Capitolo

 1 9 |        e non si rallegrano de' motti né delle piacevolezze, e
 2 19|        aggravò, scusandosi per motti della cattività e della
 3 20|        a ciò sapere che alcuni motti sono che mordono et alcuni
 4 20|  Lauretta ne diede, cioè che i motti come la pecora morde deono
 5 20|        chi mordesse per via di motti oltra il convenevole modo;
 6 20| villanie si stenda etiandio a' motti, e di rado e leggiermente
 7 20|        niuna altra cosa sono i motti che inganni, e lo ingannare,
 8 20|    Giovan Boccaccio; ma sono i motti spetiale prontezza e leggiadria
 9 20|      più, le piacevolezze et i motti di Dioneo. Ma della più
10 20|      Ma della più bellezza de' motti e della meno non fia nostra
11 20|         et ancora perciò che i motti hanno incontinente larga
12 21|   piacevolezza non consiste in motti, che per lo più sono brievi,
13 22|       spesse volte dire cotali motti sono riputati persone aspere
14 30|  bisogno, né de' tuoi medesimi motti voglio che tu ti rida, che