Parte, Libro, Sezione, Capitolo
1 vita, 1, 0, 15| cartina sotto il cuscino dell’infermo acciò gli altri non si avvedessero
2 vita, 1, 0, 19| malattia era irrimediabile. L’infermo era carico di famiglia e
3 vita, 1, 0, 19| meraviglia fu il vedere l’infermo non solo guarito, ma rimesso
4 vita, 1, 0, 26| nel luglio del 1820, cadde infermo il consorte della suddetta
5 vita, 1, 0, 26| Signore per la guarigione dell’infermo. ~Iddio le fece intendere
6 vita, 1, 0, 26| premura tanto dai parenti dell’infermo, quanto dalla suddetta amica;
7 vita, 1, 0, 26| ottenere la salute di questo infermo. ~Elisabetta scrisse all’
8 vita, 1, 0, 26| rivolte all’eterna salute dell’infermo, accompagnando le preghiere
9 vita, 1, 0, 26| Signore per quel povero infermo di Marino, non vi date pensiero
10 vita, 1, 0, 26| alla medesima premeva l’infermo che doveva trapassare, non
11 vita, 1, 0, 26| per aiutare quel povero infermo. A diverse interrogazioni
12 vita, 1, 0, 26| felice passaggio di quell’infermo, Iddio per la Sua infinita
13 vita, 2, 1, 6 | notte chiunque fosse stato infermo in famiglia e facendo con
14 vita, 3, 0, 3 | che pregasse per questo infermo, rispose Elisabetta: Dite
15 vita, 3, 0, 3 | della guarigione di quel infermo, e difatti con evidenza
16 vita, 3, 0, 4 | professori ma dell’istesso infermo il quale si trovava in molti
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