Capitolo
1 mat| Sbaglio?! L'ammazzai quel cane... Lì... guardi... lì era
2 mat| però, ci pensò lui a quel cane di vecchio, perché il giorno
3 mat| bocca e la morsi com'un cane arrabbiato per non urlare.
4 mat| un orecchio; e siccome il cane sentì male, si mise a guaire.~«
5 mat| sasso buttato nell'acqua.~Il cane rimase un momento a guardarlo
6 per| ho bisogno di tenerci un cane che quando s'accosta gente
7 per| Pasquale trovò da esitare il cane per una dozzina di carciofi
8 per| contratto con la consegna del cane da una parte e dei carciofi
9 per| quando si doveva prendere un cane, dissero loro, era meglio
10 per| danno».~Angiolo legò il cane con una cordicella e s'avviò,
11 per| che il diavolo in forma di cane era stato in casa sua.~Quello
12 per| fatto, ogni volta che un cane passava davanti alla casa
13 ori| carezze né dai figlioli né dal cane. Domandò che ore erano,
14 ori| Natale, codesto povero cane! Ecco! o se gli desse un
15 ori| chetare quell'accidente di cane, se no vengo di là e lo
16 fat| si risentì:~«Sangue d'un cane! quelle lì non son le maniere.
17 fat| Cerri, te lo vòi giocare il cane? Mi gioco anco lo schioppo,
18 fat| stia attento, perché 'l mi' cane ha un fiato nel naso».~Difatti
19 fat| Difatti l'egregio Burrasca, un cane che Gianni Cerri diceva
20 fat| mezza voce, seguitando il cane. E il sor Alceste, tutto
21 fat| sempre a corsa dietro al cane, quando, non potendolo raggiungere,
22 fat| una schioppettata al su' cane, e prese invece un contadino
23 pip| Rosa, al mi' Cencio, al mi' cane, alla mi' bilancia, al mi'
24 tor| alla strada comparve un cane bianco da pastori. I vecchi
25 tor| occhi con la mano. Ma il cane, dopo aver dato una nasata
26 fio| senz'altra compagnia che del cane, il quale ci saltava dintorno
27 ser| mandato du' altri accidenti al cane della signora Giuseppa,
28 ser| lampo d'un coltello.~«Ah! cane vigliacco! Chi è stato l'
29 ser| piazzetta in fondo alla quale un cane della campagna passa arruffato
30 sca| e un po' perché il su' cane più bravo era rimasto alienato
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