grassetto = Testo principale
                                            grigio = Testo di commento
Ajace
   Atto, Scena
1 1, 5 | volgeranno.~TEUCRO~Oggi si pugni; resta~Tempo e petto ad Ajace, 2 2, 1 | D’Ifigenia; e ancor ten resta il merto.~Ma bada, o re, 3 3, 4 | terminar tal lite~A noi non resta che la sorte e il volgo.~ 4 4, 5 | loco~Ove salvarti a me non resta. — Atride;~Ti sta intorno 5 4, 5 | e cielo;~E spenti ancor, resta alle vostre spoglie~La perfidia 6 5, 2 | De’ Locri, ancor fido mi resta... ah forse~Il mio verace 7 5, 3 | Piantarlo possa, a me nulla piú resta.~Va’, di’ ch’io muojo, e 8 5, 6 | sciagurati avanzi,~Chi piú vi resta omai? viver degg’io?~Morite Dell’origine e dell’ufficio della letteratura Paragrafo
9 4 | cause e talvolta lo scopo, e resta men attonito e più convinto 10 11 | alle arti letterarie non resta che l’ufficio di dilettarla. Edippo Atto, Scena
11 3, 1 | avvivava il seno –~Or che mi resta? A' tuoi temuti altari~La Frammenti di un romanzo autobiografico Opera, Parte
12 FRA, Psi(7)| quel poco d'ingegno che ti resta e che può solo acquistarti Ricciarda Parte, Capitolo
13 1, 1 | ogni speme altra è perduta,~Resta il conforto e il dolce alto 14 2, 2 | verserò, tu nol vedrai. Chi, resta~Qui, se, non io, che vegliando, Sonetti Capitolo, Verso
15 10, 12 | Questo di tanta speme oggi mi resta!~ Sulla lingua italiana Discorso
16 2 | e benchè il poco che ne resta di lui non sia di un merito 17 3 | Di Guido Cavalcanti non resta fuorchè una breve raccolta Jacopo Ortis Parte, Capitolo
18 1, 8 | così conculcata mentre ci resta ancora una vita. Che facciam 19 1, 30 | i suoi baci. - Or che mi resta? esclamavi; la guerra mi 20 1, 30 | con voi tutti a' quali non resta altro conforto che di amare 21 lo, 6 | tutto perduto? e non mi resta che la sola memoria e la 22 lo, 7 | e quel poco che pure mi resta è avvilito dal languore 23 2, 7 | Lorenzo, quale asilo ci resta? Le nostre messi hanno arricchiti 24 2, 7 | noi dunque quale asilo più resta, fuorché il deserto, e la 25 2, 10 | eternamente, disgiunti. A me non resta altro conforto che di gemere 26 2, 22 | stesso; un partito solo mi resta.»~ ~La mattina mandò per 27 2, 26 | di sfogarsi. Ma a me non resta se non un suo Plutarco zeppo 28 2, 27 | mia. Che se alcuna vita resta dopo l'ultimo sospiro, io 29 2, 27 | e di consolarla. Chi le resta più se tu l'abbandoni? Nel 30 2, 29 | che agli estremi mali non resta che la colpa o la morte. -
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