Ajace
  Atto, Scena
1    3,    3|       antiche ferite e allora esangue~Di stral confitto al sen,
2    4,    5|       traete il Signor vostro esangue...~CALCANTE~Non profanate
3    5,    3|       lavarmi~Dovrà. Ben tu l’esangue Ajace ignudo~Amerai sempre.
4    5,    4|     mio balteo il vidi~Legato esangue e strascinato. Or questa~
5    5,    6|     traditor, che anelante ed esangue~Non domo ancor dalle ferite


Ricciarda
  Parte, Capitolo
6  1,    4  |             GUELFO Smarrita - esangue -~Tu qui! - Che il padre
7  3,    5  |       Tancredi. Trema~Forse l'esangue labbro mio; ma parlo~Mentr'
8  5,    1  |  alcuno ~Non sarà forse che l'esangue spoglia~Riporti a me, s'
9  5,    3  | infame....~Piangerà teco su l'esangue tua~Figlia innocente e la