Capitolo
1 pre| indispensabili all'intelligenza del fatto, a mettere accanto alle
2 ros| mantener la moglie, se ha fatto sempre la vita di uno scioperato?~-
3 ros| Finalmente, il male l'ha fatto a sé e non a voi...~- Che
4 ros| don Filippo Ballanti ha fatto una sciocchezza a maritare
5 ros| non fa; a quaranta non ha fatto e non farà! Ave Maria piena
6 ros| grazie... E perché non lo ha fatto venire?~- E come, se non
7 ros| pagato, quello che ci ha fatto vedere!... - aggiunse Agatina.~-
8 con| lavoranti io li pagavo!...~S'era fatto improvvisamente un viso
9 con| un fazzoletto dove aveva fatto un gruppo in un angolo,
10 con| dei dispiaceri, l'hanno fatto irritare...~- Veramente?... -
11 con| c'è ancora?~- Il caffè è fatto... i letti pure... Adesso,
12 vec| prossimo. Voi mi avevate fatto un torto? Io venivo a casa
13 vec| o al 60! Invece, chi ha fatto il suo dovere!...~Com'egli
14 vec| potrà servire». Io avevo fatto la coccarda, e la tenevo
15 don| ascoltando dal compagno il fatto della spedizione di Picanello.~-
16 don| ultimo tratto della via fu fatto di carriera. Giunti che
17 don| che non mi dà requie... Ho fatto le umane e le divine cose,
18 don| Questo bravo compare! Abbiamo fatto una buona colazione. Adesso
19 lup| Saponara, che gli aveva fatto da madre, se n'era andata
20 lup| tutto il male che aveva fatto, e la triste fine; ma egli,
21 lup| dire che era molto.~- Sei fatto un uomo!... Adesso quanti
22 lup| sentiva stanca come se avesse fatto trenta miglia, ed era soltanto
23 tro| ricchezze improvvise che avevano fatto finir male i fortunati ai
24 tro| danaro?~Santavita aveva fatto quattrini a palate, col
25 mar| madre!... Che cosa le ho fatto? Perché l'hanno tutti con
26 mar| altre a cui non aveva mai fatto nulla; ma le comari la lasciavano
27 mar| sconsolato.~- Cos'avete fatto?... - le chiese, fermandosi
28 mar| permesso della famiglia.~- Sia fatto come vuol Dio!... Meglio
29 mic| E com'è stato?~- Avrà fatto qualche atto di coraggio?~-
30 mic| perché... Vi pare che abbiamo fatto andare indietro tutti quanti?
31 mic| come in un forno. Abbiamo fatto dei fasci d'erba secca e
32 ono| a narrare al pretore il fatto dei Sortino: «Una vera battaglia:
33 ono| figlio.~- Che cosa vi hanno fatto?~- Qui... Vossignoria può
34 ono| ignorando le circostanze del fatto. - Ecco qua: essi non sono
35 ono| suoi fratelli, non hanno fatto nulla per riaverla?~- Cosa
36 ono| voialtri non avete dunque fatto nulla per la situazione
37 ono| sentire come non fosse il fatto loro.~- E poi?~- E poi,
38 kra| che lui può tutto, gli ho fatto parlare... Voi che speranze
39 pen| fratello mio... Che cosa ti ho fatto?...». E lui continuava:
40 pen| Questa è l'infamità: che ha fatto nascere una mala fama intorno
41 pen| sapevi quello che avevi fatto, e la pena che t'aspettava;
42 pen| tutta l'udienza, non ha fatto che piangere, povera creatura: «
43 pen| di tutto quello che ci ha fatto soffrire! Per lui, quella
44 pen| scellerato!...~Il fagotto era fatto. Intanto che si rimetteva
45 via| conventi!...~- Voi l'avete fatto, il viaggio?~- Eh! tante
46 via| altre!... E San Vito mi ha fatto sempre sapere quello che
47 via| viaggio a San Vito lo avete fatto molte volte?~- Come! L'ho
48 via| molte volte?~- Come! L'ho fatto sempre, e l'ultima volta,
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