Capitolo

 1 2 |      diletta di troppo secondare il piacere altrui nella conversatione
 2 2 |            per lo contrario, chi di piacere o di dispiacere altrui non
 3 7 |     consideratione abbiano di dover piacere né dispiacere alle genti,
 4 8 |            quali noi desideriamo di piacere, che mostri più tosto signoria
 5 9 |         ella consiste in opporsi al piacere altrui, il che suol fare
 6 9 |          perciò che egli genera non piacere né benivolenza, ma odio
 7 9 |         fare dell'altrui voglia suo piacere, dove non ne segua danno
 8 10|            co' quali usano sia quel piacere che può in cotale atto essere;
 9 11|            non istà bene studiar di piacere altrui, se non nelle oneste
10 13|          coloro che si dilettano di piacere alla gente si deono astenere
11 18|          ella mette in abbandono il piacere altrui: e, per mostrarsi
12 20| contrafacendosi, ché niuno dèe, per piacere altrui, avilire sé medesimo,
13 21|         Vera cosa è che con maggior piacere si suole ascoltare e, più,
14 23|     favellare sarà volentieri e con piacere ascoltato dalle persone,
15 24|             la sua voglia et il suo piacere, etiandio minimo: sì come
16 25|      apparecchi loro innanzi non il piacere, molte volte nocivo, ma
17 27|            lo aggradisce e prendene piacere e diletto: ma holle volute