Ugo Foscolo
Ricciarda

ATTO QUINTO

Scena settima – Guelfo, Ricciarda, Guido, Averardo, Corrado. Guerrieri e Uomini d’arme con fiaccole

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Scena settimaGuelfo, Ricciarda, Guido, Averardo, Corrado. Guerrieri e Uomini d’arme con fiaccole

 

GUIDO Nessuno

S'accosti a Guelfo: o svenerà Ricciarda.

 

GUELFO Mio fratel chi è di voi? - Mostrisi omai

Col trucidarmi.

 

RICCIARDA Lasciami, o Averardo,

Il padre, a me, che t'ho serbato il figlio.

 

GUELFO Tu se' Averardo! Tu? Securo stavi

Fra' carnefici miei! - Tu, sciagurata,

Già il conoscevi?

 

GUIDO In me, Guelfo, in me piena

Farai vendetta; in me che il merto, e insieme

Di costoro l'avrai. - Divincolarmi

Saprò da voi malnati.... Or l'innocente

Immolerai tu per salvarmi, o padre?

Mi lascia....

 

AVERARDO E meco andrai sotto quel ferro.

Odimi, o Guelfo. Al sangue tuo perdona;

Perdona; ed abbi e vita e regno e pace;

E m'odia.

 

GUELFO Odiarti, e la ignominia e il lutto

Tollerar sempre di vederti vivo?

Vivi. Ma disperato il figliuol tuo

Funesti ognor la tua vecchiezza, e tragga

Nel tuo sepolcro il trono mio. Rimani

Deserto nella mia predata casa

A veder spento il nostro sangue e il nome.

Ratto più ad avverar che ad imprecarla

La sciagura son io. Guido, contempla

S’io so morir; so la mia destra or trema.

A me più orrenda morte, e a te più lunga,

Ma certa, omai, darà questa ferita.2

 

RICCIARDA Accogli, o madre!... la tua figlia.

 

GUIDO Crudo

Più del tuo padre il mio, mi toglie a forza

Di venir teco. Addio, ma per breve ora.

 

RICCIARDA

Vivi.... ch'io possa rivederti. Tua

Moro - Perdona.... al padre.... mio.3

 

GUELFO Ti sieguo.4

 

 





2 Trafiggendo la figlia.



3 Spira.



4 Trafiggesi.

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