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Chi sdegna o sospetta di passare al bujo per un chiassuolo, sarà forse un egregio uomo dabbene, e destro a mille negozj, ma un buon viaggiatore sentimentale non mai, Assai cose che accadono a sole chiarissimo e su per le vie larghe e frequenti, le vedo, ma non le guardo. La natura è vergognosa, né s'attenta d'agire alla presenza di spettatori; bensì in qualche appartato cantuccio ti lascia vedere taluna delle sue brevi scene che equivalgono alla quintessenza di tutti i sentimenti stillati da una mezza dozzina di tragedie francesi: tragedie per altro bellissime assolutamente; e le si confanno del pari al predicatore e all'eroe; e perciò ogniqualvolta mi trovo in impegno più solenne assai dell'usato118 io nelle mie prediche m'ajuto di quelle tragedie; e quanto al testo, la Cappadocia, il Ponto e l'Asia, la Frigia e la Pamfilia son ottimi testi quanto ogni altro della Scrittura119.
Evvi un opaco andito lungo, che dall'Opéra Comique riesce a un vicolo angusto, calcato da que' pochi che modestissimi aspettano un fiacre120 o che più volentieri tornano a casa in santa pace co' loro piedi. A capo dell'andito attiguo al teatro vedi una candeluccia il cui raggio a mezzo l'andito si smarrisce tra l'ombre; ma vi sta per adornamento, a imitazione delle stelle di minima grandezza le quali ardono e, a quanto sappiamo, non giovano gran che a noi mortali.
Per quell'andito adunque io m'avviava all'albergo, quando cinque o sei passi innanzi ch'io giungessi alla porta, m'accorsi di due signore, l'una a braccio dell'altra, col dosso al muro, le quali secondo le mie induzioni aspettavano un fiacre: e poich'erano sì presso alla porta, io per rispetto al diritto di priorità m'incantucciai pianamente un braccio o poco più di qua dalle due signore, e quasi invisibile, perch'io era vestito di nero.
La signora che mi stava più presso era una lunga e smilza persona d'anni forse trentasei; l'altra, di pari forme e statura, n'avrà avuti quaranta: e non avevano indizi nuziali né vedovili; bensì, in tutto e per tutto, l'aspetto di due caste sorelle vestali, a cui né le carezze né i baci aveano libata la rugiada quasi gelata su le lor labbra. In altro tempo io mi sarei cordialmente adoperato alla loro felicità; ma per quella sera la loro felicità doveva arrivar d'altro luogo.
Una voce sommessa con dicitura elegante e con soave cadenza supplicava che tra lor due facessero, per l'amore di Dio, l'elemosina d'un dodici soldi. E mi parve fuori d'ogni uso che un accattone assegnasse la somma dell'elemosina; e dodici volte più che non si dà solitamente all'oscuro. E se ne meravigliavano anch'esse.
— Dodici soldi? ve'? — dicea l'una.
— Un dodici soldi! — dicea l'altra; né gli davano retta.
Il poverello continuava a dire che non si sarebbe attentato a domandare di meno a due dame del loro grado; e s'inchinò sino a terra.
— Poh! — dissero — non abbiamo di spiccio.
Tacque per allora il mendico; poi tornò ad implorare.
— Deh! gentili damine; deh non chiudano le loro pietose orecchie a me solo!
— Sur ma parole, davvero, uomo dabbene — dicea la minore — non abbiamo moneta.
— Il cielo dunque le benedica — rispose il mendico — e moltiplichi a loro le gioje che possono versare su gli altri senza moneta!
Notai che frattanto la sorella maggiore accostava la mano alla tasca, e diceva:
— Un soldo! me ne favoriscano dodici — ripigliò il supplicante — la natura fu sì benefica verso di loro! le sieno adunque benefiche con un povero.
— Ve li darei con tutto il cuore — disse la giovine; — amico, ve li darei, se ne avessi.
— O mia benefattrice! bella e caritatevole gentildonna — diceva egli alla sorella maggiore — ma se allo splendore di quegli occhi, che reca in quest'andito buio il chiaror del mattino, è mista insieme tanta dolcezza, non dovrò io credere che ciò derivi dalla bontà e dalla umanità di quel cuore? non dovrò io credere al marquis de Santerre ed a suo fratello, i quali, passando dianzi, parlavano tanto di tutte e due?
E tutte e due pareano commosse; e le loro dita correvano come per impulso e contemporaneamente alle tasche; e n'uscirono due monete di dodici soldi; né altercavano più col povero, bensì tra lor due aspirando al merito di far l'elemosina; ma la fecero a un punto tutte e due, e il diverbio cessò: e l'uomo dabbene se n'andò con Dio.