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Renato Fucini
Le veglie di Neri

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


'l-bada | badat-compo | compr-esita | esper-imper | impet-miste | misti-porta | porti-rives | rivid-spava | spave-uso | usual-zuffa

                                                   grassetto = Testo principale
     Capitolo                                      grigio = Testo di commento
1 | 'l 2 sca | alla luce del crepuscolo:~« Portare da quell'occhialaio 3 | 20 4 sca | alla stazione glieli darà.~ Quattro metri... o se no 5 sca | Cosimo.~«Eccolo qui subito:~ Dire allo Scatizzi vinaio 6 sca | Eccovi servito anche voi:~ Tre libbre di pania da quello 7 | 57 8 sca | spiccino, se no si fa tardi.»~« Un frusone da portarsi al 9 | 62 10 sca | cavalla, e via di galoppo.~«Aaaah! Come va, Gostino?»~«Come 11 pip | cacciatora fu un baleno e, giù... Aaah! l'acqua era troppo ghiaccia. 12 ser | A un tratto s'udì un «Aah» di rabbia disperata; uno 13 sca | oro che mandavano riflessi abbaglianti secondo che si movevano, 14 fio | giunsi lassù quasi mi si abbagliarono gli occhi, e per qualche 15 ori | e lo stronco. O a chi abbaia?»~«C'è il contadin novo...»~« 16 fio | saltava dintorno sgomento, abbaiando e leccando ora la mia faccia, 17 per | proprio un peccato che non abbaj punto, perché io sul barroccio 18 pas | barrocciaio scordava la fame abballottandosi in braccio la sua creaturina 19 pip | di quella creatura che m'abbandonano cionche...»~«Era morta?!»~«... 20 spa | fontana, se pure non deve abbandonare il lavoro, perché lo spasimo 21 tor | calli delle sue, che non l'abbandonassi, per carità; che l'assistessi, 22 fio | lasciò ricadere la testa abbandonata sul petto. Mi voltai a sua 23 pip | n'andavano, la memoria m'abbandonava e, Dio mi perdoni, non pensai 24 tor | posso fare per voi?»~«Non ci abbandoni. Non si voleva neanche venire. 25 pip | stringermi più che mai! Nell'abbaruffarci mi s'imbrogliarono anche 26 sca | le cui foglie due api si abbaruffavano dolcissimamente:~«Cari insetti!», 27 fat | di lepre, lasciandosene abbassata la punta dalla parte dell' 28 fat | braciere di rame, coi capi abbassati su quello, a mescolare il 29 mer | con tanto d'occhi fuori, abbassato sullo spiede:~«È mi garba 30 pri | languido saluto, arrossendo li abbassava sulla spola che allora cominciava 31 sca | un altro scalino», ora «abbassi il capo», e mostrandosi 32 ori | inginocchiati sui tronchi de' faggi abbattuti, accanto alle loro scuri 33 | abbiano 34 pas | qualche consultazione, e mi abbisognerebbe una stanza...»~«Quella dell' 35 ser | con quella; ma se la sentì abboccata da Cecco che in quello stato 36 pri | biondi e raccolti in trecce abbondanti, e dopo sessant'anni la 37 fio | mi attirava la relativa abbondanza di selvaggina e la simpatia 38 fat | giunto davanti, Cencio, l'abbordò dicendogli:~«Ma dunque è 39 ser | incontro delle due comitive: abbracci, evviva, strette di mano 40 sca | mente il suo, mi voltai e ci abbracciammo con una stretta e un bacio 41 ser | difficoltà. Cecco lo voleva abbracciare, ma Pierone si tirò indietro 42 luc | Cacciata dal bisogno, dopo aver abbracciato i suoi cari, scese dalle 43 per | allegrezza il Colonnello abbracciò Pasquale; gli parlò dell' 44 pip | di trista compiacenza, l'abbronzata faccia del vecchio, ne' 45 per | a profitto una delle sue abilità per intenerire i nuovi padroni, 46 sca | altri, veh!~ ~ Chiama gli abitator dell'ombre eterne...~ ~Ah! 47 fio | basso le casucce dove ora abitavano, sprofondate nell'ombra 48 sca | di casa don Paolo con gli abiti, le braccia, la bocca, gli 49 ser | Giuseppa, che appena aprono va abitualmente a pisciargli sull'uscio. 50 pas | diceva; ma la signora era abituata, e senza burro era impossibile 51 sca | signor Cosimo. Non sono abituato...»~«Guardi, ne ripiglio 52 mer | anche nell'indole e nelle abitudini del cattolico merciaio.~ 53 pas | tutti dal Sindaco per l'accademia.~E fu quella, davvero, una 54 spa | debbano necessariamente accadere.~La sua figliola maritata 55 fat | Cavaliere non si sa quello che accadesse, perché dopo tornato lui 56 fat | quella sera devon esser accadute di gran cose vergognose, 57 sca | avvenimenti più notevoli in quelle accaduti, dallo stanzone dove fanno 58 sca | il quale mi fa una guerra accanita, spargendo nel contado che 59 sca | girellava pel giardino, accarezzando con lo sguardo i suoi fiori, 60 fio | ti ringrazio», le dissi accarezzandole una gota. «Le hai còlte 61 pas | signor Sindaco, riveriti e accarezzati da quella rispettabile e 62 sca | tirando in su col naso e accavallando le gambe. E qui il colloquio 63 sca | chiusa i fringuellotti da accecarsi, si fermò davanti a una 64 spa | la colpì nell'occhio e l'accecò senza rimedio. Da quella 65 ori | O che è stato».~«Fiore, accendetemi un lume», disse il sor Pasquale, 66 pip | la guardò, e:~«Carlotta, accèndimi il lume; voglio andare a 67 pip | Monto la mi' bilancia, accendo la mi' pipetta, e tutto 68 sca | strizzando gli occhi e accennando a bocca stravolta come una 69 mer | Palestro chi ci stà lassù?», accennandogli il cielo. E il su' figliolo, 70 sca | viso e quasi pareva che accennasse a un sorriso amichevole 71 mer | grassa si vedeva Vestro accerito com'un gambero, con un gran 72 ser | qualche passo avanti per accertarsi meglio:~«Non c'è dubbio!».~ 73 sca | rimase dubbia; ma quando fu accertato che il maestro aveva ragione, 74 sca | Grazie, signorina; ma si accerti che faccio un gran sacrificio.»~« 75 fio | mie parole e mi pregò di accettare una ricotta fatta quella 76 sca | signora Olimpia volle poi che accettassi da lei una stipaiola.~«Un 77 ser | eran ragazzate. Soltanto accettò di trovarsi la sera a cena 78 mat | figure padulane dalla fibra d'acciaio e dall'animo generoso e 79 ori | qualunque altra malaugurata accidentalità, il fatto si è che il suo 80 fat | erba in una fossa, che l'acciecò mezzo, e gli fece subito 81 pas | Fabio lesse, fra la più accigliata attenzione dell'uditorio, 82 ser | proposta fu accolta con urli di acclamazione, i sonatori saltaron giù 83 mat | caccia del domani, si erano accoccolati sull'erba, smontando schioppi, 84 sca | etichette, dalle cordiali accoglienze fatte col compasso, dai 85 ser | Chiarastella. La proposta fu accolta con urli di acclamazione, 86 tor | Cecchino legnaiolo glielo fo accomodare, si direbbe, in questa conformità.» 87 pip | alle due aveva finito d'accomodarla co' su' fiori del su' orto 88 mat | davanti fece le viste di accomodarsi i capelli e inciampò due 89 fio | in salotto, bisognò che m'accomodassi, bisognò che mi rinfrescassi, 90 sca | quando, nel tempo che m'accomodavo sul calesse la signora Flavia 91 luc | Raccolse il fiore e se lo accomodò più forte tra i capelli. 92 per | , s'è fatto tardi.»~E accompagnando con una frustata queste 93 sca | dieci mi si offersero per accompagnarmici.~«Eccola lassù: la vede 94 pri | colpi del telaio che lo accompagnavano insieme con gli scoppi di 95 sca | molte cose da confidarti, ti accompagnerò alla stazione col mio cavalluccio; 96 luc | dietro la porta: «Dio t'accompagni, bambina mia!» e Lucia scese 97 fat | fiducia immeritatamente accordatami da Sua Mestà saprò farne 98 ser | finché, cessati i primi accordi, sentì bisbigliare e riconobbe 99 ser | rispetti e per trovarsi d'accordo col passagallo. Si alzò 100 dol | conciliarono il sonno e, senza accorgermene, mi addormentai col capo 101 sca | fotografie, e intanto potei accorgermi che il mio arrivo aveva 102 pip | gli fui addosso. Lei che s'accorse d'avermi vicino, ricominciò 103 ser | amici. E già uno de' più accorti si preparava ad interrompere 104 mat | d'un buon tratto, quando, accortomi di non esser seguìto da 105 fio | con l'amico Ciacco, che accortosi del mio buonumore. dimenticò 106 per | tenerci un cane che quando s'accosta gente si faccia sentire, 107 sca | signori...»~«E questo», accostandomisi la signorina Olimpia, «questo 108 fat | Rapalli lo tirò da parte, e, accostatagli la bocca all'orecchio:~« 109 mar | da pensare troppo a me, e accostatomi al bambino maggiore gli 110 fio | separazione non avrebbe fatto che accrescere il loro amore, e tante altre 111 spa | boccone di pane. Allora, s'accuccia per abitudine accanto al 112 pri | Nella sua bianca casetta accucciata all'ombra d'un noce e di 113 fio | verdastro delle loro casette accucciate fra gli ontani. «Sono felici!» 114 fat | intanto, dopo aver sigillato accuratamente in una cassettina di truciolo 115 ori | poter pronunziar parola che accusasse il suo profondo turbamento.~ 116 sca | di farti una gentilezza.~Accusi gli affari? «Per un giorno», 117 ori | altra, vuotò l'ampolla dell'aceto nel bicchiere di Cecchino, 118 sca | potermi far vedere gli scherzi acquatici che aveva fatto intorno 119 mat | passavo le giornate intere acquattato tra i giunchi per starla 120 mat | dello stagno, lento come le acque del canale, e portò fino 121 fat | ficcandolo nel terreno acquitrinoso del prato, levò un piccolo 122 spa | minuti frantumi di breccia acuta e tagliente.~Allora egli 123 fat | quale mandò uno strillo acuto al tonfo che fece, sfondando 124 fio | altre cose che io credei adatte ad assicurare quella rassegnazione 125 mat | che un velo di nebbia si addensasse anche su i miei pensieri, 126 per | gran fatica, e dopo aver addentato ripetutamente il capoccia 127 ser | si piegò su di lui e gli addentò l'orecchio.~Questi movimenti 128 mar | di ghiaccio.~Dieci passi addietro veniva la mamma, pallida, 129 tor | gloria, e che la ragazza era addirittura fuori di pericolo».~«Eppoi?»~« 130 fio | dimenticata nel loro itinerario, additando invece la prossima vetta 131 pip | quello che più di tutto m'addolora è di dover dire addio a 132 sca | gli amici che gli tendono addolorati le braccia, e non gli è 133 fio | L'idea del brigidino l'addomesticò subito, e venne correndo.~« 134 spa | marito e dicendo la corona, s'addormenta.~Un giorno che, meno brusco 135 dol | senza accorgermene, mi addormentai col capo appoggiato sulla 136 sca | fratello. Ma i tre preti, adducendo che fra poco sarebbe sonato 137 sca | la piazza. I popolani l'adorano perché dice la messa in 138 luc | ogni mattina coglieva per adornarsene il capo e per offrirli la 139 ori | riflettersi sulle fronti aduste e madide di sudore di un 140 pip | che urlava: «Aiuto, aiuto! aff... affogo!» , e mi vedo 141 ser | primo sole del novembre si affaccia malinconico alle ultime 142 pri | volte che timido timido si affacciava a tartagliare qualche goffa 143 luc | bella, Bianchina mia», corse affannata verso il cespuglio dal quale 144 tor | mi par di vederli tanto affannati?»~«Hanno il mal del povero, 145 ori | diverse ore, oppresso dall'affanno, non aveva aperto bocca. « 146 tor | e continuò la sua corsa affannosa, mandando un lamento ad 147 dol | fra loro poche parole d'affarucci di famiglia, ed io, sempre 148 tor | subito l'altro vecchio che si affaticava a seguitarlo, e smaniante 149 ser | confusione, nessuno fu buono d'afferrarla. Allora accadde una specie 150 pri | fino alla morte tutto l'affetto della sua Gioconda: a Maso, 151 sca | con una stretta e un bacio affettuosamente fraterno, che quando ci 152 pri | che lo spingeva a stendere affettuoso un braccio sul collo dell' 153 pip | con tristezza:~«Se ci ero affezionato!». Eppoi rivolgendosi agli 154 per | Pasquale; gli parlò dell'affezione di sua figlia per la piccola 155 luc | Bianchina mia?» e ponendosi afflitta a sedere, col mento appoggiato 156 pri | E Rocco si allontanava afflitto, colla coda fra le gambe, 157 pip | Se non mi lasci andare, s'affoga... Per carità... ahi! ma 158 pip | la sua imprecazione restò affogata sotto un nembo di:~«Tutte 159 fio | bottaccio del molino?...»~«Affogato?!»~«Sissignore. Perché pare 160 pip | urlava: «Aiuto, aiuto! aff... affogo!» , e mi vedo venir contro, 161 mat | su i miei pensieri, mi si affollavano alla mente mille idee confuse 162 sca | un breve raccoglimento, s'affollò alla porta per uscire.~Quando 163 dol | mi disse, parlando rado e affondandomi ad ogni parola un solco 164 sca | riposo in campagna, che affrettai il passo per anticiparmi 165 tor | dissi di no. Se vole che gli affrittelli dell'ova, si fa in un momento; 166 pip | camino, sulla cui parete affumicata campeggiava la sua bruna 167 fio | giorni; ma per le lungaggini afose dei procuratori e degli 168 fat | Gustavo e il Rapalli (un fiero agente elettorale che prima d'aver 169 mer | quest'ugnòlo! eppoi è quasi agevole! Figuriamoci la contentezza 170 spa | delle sue sventure, egli ti agghiaccia col racconto freddo e conciso 171 pri | voci, e portandole a volo aggiunse anche quella rauca nota 172 mat | il mento su quelle, quasi aggomitolato sopra se stesso, fissando 173 sca | Insulti di core. Quando lui s'aggrava un po' di cibo...»~«Ma perché 174 pas | tasca ai contribuenti ormai aggravati, povera gente, in un modo 175 dol | che il discorrer troppo mi aggraverebbe il petto e tu forse ti annoieresti.~ 176 ori | respiro che lo tormentava, si aggravò tanto, che il medico credé 177 sca | buonumore suscitato nei miei aggressori dalla riuscita dell'ultima 178 ori | due volte colore, sorrise, aggrottò le ciglia spaurito come 179 ori | ascoltare, sentiva i contadini aggruppati sul prato discorrere del 180 tor | gli dico!.., che, a male agguagliare, dice così: Dice che hanno 181 pip | fior d'acqua, accanto a me! Agguantarla, rammucchiare quel po' di 182 pip | e allungava le mani per agguantarmi...».~«Vergine santissima!», 183 per | qualche tempo fu possibile d'agguantarne nemmeno uno. Finalmente 184 pip | strisciar roba sul petto, l'agguanto, era un vergone di vétrice 185 sca | mostro di sapere?»~«La più agiata, la più colta, la più rispettabile 186 fat | storia naturale, s'erano agitate tante questioni zoologiche 187 luc | quel fiore dei campi che agitato rosseggia fra le sue lucide 188 sca | ti sbercio, e zaffate d'aglio stantìo, e urli a bruciapelo, 189 ori | sotto il corpetto di pelle d'agnello, quando ad un tratto mandò 190 pri | fermavano sulla porta ad agognare, erano le loro vittime predilette; 191 spa | terza chiamata, lo troverà agonizzante; il prete invitato per carità 192 sca | mi disse che lui non era agrario , perché limoni nell'orto 193 pas | chiese informazioni dell'agricoltura, delle industrie e della 194 mat | cento di scudi, e quell'aguzzino di vecchio... Già è meglio 195 luc | quella sera non aveva sonno. Aguzzò tutti i pali per i gelsi 196 luc | rimase a frescheggiare sull'aia, cantando a gola spiegata.~ 197 sca | e da babbo; e intanto s'aiuta con altri quattro o cinque 198 mat | certo.»~Una mezz'ora dopo, aiutandomi col forcino2 a sfondare 199 ori | un'occhiata della madre, aiutata da un certo senso di paura 200 ser | ha sonato la campana dell'alba; vi è stato allora un breve 201 fio | più pittoresca del Monte Albano; e mi rincresce che i nostri 202 mat | avvedermene, avevo preso lungo l'alberata e, passo passo, m'ero allontanato 203 spa | quel tempo una scheggia d'alberese la colpì nell'occhio e l' 204 | alcuno 205 mat | quei viluppi foltissimi di alghe d'ogni genere che nell'estate 206 sca | cane più bravo era rimasto alienato nella vista degli occhi, 207 fio | dopo quell'accesso, la sua alienazione ha preso una forma...»~« 208 mat | una profonda tristezza, alimentata forse dalla scena mestissima 209 sca | rimase mogio mogio senza alitare.~«Non credevo... d'averlo 210 mer | girarrosto fermo e Vestro che non alitava, con tanto d'occhi fuori, 211 pri | ma Gioconda, sentendo un alito caldo sulla faccia, aprì 212 pas | il quale corse subito ad allacciargliela; più tardi andaron tutti 213 ser | uno strato bigio di nebbia allaga la pianura, e il villaggio 214 pas | Fabio), lui a destra, secco allampanato, a testa ritta, col cappello 215 sca | raccoglimento, e l'organo, allargandone il tempo, travestì da adagio 216 ori | momento era felice. S'era già alleggerito del misterioso fagotto che 217 pri | giovereccia vecchierella si allenta il busto, si scioglie il 218 dol | liberali davano ai loro figli, allevando uomini forti d'animo e di 219 luc | non erano tali. L'avevano allevata e tenuta cara finché l'Ospizio 220 fat | del futuro suocero, rimase allibito a bocca spalancata a guardare 221 sca | spegnitoio alle candele; i preti allicciarono verso il desinare, e il 222 mar | qualche momento a vederli allontanare tra la bufera, che rammulinava 223 spa | assottigliargli il guadagno o allontanarlo affatto dal lavoro. Di frequente 224 mat | alberata e, passo passo, m'ero allontanato d'un buon tratto, quando, 225 pri | ripigliar fiato.~E Rocco si allontanava afflitto, colla coda fra 226 sca | di passo che trillando si allontanavano giù nella caligine del piano 227 fio | quale sorge la torre di Sant'Alluccio è certamente la più pittoresca 228 sca | testa, accesi un sigaro, allungai le gambe sotto la tavola, 229 pri | setole che non volevano allungare; lo Spagnolino buttava i 230 ser | stanze, e ombre umane che si allungavano fantastiche sulle case di 231 mer | vòl che gli dica? gliel'allunghi con un po' di maiale.»~« 232 mer | il becco, lo richiuse e s'allungò stecchito accanto alle due 233 pip | rattrappito dal granchio e almanaccavo di qua e di , tanto per 234 fio | Golfolina, presso Signa, l'alpinista discreto che non aspiri 235 fio | mi rincresce che i nostri alpinisti l'abbiano dimenticata nel 236 fat | allontanò soddisfatto e altamente compreso del suo dovere, 237 sca | restare invisibile dietro all'altar maggiore; intorno all'altare, 238 fio | come un punto d'oro nelle alte regioni dell'aria canta 239 sca | signor Cosimo chiamò con voce alterata Gostino, il quale comparve 240 sca | penitenza, perché non avevano alterato per nulla il solito desinare 241 | altr' 242 | altrettanta 243 | altrettante 244 | altrettanti 245 pri | ora è tardi!», pensò Maso, alzando adagio adagio il capo dal 246 tor | da pastori. I vecchi si alzarono con impeto e si misero a 247 ori | facendo un movimento come per alzarsi: ma la sora Flaminia lo 248 pip | racconto, Batone si era alzato dalla sua panca e, ritto 249 ori | Flaminia stava zitta e non alzava il capo dalla scodella.~« 250 pri | subito di che si trattava, alzavano gli occhi dal fuso e voltandosi 251 mer | gli è costato una spietata amarezza all'anima il vedere Vestro 252 mer | Canonico, ripensando alle sue amarezze, «birbanti!», e stringeva 253 fat | guardava desolato in un amaro silenzio il Rapalli, che, 254 mat | È morto l'amor mio che amavo tanto:~ Ahi! dal dolor più 255 tor | disse trafelando dall'ambascia e dalla fatica, e continuò 256 per | lo so, que' signori ci ambiscono a tenere di questi animali 257 ori | esser venuto dicerto dall'Americhe di dal mare. E che risate 258 fio | stupendi quadri, dei quali l'amica natura ha fatto tanto ricca 259 pri | a una corona di giovani amiche che godevano al riflesso 260 sca | accennasse a un sorriso amichevole e a rivolgermi la parola. 261 fio | conosci; tu sai tutta l'amicizia che ho per voi due, tutto 262 spa | e si percuote sul dito, ammaccandoselo sempre dolorosamente, non 263 mar | zoppicando, forse pei geloni ammaccati dentro un paio di scarponi 264 mer | ci s'è ammattito tanto a ammaestrarlo!», osservò il Cappellano; « 265 spa | un dito di vino e senza ammalarsi.~Ma le sue mani paiono due 266 dol | notte mentre lo vegliavo ammalato, «senti un saggio originale 267 spa | Ma quando quest'uomo s'ammalerà, il medico, andando a suo 268 ori | morte del secondo, poi, si ammalò. Passò fra letto e poltrona 269 ori | Pasquale, che cogli occhi ammammolati guardava stupefatto ora 270 sca | Affettando dolcezza per ammansirlo, stesi la mano per prendergli 271 mer | Cappellano?»~«Ma ci s'è ammattito tanto a ammaestrarlo!», 272 sca | voleva perché gli è toccato ammazzare tutti que' polli che li 273 sca | moccoli. A ogni primiera ammazzata, il Proposto, un «Giuraddio!» 274 fio | gli tirava alla testa e l'ammazzava di certo, perché lui rimase 275 mer | se quel mangiacristiani m'ammazzerà. Stasera s'ha a stare allegri».~ 276 fat | di quel disgraziato che ammazzò alle Case Rosse, eppoi, 277 pip | che venne di sotto in un àmmenne a capo fitto a sbacchiare 278 mer | e dianzi ha fatto degli ammicchi a Perzillo, il tenditore 279 ori | destinato a continuare nell'amministrazione del piccolo patrimonio.~ 280 sca | che volevano prepararmi ad ammirare qualche cosa di veramente 281 sca | tutta brava gente; tutti ammirati, perché il resto è più ciuco 282 mer | lombata cogli spinaci avesse ammollato le serre fino all'ultimo 283 dol | tòno usuale e quasi con amorevolezza mi rivolse mio padre.~«Beppe 284 dol | sul serio gloria, armi ed amori, in faccia al mio associatore 285 tor | distruggendo così le previsioni amorose con tanta cura studiate 286 fio | pratoline in mezzo ad un'ampia prateria, e dietro alle 287 ori | pane; e un'altra, vuotò l'ampolla dell'aceto nel bicchiere 288 | ancor 289 tor | Sissignore.» E si avviò per andarmele a preparare. Ma quando ebbe 290 sca | al Sindaco e mi toccherà andarmene presto.»~«La ragione?»~« 291 fat | vada pure, ché a casa so andarvi anche solo.»~E si allontanò 292 mat | E dopo quegli otto anni, andasti guardia con quel signore, 293 ori | chi lo sa?»~«Sì, sì. Andatelo a chiamare e ditegli che 294 sca | quello è l'orto. Dopo s'anderà anche ; ma prima gli voglio 295 fio | brigidini domenica, quando anderai alla messa. Dimmi: o lui 296 mar | ma come si fa? Se le cose anderanno bene, state allegri ragazzi», 297 tor | Animo, fatemi core, e andiamogli incontro.»~Gian Luca era 298 sca | fantasticava sorridendo angelicamente verso qualche fantasma che 299 tor | il cappello, dissero l' Angelus Domini appoggiandosi coi 300 per | esclamò il Colonnello con angosciosa ironia. «Queste buone creature!» 301 mat | pesce fra lucci, tinche e anguille, quando, non sapendo dove 302 sca | due di carne grossa; uno d'animelle, e l'ultimo di tacchino 303 fat | apparentemente la medesima, ma gli animi bollivano. Il Segretario 304 sca | seguita il principale, è d'annacquargli i moccoli. A ogni primiera 305 sca | Cappellano, un'altra volta l'annacqui». Ha capito cosa dice il 306 pip | sento più accanto! Cercai, annaspai colle mani e co' piedi, 307 fat | stufi. Era stata proprio un'annata senza risorse. Che altro 308 sca | Cappellano.~«Per servirla.»~«Annataccia, caro signore. Se non piove 309 mat | ad altre più delle prime annebbiate, confuse ed incerte. E quel 310 per | venisse alle mani o forse annettendoci qualche importanza antidiabolica, 311 pip | leggere quasi come il sor Annibale e a mettere in carta anche 312 dol | aggraverebbe il petto e tu forse ti annoieresti.~Una sera dopo le vacanze 313 sca | tornarono di corsa nella stanza, annunziandomi che c'era que' signori al 314 sca | Lorenzo della Santissima Annunziata che non sta punto bene. 315 fio | Non mi tenga in questa ansietà.»~«Abbia la pazienza di 316 per | alle mani.~Costui aspettò ansioso il desiderato avviso su 317 sca | che affrettai il passo per anticiparmi la contentezza d'un'ora 318 sca | vespaio che ha qui...»~Gli anticipati della presentazione furono 319 tor | scorciatoia, che gli avrebbe anticipato d'un par d'ore l'arrivo 320 per | annettendoci qualche importanza antidiabolica, si levò uno scarpone di 321 ori | vedere a Toppa, che, capìta l'antifona, corse di galoppo in casa 322 sca | lui e lo Stelloni nelle antifone.~E i miei ammiratori devono 323 sca | carica, perché, vista l'antipatia che fin da bambino lo Stelloni 324 ori | buttatasi indietro a braccia aperte sulla spalliera della seggiola, 325 pri | sole, cullando ne' loro aperti calici l'amore di mille 326 sca | mese, tra le cui foglie due api si abbaruffavano dolcissimamente:~« 327 fat | sdentato!»~Quest'ultima apostrofe era toccata alla sua moglie 328 mer | atteggiamenti sui cristalli appannati della vetrata.~«E sa con 329 tor | attraverso alla tavola già apparecchiata per loro, dando in un largo 330 fat | paese era in quel giorno apparentemente la medesima, ma gli animi 331 sca | vanno avanti, salvando l'apparenza e l'anima; ma il Proposto 332 fio | vispa d'un ragazzetto che appariva tra le frasche, il quale, 333 mer | e la cui ombra, come un'apparizione infernale, si disegnava 334 pri | quelle gote vizze che gli apparvero fresche e piene di giovane 335 sca | Gostino mescendomi. «Le fanno appassire loro l'uve?»~«Andate, andate, 336 fio | Mi additarono quindi gli Appennini sui quali Pipetta era nato, 337 fio | monte che, staccandosi dall'Appennino a Serravalle, va a perdersi 338 ori | verso il suo oriolo da tasca appeso a capo del letto.~Corsero 339 ori | mandava la sua nuvola di fumo appetitoso ad investire il lume a petrolio 340 ser | Priore, e le cose furono appianate con soddisfazione di tutti. 341 pip | riguardarla, e quando io che m'ero appisolato qui nel canto mi svegliai 342 mat | moltitudine che lontana lontana applaudisse gridando e battendo le mani.~ 343 mer | cantuccino dello stomaco lasciato appositamente per il tordo. Per fortuna 344 mar | come che avendo anche l'approvazione del curato, non gliela rendo 345 sca | inutile! Dirgli che avevo un appuntamento col medico era lo stesso 346 sca | poi una gran pedata; s'apre ed entra un bambino di circa 347 mer | sentire che il merlo non apriva bocca. Ma Vestro non la 348 ori | no; ma tutte le volte che aprivo bocca mi dava del bestione 349 ser | signora Giuseppa, che appena aprono va abitualmente a pisciargli 350 mer | La vecchia stampa dell'Arcangelo San Michele che aveva in 351 per | massaia che era comparsa arcigna sulla porta. Dopo che ebbero 352 sca | faccia, dicendomi freddo e arcigno:~«Questi non li rifiuterà 353 sca | nientemeno che il fratello dell'arciprete Dòdoli e nipote del benemerito 354 spa | spezzare due metri cubi arditi di pietra ogni giorno che 355 fio | stornelli con le loro voci argentine; m'additarono giù davanti 356 mat | per riposarmi.~Seduto sull'argine erboso d'un canale, lasciavo 357 pip | dalla farnia vecchia dell'arginello.~Avevo già fatto quattro 358 pri | fiori di biancospino, quegli argini smaltati di rosolacci e 359 pri | passavano gettando la grassa arguzia in quel crocchio di spensierate, 360 sca | cucina, forno, dispensa, armadi a muro... Eppoi la scala 361 ser | mezzi nudi dalle porte, armati di schioppi e di vanghe. 362 dol | orgoglio, «vinsi, perché armato, fino dall'infanzia, di 363 ori | Sissignora; senta! è su che armeggia. Pare che metta delle bullette.... 364 dol | sognando sul serio gloria, armi ed amori, in faccia al mio 365 pri | rauca nota alle misteriose armonie del creato.~ ~ ~ ~ 366 fat | sì! anche lei è un buon arnese!», gridò al medico lo speziale, 367 sca | una salute da far pietà s'arrabattta a tirarsi avanti con una 368 sca | cascò addosso a Tunisi e s'arrabbiò, s'infiammò, e spiattellò 369 sca | rimasti di fuori, parte arrampicandosi sul cancello e parte col 370 luc | selvatico sul quale si era arrampicato per cercare gli ultimi raggi 371 spa | lavare, entrò in un campo e s'arrampicò sopra un ciliegio. Sopraggiunse 372 ori | terzo, e il sor Pasquale arrantolò un «Ah!» di ruvida gioia 373 fat | È un affar di nulla! Fu arrestato la mattina subito, e dice 374 pas | un già mercante d'olio arricchito, ma sempre mercante più 375 spa | nel tempo che la bufera arriccia e spolvera all'aria l'acqua 376 dol | che mi tremavano.~Quand'arrivai a casa, mio padre non c' 377 fio | viottoli della montagna.~Quando arrivammo al molino, Pipetta non c' 378 sca | avevo suonato io la mattina arrivando, e i miei ospiti, meno don 379 pas | entusiasmo e l'ammirazione arrivarono al tal segno, che a mezzogiorno 380 dol | calcolare che il suo guadagno arrivasse a circa quattro lire, piuttosto 381 sca | quattro passi di più volle che arrivassimo in cima al poggio per farmi 382 fat | Alcestino, meglio per lui.»~«Arrivederci, Biagiotta.»~«Addio, postino. 383 pri | fatto un languido saluto, arrossendo li abbassava sulla spola 384 fio | a preparare il fuoco per arrostire le castagne.~Le mie visite 385 per | mandorlo, si divertiva ad arruffare i folti baffi del Colonnello, 386 pas | sbuzzare un tumore, tagliò un'arteria a un contadino che fu salvato 387 ori | fuori dell'orbita che, senza articolar parola, ma indicando di 388 mer | fra le acclamazioni, un articolo furibondo della Stella Cattolica , 389 pas | Santo Stefano per i fuochi d'artifizio nella ricorrenza della festa 390 per | fu veduto un Colonnello d'artiglieria percorrere ansante le vie 391 pri | Maso, che, appoggiato con artistica posa allo stipite di quella, 392 fat | a parole ne' prati dell'Arzillo, tirò, dice, una schioppettata 393 ori | tossirono, shignazzarono, s'asciugarono coi tovaglioli la bocca 394 dol | parte del focolare, che si asciugava alla fiamma i calzoni fradici 395 tor | potessero trovare fermezza. Si asciugavano il sudore dalla faccia senza 396 fat | solita sbornia d'aleatico asciutto: «Bravo!», urlò al maestro, 397 fat | ciabatte e colla pipa per ascoltar meglio e per domandar notizie 398 pip | coloro che si preparavano ad ascoltarlo, alzò la faccia sgomenta, 399 tor | lo chiamava senza essere ascoltato.~«Che sarà stato, Verdiana?»~« 400 pip | Batone tacque; nessuno degli ascoltatori disse parola, perché ognuno 401 fio | dolcemente: non mi dette ascolto. Le sedei accanto e aspettai. 402 sca | me ci aveva confidenza. Aspettammo un momento il Cappellano 403 sca | guardarmi senza batter ciglio, aspettandosi di certo da me qualche cosa 404 ser | amici stava sull'uscio ad aspettarli.~Fu lieto l'incontro delle 405 ori | Cecco sulla via maestra a aspettarlo, e l'ho fatto venir qui.» 406 tor | amico, raccomandosi che l'aspettasse e chiamandolo a nome inutilmente.~ 407 mat | La mattina dopo, quando m'aspettavo che il padrone m'ordinasse 408 sca | fratello che scende: s'aspetterà lui.»~«Aspettiamo lui.»~« 409 sca | scende: s'aspetterà lui.»~«Aspettiamo lui.»~«È un bell'originale, 410 pri | mena alla chiesa, pare che aspettino sempre le limpide domeniche 411 fio | alpinista discreto che non aspiri alle pericolose glorie del 412 sca | Scoppiavo!... E bisognò assaggiarli tutti!... tutti! Quello 413 sca | servitore stesso, perché assaggiassi anche di quelle. Il signor 414 | assai 415 sca | Cosimo, sempre più feroce, m'assaliva con una cucchiaiata d'erba 416 luc | alla persona elegante e le assalta briosa la chioma, come se 417 sca | da dartene io!» E qui un assalto di domande: «E del tale 418 fio | accaduto durante la mia assenza.~Il giovinotto andò alla 419 luc | stanchezza, avventando faville assetate agli occhi suoi, alle sue 420 sca | o come mai?...». E per assicurarsi meglio continuò a mandare 421 spa | sua casa e lo veglia e l'assiste e non l'abbandona, finché 422 tor | abbandonassi, per carità; che l'assistessi, per l'amor di Dio.~«Figuratevi, 423 mar | faccio; la sorte m'ha sempre assistito, e per grazia del cielo 424 pas | che il Comune non poteva assolutamente fare spese straordinarie, 425 fat | finalmente il sor Alceste, che assorto ne' suoi pensieri non aveva 426 spa | sono le cause che possono assottigliargli il guadagno o allontanarlo 427 ser | ferro del campanile e l'asta della bandiera fitta sulla 428 sca | caccia, ma ora s'era fatto astemio , un po' perché le gambe 429 tor | notizia non lo colpisse atrocemente improvvisa.~Marcello seguitò 430 mat | assassino, che avrebbe dovuto attaccare il voto alla Madonna del 431 mer | la gabbia e, dopo averla attaccata fuori a un chiodo di fianco 432 sca | Gostino fu il segnale dell'attacco. Il vino aveva cominciato 433 mer | turba e la sua bocca si atteggia ad un sorriso beffardo e 434 mer | mobile e nera in grotteschi atteggiamenti sui cristalli appannati 435 sca | mi minacciava; e la vidi atteggiata a una espressione che mi 436 tor | montagna stavano due pastori attempati oltre la cinquantina, i 437 sca | Gioisci, o giovin garzon: t'attende intanto~ Il divin Paracleto...»~ ~« 438 ori | mercato di Cutigliano, e attese seriamente a dare l'ultima 439 sca | qualche fantasma che pareva attirare i suoi sguardi su nella 440 tor | appena che fui entrato, attirarono tutta la mia attenzione 441 fio | in quei luoghi, dove mi attirava la relativa abbondanza di 442 sca | inalterata, posando sempre in attitudini soavi e mostrando qualche 443 spa | raccontano ai loro amici attoniti come tutto l'inverno del ' 444 fio | fare altro che guardare attonito in giro, senza distinguere 445 spa | come l'ombra d'una rondine, attraversa a coda ritta la via; o nel 446 sca | L'ora si faceva tarda. Attraversando di nuovo la piazza, il dottore 447 sca | s'era fatto tardi.~Nell'attraversare la piazza, in mezzo al gruppo 448 ser | e sonando allegramente attraversarono spavaldi il paese, con gran 449 ori | tempesta di pensieri deve aver attraversato la testa di lui in quel 450 sca | da una lunetta semichiusa attraversava in diagonale la chiesa. 451 tor | fece un cor risoluto, s'attruppò con de' pecorai di Fiumalbo, 452 sca | ho fatta avere! ebbe l' audacità di dire a quel pover'omo: « 453 spa | intirizzito dai campi, gli augura la buona notte.~E all'ombra 454 sca | nuovo un cristiano. Era l'autografo del sonetto di quando vestirono 455 sca | quasi in sogno; e mi mossi automaticamente dietro a' miei ospiti. Gostino 456 ori | discorrere del suo oriolo d'autore e della somma favolosa che 457 sca | Ti capisco. E con le autorità locali?»~«Male. Sono in 458 ori | tutti strillando, credendosi autorizzati da quella confidenza paterna 459 sca | godermi una boccata d'aria autunnale, tanto più che, a maggior 460 per | offrendo a Pasquale un sigaro d'avana gli domandava:~«Che è molto 461 pip | le buche più grosse me n'avanza; basta che mi regga le lasche 462 pip | calcio mandò nel fuoco gli avanzi della pipa e si rincantucciò 463 sca | teneva l'indice per segno. Si avanzò con disinvoltura ostentata, 464 pas | Professore, gridando: «Mòia l'avarizia!» scagliò in aria il fiasco 465 ori | forre della montagna l' Ave Maria della sera. il sole 466 mar | forza del vento gelato che, avendogli voltato contro le spalle, 467 | avendola 468 | avevamo 469 sca | che più monta, egli, rara avis , non invoca la maledizione 470 per | rincresce. A lei signoria gliel'avré dato dimolto volentieri.»~« 471 fat | che canino! cento lire m'avrebban dato que' signori di padule! 472 | avresti 473 pas | urlare inviperito; e per avvalorare il suo nobile sdegno, gli 474 sca | da un accesso di simpatia avvantaggiata dall'ultimo bicchiere d' 475 mat | addormentati; ed io, senza avvedermene, avevo preso lungo l'alberata 476 pip | capelli... A un tratto m'avvedo che la corrente ci portava 477 sca | illustrandomi ogni stanza con gli avvenimenti più notevoli in quelle accaduti, 478 fat | capitò a proposito quell'avvenimento per gli sfaccendati del 479 luc | lacrimavano di stanchezza, avventando faville assetate agli occhi 480 pip | perché fino da bambini erano avvezzi ad amare quella mite e robusta 481 sca | desinare, quello strippone? Avviatevi, Cosimo, fatemi il santo 482 pas | resistere alla tentazione, mi avvicinai alla bottega.~Quando entrai 483 ori | L'ora solenne, intanto, s'avvicinava a gran passi.~Il sor Pasquale, 484 tor | Il suo compagno gli si avvicinò, gli pose le mani sulle 485 ser | a braccetto, tutti e tre avvinati che era un desìo a vederli, 486 fat | fatemi il piacere: mandate ad avvisare il sor Gustavo che a quest' 487 pip | so. Con un braccio mi si avviticchiò al collo tanto strinta che 488 fio | dei procuratori e degli avvocati dovetti star un mese 489 ser | perché quel pover'uomo s'era azzardato a dirgli che mettesse giudizio!~« 490 per | e nessuno dei dintorni s'azzarderebbe a dormir solo in una certa 491 luc | casetta su quelle montagne azzurre laggiù in fondo in fondo, 492 dol | fisso nei piccoli occhi azzurri, tutti credevano ad un'anima 493 ser | di consolazione. I vecchi babbi poi non si lasciarono mai 494 sca | indigestione di cacio salato e baccelli.»~Il Proposto delle Sièpole 495 fio | campana delle ventiquattro a Bacchereto, i miei amici mi lasciarono 496 sca | dallo stanzone dove fanno i bachi allo stambugio dove il Cappellano 497 ser | della tenerezza; e giù, baci a iosa e strizzoni e carezze 498 luc | ai suoi pensieri.~Il sole bacia le sue spalle nude, e la 499 mat | cominciò a piangere e mi baciò e mi disse che sare' morto 500 spa | queste piccolezze non ci bada; ha trattato sempre bene


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