Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Alfabetica    [«  »]
debito 5
deboli 1
deditissimi 1
dèe 70
dèesene 1
dèesi 3
degli 32
Frequenza    [«  »]
79 del
78 fare
74 dire
70 dèe
69 della
69 quali
68 ad
Giovanni Della Casa
Galateo ovvero de' costumi

IntraText - Concordanze

dèe

   Capitolo
1 2 | schifo, spiace e non si dèe fare.~ 2 3 | udire et al vedere. Anzi dèe l'uomo costumato astenersi 3 3 | su la vivanda che altri dèe mangiare, per cagion di 4 3 | pur quello che egli stesso dèe bersi o mangiarsi, poscia 5 3 | domestico; e molto meno si dèe porgere pera o altro frutto 6 5 | costumati uomeni fossero. Dèe adunque l'uomo costumato 7 5 | fregarle al pane che egli dèe mangiare, non pare polito 8 5 | favella con alcuno, non se gli dèe l'uomo avicinare sì che 9 6 | simigliante. Per che non si dèe dire né fare cosa per la 10 6 | ma amore e dimestichezza. Dèe l'uomo recarsi sopra di 11 6 | e, quando favella, non dèe punzecchiare altrui col 12 7 | 7-~ ~Ben vestito dèe andar ciascuno, secondo 13 7 | essere di fini panni, ma si dèe l'uomo sforzare di ritrarsi 14 7 | costumar con le persone) non si dèe fare, se non in caso di 15 8 | avenga; et adirandosi no 'l dèe mostrare, né del suo cruccio 16 8 | mostrare, né del suo cruccio dèe fare alcun segno, per la 17 9 | sanza alcun fallo non si dèe consentire: anzi, quelli 18 11| ragionatore insieme. Non si dèe anco pigliar tema molto 19 11| Né di alcuna bruttura si dèe favellare, come che piacevole 20 11| dadovero né motteggiando si dèe mai dire alcuna cosa, quantunque 21 11| ma in ogni ragionamento dèe l'uomo schifare quanto può 22 11| rammemorationi fosse caduto, si dèe per acconcio modo e dolce 23 12| quando vegghiarono! Non si dèe adunque noiare altri con 24 13| in queste sciocchezze. Né dèe l'uomo di sua nobiltà né 25 13| indifferentemente a ciascuno. Non dèe adunque l'uomo avilirsi, 26 13| schernire le loro virtù; ma dèe di sé ciascuno, quanto può, 27 14| che noi facciamo, non si dèe aver di loro quella sottile 28 15| cagione niuna cirimonia si dèe usare.~ ~ 29 16| vanosuperbo. E prima si dèe aver risguardo al paese 30 16| mie-: la qual sentenza si dèe avere a mente; e come che 31 17| è noiosa e perciò non si dèe alcuno far giudice a dicidere 32 18| delle altrui cose non si dèe dir male, tutto che paia 33 18| dolce nel conversare non dèe aver così presto il: -Non 34 18| metter de' pegni, anzi si dèe sforzare di essere arrendevole 35 18| ragione che l'uomo abbia, si dèe consentire al parere de' 36 18| Per la qual cosa non si dèe ciò fare con ogni conoscente, 37 18| ma nella comune usanza si dèe l'uomo astenere di tanto 38 19| 19-~ ~Schernire non si dèe mai persona, quantunque 39 19| loro, in niuna guisa si dèe motteggiare, sì come Biondello 40 19| Caviccioli. Medesimamente non si dèe motteggiare nelle cose gravi, 41 20| legitimi giudici, non si dèe l'uomo appellare a se medesimo, 42 20| contrafacendosi, ché niuno dèe, per piacere altrui, avilire 43 21| scambi. Et oltre a ciò, si dèe l'uomo guardare di non dir 44 22| molto minor piacevolezza. Dèe oltre a ciò ciascun gentiluomo 45 22| favellare. Anzi, non solo si dèe altri guardare dalle parole 46 22| nobile ragionamento. Né dèe dire alcuno «la  lucerna 47 22| intendi d'incolparlo, anzi si dèe far comune l'error proprio 48 22| mentono»,  perché non si dèe recare in dubbio la fede 49 23| roca né aspera, e non si dèe stridere, né per riso o 50 23| di banditore, né anco si dèe favellarepiano che chi 51 23| il favellare; ma ciò si dèe riservare a suo luogo, ché 52 23| ché chi va per via non dèe ballare, ma caminare, con 53 23| ma come temperato uomo dèe fare, e se tu proferirai 54 24| fuggire, così nel favellare si dèe più tosto agevolare il desiderio 55 25| sillogismi (la qual parola dèe voler dire in più aperto 56 25| ma per costume, quanto si dèe credere che noi diverremmo 57 25| qualche parte quello che si dèe fare, poiché in nessuna 58 27| mostrandoti che l'uomo si dèe vestire all'usanza che si 59 28| 28-~ ~Non si dèe adunque l'uomo contentare 60 28| di fare le cose buone, ma dèe studiare di farle anco leggiadre: 61 28| errori, degli uomini, non dèe esser mia presente cura 62 28| nell'operare. Per che non si dèe l'uomo ornare a guisa di 63 28| modo, o forse torte, non dèe farsi le calze di colori 64 28| come difformi da loro. Non dèe l'uomo nobile correre per 65 28| fatte persone. Né perciò si dèe andarelento né sì contegnoso 66 28| sconvenevoli, quanto si dèe ella maggiormente procacciare 67 29| onta; non di meno in ciò si dèe fare come si fa e non come 68 29| uso, sì che egli non si dèe fare; e, se altri invitarà 69 29| Il siniscalco da sé non dèe invitare i forestieri, né 70 30| 30-~ ~Non si dèe alcuno spogliare, e spetialmente


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License