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Suor Maria Giuseppa Mora della SS. Trinità, figlia della Beata Elisabetta Canori Mora Vita della Beata Elisabetta Canori Mora I Edizione IntraText CT Copyright EuloTech 2007 - Vedi anche: Crediti

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Parole: 11265) INTRODUZIONE 1 - Maria Lucina Mora - Suor Maria Giuseppa della Santissima Trinità, monaca filippina 2 - La biografia di Elisabetta 3 - Cristoforo Mora 4 - Lettere della Beata Elisabetta Canori Mora e altri scritti 5 - Petizioni e Rescritti INTORNO ALLA VITA DELLA SERVA DI DIO ELISABETTA CANORI MORA MORTA IN ROMA IL DÌ 5 FEBBRAIO 1825 – BREVI CENNI SCRITTI DALLA FIGLIA MEDESIMA, MARIA LUCINA MORA, OSSIA MARIA GIUSEPPA DELLA SANTISSIMA TRINITÀ, MONACA FILIPPINA Prefazione LIBRO PRIMO 1 - Nascita e preludi di una esimia santità - Sua infanzia 2 - Ingresso di Elisabetta nel monastero delle Agostiniane alla Beata Rita in Cascia 3 - Elisabetta viene ricondotta dal proprio genitore alla sua casa 4 - Elisabetta viene richiesta in sposa da Cristoforo Mora 5 - Matrimonio di Elisabetta con il giovane Cristoforo Mora 6 - Elisabetta si riunisce con i suoceri e tutta la famiglia 7 - Varie afflizioni, persecuzioni e angustie che dovette soffrire la forte eroina Elisabetta 8 - Disapprovazione del tenore di vita di Elisabetta - Invettiva ricevuta da persona ecclesiastica autorevole - Come viene confortata da Gesù Cristo a proseguire la carriera incominciata 9 - Altri patimenti di Elisabetta 10 - Rassegnazione di Elisabetta per la perdita del genitore Tommaso Canori 11 - Generosa costanza di Elisabetta nel tollerare straordinari travagli 12 - Diligente premura di Elisabetta di educare cristianamente le sue figlie 13 - Nuovo genere di patire di Elisabetta - Pazienza nel sottomettersi agli altrui voleri, benché indiscreti 14 - Elisabetta viene discacciata dalla casa dei suoceri con le figlie e il consorte 15 - Il Signore richiama a sé il dottor Mora suocero di Elisabetta - Divisione che la medesima fece con la suocera e le cognate 16 - Nuovo sistema che dette Elisabetta alla sua famiglia dopo la divisione dalla suocera e dalle cognate 17 - Elisabetta riceve un gravissimo disgusto dalle sue due figlie 18 - Elisabetta in spirito libera il consorte ché non sia ucciso da un rivale - Diligente assistenza in un’infermità del medesimo che ottiene una sollecita guarigione 19 - Il modo meraviglioso e singolare di come Elisabetta ricevette in dono la prodigiosa immagine di Gesù Nazareno 20 - Altri travagli di Elisabetta. Indefessa assistenza in una pericolosa infermità di una sua figlia 21 - Prodigiosa guarigione della figlia di Elisabetta - Modo singolare per cui fu eretta la cappella alla sagra immagine di Gesù Nazareno 22 - Penosa infermità di Elisabetta sostenuta con invitto coraggio e fortezza Fu questa cagionata dalla potestà delle tenebre ed Iddio permise che la straziassero così 23 - Elisabetta si porta in Albano per cambiare aria - Conduce seco le sue due figlie 24 - Ritorno di Elisabetta con le sue figlie a Roma 25 - Elisabetta veste formalmente il santo abito trinitario 26 - Elisabetta si porta a Marino e conduce seco le sue figlie - Grazie singolari che compartì la prodigiosa immagine di Gesù Nazareno 27 - Elisabetta ritorna a Roma con le figlie, indi soffre la seconda infermità già predetta - La sostiene con la stessa fortezza e magnanimità come la prima soffrendo tormenti indicibili dalla potestà delle tenebre - Sua vittoria 28 - Come si avverò la promessa che Iddio aveva fatto alla sua serva Elisabetta - Se ne servì come di suo istromento per impedire la fuga al Santo Padre Pio VII - Indi va a visitare la Chiesa di San Giovanni in Laterano 29 - Elisabetta con molta rassegnazione tollera la perdita della sua amatissima genitrice - Sua premura di liberarla dal purgatorio - Ottiene dal Signore, per una nipote del consorte, di poter ricevere i sagramenti avendo perduto i sentimenti prima di morire a cagione di apoplessia 30 - Elisabetta confida alla sua figlia minore vari altri favori compartiti dal Signore - Torna di bel nuovo a Marino con le figlie - Suo ritorno a Roma 31 - Elisabetta con molto coraggio sostiene altri travagli - Particolare assistenza alla sua figlia maggiore in un’altra malattia - Grazia ottenuta da Iddio per la suddetta figlia 32 - Il Signore chiama a sé la suocera di Elisabetta - Sua premura per liberarla dal purgatorio - Come la medesima fa la trattativa di matrimonio della sua figlia maggiore LIBRO SECONDO 1 - VITA DI ELISABETTA CANORI MORA TRINITARIA SCALZA IN QUALITÀ DI TERZIARIA 1 - Quanto fosse grande la fede di Elisabetta 2 - Della fermezza della sua speranza in Dio 3 - Sua ardentissima carità verso Dio 4 - Sua devozione tenerissima verso il Santissimo Sacramento dell’altare e verso la Santissima Umanità di Gesù Cristo 5 - Sua filiale devozione verso la santissima Vergine 6 - Sua gran carità verso il prossimo 7 - Sua singolare carità verso le anime purganti 8 - Quanto fosse eroico l’esercizio delle virtù cardinali nella nostra Elisabetta 9 - Sua esattezza nell’osservanza dei consigli evangelici 10 - Grandissima umiltà di Elisabetta LIBRO TERZO 1 - Doni soprannaturali compartiti da Dio ad Elisabetta - Modo mirabile di ricevere lo Spirito Santo e sua palpitazione del cuore 2 - Estasi e ratti quasi continui compartiti da Dio alla sua serva Elisabetta 3 - Prevede le cose future e penetra l’interno dei cuori 4 - Grazie miracolose concesse da Dio alle preghiere di Elisabetta 5 - Elisabetta prevede la sua morte 6 - Ultima infermità di Elisabetta - Suo mirabile vigore di spirito - Sua morte preziosa 7 - Quanto avvenne dopo la sua morte - Sue apparizioni gloriose 8 - Grazie concesse da Dio all’invocazione di Elisabetta APPENDICE 1 - Tenore di vita di Cristoforo Mora dopo la morte della consorte Elisabetta Canori Mora 2 - Lettere della Beata Elisabetta Canori Mora e altri scritti 3 - Petizioni e Rescritti Crediti Fonte a stampa Non disponibile Fonte della trascrizione elettronica Giovanna Cossu Merendino, OSST Marcatura ETML Redazione IntraText

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