Capitolo
1 3 | ricordarle dispiace, ma etiandio il ridurle nella imaginatione
2 3 | che l'uomo ave a schifo, etiandio che allora non caggino.
3 11| uomini odiano in altrui etiandio i loro vitii medesimi. Simigliantemente
4 11| persone che stanno ad udire etiandio di quelle che, per sé et
5 12| maggior prodezza, fatta etiandio quando vegghiarono! Non
6 12| buoni e gli scientiati sono, etiandio quando dormono, migliori
7 13| oltraggio quando altri, etiandio pure nel sembiante, dimostra
8 14| bugie, sì come io dissi, ma etiandio sceleratezze e tradimenti;
9 16| siamo ubidienti alle leggi etiandio meno che buone per fino
10 16| ghiande. Sono da osservare etiandio in queste cirimonie debite
11 16| della loro malvagità, sono etiandio spiacevoli e noiosi.~
12 18| pericolo soprastesse ad alcuno, etiandio a noi straniero; ma nella
13 20| sopra le villanie si stenda etiandio a' motti, e di rado e leggiermente
14 20| sottili risposte o proposte, etiandio volendo, non possono tener
15 22| favelleremo pure nel nostro, etiandio men buono, più tosto che
16 22| tanto da quelle che sono, ma etiandio da quelle che possono essere,
17 22| disoneste e dalle lorde, ma etiandio dalle vili, e spetialmente
18 22| usanza è lo scolpare altrui, etiandio in quello che tu intendi
19 23| ragionando dal versificare, ma etiandio dalla pompa dello arringare:
20 24| voglia et il suo piacere, etiandio minimo: sì come quando tu
21 25| metterle ad effetto, aver etiandio l'uso, il quale non si può
22 27| Convienti adunque guardare etiandio da queste disordinate e
23 27| spiace a' sensi spiaccia etiandio allo 'ntelletto, ma non
24 27| lodata, ma ella dispiace etiandio al giudicio degli uomini
25 28| insieme, sanza la qual misura etiandio il bene non è bello e la
26 28| ciò, che ella si convenga etiandio alla contrada ove noi dimoriamo,
27 29| brieve spatio! Debbiamo etiandio guardarci di prendere il
28 29| cui essi invitano, sono etiandio molte volte cagione che
29 29| solamente in giuoco, ma etiandio in pregio lo inebriarsi.
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