Io mi persuado
che el principale errore che facessi Appio ed e' compagni fussi el persuadersi
di potere fondare in quelli tempi una tirannide nella città di Roma, la quale
era allora ordinata di ottime legge, piena di santissimi costumi ed
ardentissima del desiderio della libertà, e la quale, per essere el popolo
militare, era troppo difficile a violentare; e però durò quella tirannide
mentre che con qualche colore, cioè dell'avere a finire le legge, potettono
allegare che el magistrato loro durassi; ma come questo inganno fu scoperto, el
primo accidente benché piccolo distrusse la loro tirannide, la quale non credo
fussi stata più stabile, se bene si fussino vòlti a battere col favore della
plebe la nobilità, perché quello populo era troppo amicissimo del nome della
libertà. E si vede lo esemplo di Manlio Capitolino, el quale ancora che
procedessi contro al senato e con arte meramente populare, pure fu oppresso dal
popolo medesimo, subito che fu fatto capace che lui cercava occupare la
libertà.
E quanto alla
dottrina generale, quale sia meglio a chi vuole occupare la tirannide, o
procedere col favore del popolo o farsi amica la nobilità, gli esempli si
truovano diversi; perché e Silla occupò la tirannide a Roma e la stabilì con le
spalle della nobilità, ed a Firenze el duca d'Atene fu fatto tiranno col favore
de' nobili, e' quali per la sua imprudenzia e levità non si seppe mantenere, il
che fu causa di farnelo cadere presto. Così nell'una parte e nell'altra si
truovano molti esempli, ed anche ciascuna parte ha le sue ragione; perché chi
ha el popolo dal suo, ha più numero di seguaci, e più facilmente comporta el
popolo una grandezza che non comportano e' nobili; e nondimeno chi ha seco la
nobilità ha uno fondamento più nervoso, più efficace e più gagliardo, e che non
varia di animo sì facilmente e spesso per cagione leggiere come fa el popolo.
Sono partiti che non si possono pigliare con una regola ferma, ma la
conclusione s'ha a cavare dagli umori di quella città, dallo essere delle cose
che si varia secondo la condizione de' tempi, ed altre occorrenzie che girano.
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