Ugo Foscolo
Jacopo Ortis

LORENZO

VI - Ferrara, 20 Luglio, a sera

«»

Link alle concordanze:  Normali In evidenza

I link alle concordanze si evidenziano comunque al passaggio

VI - Ferrara, 20 Luglio, a sera

 

Io traversava il Po e rimirava le immense sue acque, e più volte fui per precipitarmi, e profondarmi, e perdermi per sempre. Tutto è un punto! - ah s'io non avessi una madre cara e sventurata a cui la mia morte costerebbe amarissime lagrime!

finirò così da codardo. Sosterrò tutta la mia sciagura; berrò fino all'ultima lagrima il pianto che mi fu assegnato dal Cielo; e quando le difese saranno vane, disperate tutte le passioni, tutte le forze consunte; quando io avrò coraggio di mirare la Morte in faccia, e ragionare pacatamente con lei, ed assaporare l'amaro suo calice, ed espiate le altrui lagrime, e disperato di rasciugarle - allora.

Ma ora ch'io parlo non è forse tutto perduto? e non mi resta che la sola memoria e la certezza che tutto è perduto: - hai tu provata mai quella piena di dolore quando ci abbandonano tutte le speranze?

 

Né un bacio? né addio! - bensì le tue lagrime mi seguiranno nella mia sepoltura. La mia salute, la mia sorte, il mio cuore, tu - tu! - insomma tutto congiura, ed io vi obbedirò tutti.

 

 


«»

Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License