grassetto = Testo principale
grigio = Testo di commento
Storie fiorentine
Capitolo, Capoverso 1 7, 8 | quivi fatto chiamare el castellano, gli comandò per l'autorità
2 13, 9 | di là d'Arno, quando el castellano francioso della cittadella
3 13, 9 | San Marco, e veduto che el castellano, o perché in secreto avessi
4 13, 10 | monsignore di Beumonte. El castellano di Pisa, avuto certa somma
5 19, 1 | castelletto bene guardato, fattone castellano Bernardino da Corte suo
6 19, 2 | dì poi, per defetto del castellano che vi era drento, el quale
7 22, 3 | Puccio Pucci che vi era castellano, el quale n'ebbe bando di
8 22, 16 | la rocca, per viltà del castellano; così acquistò in uno momento
9 24, 15 | pezzo tenuta in nome di uno castellano spagnuolo che vi era drento,
10 24, 16 | pratiche e cogli uomini e col castellano e' viniziani; tenevanvi
11 24, 16 | comperata la ròcca dal castellano, la acquistorono per sé;
Storia d’Italia
Libro, Capitolo, Capoverso 12 1, 7, 2| artiglierie la rocca, il castellano, per interposizione di Fabrizio
13 1, 19, 4| fortuna; perché non volendo il castellano della rocca riceverlo se
14 1, 19, 4| potestà sua ridusse subito il castellano e la rocca. ~
15 2, 7, 2| Partì da Pisa, mutato il castellano e lasciata la guardia necessaria
16 2, 10, 3| gli fu data per timore dal castellano franzese che vi era dentro;
17 3, 1, 4| trattare con Entraghes, castellano della cittadella di Pisa
18 3, 1, 5| partorito la prima, benché 'l castellano avesse già ricevuto dumila
19 3, 1, 5| presentassino. Perché il castellano, il quale, secondo che si
20 3, 1, 5| resistenza faceano; ma il castellano, vedendo le cose riuscire
21 3, 4 | Intimazione del re di Francia al castellano di Pisa d'osservare gli
22 3, 4 | consegna della fortezza. Il castellano consegna la fortezza a'
23 3, 4, 1| intesa la ostinazione del castellano, vi aveva ultimatamente
24 3, 4, 1| molto poi Bonò cognato del castellano, acciocché dimostratagli
25 3, 4, 1| ritenuto a Serezana, rimosse il castellano dalla sua ostinazione; anzi
26 3, 4, 6| certa somma di danari, il castellano di Serezanello: essendone
27 3, 7, 5| degli altri decapitare il castellano e il figliuolo, andò a campo
28 3, 11, 4| piantate l'artiglierie che il castellano si arrendé a Consalvo a
29 3, 11, 4| spagnuoli, menandosi innanzi il castellano come prigione, il quale
30 4, 3, 4| dentro supplì la costanza del castellano, e al mancamento dell'acqua
31 4, 9, 1| Donato Raffagnino milanese, castellano, corrotto dalle promesse
32 4, 9, 1| notabile che questo medesimo castellano aveva, venti anni innanzi,
33 4, 9, 4| pavese, che allora ne era castellano, antico allievo suo, anteponendo
34 4, 9, 5| esempli di ingratitudine, il castellano di Milano, eletto da lui
35 4, 9, 5| cambio di confortare il castellano a tenersi, acciecato da
36 5, 2, 2| la nuova per accordo dal castellano, e sperò, per trattato tenuto
37 5, 2, 2| dal medesimo Dionigi col castellano di Faenza, uomo della valle
38 5, 6, 6| tolta loro da' pisani, e il castellano della rocca, non aspettato
39 5, 14, 1| circostante; e sdegnati che il castellano di Musocco, terra di Gianiacopo
40 6, 5, 4| del pontefice la fede dal castellano, il quale era quel medesimo
41 6, 6, 1| Imola, essendo stato il castellano della rocca per opera di
42 6, 6, 1| Valentino, richiesto dal castellano di Rimini andò in soccorso
43 6, 6, 1| fanti, introdottivi dal castellano corrotto con danari. Occuporono
44 6, 10, 3| quella di Forlimpopolo dal castellano. Consentì Valentino dare
45 6, 10, 3| in nome del pontefice, il castellano, dicendo essergli disonore
46 6, 10, 3| quindicimila ducati; perché quel castellano prometteva di restituirla
47 6, 10, 3| liberato, operasse che 'l castellano di Furlì negasse di dare
48 6, 11, 1| cittadella; la quale il castellano, fedele al Valentino, non
49 7, 6, 1| continuamente negli errori, il castellano del Castelletto, che insino
50 7, 12, 3| vettovaglie; e presa la terra, il castellano e le genti che erano nella
51 10, 8, 3| e perché in quelli dì il castellano della rocca di Sassiglione,
52 11, 4, 5| prestate loro il pontefice, il castellano, ricevuti diecimila [ducati]
53 11, 11, 1| Peschiera: onde, spaventato, il castellano dette la rocca, ricevuta
54 12, 16, 1| pagati seimila scudi al castellano ottenesse quella di Lugarno;
55 13, 16, 1| cospetto suo, incarcerato dal castellano, e dipoi per giudici diputati
56 14, 2, 3| fanti del castello e il castellano della rocchetta e quello
57 14, 14, 5| con certe condizioni dal castellano. La mutazione di Genova
58 1, 3, 4| paese del Piemonte, fu dal castellano della fortezza di Valenza,
59 1, 4, 2| Giovambatista Smeraldo da Parma castellano, perché chiamasse trecento
60 1, 4, 3| accettò, e il dì seguente il castellano, aspettati pochi colpi d'
61 1, 4, 3| rocca, spaventò in modo il castellano, che si diceva Tito Tagliaferro
62 1, 14, 7| Iacopo de' Medici da Milano, castellano di Mus, dove era stato mandato
63 1, 14, 7| case del castello, prese il castellano, uscito fuora a passeggiare,
64 3, 2, 3| di Monsignorino Visconte) castellano della rocca di Mus, conosciuta
65 3, 4, 4| data imprudentemente al castellano di Mus e al vescovo di Lodi
66 3, 4, 4| a questo maneggio, e il castellano era intento principalmente
67 3, 4, 4| ostante che il vescovo e il castellano della venuta loro prestissima
68 3, 6, 3| ristrette le promesse del castellano di Mus e del vescovo di
69 3, 8, 1| de' svizzeri condotti dal castellano di Mus e dal vescovo di
70 3, 9, 2| parole fece per loro il castellano di Mus, che avendone condotto
71 3, 10, 1| relazione di Annibale Picinardo castellano, si poteva sperare di torgli
72 3, 12, 2| stipendi loro, pagare al castellano di Mus (il quale, temendo
73 4, 10, 2| ammazzato furtivamente il castellano, occuporono anche la fortezza,
74 4, 11, 5| ritirarsi. Nel quale tempo il castellano di Mus, condotto agli stipendi
75 4, 11, 5| Antonio de Leva sentito che il castellano con dumila cinquecento fanti
76 4, 11, 5| levare del sole le genti del castellano; le quali sentito il romore,
77 4, 11, 5| essendosi accorti che il castellano aveva subito fatto il medesimo. ~ ~
78 4, 18 | milanesi; defezione del castellano di Mus. Il Lautrech nella
79 4, 18, 4| felicemente: perché essendo il castellano di Mus accampatosi a Lecco
80 4, 18, 4| vettovaglie e di danari; perché il castellano, il quale aspirando a concetti
81 5, 1, 9| viniziani, e Anibale Pizinardo castellano di Cremona, con [trecento]
82 5, 5, 4| il dì seguente, Annibale castellano di Cremona si era condotto
83 5, 5, 4| di San Polo, l'ultimo al castellano con le genti di Milano,
84 5, 6, 6| fusse quasi mentecatto, il castellano di Ravel lo liberò; però,
85 5, 10, 3| andando per la terra il castellano di Novara, due soldati sforzeschi
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