Parola
abbassando
allegramente
alzati
ammazzato
andarono
andavano
antico
aperto
apri
apriva
arriva
asino
aspettare
attenta
attente
avevate
avuto
avvertì
avvicinava
banca
barba
basso
bel
bello
bevo
boschetto
buttato
buttava
cameriera
campagna
cappello
cappuccini
carmine
casalini
cavalli
cercare
cercava
cerchi
ché
chiamate
chiavi
chinò
chiudere
chiusa
chiuse
chiusi
ciabatte
città
civili
coda
collera
comari
cominciarono
cominciava
comitato
commedia
confermò
coniglio
conosce
consiglio
contare
conti
continuando
continuava
corpetto
credito
cristiani
croce
curiosi
date
de
debbono
dello
denti
destra
dev'
dicendo
diede
direttore
dirò
disposti
domanda
entrando
entrare
espressione
esse
età
evviva
facendosi
facevano
farla
farlo
farmi
farne
farvi
fascia
fatica
ferrovia
fila
fingendo
fortuna
fossero
fratello
furia
gamba
ginocchio
gioia
giornata
gioventù
giustizia
gl'
glielo
gridando
gridare
grido
guardie
ieri
indice
infamità
inferno
inquieta
insisté
insomma
intelligenza
lana
lasciami
lasciava
leone
lira
luce
lume
macalubba
madonna
malattia
malgrado
matteo
medico
meno
mento
messi
messo
mestiere
metter
mettersi
milione
minestra
misero
mostrando
muore
muso
ndin
nei
nemici
nessun
notizie
ordine
oro
osservò
padroni
pagò
paio
palermo
parliamo
peccati
pegno
pei
pensare
pensi
perdonate
perdoniamo
perdono
perduta
peste
piace
piacere
piatti
pietra
portata
posta
potevo
potuto
promessa
pugno
puoi
qual
quand'
quant'
quaranta
quegli
quotidiano
raccontava
racconto
ridendo
riposarsi
risa
saluto
sassi
scena
scendere
scese
scherza
schiuse
scosse
scrollava
scuoteva
scusate
sé
sedette
selvaggi
sensale
serietà
serve
servo
seta
sigaro
soldati
solito
sorridendo
sospiro
spago
spalancò
spavento
spirito
sporca
sporta
stanno
strinse
tacque
taverna
tenendo
tiene
timidamente
tosto
trenta
vederla
venerdì
venga
vennero
ventimiglia
vento
venuta
vera
veramente
vermi
vie
vogliono
voialtre
volevano
voltava
zitti