Ugo Foscolo
Jacopo Ortis

LORENZO

V - Rovigo, 20 Luglio

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V - Rovigo, 20 Luglio

 

Io la mirava e diceva a me stesso: Che sarebbe di me se non potessi vederla più? e correva a piangere meco di consolazione sapendo ch'io le era vicino - e adesso?

Cos'è più l'universo? qual parte mai della terra potrà sostenermi senza Teresa? e mi pare di esserle lontano sognando. Ho avuto io tanta costanza? e m'è bastato il cuore di partire così - senza vederla? né un bacio, né un unico addio! A minuto a minuto credo di trovarmi alla porta della sua casa, e di leggere nella mestizia del suo volto, che m'ama. Fuggo; e con che velocità ogni minuto mi porta ognor più lontano da lei. E intanto? quante care illusioni! ma io l'ho perduta. Non so più obbedire né alla mia volontà, né alla mia ragione, né al mio cuore sbalordito: mi lascierò strascinare dal braccio prepotente del mio destino. Addio.

 

 


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