Ugo Foscolo
Ricciarda

ATTO QUARTO

Scena prima - Ricciarda

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ATTO QUARTO

 

Scena prima - Ricciarda

 

RICCIARDA Torgli il pugnal degg'io. - Né omai può salvo

Fuggir per or; né oggi vorria lasciarmi.

Troppa certezza, ch'io scontar col sangue

Deggia i che gli serbo, i suoi pensieri

Ostinata possiede - Ed oggi io stessa

Quel terror (vano forse) io mal mio grado

Più mestamento il sento. Ah di qual mano

Morrei!... Tu, Guido, spirar mi vedrestI....

Fuggi o Guido, e ch'io pera. Empia son io

Se tu qui a morte e alla vendetta resti

O padre, io dunque un uccisor ti serbo?

Eccolo; e il giurar mio di duol mortale

Già l'ha piagato.... E dirgliel degg'io prima.

 

 

 


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