Capitolo
1 mat| Son tutti a dormire», mi disse una guardia.~«Come! così
2 mat| sera si fissò tutto. Lui mi disse che pensassi a trovare i
3 mat| su un po' di casa; lei mi disse che mi voleva bene, e la
4 mat| piangere e mi baciò e mi disse che sare' morto in casa
5 mat| Zitto, zitto, Moro!», disse il Matto. «Eppure lo sai
6 per| nel canto del fuoco, e gli disse in tono burbero all'orecchio:~«
7 per| madia.~«Animo, Angiolo!», disse il capoccia al maggiore
8 luc| senti male, va' a letto», le disse Rosalba fattasi cortese
9 ori| stare stasera il babbo», disse Fiore ai ragazzi mentre
10 ori| Accidenti ai ragazzi!», disse Fiore fra i denti, e rimettendo
11 ori| scodella.~«Andate, andate», disse poi anch'essa a Fiore; «
12 ori| mostrandolo al marito: «Tieni», disse; «il fattore delle monache
13 ori| Ragazzi, ci manca poco!», disse non potendo più reggere! «
14 ori| tutti gli altri.~«A nulla!», disse un'altra volta il sor Pasquale;
15 ori| Ora poi, zitti davvero!», disse con voce tremante; buttò
16 ori| Fiore, accendetemi un lume», disse il sor Pasquale, facendo
17 ori| alzò, e amorosamente gli disse: «Dove vuoi andare? sei
18 ori| e del lunario novo; gli disse che le stelle eran mondi
19 ori| Flaminia mandò un sospiro e disse che l'avrebbe fatto. Ma
20 ori| Pasquale gli sorrise e gli disse: «Mi rincresce per lei,
21 ori| sospiro di contentezza e disse: «Ah! come mi fa bene!».~
22 fat| La fatta ~ ~«E allora», disse furibondo il signor Cavaliere, «
23 fat| guardare i suoi compagni disse: «Io me ne vo!».~I suoi
24 fat| di far digiuni.~«Gianni», disse finalmente il sor Alceste,
25 fat| buon amico; ma la serva gli disse che era fuori. Domandò allora
26 fat| finalmente, per uscirne, disse a fior di labbra: «Eh! sì!
27 fat| lui solo, per non dare, disse, altri dispiaceri alla mamma,
28 fat| andare un po' troppo, lo disse anche il Nardini; ma era
29 fat| orecchio:~«Zitto! Cencio», gli disse, «mi raccomando, se no la
30 pip| s'era fatta!»~«Bella!», disse Tonio.~«E che belle creature
31 pip| passata tra i piedi, Batone le disse:~«Dio voglia che tutti i
32 pip| nessuno degli ascoltatori disse parola, perché ognuno conosceva
33 pip| quell'anima sconsolata!», disse Batone, e ritornò a sedere
34 pip| barba.~«Ah! lo vedete?», disse indispettito, «non sono
35 mar| signore! sor Raffaello», mi disse soffiandosi nelle mani, «
36 mar| passato ci menai questo solo», disse, accennandomi con una spallata
37 mar| ci si va anche con poco», disse guardandomi sgomento, «ma
38 mar| state allegri ragazzi», disse volgendosi ai piccini, «
39 mar| davanti «Dio vi benedica!» mi disse. E stetti qualche momento
40 pri| avete? vecchio pazzo!», gli disse.~Il vecchio non rispose,
41 mer| Canonico:~«Si starà a vedere», disse, «se quel mangiacristiani
42 mer| Ora, ora sentiranno!», disse. Prese il foglio delle mosche,
43 mer| quale... «Signore Dio», disse, «tenetemi le vostre sante
44 mer| davvero cotesto lavoro!», disse a Vestro. «Ricaricatelo,
45 mer| canonico Sinigaglia, mi dicono, disse delle cose bellissime...
46 tor| buono da darmi.»~«E sa», disse dopo avermi un po' osservato, «
47 tor| voltosi al suo compagno, gli disse con voce ferma e sonora:~«
48 tor| volta ci rise tanto e mi disse che era pieno di spropositi?»~«
49 tor| indietro.~«È ci sono, sapete?» disse la padrona ch'era andata
50 tor| loro davvero, Gian Luca,» disse il babbo della ragazza. «
51 tor| v'è accaduto?»~«Ah! Ah!» disse trafelando dall'ambascia
52 tor| Il vecchio Marcello me lo disse. Il giovinotto impaziente
53 fio| occhi bassi per vergogna, mi disse:~«Le vòle?».~«Cara monelluccia
54 fio| trovarlo cacciando, e lui mi disse che sapeva tante brigate
55 fio| avrebbe insegnate. Fiorella mi disse che c'erano tante lepri
56 fio| sotto». E si chetò e non disse altro per tutta la sera.»~
57 fio| me lo portano via!» E non disse altro.~Restò lì come tramortita
58 fio| bel giovinotto come lui, disse, sarebbe stato buono di
59 fio| almeno una settimana. Mi disse che facessi un buon viaggio,
60 fio| momento da me. Giuseppe!», disse poi al suo servitore, «portagli
61 fio| ragazza ne ebbe sentore, non disse nulla, non si lamentò, non
62 fio| fui vicino:~«Ma eh?!», mi disse, «di lui poi non me lo sarei
63 pas| d'intestini, ha capito?», disse sorridendo a Gianni la signora
64 pas| parte della sua storia. Ci disse che andavano in Romagna
65 pas| come gli accadeva spesso, disse il signor Fabio, quando
66 pas| signor Professore», gli disse il Sindaco, tirandolo in
67 pas| sentimento che tutti piangevano, disse il signor Girolamo, come
68 dol| giorno», mi rispose. E non mi disse altro.~Dopo qualche momento
69 dol| qualche momento si alzò, disse a mia madre d'affrettare
70 dol| carico di neve.~«Tieni» mi disse, parlando rado e affondandomi
71 sca| comodo.»~«Ah! eccone una!», disse don Paolo che era sull'uscio
72 sca| mi domandò come stavo, mi disse che ci aveva piacere prima
73 sca| strizzati: «Oh! signore», mi disse, «ella è benvenuto in questo
74 sca| Amalia!»~«Ma lo credo!», disse il sor Cosimo, approvando
75 sca| ragionare. Tanto è inutile», disse poi mezzo stizzito, «m'hanno
76 sca| tavola e mesci al signore», disse il sor Cosimo a Gostino
77 sca| che questo gli garba», mi disse Gostino mescendomi. «Le
78 sca| Andate, andate, Gostino», gli disse la signora Olimpia.~«Lesto,
79 sca| Gliele voglio far vedere», disse subito il sor Cosimo. M'
80 sca| scoccino...»~«Vede?», mi disse il sor Cosimo, «lui è sempre
81 sca| bell'e andate, sor padrone», disse Gostino.~«Meglio così. Andiamo.»~
82 sca| Ecco i miei padroni», mi disse sorridendo amaramente, appena
83 sca| accostò all'orecchio e mi disse:~«...».~«Andiamo!», esclamai
84 sca| insieme ci avviammo, come disse il sor Cosimo e ripeté la
85 sca| tavola il sor Cosimo mi disse, dandomi uno strizzone: «
86 sca| Flavia lo chiamò subito e gli disse qualche cosa all'orecchio.
87 sca| ma il signor Cosimo gli disse con un'altra occhiata che
88 sca| che l'avevan seccato, e mi disse che pigliassi un altro po'
89 sca| becco fine, signore», mi disse, «è tanto delicato!»~«Da
90 sca| brinate. Il suo Cappellano mi disse che lui non era agrario ,
91 sca| Eccogliene mezzo!», mi disse a bruciapelo l'assessore
92 sca| quando si torna a casa», mi disse il sor Cosimo.~Era inutile!
93 sca| va, si sta e si torna», disse don Paolo. E su, come pecore
94 sca| venircene...~«A meno che», mi disse il sor Cosimo, piantandomisi
95 sca| ve ne siete scordata!», disse impaziente don Paolo.~«Eccovi
96 sca| E me lo saluti, sa?», mi disse don Paolo; «e glielo dica
97 sca| quelle tese laggiù.»~«E qui», disse la signora Flavia, accennandomi
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