Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
dir 6
dirai 6
diranno 1
dire 74
dire- 3
direbbe 2
diremo 3
Frequenza    [«  »]
80 chi
79 del
78 fare
74 dire
70 dèe
69 della
69 quali
Giovanni Della Casa
Galateo ovvero de' costumi

IntraText - Concordanze

dire

   Capitolo
1 3 | pute!-; anzi doverebbon dire: -Non lo fiutate, perciò 2 3 | tuttavia aperta vuol pur dire e seguitare suo ragionamento 3 3 | ho io sentito molte volte dire a' savi litterati che tanto 4 3 | litterati che tanto viene a dire in latino «sbadigliante» 5 6 | simigliante. Per che non si dèe dire né fare cosa per la quale 6 7 | ricagnato, che altro non è a dire che averlo contra l'usanza, 7 8 | Bandinelli. Costui solea dire che qualora egli andava 8 9 | dimostra; ché tanto è a dire «a ritroso» quanto «a rovescio». 9 9 | et in ciò fare sempre e dire più tosto a senno d'altri 10 9 | straniero», che tanto viene a dire come «forestiero»; sì come 11 9 | secondo che io ho udito dire, liberali, agli altri sanza 12 11| motteggiando si dèe mai dire alcuna cosa, quantunque 13 11| secondo che io udii già dire ad un valente uomo nostro 14 12| generalmente. E come che io senta dire assai spesso che gli antichi 15 13| si potrebbe per aventura dire che Giotto non meritasse 16 13| timorosamente mostrano di dire le loro openioni sopra qual 17 13| perdoni se io no'l saprò così dire: io parlerò da persona materiale 18 16| 16-~ ~Restami a dire di quelle che si fanno per 19 16| tua contrada arà in uso di dire nelle dipartenze: -Signore, 20 16| fare, ma come si fa. E non dire: -E di che è egli signore?- 21 16| colui è usato di sentirsi dire «signore» dagli altri, e 22 16| signore» dagli altri, e di dire egli similmente «signore» 23 16| la memoria di avere udito dire che un solenne uomo greco, 24 16| gran versificatore, soleva dire che chi sa carezzar le persone 25 16| lusinghiero e (come io sento dire a questi letterati) per 26 16| e savio re non lo lasciò dire, ma disse egli: -Confortati, 27 16| adulationi che io debba dire) per arrota alle altre loro 28 18| niuna altra cosa è che un dire di esser più savio di colui 29 19| qual cosa pare che sia da dire in contrario, cioè che pur 30 20| modi e sciocchi; et altri dire o rispondere altrimenti 31 20| far ridere altrui si vuol dire parole né fare atti vili 32 20| di sale, ma, a suo tempo, dire alcuna cosa bella e nuova 33 21| istoria, che tu pigli a dire bene raccolta nella mente, 34 21| ti convenga tratto tratto dire: -Quella cosa...- e -Quel 35 21| intervenghino molti, non dèi dire: -Colui disse...- e -Colui 36 22| perciò che se tu arai da dire l'una di queste due, dirai 37 22| romore. E più singolare è il dire «il ribrezzo della quartana» 38 22| ciò che Dante si volesse dire in quel verso:~Già veggia 39 22| alquanto ritroso- imprese a dire cosa malagevole ad isprimere 40 22| ciascun gentiluomo fuggir di dire le parole meno che oneste: 41 22| che alcuni nomi venghino a dire cosa onesta e non di meno 42 22| ma non ardiscono di così dire le nostre donne, anzi, per 43 22| parole venghino talvolta a dire una medesima cosa, non di 44 22| l'altra meno, sì come è a dire Con lui giacque e Della 45 22| convenevol parlare pare a dire la fanciulla e l'amica che « 46 22| che nello adoperare) che a dire il comune lor nome: «Taide 47 22| nobile ragionamento. Né dèe dire alcuno «la  lucerna del 48 22| così vili parole come è a dire: ~E lascia pur grattar dove 49 22| noi diciamo- più tosto che dire: -Voi errate!- o -E' non 50 22| salvezza del tuo onore, a così dire; ma, se egli ti arà ingannato, 51 22| costumano di spesse volte dire cotali motti sono riputati 52 23| sono vogliosi e golosi di dire che non prendono il sentimento, 53 23| nell'animo quello che tu dèi dire, ché così saranno i tuoi 54 23| ammaestramento, non ti averrà mai di dire: -Ben venga, messere Agostino- 55 23| o Bernardo; e non arai a dire -Ricordatemi il nome vostro- 56 23| non ti arai a ridire, né a dire - Io non dissi bene- né - 57 23| la prima volta, non dèi dire la seconda ancora più piano, 58 23| suo linguaggio; come è a dire:~Imagini di ben seguendo 59 23| discretamente le cose che tu a dire arai, e guardera'ti di congiungere 60 24| che non sanno restar di dire, e, come nave spinta dalla 61 24| favellare che non lasciano dire altrui; e come noi veggiamo 62 24| di guastargliele, né di dire che tu lo sai, o, se egli 63 24| acciò che non ti convenga dire tratto tratto: -Eh?- o - 64 24| ciascuno pare di saper ben dire, come che alcuno per modestia 65 24| assannano. Ma, come il soverchio dire reca fastidio, così reca 66 25| Ma, con ciò sia che il dire è molto più agevol cosa 67 25| la qual parola dèe voler dire in più aperto volgare «le 68 25| ricopriamo la nostra viltà col dire che la natura non ha sprone 69 25| degli altri che dovessero dire innanzi a lui non fosse 70 29| della gola; e non so io ben dire perché questi cotali non 71 29| coloro che sono a tavola e dire: -Voi non mangiate stamane?- 72 29| non accettar lo 'nvito e dire che tu ti arrendi per vinto, 73 30| nominato Pindaro, soleva dire che tutto quello che ha 74 30| Avenentezza. Ora, che debbo io dire di quelli che escono dello


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License