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GUIDO Ultimo! - almen perir dovessi io solo!
Non tremerei cosi vilmente. - O Guido,
Nella magion del traditor t'aggiri
Da traditor! Dell'avo mio sdegnosa
Spesso forse la sacra ombra mi guarda
Da quel sepolcro.... A che mi sproni? un tuo
Indegno figlio le tue case e l'are
All'altro da tanti anni empio contende:
E vuoi punirlo; ed a punirlo, erede
Della tua spada il padre mio lasciasti.
Ma io! - mostrar qui non m'attento un brando.
Porto ascoso il coltel come fa il ladro;
Né oprarlo io posso contro a Guelfo. Ahi, dono
Di traditor fu questo! Ei mel donava
Allor ch'ei pace simulava e nozze:
Ei fea pensier che la sua figlia un giorno
S'io l'impugnava contro lui, m'odiasse -
Andiam, e il vile asilo mio m'accolga:
Spero or più invan di rivederla - e temo
Di rivederla; e se a me riede o parte,
Vedo Guelfo che i suoi passi circonda....
Vien forse? - ah troppo or si dirada il giorno;
E tarderà troppo la notte a farle
Men periglioso il suo venir. - Pur odo
Più a me sempre vicine affrettar l’orme....