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Federico De Roberto
Processi verbali

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


1-campa | camuf-duran | durat-inver | invid-perdi | perdo-salut | salva-svizz | svola-zuppa

                                                grassetto = Testo principale
     Capitolo                                   grigio = Testo di commento
1 | 1 2 | 10 3 pen| 11 - Pentimento~ ~La lavandaia, 4 | 12 5 | 14 6 pre| convenienza.~ ~Milano, dicembre 1889~ ~Federico De Roberto~ ~~  ~ 7 | 2 8 | 3 9 | 4 10 | 48 11 | 5 12 | 6 13 | 60 14 | 7 15 | 8 16 | 9 17 via| mezzo mondo; ma cane che abbaia molto, morde poco... Un 18 con| leggermente dischiusa, quasi abbandonandosi. - Sì, stasera...~- Ma se 19 ros| ampio seggiolone antico, abbandonò le mani sui bracciali, trasse 20 vec| basi delle quali l'edera s'abbarbicava. In fondo, la montagna tutta 21 mic| filettato di rosso, e teneva abbassata come una sciabola la verga 22 via| rosa tenero della veste, e abbassava un poco gli occhi, con un 23 vec| Questi son quattrini!... Abbasso Francesco II!...». Ora che 24 via| morde poco... Un ragazzo l'abbìndola...~- La fortuna, dici piuttosto, 25 don| mozzicone di candela, un abito mezzo da borghese e mezzo 26 mic| posto allo stesso punto, per abituarsi a conoscere la località. 27 mar| riprendeva la Sampietrese, più accanita di tutte, - che Vito il 28 pen| pendere le braccia, dall'accasciamento. - Questa è l'infamità: 29 tro| sui rottami, o sulle travi accatastate, col pane in mano e la bottiglia 30 tro| essi, con la bocca piena, o accendendo le pipe, come finivano di 31 via| aperta!... Adesso dobbiamo accendergli una lampada...~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~- 32 mar| suonava mezzogiorno, egli accendeva il fuoco, metteva a cuocere 33 con| vogliamo fare? Annotta: accendiamo i lumi e fingiamo di andare 34 don| fece un segno col braccio, accennando lontano. L'altro lo strinse 35 don| a quattro, gridando con accento di vittoria:~- Brigadiere!... 36 tro| zolfanelli di legno e ne accese uno strofinandolo sui pantaloni.~- 37 don| altro, prendendone due: e acceso uno zolfanello sullo spigolo 38 don| solamente di arrestarli, ma di acchiapparli in flagranti. E il signor 39 lup| ridendo la lucertola che aveva acchiappata e che dimenava furiosamente 40 lup| dure degli ossi; ed egli acchiappava tutto a volo, con la bocca, 41 kra| dirgli:~- Tocca a lei, vuole accomodarsi?...~- Allora, permettete? 42 don| Andiamo, di carriera!... Voi accomodatevi qui...~Cedette ai due i 43 kra| avanzarsi.~- Oh, lei! Qui, s'accomodi; tenga in testa, la prego!... 44 vec| comitato dice: «Facciamolo accompagnare a due miglia di via e se 45 vec| mi mettono in mezzo, per accompagnarmi a due miglia fuori il paese; 46 mar| era messa ad aspettare, accompagnata dalle altre sue figliuole, 47 don| Volete farmi una compitezza? Accompagnatemi, e piglieremo un boccone 48 via| San Vito non sbaglia. Io v'accompagnerei, se non fosse che ho la 49 via| con le braccia nude, s'acconciava i capelli, perdendo tanto 50 con| troiaccia!... Esci, o t'accoppo!...~Gemendo, tastandosi 51 ros| Vengo io... Mammà non se ne accorgerà; speriamo che non se ne 52 via| sa male!... Se si dovesse accorgere di qualche cosa...~- Lei?... 53 don| confessore; perché io mi accorgo subito quando uno non dice 54 ros| a don Vincenzo Condursi, accorrendo.~- È morto!... - diceva 55 tro| e tutti i manovali accorrevano, Santavita alla testa, brandendo 56 mic| nessuno; la sentinella era accorsa come me. Corro più presto; 57 con| rovesciò. Al rumore, Tano accorse.~- Lo stufato!... Vecchia 58 mic| Rosicalerba?». Fra tutti gli accorsi, Rosicalerba non c'era. « 59 con| al tuo solito; me n'ero accorta: non parlavi, non scherzavi...~ 60 kra| così accorto?...~- E che accortezza volete che basti, se le 61 con| di piatti.~I bambini si accostarono istintivamente alla mamma, 62 lup| terra che il vento vi aveva accumulata, si vedevano le traccie 63 vec| fazzoletto dopo averlo piegato accuratamente, e ripigliò:~- Quanto hanno 64 pen| sarebbe stata capace di accusarsi, per fargli scemar la pena. 65 ono| di udire un carrettiere accusato di ribellione alla forza 66 mar| dure, diffidenti, che l'accusavano, la perseguitavano, la scacciavano, 67 tro| delle ulive, roba sott'aceto: due o tre piatti dinanzi, 68 via| leviamoci l'arsura...~All'acquaiolo del chiosco ordinò due ponci: 69 kra| il momento di fare buoni acquisti. Chi ha quattrini, e non 70 con| coltello da tasca dalla lama acuminata e ogni tanto sollevava gli 71 con| per terra, l'altra gettava acute strida, intanto che la padrona 72 mar| mani, lanciando un grido acutissimo.~Mastro Nunzio la sorresse, 73 mar| due, grondanti sudore.~- Adagio!... Arriva al collo... Attenti!...~ 74 pre| aggiungere -alla quale si può adattar questo metodo: perché, sarà 75 pre| credo che non mi si possa addebitare un sol tratto di narrazione 76 lup| fermavano a salutarlo.~- Addio, Lupetto!~- Ahu!~I Monti 77 vec| La neve è a Nicolosi - e additava la montagna. - Nicolosi 78 via| niente... m'ero un poco addormentata... - e intanto finiva di 79 ono| braccia, con un gesto di adesione.~- Ho capito. E per questo 80 vec| tornano a casa presto?~- Minga adess! - e si mise a ridere.~L' 81 ros| laudem tuam. Deus meus, in adiutorium meum intende. Domine, ad 82 ros| meum intende. Domine, ad adjuvandum mè festina. Gloria al Padre...~- 83 pre| due o tre volte appena ho adoperato il dialogo indiretto. Le 84 mic| Il primo cristiano che s'affaccia dietro un muro o dietro 85 vec| addosso a Ferdinando, se si affacciava. Io ero dai parenti del 86 mar| fazzoletto di seta?~Le vicine s'affacciavano agli uscì, domandando che 87 mar| continui piagnistei di quegli affamati dei marmocchi, ogni altro 88 | affatto 89 don| malaria.~- Sissignora, - affermava Trovato - il compare Matteo, 90 ono| la roba?~- Sissignore! - affermò Salvatore. - Ma di darla 91 vec| al fuoco!». Viene uno e m'afferra pel colletto: «Tu ora vai 92 via| allungando un braccio e afferrandola per la camicia.~Ma lei si 93 tro| buttandoglisi addosso e afferrandolo per le spalle, intanto che 94 con| il professore corse ad afferrare un bastone e schiuse l'uscio 95 con| gli occhi negli occhi, gli afferrava di nuovo il braccio, stringendolo 96 lup| che se i mulattieri non lo afferravano a tempo, le sarebbe finito 97 mar| mala parola, quando Mara l'afferrò per un braccio, supplicante:~- 98 lup| lui ed a cui egli si fosse affezionato.~- Stai buono, Giufà... 99 don| in maniche di camicia, si affibbiava una cintura di cuoio intorno 100 ros| disgrazia di nostra sorella ci affligge...~- Davvero, lo sa Dio!... - 101 pen| strofinacci.~- Perché t'affliggi?~Inginocchiata ancora, la 102 ros| Veramente!... Io, sentite, se mi affliggo, non è per lui; è per la 103 tro| Io soltanto non posso affondare il piccone nel posto buono!...~- 104 pre| quella parte di vero - mi affretto ad aggiungere -alla quale 105 ros| alla madre, Poi, nell'ora afosa del pomeriggio, si buttarono 106 vec| sentito i mortaretti, per Sant'Agata? Più forte, e fino alle 107 mar| presto; andiamo!...~Mara si aggirava per lo stambugio umido e 108 pre| di vero - mi affretto ad aggiungere -alla quale si può adattar 109 via| dire Carmela, timidamente, aggiustandosi lo scialle addosso. - Alla 110 ono| Sortino che vi querelate per aggressione e ferimento?~I due fratelli 111 ros| Don Vincenzo, turbato, agitatissimo, ripeteva a voce più bassa, 112 pen| galeotto infame!... E pareva un agnello, chi lo avesse visto, un 113 ros| peggio!... Dice che entra in agonia...~Sospirando, si diedero 114 ros| tornando dalla casa dell'agonizzante, poteva credere di trovar 115 don| carrozza risalì verso Sant'Agostino.~- Compare, - disse ancora 116 mic| signore, alla notte di mezz'agosto, che c'era una luna piena 117 lup| fila di denti bianchi ed aguzzi.~- Sta buono, Giufà!... 118 lup| voglio bene...~- Aiuto!... aiu...~Esasperato dalla resistenza, 119 don| Lui fa lo zappatore; ma la aiuta anche nelle magherie.~- 120 lup| già la barba!... Aspetta, aiutami a metter giù la cesta...~ 121 con| stessa la tavola, facendosi aiutare dai figliuoli, poiché si 122 tro| dal basso Santavita, che aiutava due uomini a sollevare una 123 mar| figlia bella!...~Donna Tina l'aiutò a mettersi lo scialle e 124 lup| ficcandoselo invece in tasca; aizzandogli contro il cane e allungandogli 125 don| giardini. Cominciava ad albeggiare e il freddo era frizzante.~- 126 ros| verso la casa, in fondo agli alberi; Agatina faceva segno alla 127 mic| dietro un muro o dietro un albero sparate subito all'aria 128 | alcune 129 con| bestemmiava, lei cercava di allacciarsi il corpetto; ma non ci riusciva. 130 con| una brocca e un bicchiere, allagata la cucina, bruciata una 131 vec| giardino si allungava dinanzi, allagato dal sole, tra due file di 132 con| rottura, mentre l'acqua allagava il pavimento.~Giusto in 133 don| di passi, il viottolo si allargava in una specie di piazzetta 134 ono| poi l'altro fratello, che allargò un poco le braccia, con 135 mic| vicario; ma era stato un falso allarme. Per questo, appunto, la 136 pen| con la speranza di avere alleggerita la condanna?... Uno, due... 137 tro| Alfio! Quattro giorni di allegra vita, e poi la fame peggio 138 con| dall'interno si facevano più allegre, con dei canti e un tintinnio 139 tro| dividerei cogli amici: tutti allegri, festa grande!...~- Adesso 140 lup| egli diceva di sì, tutto allegro, e si fregava la schiena 141 lup| Giufà!~Egli era un allocco peggio del Giufà della favola, 142 vec| quelli che non trovavano alloggio se li prendevano nelle case, 143 via| esclamò Nitto Larosa, allungando un braccio e afferrandola 144 lup| aizzandogli contro il cane e allungandogli delle pedate, come egli 145 vec| il viale del giardino si allungava dinanzi, allagato dal sole, 146 | altrettanti 147 ono| mantenuta e rispettata; e alza anche la voce. Il signor 148 con| basta... - biascicava lei, alzandosi, raccogliendo lo scialle 149 don| può muovere, non si può alzare, inchiodata tutto il giorno 150 vec| governanti.~Come i soldati si alzarono, una balia venne a prendere 151 pen| Adesso, sospirando, s'era alzata in piedi e piegatasi in 152 don| vogliono tante cose... - Alzatasi, aprì uno sportello praticato 153 via| poi riprendeva, con voce amara:~- Almeno, se vostro marito 154 ros| anni?... E adesso la sconta amaramente, sola e senza un aiuto...~ 155 mic| don Giacomo con un sorriso ambiguo, come per dare a intendere 156 lup| don Ignazio, il merciaio ambulante, la cui carrettella egli 157 kra| fissi sopra un calendario americano appeso al muro.~- Ma, dice, 158 vec| necessità, si conosce l'amistà». Sia fatta la volontà di 159 pen| lenzuolo, li annodò per ammaccare la grossa pila.~- Lei ha 160 tro| tesoro si sbanca...~- Quanti ammazzamenti!... - esclamarono i manovali. - 161 vec| mani, sfondando, bruciando, ammazzando...~- Ma i civili, niente?... - 162 tro| dentro la grotta; poi si ammazzano anche i tre Santi Turrisi, 163 vec| mettere un riparo senza ammazzare una mosca, nossignore: « 164 tro| una giumenta bianca, per ammazzarla e strapparle le budella. 165 don| comprare?~- La polvere per ammazzarli, per farli andar via...~- 166 mar| Chiamate aiuto!... L'avete ammazzata!... La corda è rotta... 167 pen| sia? Galeotto infame, che ammazzò il suo principale a tradimento!... 168 kra| Questo si chiama fare gli amministratori?...~- Ma, una cifra più 169 con| cameriera; e sono stata con l'ammiraglio Franchi... che era tanto 170 don| città si dominava, e il mago ammirava la vista, gettando buffate 171 don| un'espressione di attenta ammirazione, tagliò una dozzina di pezzi 172 con| Ma prima di darglieli, ammonì ancora: - Purché servano 173 pen| cose le ha lui!~Finito di ammonticchiare i panni, si alzò, e presi 174 con| questa rovina?... Siete ammutoliti?... - e come l'acqua guadagnava 175 vec| sparare un fucile; l'altro, ammutolito, spingeva gli occhietti 176 con| voce, con una intonazione amorosa, riprendeva:~- Dimmelo, 177 vec| pericoli. Nientedimeno, me ne andai dal mio padrigno che era 178 lup| di casa quando sua madre, andando a messa, gli aveva lasciato 179 via| prontamente. - Anzi, se vogliamo andarci insieme...~- E Madama?~- 180 con| lei, spingendola fuori.~- Andatevene... presto!... scappate!...~ 181 ono| completare la storia, per l'andirivieni continuo degli avvocati, 182 via| l'avvocato?... Io non vi andrò... I miei rispetti... Bisognava 183 ros| e che vi chiama come gli angeli del cielo!...~- Sst!... 184 pen| anche se fosse calato un angelo dal cielo apposta per dirmelo, 185 don| centro della città, e agli angoli delle vie c'erano dei carabinieri 186 ros| mani con una rassegnazione angosciata, osservò:~- Qui, intanto, 187 via| ci ho piacere, perché m'angustia vedere discordie tra marito 188 ros| avrebbe fatta una vita così angustiata.~- Ma poi, io dico, quando 189 via| ordinò due ponci: limone, anice e acqua; porse lei stessa 190 con| e gridando:~- Bruta!... Animalaccia, ubbriaca!...~L'altra si 191 con| padrona.~- Sciagurati!... Animali!...- esclamava, ferma sulla 192 con| Gli sguardi di Céline si animarono, intanto che lui, avanzando 193 con| viso magro e pallido si animò. L'altro, incrociate le 194 vec| pretesto erano le tasse, che l'annata era stata cattiva e l'esattore 195 don| sconforto; e la comare Pina si annodava meglio il fazzoletto sotto 196 pen| quattro capi del lenzuolo, li annodò per ammaccare la grossa 197 con| signora scrollava il capo, annoiata.~Quando tutti si levarono 198 con| Sai che vogliamo fare? Annotta: accendiamo i lumi e fingiamo 199 ros| mea aperies, et eos meum annuntiabit laudem tuam. Deus meus, 200 lup| Figli di cani!...~Da Massa Annunziata, la chiesa del villaggio 201 ros| Come diede quest'ultimo annunzio a Filippina, che era il 202 con| con la seconda portata, annunziò:~- Signora, sa? Selina non 203 mar| Tina che stava a guardare, ansiosamente, si nascose a un tratto 204 kra| un poco qui: c'è più dell'anticipo sopra pegno? La cambiale 205 tro| disse allora mastro Menico l'anziano, che buttato il crivello 206 ros| Santo.~ - Domine, labia mea aperies, et eos meum annuntiabit 207 ono| dalle fisionomie larghe ed aperte. Arrivati dinanzi al tavolo, 208 via| stava a sentire, cogli occhi aperti.~- Se volete sapere cosa 209 con| in cucina!~- La tavola, apparecchiare, - biascicò l'altra, appoggiandosi 210 con| muro.~La tavola era già apparecchiata, con le posate, i bicchieri, 211 con| servizio che mancava; ed apparecchiava lei stessa la tavola, facendosi 212 mar| spranga dell'uscio. Come Mara apparve sulla soglia, tutte le comari 213 con| giuocatori. La donna gli si appese al fianco, barcollando, 214 lup| contro il muro della vigna, appiastrandovi una mano.~- Cos'è?... Cos' 215 mic| Pietro Micca glie l'hanno appiccicato, quando fu del colèra del 216 mic| sasso... e credo che mi appisolai... Tutt'ad un tratto, due 217 pre| caso speciale, la pratica applicazione di questa legge d'intima, 218 ros| ad una seggiola, su cui appoggiarono le braccia. La madre cominciò!~- 219 kra| di Vienna, senza osare di appoggiarsi alla spalliera.~- Lei vorrà 220 vec| lana sulle spalle e le mani appoggiate al pomo d'avorio antico 221 con| le braccia sulla tavola e appoggiatovi il capo come sopra un guanciale, 222 pen| calato un angelo dal cielo apposta per dirmelo, mai e poi mai 223 mic| avevo rabbia. Stasera m'apposto dietro il muro, col fucile. 224 don| dire? Bisogna sudare per apprendere!...~- Comare, io vi ringrazio 225 tro| e gli altri ragazzi che apprendevano il mestiere, andavano e 226 tro| cercando·~- Questo è! - approvò mastro Menico.~- La mia 227 tro| assennatamente mastro Menico, appuntandosi l'indice sulla fronte - 228 don| spille dalle grosse capocchie appuntate sulla testa e sul petto.~- 229 via| il medio minacciosamente appuntati.~- Ma, comare... - prese 230 con| voltava ancora indietro, aprendo la bocca e gesticolando, 231 con| stata picchiata per te!... Aprimi, Michelinuccio...~Poi di 232 ros| che Caterina faceva per aprir bocca, la madre riprendeva 233 con| accanto all'uscio, cercando di aprirlo.~- Cosa fate? - disse il 234 tro| un pezzo di pane con due arancie. - Tu non lo sai quel che 235 mic| doppiette, o pistole d'arcione, o carabine, portavano le 236 pen| sorresse alzando un braccio ad arco.~- A quest'ora starebbe 237 pen| piegato a terra, l'altra gamba arcuata e il capo dentro il ripostiglio, 238 lup| Calvario, su per l'erta arenosa, e tutti i contadini che 239 don| allegramente, col tintinnio argentino delle sonagliere, per la 240 don| prese un bicchiere dall'armadietto a muro, vi versò una cert' 241 don| alzò nuovamente, andò all'armadio, vi frugò dentro ficcandovi 242 mic| armiamo lui, chi vogliamo armare? Basta: la distribuzione, 243 mic| uomini validi del paese per armarli e fare la guardia.~- La 244 con| gli occhi al soffitto per armarsi di pazienza, disse:~- Che 245 vec| Appena arrivo, viene uno, armato come un porcospino, e domanda: « 246 vec| piccolo vecchio riprese ad armeggiare, cercando di attaccar discorso. 247 via| difendendosi sempre meno contro l'armeggio di Nitto, che l'attirava 248 mic| servizio. Io dico: se non armiamo lui, chi vogliamo armare? 249 tro| stringendosi nelle spalle e arrampicandosi anche questa volta il primo 250 mar| la lezione agli studenti arrampicati sulla galleria; e dopo un' 251 con| levando il braccio.~- No... m'arrendo!... - rispose l'altro, facendosi 252 vec| potesse sedersi più in mezzo. Arrestandosi a fianco del vicino, guardò 253 don| Non si tratta solamente di arrestarli, ma di acchiapparli in flagranti. 254 mar| cigolio della carrucola s'arrestò e s'intese un tonfo cupo.~- 255 pen| di parola; che anzi ne ha arricchite tante altre, ed anche la 256 con| frontespizi, senza stancarsi, arricciando soltanto il naso alle zaffate 257 con| dimenandosi sulla sedia, arricciandosi i baffi di cui guardava 258 ros| la zitellona, che adesso, arrischiato un poco il capo fuori nella 259 vec| carcere... Tutt'in una volta, arrivano quelli di Palermo: «Se gli 260 vec| alla politica, che doveva arrivar Garibaldi, e i borbonici 261 tro| cosa era rara. Egli era arrivato quasi a livello del pavimento 262 lup| direzione giusta, e come egli arrivava alla dàgala dove li aveva 263 don| muro, tirava dei sassi che arrivavano meglio d'una revolverata! 264 con| Ma non dubitare, che ci arriverà...~Vi fu un silenzio. Cardullo, 265 mar| sotto.~E in quel momento arrivò donna Tina, scarmigliata, 266 don| al compare, e ordinò un arrosto di costato; intanto fece 267 lup| pappagallo, Lupetto rispondeva:~- Arrota forbici e rasoi!...~Anche 268 mic| barone guardava per aria, arruffandosi i baffi.~- Dunque, di giorno 269 pen| tratto un pugno, imprecò: - Arsa l'anima!...~- No, no... - 270 con| corpetto. Un leggiero odore d'arsiccio si diffondeva per la stanza; 271 via| qui, comare; leviamoci l'arsura...~All'acquaiolo del chiosco 272 pre| viceversa. Il compito dell'artista consiste appunto nel trovare, 273 tro| il bisogno di riposarsi, asciugandosi il sudore, tirandosi su 274 con| Datevi da fare, adesso!... Asciugate il pavimento!~E se ne andò 275 don| trasse i pezzi di spago, li asciugò con le mani e li porse a 276 mar| restava a staccare i panni asciutti e a stirarli sulle ginocchia, 277 con| Stasera dunque?... all'ave?... Aspettami!...~Se ne andò verso casa, 278 don| nessuno: ti metterai invece ad aspettarmi dove ti dirò io...~- Va 279 pen| avevi fatto, e la pena che t'aspettava; dunque, scellerato - e 280 kra| anticamera, molte persone aspettavano il proprio turno per essere 281 ros| Voialtre per ora andate; aspetterò io...~- No, resto io; tu 282 vec| portandoselo al naso.~- Aspetti, ancora non è niente! Arrivo, 283 lup| prendi dei conigli, fàlli assaggiare agli amici, hai capito?~- 284 don| Poi prese il bicchiere, assaggiò un poco di quell'acqua e 285 mic| Micca, come quello dell'assedio di Torino?~Don Giacomo Spatafora, 286 tro| dire, - commentava adesso assennatamente mastro Menico, appuntandosi 287 con| chinò un poco la testa, assentendo.~- Cosa sono, quindici lire?~- 288 via| Che cosa le dirai per l'assenza di stanotte?~- Le dirò che 289 via| passandosi la veste rosa, assestandosi in capo lo scialle di merletto 290 con| pugni che l'ubbriaca vi assestava.~- Me ne vado... buona sera...~- 291 ono| Cosimo disse:~- Stanno assieme, così...~Il pretore prima 292 via| macchine, facevano uno strepito assordante, e Madama, vedendo arrivare 293 don| La maga restò un poco assorta, guardando per terra. Poi 294 mar| cordicelle sostenute da aste forcute, restava a staccare 295 mic| prima, all'aria di serietà astuta con cui don Giacomo diceva 296 lup| l'istinto della rapina, l'astuzia unicamente pronta quando 297 tro| frugandosi nelle tasche e attaccando discorsi coi compagni, rivolgeva 298 con| con voce più stridula, attaccandosi al braccio del professore, 299 vec| armeggiare, cercando di attaccar discorso. Sorrise al piccolino 300 mar| Ah, che meglio sarebbe attaccarsi una pietra al collo e buttarsi 301 tro| calce e la terra rossa, e attaccati i muli ai pali della nuova 302 ros| qualche cosa, ma donn'Antonia attaccò il secondo Gloria patri.~- 303 mic| restar piantato , in quell'atteggiamento quasi militare.~- Al brigadiere 304 don| La maga stette un poco in attenzione; poi chiese:~- E che polvere 305 con| capo indietro, quasi in attesa di un colpo, aggiunse: - 306 ono| per Gesù Sacramentato! - attestava Gaspare Sgraia. - È vero, 307 don| degli occhi!...~Come Trovato attestò un'altra volta la sua discrezione, 308 ono| questa parte.~Nella sala attigua, c'era il dottore, che fattosi 309 mar| diresse al pozzo e si mise ad attinger acqua.~Allora egli scosse 310 via| armeggio di Nitto, che l'attirava a sé; poi esclamò, finalmente 311 mar| Le altre donne l'avevano attorniata, facendola rientrare in 312 | attraverso 313 con| fermandosi spesso a tirare un «auff!». Su in cima, bussato che 314 ros| Buona Sera, mammà! - augurarono le tre sorelle, ad una voce.~- 315 ros| la maggiore, con un tono autoritario, insisté:~- Andate, v'ho 316 mic| Allora don Antonino si avanza e gli batte sopra una spalla: « 317 con| animarono, intanto che lui, avanzando un piede sotto la tavola, 318 ono| pretore aveva ragione di avanzare quella difficoltà ignorando 319 ono| dal fondo del gabinetto si avanzarono due contadini, due giovanotti 320 mic| sulle spalle e ci siamo avanzati fra i Casalini e il boschetto: 321 via| dite un paternostro e un'avemaria... Alla stazione; lo dicevo 322 via| poco il capo, recitando avemmarie.~- Pazienza, comare!... 323 | avendo 324 | averli 325 | averlo 326 | averne 327 con| padrona vi vuol bene; non può avervi detto questo. Avrete sentito 328 | avessero 329 | aveste 330 | avevi 331 | avrai 332 | avremmo 333 | Avrete 334 pre| esporre in nome proprio gli avvenimenti, nel presentare i suoi personaggi, 335 don| fa? - domandava l'altra, avvertendo coi gesti di parlar piano, 336 via| siete sorde?». Questo è un avvertimento; vuol dire che bisogna stare 337 via| Donna Venera e Carmela s'avviarono insieme per la sartoria. 338 con| me ne vado! - E fece per avviarsi.~- La vedremo! - esclamò 339 mar| la passava al braccio e s'avviava. Sotto l'androne, incontrò 340 lup| animale!...~Lui s'era alzato, avvicinandosele, col serpe e la lucertola 341 mic| star zitto.~Pietro Micca, avvicinandosi alla comitiva, si cavava 342 mic| c'è lo schioppo!...». Si avvicinano tutti. «Com'è», dice, «carico?». 343 con| Intenerita, Céline tornava ad avvicinarglisi, guardandolo cogli occhi 344 pre| ideale io ho procurato di avvicinarmi quanto più era possibile. 345 vec| posandoli sulle ginocchia, e avvicinate le teste tonsurate, cominciarono 346 vec| anche il giardiniere si era avvicinato, e tutti restavano in ascolto 347 via| quando fu pronta lei gli s'avvicinò.~- Fermo, senza sciuparmi!... - 348 kra| seggiola dalla stanchezza, dall'avvilimento, tenendo il suo berretto 349 con| soltanto il naso alle zaffate avvinazzate dell'ubbriaca; poi, ad un 350 con| senza sguardo.~Come il fiato avvinazzato della donna le colpì le 351 don| vino, salutò l'ostessa e s'avviò per il viottolo della donna-di-casa.~ 352 kra| ora? È il finimondo! Gli avvisi di protesto raccomandati 353 via| Toscano - c'è uno che legge un avviso ad un altro, e dice: «Si 354 ono| andirivieni continuo degli avvocati, dei testimoni e di tutta 355 con| bruciava. Allora lei la avvolse fitta e la buttò in un canto.~- 356 mar| il ragazzo, con la testa avvolta in un vecchio fazzoletto 357 mar| mia!... Adesso andremo dal babbo... tu vuoi venirci?... Zitta, 358 mic| colpo: pan!... Sangue di bacco, la cosa è grossa!... Mi 359 ros| una pazza... lo chiama, lo bacia, non c'è verso di levarla 360 mar| mettere a letto i bambini, baciarli e coprirli col proprio scialle. 361 con| strofinacci che poi torceva in un bacile; e come l'altra restava 362 mar| mani, facendo il segno del bacio dinanzi alla stampa dell' 363 lup| ripeteva Lupetto, badando a rosicchiare quel pezzo 364 con| per dire altre cose, senza badare a Tano che la spingeva.~- 365 mic| Giacomo Spatafora, senza badargli, riprendeva:~- «Alto ... 366 vec| nelle loro campagne. «Ma badate che la mala gente va attorno!... 367 pen| vita: tutta la notte in bagordi col suo principale, che 368 kra| si alzò, rispettosamente, balbettando qualche parola: era molto 369 pen| sulle ginocchia verso il balcone, per osservarla meglio alla 370 mar| capitano!... Li voglio far ballare, lui, quella vecchia strega, 371 ono| poi lasciandolo solo nel ballo, coi figli che possono venire 372 kra| fra tanti signori che si baloccavano con le mazze dai pomi d' 373 don| il bancone, si avanzava balzelloni e venne a tirare la madre 374 tro| figlio di signori, nato nella bambagia, tirato su a zuccherini, 375 kra| Da quando bazzicate coi banchieri?...~Don Rosario si alzò, 376 don| anni, sbucato di dietro il bancone, si avanzava balzelloni 377 don| fazzoletto giallo, e una banda di capelli che le scendevano 378 tro| di Gianquadara sopra una barchetta di mezza scorza di noce!...~- 379 mar| reggendo da testa e piedi la barella coperta di tela grigia. 380 pen| certune, pel corredo della baronessina, che erano una galanteria....~ 381 vec| due file di statue sulle basi delle quali l'edera s'abbarbicava. 382 vec| rivoluzione; come se non fossero bastati i temperini, certi temperini 383 mic| Guardia Nazionale; ma non bastavano a tanti. Saverio Rosicalerba, 384 kra| che accortezza volete che basti, se le tegole vi cascano 385 ono| maltrattamenti.~- Cosa faceva, la bastonava?~- Sissignore, - confermò 386 pen| pigliavi a ceffoni, e le bastonavi i bambini - con qual cuore, 387 ono| fatto dei Sortino: «Una vera battaglia: i due fratelli Sortino 388 vec| guardia, reggimenti svizzeri, battaglioni cacciatori: che il giovane 389 kra| alzò e gli andò incontro, battendogli sopra una spalla: - Voi 390 mic| ecco che ci siamo messi a battere il boschetto. «Rosicalerba, 391 vec| spedita, ma io me la sarei battuta!~ ~~  ~ 392 kra| don Rosario?... Da quando bazzicate coi banchieri?...~Don Rosario 393 vec| sentenziare, con un'aria di beatitudine, alzando un dito per aria: - 394 kra| mettendoglisi a sedere vicino. - Beato voi, che ve ne state in 395 tro| esclamarono i manovali. - È una beccheria!...~Brasi Spataro, con la 396 ros| non c'è di che pagare il becchino, da vostra sorella?~Come 397 don| sono più furbo di loro!~- Beh, lo so che sei furbo! Per 398 con| riprendeva lui, lisciandosi i bei baffi biondi - non me n' 399 vec| un tono di deferenza:~- Bellissima giornata, sissignore!~- 400 | benché 401 mar| viso di cera pareva, tra le bende, ancora più pallido.~- Mara!... 402 don| con una certa polvere, che benedice sempre la mano di chi glie 403 pen| per sua bontà, qualche benefattore c'è ancora... E se lei avesse 404 vec| che il giovane del caffè Benvenuti si metteva ogni giorno alla 405 ono| stesso tempo, tenendo i berretti con tutte e due le mani.~- 406 con| non rompere!...~- Volete bevervi quest'altro vino?~- Io?...~- 407 con| intenti ai colpi.~- Tu non bevi?... Cos'hai?~Allora Cardullo 408 tro| inghiottire un boccone, ci bevv su due sorsi e riprese:~- 409 tro| e poi anche una giumenta bianca, per ammazzarla e strapparle 410 lup| mostrando una fila di denti bianchi ed aguzzi.~- Sta buono, 411 vec| con un collare di barba bianchissima: teneva una fascia di lana 412 con| tavola, apparecchiare, - biascicò l'altra, appoggiandosi al 413 mic| Le donne pregano, i bimbi guardano spaventati. «Dietro-fron'!... 414 con| lisciandosi i bei baffi biondi - non me n'importa niente: 415 kra| milioni, ad occhi chiusi. La Bisaccia, qui alle porte, è stata 416 kra| si può aver fiducia... Ma bisognerebbe stare con tanto di occhi 417 mic| Spatafora ed il barone non si bisticciavano, quest'ultimo riprendeva, 418 mic| cocchiere, vedendosi le bocche dei fucili, voltava subito. « 419 tro| scanza-fatiche? Lavora!...~- Boia!... - borbottò l'altro, 420 mic| Vengono da Regalmini: c'è il bollo». A Regalmini si godeva 421 kra| liscio, quella figura tozza e bonaria.~- Don Rosario Leone, il 422 pen| qualche signore; che, per sua bontà, qualche benefattore c'è 423 via| donna Venera continuava a borbottare le sue preghiere. - Ma San 424 don| candela, un abito mezzo da borghese e mezzo da operaio, gli 425 mic| in mezzo alle vigne ed ai boschetti. Ecco signore che don Antonino 426 via| passavano rasente alle botteghe, per sorprendere quello 427 con| scale, lei si teneva al bracciuolo, fermandosi spesso a tirare 428 lup| sola...~E le saltò addosso, brancicandola.~- Eh, lo so... ma lévati!~- 429 via| come l'altro minacciava di brancicarla.~- E adesso, quando ci vedremo?~- 430 tro| accorrevano, Santavita alla testa, brandendo gli arnesi del mestiere, 431 tro| Indietro tutti!~Il vecchio brandiva ora la mazza, dandone terribili 432 vec| dice, «il padrone è un brav'uomo, tu sei giovane»; poi, 433 | breve 434 ros| ripresa della preghiera, brevemente:~- Santa Maria madre di 435 don| vedere cavalli verdi, quel brigante d'un pecoraio! Dietro il 436 don| far fuoco, dopo che Erasmo Brigida mandava sangue dalla bocca 437 con| Rizzotto e Lalumìa giuocavano a briscola, con le carte in aria; intanto 438 vec| sole era declinato e un brivido di freddo passava per l' 439 ros| non prese che un po' di brodo, a tavola.~- Povera sorella 440 don| mangiare un boccone?~- Dal Brontese, - rispose l'uomo; - dietro 441 vec| prima di tutto, che coi Brontesi non si scherza... a segno, 442 vec| mostrando a nudo il collo bronzino. In mezzo a loro, due soldati 443 vec| le mie mani, sfondando, bruciando, ammazzando...~- Ma i civili, 444 vec| carneficina: case sfondate, bruciate; uomini, donne e bambini: 445 con| pezzo sulla camicia, la bruciava. Allora lei la avvolse fitta 446 pen| nodo, con una prima spinta brusca lo appoggiò al fianco, con 447 pen| lavandaia faceva dei movimenti bruschi col capo, e il fagotto tentennava; 448 con| altro voltandosi con un moto brusco, quasi avessero sospettato 449 via| tempo, diventano croniche, brutte malattie!...».~Dei frammenti 450 lup| mezzo intorpidito.~- Com'è brutto!... - gridava l'ostessa, 451 don| quelle! Enfiagioni, usciture, bubboni, tumori maligni, si guarisce 452 lup| mulattieri gli tiravano delle buccie, degli ossi nettati come 453 don| ammirava la vista, gettando buffate di fumo. Ma al Borgo la 454 con| meglio il cappello e dava dei buffetti ai capi della cravatta, 455 con| siete stata, tanto tempo?... Buon'è che i padroni sono fuori!~ 456 con| voce bassa:~- Questo si busca, a fare il soldato; che 457 kra| vi cascano sul capo?... Bussare a tutte le porte, salire 458 con| dimenandosi un poco sul busto.~- Lei fa la commedia, eh?... 459 lup| venendo a sparecchiare. - Buttalo via, animale!... Va via!...~ 460 lup| mettevano a strapazzarlo, buttandogli giù il berretto con uno 461 tro| di !... - urlò Amaddio, buttandoglisi addosso e afferrandolo per 462 via| glie l'ho detto: se non la buttano a terra...».~- Ancora niente, - 463 pen| ripostiglio, cominciava a buttar fuori camicie e mutande, 464 don| non serve a niente! Non buttarli a mare i tuoi quattrini!...~- 465 ros| afosa del pomeriggio, si buttarono un poco sul letto.~- Non 466 con| raccogliendo lo scialle per buttarselo addosso; ma non riusciva 467 pen| di capo il fazzoletto, e buttatasi carponi dinanzi al sottoscala 468 via| Arrivata alla chiesa, vi buttate ai suoi piedi per lodarlo 469 mic| Andiamo a vedere...». Ci siamo buttati, signore, i fucili sulle 470 don| altro.~La maga si decise. Buttatosi addosso un vecchio scialle 471 tro| padrone del palazzo che buttavano giù per rifabbricarlo di 472 lup| tendere lacci e vendere la cacciagione, dopo che don Ignazio, il 473 lup| altro era stato costretto a cacciarlo, malgrado le raccomandazioni 474 con| Volete star zitti, o vi caccio fuori a pedate tutti e due?~ 475 tro| dei mozziconi di sigaro, cacciò il tabacco nella pipa, cercò 476 ros| vi dico che puzza già di cadavere!~Restavano un poco in silenzio, 477 con| adesso è notte proprio... Se cade per istrada, se la schiaccia 478 tro| buttandosi nella mischia, cadendo e rialzandosi, afferrati 479 lup| raccogliere un tozzo di pane cadutogli, ma prendeva invece un pugno 480 kra| rovina della piazza non è cagionata da questa facilità di credito 481 ono| anche se fosse stata una cagna ci avrei preso affezione!...~- 482 con| bocca semi-aperta, come un cagnolino che domandi pietà.~E Céline 483 vec| reale, se perdeva, doveva calarsi nei trabocchetti - aveva 484 mar| tenuta ad un canapo furono calati nel pozzo.~- Legatela - 485 pen| creatura, che anche se fosse calato un angelo dal cielo apposta 486 via| straordinarii... - rispose Larosa calcandosi sul capo il berretto gallonato 487 kra| stranamente fissi sopra un calendario americano appeso al muro.~- 488 ono| La discussione procedeva calmissima, specialmente da parte dei 489 con| andare così; - riprese, più calmo; - non sentite che avete 490 tro| la trovatura sbancata a Caltagirone... Sangue d'un cane!...~ 491 vec| quarantotto... Ecco qua: io ero a Caltanissetta, col mio padrone, l'intendente 492 ros| Sospirando, si diedero il cambio al cancello, e la comare 493 don| dando un'occhiata alla cameraccia dalle pareti sgretolate 494 don| passarsi, in un angolo della camerata, al lume d'un mozzicone 495 via| di mano, uscì nella via. Camminava a piccoli passi, battendo 496 ros| mai più perdonata, fin che campa?... Io vorrei veder voi, 497 vec| candida di neve, come una campana di zucchero.~Uno era piccolo, 498 lup| fuoco, veniva un suono di campane; ma tutt'intorno, per la 499 tro| momento il primo rintocco del campanone del Duomo segnava l'ora 500 mar| Ed io che cosa faccio a campare?... Ditelo voi, che cosa


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