grassetto = Testo principale
                                             grigio = Testo di commento
Dei sepolcri
    Verso
1 13 | qual fia ristoro a' perduti un sasso~ 2 91 | Dal che nozze e tribunali ed 3 259 | le fea parlar di Troia il mortale,~ 4 279 | Proteggete i miei padri. Un vedrete~ Dell’origine e dell’ufficio della letteratura Paragrafo
5 15 | andò deturpando sino a’ nostri le lettere: non però Edippo Atto, Scena
6 1, 1 | tel membri,~Com'ella il che me cacciavan sordi~Alle 7 1, 1 | EDIPPO~E tutta~Versolla il , che me seguivi a Lerna –~ ~ 8 1, 2 | voce m'appella, e che un forza~Orba del padre a Tebe 9 2, 2 | nullo~Già avuto avrei miei , se in salvo avessi~Saputo 10 2, 2 | stirpe~Anco nol son, ma un verranlo, spero.~ ~TESÈO~ 11 2, 2 | mie stanze – Anzi che il poi cada,~Meglio vedrò se 12 3, 1 | ch'alto~Silenzio veli quel fero tanto,~In cui trafitti 13 3, 1 | uccisi~L'ignoto padre, o il che dolci furie~Per te gustai 14 3, 1 | Indagar l'orme, e 'l sesto ne vide~Tornarsi Tebe senz' 15 3, 2 | EDIPPO~E tale~Forse era il , che me cacciava in bando?~ ~ 16 3, 2 | più tremendo udrassi~ un , mio nome; or va, che quanto 17 3, 2 | Tebe~Cacciar te vide un , né contro i crudi~Nemici 18 4, 1 | ANTIGONE.~ ~EDIPPO~No, da quel , che me cacciava a forza~ 19 4, 1 | re, che a forza al nuovo fe' giuro~Darci in poter 20 4, 2 | Giorno non volse, e intero il mi dava~Tanto aggirato hallo 21 4, 2 | che a carco~Gli torna un per mantener sua fede?~Va, 22 4, 3 | Il primo giorno da quel , che Lajo~Immolava, che 23 4, 3 | questo~Fia dunque il , che misera ti perdo...~ Frammenti di un romanzo autobiografico Opera, Parte
24 FRA, Psi | pudore, e i mortali da quel l'adorarono come la Grazia 25 FRA, Psi | attesti – è restato da quel malinconico, e non ha risposto Le Grazie Capitolo, Paragrafo, Verso
26 ded, 0, 4 | nate il che a’ mortali~ 27 ven, 0, 39 | travagliarci e adirati, un la santa~ 28 ven, 0, 45 | da Citera ogni vien desiosa ~ 29 ven, 0, 109 | chiamò un Bassarèo, giovine dio,~ 30 ven, 0, 153 | aveva in terra il primo che al mondo~ 31 ven, 0, 169 | e dopo breve sacri alla morte.~. . . . . . . . . . . . . . . . . . .~ 32 ven, 0, 312 | temprò un l’universo . . . . . . . .~ 33 ves, 1, 10 | Urania un , quando le Grazie a lei ~ 34 ves, 1, 74 | un Aspasia tessea lungo l’Ilisso:~ 35 ves, 1, 178 | la quale ogni anno il sesto d’aprile~ 36 ves, 2, 262 | le richiama dal che a fior dell’onda~ 37 ves, 2, 333 | noiosi dell’uomo; e il riconforta~ 38 ves, 2, 388 | molle di pianto il sesto d’aprile~ 39 pal, 3, 87 | come è grido vetusto, un beata~ Notizia intorno a Didimo Chierico Paragrafo
40 5 | quali vi si trovano anche al d’oggi, onde farsi spianare Odi Capitolo, Verso
41 lui, 7 | quel che insana empiea~ 42 lui, 92 | le cerve un traeano,~ 43 bon, 50 | su questa un reina, or nuda e schiava~ 44 bon, 212 | rifulse in Grecia sin al che il nero~ 45 bon, 230 | sarete un a le età misero esempio:~ Ricciarda Parte, Capitolo
46 1, 3 | temi? ~Clemente a te? Dal , che me dal tosco, ~lui 47 1, 3 | notarlo~Per cancellarlo un col sangue. Ogni atto,~Ogni 48 1, 3 | e oserò dirlo io prima -~ e notte tiemmi e lusinghiero 49 1, 3 | misera! tu stesso~Forse un temer puoi che ben sapria~ 50 1, 4 | tuoi fien tronchi~I miei dall'angoscia. Or finché 51 2, 2 | perfida non sia?~Pace un recò Guido, e ti sedusse!~ 52 2, 2 | ciel non prevedevi i tristi~ della figlia tua, lieta 53 2, 3 | Corrado;~Guerrier d'Arrigo un .~ ~GUELFO Ben io ti vidi~ 54 2, 3 | tu a forza nol tragga un a macchiarsi~Del sangue 55 3, 2 | disdoro io mai.~Sol se un ci vedrà' miseri e inermi~ 56 3, 5 | Ah! se la calma~De' suoi pende da me sola, e sola~ 57 4, 1 | scontar col sangue~Deggia i che gli serbo, i suoi pensieri~ 58 4, 2 | celai finora -~Sin da quel che tuo fratel perìa,~Guelfo 59 4, 4 | io t'accolga,~Non come un .... ma per trarti pur sempre~ 60 5, 3 | che insidiarti~Mai da più , mi diè il ferro a non trarlo~ Saggi sopra il Petrarca Saggio, Cap.
61 Amor, VII | terra dell'esilio:~ ~Dal ch'io nacqui in su la riva 62 Amor, XII | Verso occidente, e che 'l nostro vola~A gente che 63 Amor, XII | lasso! ogni dolor che 'l m'adduce,~Cresce qualor 64 Amor, XIII | suoi più intimi amici. «Il non è forse lontano ch'io 65 Poes, III | possono leggersi in pochi . Molte composizioni, non 66 Poes, III | ma gli amorosi rai,~Che e notte nella mente stanno,~ 67 Poes, III | vissuto, avrebbe tratto i suoi nella irrequietezza e nella 68 Poes, VI | Forma par non fu mai dal ch'Adamo~Aperse gli occhi 69 Poes, VIII | non pianger tu; ch'e' miei fersi,~Morendo, eterni; 70 Poes, X | pensier, lasso,~Notte e tiemmi il signor nostro 71 Poes, XI | e 'l verno a lato,~E 'l dopo le spalle e i mesi 72 Poes, XII | Arezzo; e solo a' nostri fu raffinato e complicato 73 Poes, XIII | ed al pubblico de' suoi , e per compiacere alla dilicatezza 74 Poes, XIV | pubblici negozi venendo a que' trattati in latino, non 75 Poes, XVII | massime essendo stati alcuni avanti certi terremoti. 76 Poes, XVII | orazioni; ma poichè venne il , benchè fosse tanto oscuro 77 Poes, XVII | del mare; si vedea dove il avante s'era andato passeggiando 78 Car, I | personaggi vissuti a que' in Europa, notizia non comune 79 Car, XI(109)| Rechiamci col pensiero a' del Petrarca, e troveremo 80 Car, XIV | faceva più di un pasto al ; il vino spiacevagli; cibava 81 Car, XVI | viaggio. Leggo e scrivo e notte; è questo l'unico 82 Car, XVIII | fosse mestieri studiarle e notte, — che a porre ad 83 Car, XVIII | rassegnò pel resto de' suoi a que' vaneggiamenti che 84 Par, I | la sentenza durò fino a' nostri indisputata. Lo stesso 85 Par, II | fanciullo. Fu esiliato lo stesso in compagnia del padre mio, 86 Par, X | e 'ntenerisce 'l core~Lo , c'han detto a' dolci amici, 87 Par, XI | Italiani, sebbene a que' arbitri de' mari, vidersi 88 Par, XVII | Il Petrarca chiuse i suoi in concetto di santo, pel Sonetti Capitolo, Verso
89 2, 5 | Perché dal ch'empia licenza e Marte~ 90 10, 1 | Un , s'io non andrò sempre fuggendo~ 91 10, 5 | La Madre or sol suo tardo traendo~ Sulla lingua italiana Discorso
92 Pre | gli scrittori viventi a' nostri non possano usare 93 Pre | scritti in Italia sino a' nostri se ne contano più 94 Int | segue ad essere anche al d'oggi applicata con una 95 Int | Dacier parteggiando a que' nella controversia intorno 96 Int | assediati, volere o non volere, e notte? La immaginazione 97 2 | dialetti italiani è minore a' nostri. Sappiamo per prova 98 2 | dialetto che parlano anco a' nostri è fluidissimo di 99 2 | certamente devono parere a' nostri siffatte denominazioni 100 2 | italiano che si scrive a' nostri. Basterebbe alterare 101 3 | era sconosciuto fino a' nostri. – «The tender Sonnet 102 3 | di composizione sino a' nostri. E malgrado le dispute 103 3 | Villani preserva anche a nostri il doppio merito 104 3 | come mille altre che a' nostri si scrivono in lingue 105 3 | presumere ch'egli scriveva a' nostri. La lingua traversò 106 4 | presero, tra l'altre volte, un così fatta esperienza... 107 4 | taluni incominciassero a' nostri a cumulare sulle 108 4 | religione. Vivevano a que' due Sanesi che poi furono 109 5 | esistenza dell'uomo è circondata e notte, perchè sono bisogni 110 6 | lo neghino molti anche a' nostri, ci concederanno 111 6 | generale da quel tempo sino a' nostri, appartengono tutti Jacopo Ortis Parte, Capitolo
112 1, 10 | villani già miei compagni ne' che la gioventù rinvigoriva 113 1, 11 | prosperità. - Frattanto il m'abbandona: odo la campana 114 1, 11 | d'Arquà, nell'ora che il va mancando. La rimembranza 115 1, 17 | vergognarmi? di che? - da più tu mi vuoi cacciar per la 116 1, 20 | che la notte si rapisse il innanzi sera? Che s'io dovessi 117 1, 27 | meditando: Tal tu fiorivi un ! E sfoglio quella rosa, 118 1, 27 | nuovamente: Tal tu fiorivi un ! la mia voce fu soffocata; 119 lo, pre | misero giovine diveniva ogni più tetro ed infermo; né 120 lo, pre | dalla bocca di Teresa.~Il seguente, che fu la mattina 121 lo, 3 | vel dissimulo: voi, dal che primamente vi ho conosciuto, 122 lo, 3 | commosso; ma non ne parlò.~Il 19 s'alzò da letto. In quel 123 lo, 4 | conforterò intanto baciando e notte l'immagine tua: 124 2, 7 | vende, e da' quali sarà un trafficato.~Ho corsa tutta 125 2, 8 | Parma; e poi da Milano il ch'io ci giunsi: la settimana 126 2, 10 | perché è misero; dove un o l'altro verranno tutti 127 2, 10 | Serbale. Presento che un ti saranno necessarie per 128 2, 18 | famigliarmente uno scolare che era e notte a Padova con voi - 129 2, 18 | potevi vivere libero sino al che tuo fratello maggiore 130 2, 18(19) | scritto dallo stesso paese il dopo in aggiunta al racconto.»~ 131 2, 19 | son questi! ma sono tutto sormontati d'ogni parte 132 2, 19 | Miseri! noi andiamo ogni memorando la libertà e la 133 2, 19 | ma quel sangue sarà un vendicato e si rovescierà 134 2, 19 | dell'uomo? Non sospiro ogni la mia patria? Non dico 135 2, 22 | che Jacopo decretò in quel di morire. Parecchi altri 136 2, 22 | sul passato; m'affiso su i che verranno; e non veggo 137 2, 22 | si acquetaron se non il appresso, quando Jacopo 138 2, 22 | smarrito.~Frattanto nel del suo arrivo a' colli 139 2, 22 | non aveva in tutto quel desinato. Infatti poco di 140 2, 24 | immolare a me stesso que' pochi e dolenti che mi saranno 141 2, 24 | che abbia egli fatto ne' 16, 17, 18 Marzo. Fu più 142 2, 24 | fernò mai. Usciva tutti que' quasi innanzi giorno, e 143 2, 26 | data 20 Marzo 1799, cinque innanzi ch'egli morisse - 144 2, 27 | questo ritratto il primo ch'io ti vidi: ripassano 145 2, 27 | amici sarebbero venuti quel a salutarlo, rispose, che 146 2, 27 | rimpiattare che non paresse. Il seguente me ne parlò; ed 147 2, 28 | forse vanissima - che un l'anima sua verrà libera 148 2, 30 | sarei tornato sul far del ; ma chiaritosi che tutto Viaggio sentimentale Parte, Capitolo
149 vs, 1 | navicello veleggiò alle nove del seguente: e per le tre mi 150 vs, 7 | al cui tribunale dovrò un comparire a dar conto di 151 vs, 7(22) | vis-à-vis che delle gondole. A' nostri la Diva crede inutili 152 vs, 10 | avesse consentito come a' d'Esdra, l'avrei interrogata 153 vs, 10(27) | Tevere, e dissotterrate a' nostri. (F.)~ 154 vs, 22 | 22 - Montreuil~ ~Al seguente La Fleur assumea 155 vs, 23 | cuori.~E quasi tutti, il dopo, parlavano in jambi 156 vs, 28 | singolare del cielo vivo quasi e notte misero servo d'amore. 157 vs, 29 | madame de L***; e al nuovo proseguimmo il nostro viaggio 158 vs, 36 | volse, lo squadrò come un Golia con David, e si ripiantò 159 vs, 45 | negli archivi, ed uscì.~Al seguente egli e la sua famiglia 160 vs, 57 | io me ne starei tutto il in casa: però mi facesse 161 vs, 58 | ché tanto dee isborsare al di hoggi chiunque havrà 162 vs, 60(118) | E appunto in que' occorse a Yorick una solenne 163 vs, 63 | misericordia la ispiri; perché dal ch'ella è fuori di sé, pare 164 vs, 63 | e sona l'Ufficio quasi e notte.~La discrezione 165 vs, 63 | noi abbiamo fede che un la Vergine la risani; ma 166 vs, 63 | avventurata donzella; non oggi, un forse, udrò dalle tue labbra 167 vs, 64 | aveva tapinato dopo quel sino a Roma, e fatto un
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