che non si può 299 con, 12 | sono gli aculei, quello è el vermine che rode le viscere, 300 con, 12 | azioni ed opere sue, tutto el male che lui sente. Questa 301 con, 12 | continuo fuoco chi ha solo el peccato sanza essere punito; 302 con, 12 | quella che continuamente el sentirsi sempre vessato 303 con, 14 | che a te, a chi, a dire el vero, non ha bagnato si 304 con, 14 | bagnato si può dire altro che el cappello, gli stivali e 305 con, 15 | vuoi nell'esperienzia avere el giudicio ed el senso diverso 306 con, 15 | esperienzia avere el giudicio ed el senso diverso da loro?~ 307 con, 16 | invidia, e viene loro dietro el romore e la infamia populare. 308 con, 16 | debbi più presto lodare che el corso delle faccende tue 309 con, 16 | comparazione di quelle che el mondo, di quelle che accaggiono 310 con, 17 | avuto di rispetto. E se el caso ha dato che la impresa 311 con, 17 | presupposito vi entrassi, ed el perdersi non poteva essere 312 con, 17 | fortuna che abbia voluto el danno tuo essere piccolo, 313 con, 17 | instrumento, in modo che el vincersi o perdersi non 314 con, 18 | quanto sia stato miserabile el caso di coloro che erano 315 con, 18 | che a comparazione loro el caso tuo è leggiere, poi 316 con, 19 | dicevo in principio, che el ricordarti tu di essere 317 con, 19 | fondamento in che consisteva el verbo principale della consolazione 318 con, 19 | guerra, poi che si intese el re di Francia non volere 319 con, 19 | attribuire a te e te solo, ed el consiglio non fussi stato 320 con, 19 | stato errore di giudicio, el quale in simili cose tanto 321 con, 20 | che erano usati al papa, el cammino della monarchia 322 con, 20 | grande che pareva che avessi el papa per avere seco el re 323 con, 20 | avessi el papa per avere seco el re di Francia e' viniziani, 324 con, 21 | hai fatto tu nel tuo, o se el papa poi che era entrato 325 con, 21 | torto simili carichi, che el tempo per se medesimo sanza 326 con, 22 | tu abbia consentito che el paese nostro sia danneggiato, 327 con, 22 | stati deputati dal papa, ed el conto che n'hanno a rendere 328 con, 23 | alquanto suffocata; ma quanto el carico andrà diminuendo, 329 con, 23 | farà tanto più spegnere el carico che non ha appoggio 330 con, 23 | che l'hanno creduto, ma el dispiacere fresco de' danni 331 con, 23 | hanno dato fede, e come el caso non sarà fresco, cognoscerà 332 con, 23 | che è stata acqua, e che el mantello resterà netto e 333 con, 23 | malvolentieri comporta el sentirlo maculato etiam 334 con, 24 | medesima in persuaderti che el sospetto che ha el popolo 335 con, 24 | persuaderti che el sospetto che ha el popolo di te per reputarti 336 con, 24 | cognosciuta; ed anche credo che el modo del vivere tuo sarà 337 con, 25 | abbraccino più volentìeri che el riposo; anzi si vede tuttodì 338 con, 25 | non dispiacerti tanto che el trovarti escluso da quella 339 con, 25 | infelicità o calamità. Perché el giudicio mio è che si debba 340 con, 26 | dimostrare in maneggi grandissimi el tuo valore, ed in maggiore 341 con, 26 | patria, nondimeno e per el grido di molti e per avere 342 con, 27 | ragione è laudabilissimo el desiderio di travagliare, 343 con, 27 | più che degli altri, non è el vivere di Firenze di sorte 344 con, 27 | leggiere o molto commune, se el non gli fare tu questo bene 345 con, 29 | parso sempre comprendere che el fine per se stesso ti piaccia 346 con, 29 | che poco affanno gli darà el mancarne.~ 347 con, 30 | proprio la ambizione, cioè el desiderio di essere stimato 348 con, 30 | è Demostene. In effetto el maneggiare faccende di stato 349 con, 30 | tocco con mano che tutto el bene che è nelle grandezze 350 con, 31 | molte volte succeduto sopra el disegno; e nondimeno non 351 con, 31 | ammetterlo, poi che così è el commune gusto degli uomini, 352 con, 31 | uomini; partire ed usare el tempo a suo modo, riposare 353 con, 32 | ricerco in te; ma dico che el caso tuo è molto diverso, 354 con, 32 | qualche conto; in modo che ed el maritare delle figliuole 355 con, 32 | con tante difficultà, ed el tuo non si chiamerà semplicemente 356 con, 32 | dispensare ed accommodare el tempo tuo, si chiamerà più 357 con, 32 | è così desiderabile come el vivere nelle faccende sanza 358 con, 33 | sarà di te, ed in ultimo el consumare el tempo ora alla 359 con, 33 | ed in ultimo el consumare el tempo ora alla città, ora 360 con, 33 | inganno, o sarà uno stato el tuo desiderabile, perché 361 con, 34 | quello che è proprio suo è el modo del farla. Così la 362 con, 34 | quello che è laudato in noi è el modo con che noi viviamo 363 con, 35 | in esilio per non vedere el conspetto della ingrata 364 con, 35 | chiamo in questa parte ocio el non fare niente, ma el non 365 con, 35 | ocio el non fare niente, ma el non essere obligato per 366 con, 36 | onorato e felice, e poi fai el conto se l'avergli avuto 367 con, 36 | che gli avanzassi vacuo el resto del , come uno mercatante 368 con, 37 | la era deliberata sanza el consiglio tuo, se fussi 369 con, 37 | giudicio e non di voluntà: ma el consiglio secondo la occorrenzia 370 con, 37 | delle cose fu buono, né el consultare è obligato agli 371 con, 37 | gli altri avessino fatto el simile, non sarebbono le 372 con, 37 | vivere onestamente secondo el costume della tua patria, 373 con, 38 | onesto ocio; massime che el tuo essendo accompagnato 374 con, 39 | perché sono più secondo el gusto della nostra fragilità, 375 con, 39 | tranquillità di animo, che è el frutto principale delle 376 acc, 2 | opposto io, anzi per dire più el vero non io, ma lo onnipotente 377 acc, 2 | nondimeno sì potente che el condannarlo abbia a essere 378 acc, 3 | amore della republica, ed el desiderio grande che io 379 acc, 3 | assicurata la nostra libertà, ed el cognoscere che uno de' vivi 380 acc, 3 | fondamenti che la possi avere è el terrore ed el freno di questa 381 acc, 3 | possi avere è el terrore ed el freno di questa legge, siate 382 acc, 3 | sì chiari, quanto sarebbe el biasimo se fussi assoluto; 383 acc, 4 | messer Francesco fussi solo el peccato della ambizione 384 acc, 4 | peccato della ambizione ed el pericolo che da' suoi cattivi 385 acc, 4 | libertà della città, ma el resto della sua vita non 386 acc, 4 | peccati gravissimi, o se per el contrario e' costumi fussino 387 acc, 4 | carichi della ambizione, o che el non essere lui formidoloso 388 acc, 4 | sia maggiore o lo odio o el pericolo, nessuno è che 389 acc, 4 | abbia tenuto per condannato el medesimo che fu chiamato 390 acc, 4 | metterlo in preda. Credo che el medesimo abbia fatto in 391 acc, 4 | la Romagna suddita a noi, el Mugello, el Casentino, Val 392 acc, 4 | suddita a noi, el Mugello, el Casentino, Val di Pesa, 393 acc, 4 | Casentino, Val di Pesa, el Valdarno, l'Aretino, el 394 acc, 4 | el Valdarno, l'Aretino, el Cortonese: diconlo tutti 395 acc, 6 | causa è introdotta, che el caso è in giudicio, sarebbe 396 acc, 6 | lasciate vi prego correre el giudicio. Avete giudici 397 acc, 7 | Francesco è stato distrutto el paese vostro, sono state 398 acc, 7 | che io dico è Barberino, el Borgo a San Lorenzo e Decomano, 399 acc, 7 | Lorenzo e Decomano, testimonio el Pontasieve, testimonio San 400 acc, 8 | licenzia militare, quando el paese è dato a discrezione, 401 acc, 8 | quanti furono per tutto el paese! Vedevansi per tutto 402 acc, 9 | cittadini che avevano impegnato el suo, che s'avevano cavato 403 acc, 9 | suo, che s'avevano cavato el boccone di bocca per pagare 404 acc, 9 | essere onorati da tutto el campo; ora da' loro soldati 405 acc, 12 | crudeltà? Ci è congiunto el tradimento: saccheggiato 406 acc, 12 | sì sceleratamente tutto el nostro paese, assassinato 407 acc, 12 | offesa la patria sola, ma el publico, el privato, e' 408 acc, 12 | patria sola, ma el publico, el privato, e' sudditi, gli 409 acc, 13 | dimenticarsele; troppo è el pericolo ed el danno che 410 acc, 13 | troppo è el pericolo ed el danno che s'arebbe del perdonarti. 411 acc, 13 | necessarie, o che consumino el capitale che avevano disegnato 412 acc, 14 | spaventargli? Ti veggo bene el volto pieno di audacia, 413 acc, 14 | desiderii; ma è passato el tempo tuo: hai a vivere 414 acc, 14 | infamia non possono fare el contrario. Speri tu nel 415 acc, 14 | tu infelice che non è più el tempo che si spendino queste 416 acc, 15 | quanto perché non aremo el modo di fare altrimenti. 417 acc, 16 | se noi vogliamo attendere el numero, che comparazione 418 acc, 16 | che Alessandro del Caccia. El quale se tutte le altre 419 acc, 17 | Come non si accompagnava el detto tuo con le ricevute 420 acc, 17 | dua tanto la avarizia ed el peccato, che voi credessi 421 acc, 17 | pensato averne a rendere el conto qui, saresti stati 422 acc, 17 | o più vergognosi a fare el male o più ingegnosi a dargli 423 acc, 17 | colore. Ma la cosa giace qui, el punto è questo: credesti, 424 acc, 17 | si corrompe ognuno, dove el papa sarebbe stato come 425 acc, 17 | papa sarebbe stato come per el passato cosi liberale de' 426 acc, 17 | la bocca a ognuno, dove el favore di Iacopo Salviati 427 acc, 18 | è conveniente, sendo lui el principale che si vede, 428 acc, 18 | aveva autorità di dispensare el danaro, quello a chi toccava 429 acc, 18 | sforzato a cavare fuora el libro segreto, a scoprire 430 acc, 19 | ti sei curato di perdere el nome di buono, quanto più 431 acc, 19 | solo lo interesse loro, ed el fare piacere a più potenti 432 acc, 20 | vogliono che ogni volta che el danno è certo, ma la quantità 433 acc, 21 | papa che aveva usurpato el governo di questa città, 434 acc, 21 | poteva negare tali cose el papa a uno che avessi in 435 acc, 21 | da chi dependeva tutto el bene e la speranza loro?~ 436 acc, 23 | arbitrio loro. Per essere el papa lontano ed occupato 437 acc, 23 | sono fatte, che cercando el remedio perdere tempo e 438 acc, 24 | argenti, di servidori, con el concorso di tutta la provincia, 439 acc, 24 | la autorità smisurata, el dominio e governo grandissimo, 440 acc, 25 | e' modi, la alterezza, el volere essere ubidito ed 441 acc, 25 | altro che dire di essere el medesimo che el papa. E 442 acc, 25 | di essere el medesimo che el papa. E crediamo che chi 443 acc, 25 | vita privata, possa fermare el capo sotto uno de' nostri 444 acc, 25 | accompagnato, e che a dire el vero ha di signore poco 445 acc, 26 | più a pensare e desiderare el bene, che a interpretare 446 acc, 27 | compagni suoi, ed essere sempre el primo fra tutti, nelle compagnie 447 acc, 27 | quello proverbio vulgato che el buono di si cognosce da 448 acc, 27 | quasi miracolo che sentissi el gusto della potenzia e degli 449 acc, 28 | cognosciuti quelli semi, el frutto de' quali fu poi 450 acc, 28 | avete inteso essere stato el principio suo, quale vedete 451 acc, 28 | vedete essere stato di poi el suo progresso, tale sia 452 acc, 29 | erano allora nella città tra el gonfaloniere e quelli cittadini 453 acc, 29 | troppa autorità che pigliava el gonfaloniere, ma in fatto 454 acc, 29 | fatto non potevano tollerare el governo populare, dette 455 acc, 29 | sedizione e guadagnarsi el favore degli amici de' Medici; 456 acc, 29 | riputazione del padre, per el numero de' parenti, per 457 acc, 30 | né cerco la vittoria ma el bene publico, mi dispiacerebbe 458 acc, 31 | nuova del ritorno loro, el re si rallegrò con lui publicamente 459 acc, 31 | dalla città, aveva a credere el contrario se non l'avessi 460 acc, 31 | loro fautore; che doppo el ritorno loro ve lo lasciorono 461 acc, 33 | instrumento ed aiutare di tenere el piede in sul collo alla 462 acc, 34 | di offendere ed oscurare el nome della patria, farsi 463 acc, 35 | non sanza ragione accrebbe el sospetto a quegli che avevano 464 acc, 35 | ottenessi. Quale fussi allora el vivere suo, e con che mezzi 465 acc, 35 | da essersi ingannati; ma el continuare nell'onorarlo, 466 acc, 35 | tirannide, che è quello solo che el tiranno osserva; el quale 467 acc, 35 | che el tiranno osserva; el quale non studia in altro 468 acc, 35 | verissimo, che ogni simile ama el suo simile, vi può mostrare 469 acc, 36 | modo che ebbe poco di poi el governo di Reggio, ebbe 470 acc, 36 | sua patria; questo è stato el vinculo, questa è stata 471 acc, 36 | coniunzione, questo è stato el mezzo di approvarti, di 472 acc, 38 | che voi avete delle cose, el cognoscervi tali che non 473 acc, 38 | tiranno in uno suo cittadino è el cognoscerlo amatore e confidato 474 acc, 38 | ragionevolmente, perché essendo el suo primo fondamento, el 475 acc, 38 | el suo primo fondamento, el suo primo obietto el conservare 476 acc, 38 | fondamento, el suo primo obietto el conservare la tirannide, 477 acc, 38 | infirmità avessi già consumato el corpo e lo spirito, lasciò 478 acc, 38 | riputazione a uno cittadino el quale non creda che sia 479 acc, 38 | necessità o ama la libertà o ama el tiranno, e chi ama l'uno, 480 acc, 40 | faccende, in modo che se el papa non avessi facultà 481 acc, 40 | per miracoloso. Ma potendo el papa ed essendo consueto 482 acc, 41 | doppo la morte di Lorenzo, el cardinale de' Medici che 483 acc, 41 | della tirannide. Si sa bene el fondamento che faceva di 484 acc, 41 | avevano a fare; sàssi bene el disegno che aveva di fare 485 acc, 41 | come puoi tu negare che el papa non abbia con ‑fidato 486 acc, 42 | vendetta. Chi fu quello che el di san Marco ci tolse 487 acc, 42 | di san Marco ci tolse el nostro Palazzo? Chi fu quello 488 acc, 42 | tu opprimesti la nostra el medesimo che la nasceva 489 acc, 42 | questa patria rimettesti el giogo in sul collo a ognuno.~ 490 acc, 43 | avendo ardire di opporsegli; el sommo magistrato, del quale 491 acc, 43 | pure finalmente visitato el popolo suo!~ 492 acc, 44 | Medici a cavallo per fuggire, el marchese di Saluzzo di animo 493 acc, 44 | animo di lasciare correre el duca di Urbino di dare la 494 acc, 44 | che in uno Lucifero; ed el quale non ti bastò avere 495 acc, 45 | artiglierie, tante fanterie; el popolo parte dissipato, 496 acc, 45 | di minacci e di terrore; el volto era tutto ardente, 497 acc, 45 | fussi la pietà della città, el desiderio di liberarci dal 498 acc, 45 | quivi. Avevamogli, doppo el tumulto levato, scritte 499 acc, 45 | che erano piccoli; che el popolo fussi spento e rivoltato, 500 acc, 45 | ci inducesti a lasciare el Palazzo, a rimettere el


1-500 | 501-1000 | 1001-1500 | 1501-2000 | 2001-2500 | 2501-3000 | 3001-3500 | 3501-3945

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