'l-bada | badat-compo | compr-esita | esper-imper | impet-miste | misti-porta | porti-rives | rivid-spava | spave-uso | usual-zuffa
grassetto = Testo principale
Capitolo grigio = Testo di commento
1001 pip | troppe cose... troppe! La comprai l'anno della piena, e la
1002 fio | sii bona, e con questi comprati i brigidini domenica, quando
1003 pas | Matilde li dava gratis a chi comprava uno specifico qualunque
1004 pip | tutti avevano in bocca, comprendevano abbastanza il suo dolore.~«
1005 fio | fatto sapere che se non compro altre venticinque pecore,
1006 sca | sor Cosimo ormai, visto compromesso il suo decoro di enologo
1007 fat | urlando: «Vado via per non compromettermi!» prese la porta e se n'
1008 sca | quel momento sedeva tutto compunto, e dal suo stallo d'onore,
1009 mer | vecchio, colle quali tanto si comunicarono i priori e i cappellani
1010 mer | a messa, quando passa la comunione, se una folata di vento
1011 sca | le braccia, e non gli è concesso né un bacio né un abbraccio
1012 mer | tabernacolo dell'Immacolata Concezione c'è ora un busto di Garibaldi,
1013 sca | dell'autunno mi finivano di conciare impaniandomisi al sudore
1014 mer | presidenza dell'innocuo conciliabolo reazionario. Vestro aveva
1015 dol | per la gola del camino mi conciliarono il sonno e, senza accorgermene,
1016 pas | marzo in tante vetture di concio, se la creatura fosse campata.~
1017 spa | agghiaccia col racconto freddo e conciso che, tra un colpo e l'altro
1018 mat | pensando mi alzai, e con passi concitati tornai al punto di convegno.~«
1019 sca | sulla politica estera, e concluse che se lui e 'l su' fratello
1020 per | stavano lungo la via maestra. Concluso il contratto con la consegna
1021 dol | una piccolezza che per le condizioni della mia famiglia era grave,
1022 pas | Sperimentale se c'eran punte condotte vacanti, e Nando fissò con
1023 sca | Segretario comunale.~Fummo subito condotti sotto la pergola dove i
1024 ori | costituzione, che pareva dovesse condurlo senza difficoltà oltre la
1025 mar | testa.~«E perché, dovendo condurre questi poveri piccini, non
1026 sca | la messa in dieci minuti, confessa a maniche larghe, e a chi
1027 fat | ortolana l'aveva detto, come in confessione, al suo marito, il quale,
1028 fio | nelle sue che tremavano, mi confessò che era innamorato di Fiorella,
1029 sca | profondo, negoziante d'oli, confessore delle monache, mangiatore
1030 sca | partenza. Ho molte cose da confidarti, ti accompagnerò alla stazione
1031 tor | accomodare, si direbbe, in questa conformità.» E tirò fuori di seno la
1032 fio | conforto; ma di che dovevo io confortarla? La rimproverai dolcemente:
1033 fio | dissi qualche parola di conforto; ma di che dovevo io confortarla?
1034 sca | una spasimosa compiacenza confrontandomi con lui.~«Ecco i miei padroni»,
1035 sca | risata. «Ma che ti vorresti confrontare con quella superbiosa lì?
1036 sca | vecchio per farmi fare il confronto con quello nuovo. Lo Stelloni,
1037 pri | Gioconda, che tutta rossa e confusa gliene dava mille pur non
1038 ser | girando per l'aria; ma, nella confusione, nessuno fu buono d'afferrarla.
1039 ori | andando verso Pasquale per congedarsi, e lo vide con gli occhi
1040 sca | Tutti gli andammo incontro a congratularci e a domandargli come stava...~«
1041 pas | non mettere al modo quella conigliolaia di mangiapani. Questo lo
1042 sca | allontanarsi.~Ma io non connettevo quasi più. Gonfio come un
1043 ser | viavai continuo d'amici e di conoscenti a rallegrarsi e a bere,
1044 sca | Borgognissanti - lei lo conoscerà di certo - che se volesse
1045 fat | girato e che del mondo ne conoscete poco. E io avre' fatto precisamente
1046 sca | ospiti, che in parte già conoscevo, mi furono date per via
1047 ser | del male, Pierone; t'ho conosciuto; hai famiglia anche te,
1048 sca | dire di no. Ti pressano, ti conquidono, ti obbligano con tante
1049 per | fargli prendere l'ostia consacrata.~«Neanche nell'acqua! capisce?»,
1050 sca | fuoco».~Alla cerimonia della consacrazione tenne dietro il solito rumore
1051 per | Concluso il contratto con la consegna del cane da una parte e
1052 fat | perché dopo tornato lui da consegnare quella roba al procaccia,
1053 fat | colla fatta, era andato a consegnarla al procaccia insieme con
1054 sca | tenerlo per mio ricordo.» E mi consegnò un foglio piegato in quattro,
1055 pas | mentre uscivano di Palazzo i consiglieri, s'era lasciato scappare
1056 mer | Ditemi, Silvestro; in che consisterebbe la bravura di questo animale?».~
1057 pas | a pranzo usciva dai tre consueti piatti di famiglia.~Il Professore,
1058 pas | giornata, vorrei dare qualche consultazione, e mi abbisognerebbe una
1059 dol | miseri incerti di qualche consulto, di qualche operazioncella
1060 spa | pietra bassa e quadrata, consuma le sue lunghe giornate,
1061 pas | chiedo un favore a lei. Per consumare utilmente la giornata, vorrei
1062 spa | intero di mummia, lo spirito consumato dai dolori.~Se gli domandi
1063 sca | accanita, spargendo nel contado che sono un eretico, perché
1064 luc | stamani alle sei, le ho contate e c'erano tutte... Dodici
1065 ori | si misero alla finestra a contemplare silenziosi l'orizzonte che
1066 sca | altro, si rimise zitta a contemplarmi.~Per fortuna il signor Cosimo
1067 ori | di scendere a mangiare, contemplava attaccato a una parete del
1068 ori | faccia, non si poté più contenere e scoppiò in una larga risata
1069 fio | cacciavo, e Fiorella, tutta contenta, restava presso a qualche
1070 mer | di quel birbone, e furono contentissimi di sentire che il merlo
1071 fio | Le dissi che in fin dei conti tutto il male non viene
1072 ori | la moglie; e il cuculo, continuando, mandò il suo quarto lamento,
1073 ser | usciva nella via e la lotta continuava feroce tra gli urli fuochi
1074 mer | nella valle di Giosafat, continueranno a soffrire ossivvero avranno,
1075 ori | non ce ne fornisse esempi continui.~Fosse il tonfo di un uscio
1076 sca | nessun altro.»~«Merita il conto di presentartene qualcuno,
1077 ser | contendenti rimasero li zitti a contorcersi soffiando e mugolando come
1078 tor | accennava il suo compagno, e si contorceva e si mordeva le labbra con
1079 spa | polvere e d'umidità, sono contornati di rosso e gli lacrimano
1080 ser | rifletteva in boccacce, contorsioni e smanacciate il movimento
1081 sca | le noci colla testa e di contraddire sistematicamente in Consiglio
1082 sca | Ebbi l'imprudenza di contraddirlo in pubblica farmacia, quando,
1083 fat | della banda era di parere contrario; ma non volendo compromettersi,
1084 sca | tanto più che, a maggior contrasto col mio compassionevole
1085 per | via maestra. Concluso il contratto con la consegna del cane
1086 pas | centesimo per uno di tasca ai contribuenti ormai aggravati, povera
1087 dol | uscirne presto. Un atto di contrizione, un po' di dramma, quattro
1088 mat | concitati tornai al punto di convegno.~«Son tutti a dormire»,
1089 mat | mezzo a cari amici, laggiù convenuti per esser pronti la mattina
1090 ori | soliti scoppi di frusta convenzionali dati dal braccio robusto
1091 fio | tornai passo passo a casa conversando lietamente con l'amico Ciacco,
1092 sca | compatimento dell'Assessore si convertì in odio implacabile, e ora
1093 sca | malinconiche riflessioni mi si convertirono in una spasimosa compiacenza
1094 sca | così poco spiegato!... Ne conviene?»~«Eh! sì, per dire la verità...»~«
1095 per | podere ed alla massaia di convincersi sempre più che il diavolo
1096 ori | E lo diceva con tanta convinzione che nessuno fu buono di
1097 per | creature!» E stringendo convulsamente il portafogli, tornò frettoloso
1098 spa | quindici giorni gli morì di convulsioni, che tutti non fecero altro
1099 mat | scosse con un movimento convulso la cenere della pipa e dopo
1100 tor | E tirò fuori di seno la copia corretta del cartello per
1101 pas | bianca e una cinquantina di copie del suo libro di segreti;
1102 sca | prima era dove ora è la coppaia; eppoi lo scrittoio che
1103 ser | crepare tutte le volte che una coppia delle più sfrenate, presa
1104 ser | a rotoloni menando altre coppie nella rovina a fare un monte
1105 mat | a sfondare le foglie di copripentole e quei viluppi foltissimi
1106 fio | ho portato le buccole di corallo.»~Non si mosse. Ponendole
1107 tor | sballottando fra sacchi e corbelli una donna e due ragazzi
1108 fio | tra noi della più franca e cordiale confidenza. Cantarono stornelli
1109 ser | evviva, strette di mano cordialissime, e poi tutti a tavola, dove
1110 sca | signor Cosimo, il quale cordialmente sorridendo mi buttò le sue
1111 per | Angiolo legò il cane con una cordicella e s'avviò, strascinandoselo
1112 pip | E della napoletana a còri che te ne volevi fare?»~«
1113 per | Masticavano scongiuri, facevan corna ad ogni momento, e pareva
1114 ori | vedeva battere sotto il corpetto di pelle d'agnello, quando
1115 sca | dentro all'anima di quel corpiciattolo smunto, già più che mezzo
1116 fio | roncola in mano e cominciò a correrci contro e s'avventò a Pipetta
1117 sca | componimento del suo figliolo corresse appetito divoratore dove
1118 ser | finestre gridavano: «Assassini! correte! s'ammazzano! s'ammazzano!».~
1119 tor | tirò fuori di seno la copia corretta del cartello per farmela
1120 sca | ad ogni notizia reciproca corrispondeva una voce di rimpianto e
1121 mer | atto d'orrore, al quale corrisposero gli altri preti dando un'
1122 luc | le disse Rosalba fattasi cortese dopo il ritorno della capra.
1123 per | Quattrocento lire di cortesia a chi riporterà al Comando
1124 sca | spaventosa valanga delle cortesie di cotesta buona gente.~
1125 mer | Che cosa?»~«Si resta corti coll'arrosto!»~«Che vòl
1126 sca | uno più lungo e uno più corto che mi piacciono tanto perché
1127 pri | povero ciuco, e a palpare le cosce delle sue giovenche, orgoglio
1128 tor | Non potrei... No, in coscienza, non potrei... no, lo ringrazio,
1129 ser | fuori dell'uscio il solito coscio di vitella al solito gancio,
1130 fio | aveva detto qualche cosa di coscrizione.~Fiorella si riebbe dopo
1131 sca | legnate da olio santo.~Quel cosino magro dalla parte di qua
1132 mat | mezzo stregone quel brutto coso?... O che non ne sa nulla?»~«
1133 fio | lontano ci gridava:~«Ehi di costassù: o che è stato?».~«Fiorancino,
1134 sca | a caso di no.~«E allora costerà dimolto, eh?»~«Sì... mi
1135 tor | volevano sposare a tutti i costi, e non c'era, dice, neanche
1136 ori | gravemente.~La sua forte costituzione, che pareva dovesse condurlo
1137 mat | conoscere se dentro a queste costole c'era qualcosa... E ora
1138 sca | infine, che spesso siamo costretti a ricevere e qualche volta,
1139 spa | agosto è troppo rovente, è costretto a cercare d'un albero e
1140 sca | che una forte necessità la costringeva ad allontanarsi.~Ma io non
1141 ser | andarsene, ma i compagni lo costrinsero a seguirli. Cecco che era
1142 | Costui
1143 fio | vestita nel suo povero costume di pecoraia, la quale, venendomi
1144 per | entusiasmo dell'indole mite e de' costumi semplici e patriarcali de'
1145 sca | Cosimo, detto di soprannome Cotenna, è quel tale che, nientemeno...»
1146 | cotesti
1147 sca | allora allora di fra le mele cotogne e lo spigo.~«Ecco qui»,
1148 mer | spicciati. La minestra è cotta?»~«Fra cinque minuti li
1149 tor | altro.»~«Tre uova pochissimo cotte, e subito.»~«Sissignore.»
1150 dol | sempre il bisogno d'esser covati dalla mamma come rondinotti
1151 pip | all'Appalto a comprare una crazia di tabacco e quella pipa...
1152 pri | alle misteriose armonie del creato.~ ~ ~ ~
1153 fio | tante altre cose che io credei adatte ad assicurare quella
1154 ori | nel bicchiere di Cecchino, credendo di mescergli il vermutte.
1155 ori | aveva pagato quarantacinque, credendolo una bazza.~«Eccomi, eccomi,
1156 ori | domandarono tutti strillando, credendosi autorizzati da quella confidenza
1157 sca | gli uomini serî, i veri credenti senza ostentazione, le luccicanti
1158 sca | mente che a volte non ci si crederebbe nemmeno. Gran bona ragazza
1159 ori | strane combinazioni che si crederebbero opera soprannaturale, se
1160 fat | saprò farne quell'uso che crederò migliore; intanto non mi
1161 dol | perché, vedendomi pallido, mi credette malato.~«Non ho nulla, sto
1162 fio | faccio il chiasso? Ma che credevi davvero che gli volessi
1163 pip | tegolo sulla testa, sarei crepato, sì, ma avrei patito meno».~«
1164 sca | signore! non ne posso più. E crepavo di ripienezza e di caldo,
1165 pip | faville che si perdevano crepitando su per il buio della cappa.~
1166 mat | un accidente a gocciola e crepò nel mezzo di strada com'
1167 sca | E lesse alla luce del crepuscolo:~«1° Portare da quell'occhialaio
1168 tor | trattasse, guardavo con crescente compassione que' due poveri
1169 spa | stato sempre un signore, il Creso degli spaccapietre, perché
1170 fio | Fiorella ~ ~Percorrendo il crine di quel monte che, staccandosi
1171 mer | grotteschi atteggiamenti sui cristalli appannati della vetrata.~«
1172 tor | in verità, anche a esser cristiani, ci sarebbe da dire certe
1173 pri | la grassa arguzia in quel crocchio di spensierate, o che si
1174 sca | disparte tutta piena di crostini, dolci e bottiglie, non
1175 spa | capace di spezzare due metri cubi arditi di pietra ogni giorno
1176 pas | ridusse d'argento tutti i cucchiai, tutte le forchette e tutti
1177 pas | sparire un coltello e un cucchiaio che li trovarono in tasca
1178 ori | sora Flaminia intanto, col cucchiaione in una mano e la prima scodella
1179 ori | e sonoro, il suo secondo cuccù in mezzo al silenzio generale;
1180 pri | ondeggianti a un limpido sole, cullando ne' loro aperti calici l'
1181 pip | canterellando si mise a cullare sulle ginocchia una bella
1182 fio | empi questa barchettina di cuoio e riportamela.»~Pipetta,
1183 sca | trovai il piatto pieno a cupola di uccelli che mi piovevan
1184 sca | ma mi tollera dopo che lo curai d'una indigestione di cacio
1185 spa | debolezza e non sa come curarsi, perché il dottore non gli
1186 pas | della benedettina, del curassò...»~«Bistecche, carne, arrosto,
1187 mar | anche l'approvazione del curato, non gliela rendo più. E
1188 fat | urlò al maestro, al quale curava la moglie anche quando stava
1189 fat | di fuori i capannelli di curiosi che vi passeggiavano davanti,
1190 pip | silenzio con aria mista di curiosità e di trista compiacenza,
1191 spa | sedere, la schiena fortemente curvata, il corpo intero di mummia,
1192 mar | cinquantina, basso, già curvo, con le gambe a roncolo,
1193 fio | alla Prefettura... insomma, dàgli, picchia e mena, oggi a
1194 sca | Flavia, il caffè dove ce lo dài? qui o nell'orto?»~«Lasceremo
1195 mer | Vestro quando gli dirò...»~«Dàmmi qua.»~«Tenga: ma badi...
1196 per | morto, Gesù ci liberi tutti, dannato!»~ ~ ~
1197 mer | se no ti strozzo, per la dannazione dell'anima mia!»~«Io no
1198 per | bestia di casa, se no mi danno».~Angiolo legò il cane con
1199 mar | anni finiti e non gli se ne darebbe sei da' gran patimenti di
1200 fat | due anni si scordava di dargli il Ceppo, e il povero postino
1201 spa | fetta di pane bianco per darlo inzuppato alla mi' vecchia
1202 fio | nessuno di famiglia seppe darmene notizie, perché non avevo
1203 tor | avete qualcosa di buono da darmi.»~«E sa», disse dopo avermi
1204 pas | dipoi, e gli riuscì senza darsene tanta pena.~«Mi occorre
1205 sca | Università... e quante avrei da dartene io!» E qui un assalto di
1206 ori | ricevuta perché tu ci faccia la data che ci manca».~Il sor Pasquale
1207 mat | con furia vertiginosa, e, datasi una vigorosa spinta, si
1208 sca | già conoscevo, mi furono date per via dai contadini, i
1209 ori | impazientemente Flaminia. «Dategli una voce, via, Fiore; mi
1210 tor | le vòle?»~«Non importa. Datemi un po' di cacio e tornate
1211 per | addosso, vecchio grullo! e datene una foglia per uno anche
1212 tor | Mi tratterrò, via. Ma ora datevi pace e bevete un bicchier
1213 ori | di frusta convenzionali dati dal braccio robusto di Fiore
1214 pas | trovò.~«Ah! briccone. Mi davi un mazzo di carte scompleto!
1215 sca | credo, che io forestiero davo a' quei signori; e fu uno
1216 | De
1217 sca | punto bene. Che è vero?»~«Se debbo dirle la verità... non lo
1218 spa | si regge più ritta dalla debolezza e non sa come curarsi, perché
1219 sca | boia come la testa d'un decapitato.~«Un'altra, Gostino; subito!»
1220 sca | dette nell'occhio un uomo decentemente vestito, la cui fisionomia
1221 fat | Cavaliere gli ha mandato a deciferare l'oggetto.»~«O che volete
1222 pas | capo e stare zitti.~Questa decisione del Consiglio comunale pare
1223 fat | dicendogli:~«Ma dunque è deciso, sì o no? perché a me mi
1224 fio | va a perdersi con dolci declivi nelle strette gole della
1225 sca | visto compromesso il suo decoro di enologo premiato da se
1226 dol | queste doveva mantenere decorosamente la sua famiglia, un cavallo,
1227 mer | animatissima sulla non ancora ben definita questione: «Se le anime
1228 fat | quattrini. E i partiti s'erano definiti nettamente in questa occasione,
1229 fio | senza distinguere nulla di definito nel largo e verde orizzonte,
1230 spa | galantuomo, sia capace di defraudarlo; ma perché molte sono le
1231 | degl'
1232 sca | presentartene qualcuno, perché son degni della tua attenzione. Non
1233 spa | vede che non lo credeva degno di tanta fortuna. Quando
1234 fat | potrebbe andare con più delicatezza sull'animale!... e io gli
1235 sca | signore», mi disse, «è tanto delicato!»~«Da lei, signorina, non
1236 mat | con tal violenza, che il delitto ne diventa spesso il termine
1237 pip | sospiro; «grumata che era una delizia!»~«Povero nonno! o com'è
1238 ser | stanza.~Da un paio d'ore si deliziavano in quel baccano, quando
1239 sca | questo modesto abituro».~«Delizioso abituro, signorina, dove
1240 tor | colle mani all'aria come un demente. E dietro a lui subito l'
1241 mat | guardi... lì era quel demonio... e m'impostò lo schioppo,
1242 ser | La croce avanti e noi dentr'alla bara.~ ~Gli applausi
1243 fat | Gianni Cerri no, per los Deo santissimo benedetto!».~
1244 sca | non restare al disotto, deplorò di non potermi far vedere
1245 pri | viso della sua Gioconda per deporvi un bacio, ma Gioconda, sentendo
1246 fat | lettera, raccomandandogli di depositare il tutto in proprie mani
1247 sca | vorrebbano anco la pelle, Dio der Cielo!»~«Bella serata!»~«
1248 pas | una locanda erano stati derubati del loro vestiario, che
1249 mat | l'alto silenzio di quella deserta pianura, correndo fra i
1250 dol | corse a perdita di fiato per deserti a perdita d'occhio, urli,
1251 ser | compagni addormentati, eppoi deserto e silenzio turbato soltanto
1252 per | Costui aspettò ansioso il desiderato avviso su le cantonate,
1253 fio | ne rammenti? Guarda, le desideravi tanto! t'ho portato le buccole
1254 spa | quello che ti paresse, che desidereresti?».~«Una fetta di pane bianco
1255 pas | altro che ad affrettare col desiderio il giorno della festa, impensieriti
1256 sca | orto!», dissi subito io, desideroso d'uscire da quelle strette
1257 ser | tre avvinati che era un desìo a vederli, si misero accanto
1258 ori | che?»~«A nulla!», rispose desolatamente Pasquale mortificato da
1259 dol | della seggiola.~Quando mi destai, vidi mio padre seduto dall'
1260 ser | qualche colpo alle porte per destare i compagni addormentati,
1261 pas | bocca; e da ultimo, senza destarla, levò un tappo di sughero
1262 pip | piccina, la quale senza destarsi, alzò una manina e si percosse
1263 ser | mezzanotte, quando sono stati destati da quel casa del diavolo,
1264 sca | che il mio arrivo aveva destato, davvero, rumore, perché
1265 sca | pena. La signora Flavia mi destò lo stesso sentimento e perfino
1266 pas | polacca, sfondato, nel piede destro, e nell'altro una ciabatta,
1267 mat(8)| padule dove alcune masse di detriti vegetali si formano compatte,
1268 fat | speziale m'ha a venire a dettar leggi su quest'affari; ma
1269 mer | capo, se no mi rovino!» Détte una lunga fregata con la
1270 sca | antifone.~E i miei ammiratori devono esser restati male sul serio
1271 fat | prossimo ci stava con più devozione che alla messa cantata.~«
1272 tor | eppo' da ultimo dice che il dì otto, che sarebbe oggi,
1273 sca | semichiusa attraversava in diagonale la chiesa. Poi uno spazio
1274 mer | tavola.»~«Dunque via!»~Questo dialogo accadeva in sagrestia fra
1275 sca | Credo che fra loro non se la dicano molto per ragioni di nepotismo.
1276 sca | Nauseata, disprezzante...~ Ahi! dicea...»~ ~«Sempre poetessa la
1277 mar | sulla lepre.~ ~Il sei di dicembre dell'anno passato, te ne
1278 fat | davanti, Cencio, l'abbordò dicendogli:~«Ma dunque è deciso, sì
1279 ori | quello doveva esser venuto dicerto dall'Americhe di là dal
1280 fat | Se a me, per esempio, mi dicessero: Cerri, te lo vòi giocare
1281 mat | parevo un morto... Io avevo diciannov'anni e lei quindici... La
1282 dol | del Natale, avevo allora diciassette anni, torno a Pisa con la
1283 pri | il soldato, dove stette diciotto anni, la trovò sposa e madre
1284 pip | a stringer la mano, come dicon loro, al vecchio galantòmo».~
1285 | Difatti
1286 spa | ventaglio in cima d'un palo lo difende dal sole nell'estate; un
1287 ser | furibondo che mai.~Cecco, difendendosi alla peggio e rinculando
1288 mar | legata sotto la gola per difendersi il collo dalla neve.~Il
1289 sca | vocaboli si vòle... Ma come son difficili! e come li tratta bene anche
1290 fat | finito per sempre di far digiuni.~«Gianni», disse finalmente
1291 luc | nella bocca del rospo che digiuno lo guarda.~Il vento è cessato;
1292 mer | sentisse: «Su, su, Palestro, diglielo a Tato: chi ci sta lassù?».
1293 mer | risata, per la quale la dignità del Canonico restò alquanto
1294 mat | una vigorosa spinta, si dileguò come un fantasma tra i ciuffi
1295 pas | finire allegramente, vorrei dilettare questi buoni popolani e
1296 pas | viaggiavano a piedi per diletto; e volle sapere se c'era
1297 ori | rispondeva soffiando e dimenando gli orecchi alle sgarbate
1298 ori | bocca e tutto il resto, e dimenandosi sulle seggiole, domandarono
1299 pas | Le occhiate, i gesti e le dimenature di capo dicevano chiaramente
1300 fio | durante tutto quel tempo dimenticai perfino i miei disgraziati
1301 ori | sbatacchiato, fosse una dimenticanza di caricarlo o qualunque
1302 fio | nostri alpinisti l'abbiano dimenticata nel loro itinerario, additando
1303 dol | zitto e fumava la pipa, dimenticate le mie miserie, mi sentii
1304 pas | chiave. Gli fu dato, lo dimezzò perché intero non tirava,
1305 pip | come lui, bisognava girare dimolte miglia eppoi fermarsi lì.
1306 fat | eran già cose gravi, e lo dimostravano anche al di fuori i capannelli
1307 sca | cominciò subito la succulenta dinastia degli umidi. Sette ne comparvero!
1308 fio | cane, il quale ci saltava dintorno sgomento, abbaiando e leccando
1309 ori | seconda. con la Bibbia del Diodati per il priore che gli aveva
1310 mat | fossi com'un pittore la dipingerei.~Finalmente una sera trovo
1311 sca | trovava. Su c'era il soffitto dipinto; giù la stoia nova; di faccia
1312 sca | comune. E tu?»~«Son qui per diporto.»~«Verrai a desinare da
1313 sca | Cosimo ci fece d'occhio per dirci che bisognava andare alla
1314 sca | Ha le su' idee anche lei, diremo, come se uno dicesse che
1315 pas | quale, senza mai parlare direttamente del medico, calcava molto
1316 fat | della persona alla quale era diretto, via tale, numero tale,
1317 sca | venne via.~Ma non tornammo diritti a casa, perché il sor Cosimo
1318 mar | questi contadini, e, per dirla giusta, pochi fin qui me
1319 fio | signoria». Dette in un pianto dirotto e mi accennò alla sua figliola
1320 luc | il sole, e vedendo il suo disco mezzo tuffato sotto l'orizzone
1321 fio | sindaco al dottore, e via discorrendo.~Sul far della sera, al
1322 dol | leste e perché sento che il discorrer troppo mi aggraverebbe il
1323 mat | dice: «Che è vero che vo' discorrereste volentieri colla mi' Stella?».
1324 mat | mandava a chiamare perché ci discorressi. E il giorno che gli ripresi
1325 fio | un ciuffo di càrpine poco discosto e rispose:~«Me l'ha detto
1326 fio | presso Signa, l'alpinista discreto che non aspiri alle pericolose
1327 pri | minuti senza aver tempo né discrezione di chetarsi neanche per
1328 mer | apparizione infernale, si disegnava mobile e nera in grotteschi
1329 sca | introdusse in una cameruccia disfatta, dicendomi che indovinassi
1330 sca | coltivazione nuova, eppoi il bosco disfatto; e di lì don Paolo volle
1331 mat | aveva che fare, era più disgraziata di me e non gli volli dare
1332 mar | parve, perché, tu lo sai, disgraziatamente ho da pensare troppo a me,
1333 mar | castagne, che se non ci segue disgrazie di doverci fermare, ci basta
1334 mer | prendesse tabacco, per non disgustare l'eminente personaggio che
1335 sca | la signora Olimpia, forse disgustata da quella conversazione
1336 sca | sarebbe sonato a vespro, si disimpegnarono bravamente, e andammo noi
1337 pas | allegri! Eppure, dai loro modi disinvolti pareva, in verità, che volessero
1338 sca | per segno. Si avanzò con disinvoltura ostentata, e con un inchino
1339 pip | sguardo sopra una seggiola disoccupata che era rimasta in un canto
1340 pas | caffè. Un mucchietto di disoccupati andaron dentro poco dopo
1341 mat | non mi pigli per un òmo disonorato... Bisognerebbe saperle
1342 sca | poi, per non restare al disotto, deplorò di non potermi
1343 ser | gruppo dei giovanotti e disparve.~Tutte le braccia si stesero
1344 sca | stirare, cucina, forno, dispensa, armadi a muro... Eppoi
1345 fio | per raccogliere le pecore disperse giù per le pendici erbose
1346 mer | ammaestrato apposta per fargli dispetto. Ma che crede che ci si
1347 sca | mette a guardarmi e con aria dispettosa mi domanda:~«O che è vostro
1348 sca | Andiamo alla tesa. Ma se non dispiacesse a questi signori, vorrei
1349 mat | sentire. Dispiacere non mi dispiacete, perché de' fatti vostri
1350 fio | presso a qualche fonte a disporre le pietre per sederci a
1351 sca | dove i contadini avevan disposto delle sedie intorno a una
1352 sca | ora quel fiore,~ Nauseata, disprezzante...~ Ahi! dicea...»~ ~«Sempre
1353 sca | occupano o lo rammentano con disprezzo.~Quell'altro è il fratello
1354 fat | il Piovano. E dopo aver disputato un po' col Cappellano, al
1355 ser | nel corpo di Pierone, che disteso attraverso alla strada mandava
1356 fio | attonito in giro, senza distinguere nulla di definito nel largo
1357 fio | Firenze, Prato e Pistoia, distinte come gruppi più folti di
1358 fat | non trascurò, è vero, per distrarsi, la sua occupazione geniale
1359 ori | sora Flaminia, che mangiava distratta e più seria di prima, rimase
1360 tor | viottoli della poggiata, distruggendo così le previsioni amorose
1361 ori | nessun rumore che possa disturbarli.~Gli anni volano! Ne sono
1362 pas | Lei ebbe uno dei soliti disturbi d'intestini, e Clementino
1363 sca | dite Cosimo, per che ora?»~«Ditegliela voi a quelle donne l'ora
1364 tor | proposito di questi uomini, ditemene qualche cosa: chi sono?
1365 mer | il tordo. Per fortuna a divagarli fu intavolata in tempo una
1366 fat | alla vetrata; e lo dava a divedere anche il Piovano che al
1367 ori | no, questi taglierini mi diventano un pastone.»~Il sor Pasquale
1368 mat | brutta, ma me l'hanno fatto diventar loro... E ho voluto tanto
1369 mer | ultracattolici, e si fece diventare il naso gonfio e rosso come
1370 ori | pregiudizio che a poco a poco diventò una vera fissazione che
1371 ori | mattina Pasquale dopo che da diverse ore, oppresso dall'affanno,
1372 fio | volta il suo pianto era diverso da quello passeggero che
1373 mar | uno spago, se la rideva divertendosi a fare i passi lunghi dietro
1374 per | dei fiori di mandorlo, si divertiva ad arruffare i folti baffi
1375 mer | colleghi del Capitolo l'avevan divezzato già da un bel pezzo, «Birbanti!»,
1376 sca | garzon: t'attende intanto~ Il divin Paracleto...»~ ~«Ah! perdio!...»~«
1377 mer | come da una ispirazione divina: agguantò un lume e corse
1378 tor | dice che ora sta bene?»~«Divinamente. E non lo fate toccar più,
1379 sca | figliolo corresse appetito divoratore dove era scritto appetito
1380 sca | dove era scritto appetito divoratrice . Lo Stelloni lo compatì
1381 per | contadini.~Il cavallo intanto divorava la via a trotto serrato,
1382 sca | nota sola e fuggiasca o un do-re-mi-fa bricconcello che faceva
1383 sca | fratello dell'arciprete Dòdoli e nipote del benemerito
1384 sca | impecettati le scendevano con dolce voluta quasi fino sulle
1385 sca | due api si abbaruffavano dolcissimamente:~«Cari insetti!», esclamò.~ ~ «
1386 spa | non è stata più lei: gli dole sempre il capo, non si regge
1387 tor | che sempre più fioca e dolente chiamava: «Gian Luca! Gian
1388 mat | e portò fino a me queste dolenti parole:~ ~ È morto l'amor
1389 mer | prendendo un'espressione dolorosa di profonda malinconia.~
1390 tor | barattando fra loro occhiate dolorose e pochi monosillabi, non
1391 ori | interruppe quel silenzio doloroso comparendo sulla porta a
1392 pas | quel su' amico di Roma?!»~«Domandaglielo domattina», osservò sua
1393 pas | accostarono al tavolino, domandando al signor Fabio come aveva
1394 fat | per ascoltar meglio e per domandar notizie ai passanti.~«A
1395 mat | potevo scorgere anima viva da domandarglielo...~«Che ci ha una pipata
1396 sca | occhi la padrona come per domandarle: «Ora va bene?». La signora
1397 mat | rivederla, ché tutti mi domandavano cosa avevo fatto, perché,
1398 fio | Pipetta è il soprannome: io domandavo del nome: com'è il suo nome?»~«
1399 mat | Non me ne ricordo, ma ne domanderò.»~«O a chi ne vòl domandare?»~«
1400 per | della strada, dalla quale si dominava la vallata, Pasquale gridò:~«
1401 tor | cappello, dissero l' Angelus Domini appoggiandosi coi gomiti
1402 pri | male quando voltandosi al Dominus vobiscum , guardava il cielo,
1403 fio | sul ciglio della via che dondolando il capo cantava sommessa
1404 spa | la testa fra le mani e, dondolandola come fa l'orso nella gabbia,
1405 spa | giovane, scappò con una donnaccia e finì per le prigioni dopo
1406 fio | era stato portato da un donzello del comune, il quale aveva
1407 sca | ogni cosa, tormentato a doppio dal pensiero che ancora
1408 per | dintorni s'azzarderebbe a dormir solo in una certa camera,
1409 sca | indovinassi chi ci aveva dormito la settimana passata.~«Che
1410 dol | riposo. Ebbi qualche breve dormiveglia, ma fu peggio. Brillanti,
1411 ser | Ma stamani è silenzio. Dormono sempre per rimettere il
1412 ser | tutti partiti, dopo che Doro ha sonato la campana dell'
1413 ori | buttò giù quella po' di dose di malumore che aveva messa
1414 mer | della mattina seguente, dovendosi festeggiare appunto il giorno
1415 pip | di tutto m'addolora è di dover dire addio a un oggetto
1416 mar | non ci segue disgrazie di doverci fermare, ci basta quasi
1417 fio | voglia!...»~Credevo di non dovermi trattenere a Livorno più
1418 dol | prima di fidarsi al volo, dovette avventurarsi nel turbine
1419 pas | medico e Nando barrocciaio dovettero per questa volta grattarsi
1420 fio | procuratori e degli avvocati dovetti star là un mese e qualche
1421 pip | terzo...»~«Ma allora mi ci dovevi battere!»~«Sì, sì!»~«No,
1422 dol | Ti chiamerò presto perché dovrai andare alla stazione a piedi...
1423 dol | di contrizione, un po' di dramma, quattro urlacci, due tonfi,
1424 mat | funesto. E idillj soavi e drammi sanguinosi si svolgevano
1425 mer | mosche! Me le porta Stefano droghiere, che le piglia a manate
1426 sca | finché la questione rimase dubbia; ma quando fu accertato
1427 mar | s'arriva. La strada, non dubitare, la conosco bene; sono trentacinque
1428 mer | ma per carità...».~«Non dubitate, Vestro: ma ricordatevi
1429 pri | risate che quelle monelle duravano, a volte, a sganasciarsi
1430 mar | toccava terra. Aveva i suoi duri zoccoletti di legno, e le
1431 mar | sbacchiandoci nel collo un nevischio duro e tagliente come vetro.~
1432 luc | visto, coi suoi occhi d'ebano, e Lucia singhiozzando pensava:~«
1433 pri | giallo, commosso da tante ebbrezze, vola col vento a preparare
1434 | eccetto
1435 spa | mai spariti altro che per eccezione dalla sua tavola.~E i suoi
1436 | eccoci
1437 sca | non ho più sigari.»~«Eccogliene mezzo!», mi disse a bruciapelo
1438 | Eccovi
1439 pas | legnate. E tutti facevano eco al signor Girolamo sindaco,
1440 sca | mi osservò che eran molto economiche; ma che a lui quel misticismo
1441 sca | prima pietra d'un grande edifizio, il Proposto delle Sièpole
1442 sca | vecchia e due nipotini che educa e istruisce da sé, facendo
1443 fio | Firenze, e io, per vedere l'effetto dell'incontro, volli accompagnarlo
1444 sca | E quel provvidenziale egoismo stillato dalla natura anche
1445 fat | fiato nel naso».~Difatti l'egregio Burrasca, un cane che Gianni
1446 fio | da lontano ci gridava:~«Ehi di costassù: o che è stato?».~«
1447 sca | in mezzo, quattro o sei eleganti alla moda, dal fazzoletto
1448 mer | trovandosi in mezzo ad un elemento così omogeneo ai suoi principii
1449 sca | signora è quella, e quante elemosine fa! Ma anche la sor'Olimpia,
1450 fat | Rapalli (un fiero agente elettorale che prima d'aver sette ponci
1451 dol | quei bontemponi, bevo, mi elettrizzo, giro cantando per le vie
1452 sca | inginocchiamoci, perché siamo all'elevazione.»~Tutto il popolo si prostrò
1453 pas | stanza...»~«Quella dell'elezioni giù in piazza! Mando subito
1454 sca | guarnita con un tralcio d'ellera naturale, e due pendoni
1455 pip | cerro, con una mimica più eloquente della rozza parola, così
1456 pas | aveva dimostrato con cifre eloquenti che il Comune non poteva
1457 mer | guardandolo estatico, prendeva per emanazione del cielo le zaffate composte
1458 fat | dire che se anche Vittorio Emanuelle...».~Il Cerri non finì.
1459 sca | osservavo la scena. Nell'emiciclo del coro, i cantori, fra
1460 mar | famiglie che nell'inverno emigrano dalla montagna, snidate
1461 mer | tabacco, per non disgustare l'eminente personaggio che quella sera
1462 fio | e com'è bona!»~«Tieni, empi questa barchettina di cuoio
1463 ori | Cecchino che gli stava accanto, empiendogli continuamente il piatto
1464 sca | brigidini e volle per forza empirmi le tasche, ficcandoceli
1465 mer | libero pensatore per uno ed empirono il pavimento di gusci di
1466 ori | bicchiere schizzò, dopo avere empito di vino la tovaglia, a stritolarsi
1467 sca | anch'io in mezzo a quegli energumeni, cominciai a boccheggiare
1468 sca | compromesso il suo decoro di enologo premiato da se stesso alla
1469 sca | una gran pedata; s'apre ed entra un bambino di circa sei
1470 pas | avvicinai alla bottega.~Quando entrai dentro, il signor Fabio,
1471 sca | un mazzetto di gelsomini, entrammo nel salotto da pranzo, tutto
1472 pas | un'occhiata in tondo, poi entrarono nel caffè. Un mucchietto
1473 fat | dieci minuti fa, prima che entrasse il signor Sindaco, si spassionava
1474 ori | quando il contadino gli entrava nelle stime morte E allora,
1475 sca | mio cavalluccio; ma ora entriamo in chiesa, perché la messa
1476 sca | Scusi; non c'è mai un episodio finito. Lei trova Consalvo (
1477 tor | Eppoi tant'altre cose, eppo' da ultimo dice che il dì
1478 mat(6)| far cavare il sonetto, equivale a far comporre versi satirici.~
1479 | erasi
1480 | eravamo
1481 fio | disperse giù per le pendici erbose della selva.~«Sono contenti,
1482 mat | riposarmi.~Seduto sull'argine erboso d'un canale, lasciavo correre
1483 tor | ci sarebbe da dire certe eresie da mettere a risico la salvazione
1484 sca | nel contado che sono un eretico, perché mi rifiutai di fargli
1485 | eri
1486 fat | finestre restarono chiuse ermeticamente, e soltanto l'uscio di strada
1487 luc | rifece la traversa all'erpice vecchio e fino al tocco
1488 mer | Canonico; il quale, dopo averlo esaminato con severa attenzione, si
1489 pip | chetarono, ma dopo avere esaurito affatto la questione durante
1490 sca | Ora poi, Olimpia, non se n'esce, se no si fa tardi», saltò
1491 dol | desinare perché aveva bisogno d'escir subito, e andò in camera
1492 mat | preciso dell'anello, appena esciti di chiesa, lo prese un accidente
1493 sca | Cosimo, per carità!...», esclamaron le donne.~«Mi parete diventato
1494 sca | presa sul serio la mia esclamazione, mi tessé sul tamburo il
1495 sca | Governo in ogni occasione, non esclusa quella che la brinata gli
1496 sca | dalla signora Flavia e non escluso il servitore stesso, perché
1497 ori | caso non ce ne fornisse esempi continui.~Fosse il tonfo
1498 spa | uno di questi splendidi esemplari di carne da lavoro. Ah!
1499 sca | troppo! anche a dare fra le esigenze della vita di città.~Appena
1500 per | lasciati, Pasquale trovò da esitare il cane per una dozzina
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