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Renato Fucini
Le veglie di Neri

IntraText - Concordanze

(Hapax - parole che occorrono una sola volta)


'l-bada | badat-compo | compr-esita | esper-imper | impet-miste | misti-porta | porti-rives | rivid-spava | spave-uso | usual-zuffa

                                                   grassetto = Testo principale
     Capitolo                                      grigio = Testo di commento
2501 pri | puri i suoi occhi sulla mistica mensa.~E Gioconda e Maso 2502 sca | economiche; ma che a lui quel misticismo di maschi e di femmine tutti 2503 mar | mentre tirava a stratte misurate il fratello minore che gli 2504 mar | spallata il bambino che misurava il passo, il quale nel sentirsi 2505 spa | un vero galantuomo, gli misurerà puntualmente il lavoro fatto, 2506 fat | speziale invelenito, che la mitologia l'aveva sulle dita quasi 2507 mer | infernale, si disegnava mobile e nera in grotteschi atteggiamenti 2508 mar | forza di rasciugarsi il moccio e le lacrime con la manica 2509 sca | caligine grassa di sudore e di moccolaia, osservavo la scena. Nell' 2510 sca | principale, è d'annacquargli i moccoli. A ogni primiera ammazzata, 2511 sca | quattro o sei eleganti alla moda, dal fazzoletto bianco sotto 2512 sca | Ma perché non cerca di moderarsi?» Il sor Cosimo si rinsaccò 2513 sca | ella è benvenuto in questo modesto abituro».~«Delizioso abituro, 2514 pas | libro di segreti; tutto al modicissimo prezzo d'una lira e mezza 2515 pas | il Professore, gridando: «Mòia l'avarizia!» scagliò in 2516 pip | con voce stanca continuò: «Mòio povero, ma se non mi fosse 2517 sca | comparve in ciabatte la mole magnifica del signor Cosimo, 2518 fio | tratto, si alzò come una molla e corse in casa per dare, 2519 | molta 2520 mat | mandavano un rumore come d'una moltitudine che lontana lontana applaudisse 2521 ori | disse che le stelle eran mondi come il nostro, che dentro 2522 pri | erano tali risate che quelle monelle duravano, a volte, a sganasciarsi 2523 mar | importa, non importa. Addio, monello; buon viaggio e buona fortuna, 2524 fio | disse:~«Le vòle?».~«Cara monelluccia mia, sicuro che le prendo! 2525 pip | perse quasi più di trecento monete. «Lascia piovere, lascia», 2526 fat | postino.»~La tranquillità monotona del paese era in quel giorno 2527 sca | proposito di galateo, citò monsignor Della Casa e Flavio Gioia.»~« 2528 sca | era venuto con lui quando Monsignore lo mandò a fare i saldi 2529 sca | esemplare. E quel che più monta, egli, rara avis , non invoca 2530 ser | meno quella sulla quale montarono i sonatori, e cominciò la 2531 pas | per veder meglio, erano montati sui panchetti, sui tavolini 2532 pip | all'Arno: faceva paura! Monto la mi' bilancia, accendo 2533 ori | più forte lo risentì nel morale, poiché si fece malinconico 2534 ser | col cappello sugli occhi e mordendosi i baffi distratto. Forse 2535 sca | doveva parere che volessi mordere. La signora Olimpia volle 2536 ser | fra i piedi de' compagni a mordergli a sangue la mano. La foglia 2537 tor | compagno, e si contorceva e si mordeva le labbra con un'espressione 2538 pip | maniscalco, Giacinto delle Morette, che poi gli morì tisico: 2539 pip | rovinato e sfinito com'un moribondo, raccomandandomi l'anima 2540 ser | d'una stella;~ E quando morirà, speranza cara,~ La croce 2541 mat | ammazzerei!»~«O se ti morisse?»~«Morirei anch'io.»~In questo momento 2542 pas | dato a tutti quelli che morirono, e inveiva furibondo contro 2543 mat | l'ammazzerei!»~«O se ti morisse?»~«Morirei anch'io.»~In 2544 ser | sentì serrato come in una morsa. Con la rapidità del gatto, 2545 luc | delle sue compagne. Tutti le mossero lieti incontro; Lucia sola 2546 sca | sempre in attitudini soavi e mostrando qualche volta, nei momenti 2547 ori | cavandosi un foglio di seno e mostrandolo al marito: «Tieni», disse; « 2548 mat | figura semiselvaggia che, mostrandomi una pipa spenta, aspettava 2549 sca | ora «abbassi il capo», e mostrandosi finalmente più maravigliato 2550 per | aveva fermato il mulo per mostrarmi un bel cagnolino da lui 2551 ori | oriolo dal muro e glielo mostrarono. Il sor Pasquale si alzò 2552 dol | miniere d'oro, coltellate, mostri paurosi, corse a perdita 2553 sca | Gioia.»~«E chi è questo mostro di sapere?»~«La più agiata, 2554 ori | inzaccherato e con gli stivali motosi sempre in piedi, scese in 2555 sca | tre contadini, e noi ci movemmo per venircene...~«A meno 2556 pri | canti e le cordiali risate, moveva sempre di un festoso 2557 sca | abbaglianti secondo che si movevano, percossi da un raggio di 2558 ser | addentò l'orecchio.~Questi movimenti si successero con la rapidità 2559 spa | calesse che buttò via un mozzicone di sigaro acceso, il quale 2560 pas | entrarono nel caffè. Un mucchietto di disoccupati andaron dentro 2561 ori | Ed ora su quel prato un mucchio di passerotti beccuzzano 2562 fat | ho caro per quella strega muffosa della su' moglie. Bella, 2563 per | ingozzare! E quando la vedeva: mugli che pareva un liofante... 2564 pip | bona! senti l'Arno come muglia! ho paura» E aveva ragione, 2565 sca | Dottore, «è lo Stelloni mugnaio, assessore della pubblica 2566 ser | contorcersi soffiando e mugolando come bufali al laccio. Erano 2567 dol | nido, la stanchezza e il mugolìo del vento su per la gola 2568 pip | entrato nel ritrécine d'un mulino, mi sento svoltolato e sbatacchiato 2569 | multa 2570 spa | curvata, il corpo intero di mummia, lo spirito consumato dai 2571 luc | e non ci ho colpa. Le ho munte stamani alle sei, le ho 2572 sca | Consalvo, va bene? Consalvo muore; eppoi, almeno fin dove 2573 luc | frassini nessuna foglia si muove, e il sole già tramontato 2574 pri | soavi scendono al core dalle mura di quella bianca casetta! 2575 tor | uscio non l'ho mica fatto murare ancora sa?» mi venne a dire 2576 sca | lodai, giudicandone dai muri di fondamento, la solidità 2577 spa | sonati, stomaco di cammello e muscoli di leone, ha guadagnato 2578 ser | l'un'ora coi loro arnesi musicali; anzi l'orchestra era più 2579 mat | anche lei?!»~Non risposi e mutai discorso.~ ~ ~ ~ 2580 pip | catastrofe della pipa. Alle quali mute interrogazioni la Carlotta 2581 pip | freddo che m'intirizziva si mutò in un bollore che mi pareva 2582 | n 2583 pip | musica! E ninna e ninna e nanna...» E così canterellando 2584 pip | ho chiamato!».~«E della napoletana a còri che te ne volevi 2585 tor | cane, dopo aver dato una nasata all'aria, tornò indietro.~« 2586 fio | inutilmente si sforzava di nascondermi il suo turbamento nel veder 2587 per | quel pelo lungo che gli nascondeva affatto gli occhi, era per 2588 sca | calorosamente con la faccia quasi nascosta nel libro, e la signora 2589 ori | camera dove era morto lo zio Nastasio, era entrato nelle loro 2590 pas | fuoco e a tirarsi fuori nastri di bocca; e da ultimo, senza 2591 pri | garofano rosso dentro al nastro di quello. E a lui toccava 2592 pip | creatura; ma si vede che era nata sotto cattiva luna. E su' 2593 pip | portato via la capanna di Natalino e tutte le cataste del sor 2594 luc | cari, scese dalle montagne natie, ed ora, garzona di un contadino 2595 sca | la questione di Tunisi, naturalmente cascò addosso a Tunisi e 2596 sca | faceva sempre più pesa e nauseante, quando il medico riattaccò 2597 sca | questo, ora quel fiore,~ Nauseata, disprezzante...~ Ahi! dicea...»~ ~« 2598 sca | misteriosa penombra delle navate.~I mantici dell'organo russavano, 2599 mat | estate permettono appena la navigazione negli stretti fossi del 2600 pri | distratto; una folla di nebbiose reminiscenze gli corre alla 2601 mar | pane. ci abbiamo de' necci,» e mi accennò il paniere 2602 spa | come di cose che debbano necessariamente accadere.~La sua figliola 2603 pas | comandi.»~«Ma non me lo deve negare.»~«Ripeto: signor Cavaliere, 2604 sca | Sièpole. Teologo profondo, negoziante d'oli, confessore delle 2605 pip | restò affogata sotto un nembo di:~«Tutte nostre, se buttavi 2606 mat | un parente?»~«Nessuno!»~«Nemeno un amico?»~«Un amico sì; 2607 ser | di poter placare il suo nemico; ma quando gli fu a una 2608 mar | nulla, signore mio, nulla! nemmanco un po' di farina per isvernare.»~« 2609 sca | dicano molto per ragioni di nepotismo. Però non si lasciano mai; 2610 mer | Ma ricomparvero presto nere e intirizzite a turbare 2611 sca | sarebbe quello di quella Nerina, che sarebbe bello; ma, 2612 fat | partiti s'erano definiti nettamente in questa occasione, e si 2613 ser | levata del sole, s'è messo a nevicare, il vento è rinfrescato, 2614 dol | Era buio, freddo, vento e nevicava forte. Quando uscii di camera, 2615 dol | chetò.~Il tepore del mio nido, la stanchezza e il mugolìo 2616 | niente 2617 sca | dell'arciprete Dòdoli e nipote del benemerito signor Canonico 2618 sca | protettore delle molte sue nipoti. Non mi vuol bene, ma mi 2619 sca | una sorella vecchia e due nipotini che educa e istruisce da 2620 spa | dopo avergli lasciato un nipotino che era la sua consolazione. 2621 pas | e per avvalorare il suo nobile sdegno, gli ci schioccò 2622 sca | passione è di schiacciare le noci colla testa e di contraddire 2623 pri | il busto, si scioglie il nodo alla pezzuola che le fascia 2624 fio | tanto sopraffatto dalle noie d'una lite, che durante 2625 sca | campagnola, lontano dalle noiose etichette, dalle cordiali 2626 fat | una lettera. O quell'altro noioso del Rapalli che ha la febbre 2627 pas | uno, volle sapere i nostri nomi, ci domandò dove si stava 2628 pas | passavano fra loro con elegante noncuranza. Soltanto, due o tre volte, 2629 pip | era una delizia!»~«Povero nonno! o com'è andata?», domandò 2630 | nonostante 2631 fat | di bestia mentre in tempi normali lo chiamava solamente zuccone, 2632 sca | del paese, cavalocchi e notaro in ritiro e già Sindaco 2633 pip | la forza d'un liofante. Notavo com'un pesce e in quattro 2634 sca | con gli avvenimenti più notevoli in quelle accaduti, dallo 2635 sca | qui gli ho fatto anche la noticina perché non s'abbia a scordare 2636 mat | cacciatora e continuò:~«Ora son nov'anni che son qui! mi chiamano 2637 ori | teste già riquadrate dalle novelle di quella vecchia che veniva 2638 pas | impareggiabile per il brio, e per la novità di quelli che seppe organizzare. 2639 mer | sospirò come l'innamorato novizio accanto alla bella, e fece 2640 sca | sorella, la signora Olimpia, nubile sulla cinquantina, quella 2641 luc | sole bacia le sue spalle nude, e la brezza della sera 2642 ser | incominciarono allora a sbucare mezzi nudi dalle porte, armati di schioppi 2643 pas | pertica, anche lui mezzo nudo, verde nel viso, con le 2644 ser | anzi l'orchestra era più numerosa del solito, perché per la 2645 fio | tutto il male non viene per nuocere, perché tutti e due erano 2646 pip | esclamò la Carlotta, nuora del vecchio Batone. «Questa 2647 pri | ride intorno odorata, e nuota voluttuosa sull'onda delle 2648 mer | l'aprivano, sbucava una nuvolata di fumo di fritto a mescolarsi 2649 ser | rincorrono le ombre delle nuvole ad investire il villaggio 2650 sca | pressano, ti conquidono, ti obbligano con tante premure che il 2651 spa | lacrimano di continuo nelle occhiaie infiammate, che la notte 2652 sca | crepuscolo:~«1° Portare da quell'occhialaio dal Canto alla Paglia gli 2653 sca | dopo avermi presentato un'occhiatina ladra e un mazzetto di gelsomini, 2654 fio | mi piacciono i tuoi belli occhioni lustri! Animo Pipetta!», 2655 sca | rispettosamente e domandandomi se m'occorreva servitù.~«Non mette male!», 2656 sca | facile a capirsi, o non se ne occupano o lo rammentano con disprezzo.~ 2657 fat | signor Piovano, che non s'occupasse seriamente della cosa.~Come 2658 mat | Alcuni de' miei compagni, occupati in varie faccenduole riguardanti 2659 fat | domandò il Rapalli che era occupatissimo a non far nulla dal caffettiere 2660 fio | quella sera mi allontanai occupato da tristi presentimenti. « 2661 ser | ripreso le sue stracche occupazioni fumando, bestemmiando e 2662 pri | primavera che ride intorno odorata, e nuota voluttuosa sull' 2663 pri | calda pei campi, rubando odori e gorgheggi ai fiori sbocciati 2664 sca | occasioni, in un ambiente odoroso di biancheria, levata allora 2665 fat | sbagliato io la ricetta!... Oeh! non s'accosti al banco, 2666 pas | Venga qui, non se n'offenda, lasci fare a me perché 2667 fat | masticando veleno, «lei non offenderebbe, e lei è un ignorante!»~ 2668 sca | domanda otto o dieci mi si offersero per accompagnarmici.~«Eccola 2669 mer | dalle gran prese di tabacco offertegli dal signor Canonico; regalo 2670 pas | e rumme, e uno simile fu offerto a Clementino e alla signora; 2671 mer | più semplice e spontaneo offertogli dal popolano esemplare.~ 2672 mer | Canonico restò alquanto offesa. Ma il Piovano che se ne 2673 sca | Non credevo... d'averlo offeso... mi scusi.»~Povero diavolo! 2674 per | Colonnello, tutto buonumore, offrendo a Pasquale un sigaro d'avana 2675 luc | adornarsene il capo e per offrirli la sera alla Madonna che 2676 luc | cameretta... Cercò il fiore per offrirlo alla Regina degli Angioli, 2677 sca | Teologo profondo, negoziante d'oli, confessore delle monache, 2678 tor | per l'aria, cadeva fra gli olivi bianco, lento e silenzioso 2679 ser | campagna lungo i filari degli olmi.~«Nessuno! meglio per me; 2680 fat | tante, poverina, con quell'omaccio!~Il Piovano, che per raccattar 2681 luc | sarebbe mancato alla Vergine l'omaggio di quel povero fiore.~Lucia 2682 ori | a' suoi ragazzi, dette un'ombrellata a Toppa e corse subito in 2683 sca | salsedinose. In una mano aveva l'ombrellino da sole e un mazzetto di 2684 mar | dalla neve.~Il primo, con un ombrellone a tracolla tenuto da uno 2685 ori | sua vittoria con quella omerica risata, si trovò a sua volta 2686 pri | in ambedue uno scoppio di omeriche risa, li ributtò supini 2687 mar | appena compiti.~Il babbo, un ometto sulla cinquantina, basso, 2688 mat | signore; non mi pigli per un òmo disonorato... Bisognerebbe 2689 mer | mezzo ad un elemento così omogeneo ai suoi principii ultracattolici, 2690 pip | che mi regga le lasche d'oncia: in quanto alla frittura 2691 pri | e nuota voluttuosa sull'onda delle verdi mèssi e tra 2692 mar | occhi a terra, camminando a ondate gravi come tutti gli abitanti 2693 dol | quell'educazione larga ma onesta, qualche volta romantica 2694 mer | quella sera erasi degnato di onorare la sua povera merceria.~ 2695 sca | reputazione di cittadino onorato e di sacerdote esemplare. 2696 fio | casette accucciate fra gli ontani. «Sono felici!» E ripetendomi 2697 sca | subito e la facesse finita.~«Ooooh! allora allegri, perché 2698 ori | combinazioni che si crederebbero opera soprannaturale, se il caso 2699 dol | qualche consulto, di qualche operazioncella e di qualche visita fuori 2700 mer | ossivvero avranno, come opinano i più, una breve tregua 2701 sca | fremendo, e ora si sfoga a fare opposizione in Consiglio, manda via 2702 mat | dietro le colline dal lato opposto del padule, si stendeva 2703 ori | brezze del maggio quella oppressione di respiro che lo tormentava, 2704 ori | dopo che da diverse ore, oppresso dall'affanno, non aveva 2705 | oppure 2706 spa | topposo, gli reciterà la breve orazione: «Accidenti a chi ti ci 2707 ori | con gli occhi fuori dell'orbita che, senza articolar parola, 2708 ser | arnesi musicali; anzi l'orchestra era più numerosa del solito, 2709 pas | un vocione che pareva l'Orco.~«Che gli ho da dire, signori 2710 ori | stesso momento, alla quiete ordinaria che aveva regnato dalle 2711 ori | parete del suo scrittoio un ordinarissimo oriolo col cucùlo, che gli 2712 mat | aspettavo che il padrone m'ordinasse di menarli a caccia, mi 2713 pas | Passaggio memorabile ~ ~All'ordine del giorno c'erano anche 2714 pri | più umorosa attraverso all'ordito della sua tela.~Oh! che 2715 mer | vento porta fino alle sue orecchie il suono dell'organo o le 2716 ser | Vallicella con la chitarra e l'organino.~Alle tre famiglie interessate 2717 pas | novità di quelli che seppe organizzare. Ci fu musica , e la signora 2718 ser | Cecco che in quello stato d'orgasmo disperato gli affondava 2719 sca | pessimi la loro ignoranza orgogliosa. Tutti celebri, però! tutta 2720 dol | miserie, mi sentii quasi orgoglioso d'aver anch'io la prima 2721 ori | di tutto: di politica, d'orioli, di storia, di geografia 2722 ori | aveva aperto bocca. «Che oriolino è stato quello! Ha sentito 2723 luc | disco mezzo tuffato sotto l'orizzone lontano, sentì il proprio 2724 ser | me; meglio per tutti!»~L'orologio della torre sonò i tre quarti 2725 sca | Trovatore : «Di quella pira l'orrendo fuoco».~Alla cerimonia della 2726 mar | le andava dietro come un orsacchiotto, rinfagottata in un lacero 2727 sca | entusiasmi, dalla gretta ospitalità, infine, che spesso siamo 2728 luc | allevata e tenuta cara finché l'Ospizio dei Trovatelli passò loro 2729 spa | grondaie ficcandoti nell'ossa il freddo e la noia, lo 2730 mer | si abbassò col viso per osservar meglio... Ma il girarrosto 2731 sca | di lodarne la qualità e d'osservare che non solamente dovevano 2732 mat | cominciò a gesticolare come un ossesso e saltò, per andarsene, 2733 mer | continueranno a soffrire ossivvero avranno, come opinano i 2734 ser | denti nella carne fino all'osso. Pierone si piegò su di 2735 fat | ce n'è per tutti, se l'oste ne còce.~Ci furono molti 2736 sca | avanzò con disinvoltura ostentata, e con un inchino a occhi 2737 sca | serî, i veri credenti senza ostentazione, le luccicanti zucche pelate, 2738 per | riuscire di fargli prendere l'ostia consacrata.~«Neanche nell' 2739 ser | parola per improvvisare ottave o rispetti e per trovarsi 2740 fat | quarto si ritirò.~Siamo all'ottavo giorno dopo l'accaduto. 2741 pas | fatte di tutte senza poter ottener mai nulla. Lei deve esser 2742 tor | raccontate, Verdiana.»~«O l'òva non le vòle?»~«Non importa. 2743 sca | quasi più ritto da quel moto ozioso e continuo di tutta la giornata; 2744 ori | campicello della fonte; buttò in padella quattro manate di bròccioli 2745 ser | cucina a friggere di gran padellate di frittelle di riso, che 2746 sca | L'avete preso, Gostino?»~«Padron Paolo, sì. È sotto legato 2747 mat | pallide e rabbuffate figure padulane dalla fibra d'acciaio e 2748 fio | era tanto più grande delle padulette del Poggio a Caiano. Mi 2749 sca | medico di campagna.»~«E coi paesani?»~«Male.»~«Perché?»~«Non 2750 dol | boschi la torre del mio paesello, eppoi il tetto della mia 2751 spa | ottanta centesimi che gli paga puntualmente l'accollatario 2752 fio | rinfrescassi, e finalmente, pagandolo così caro, mi riuscì a sapere 2753 fat | raggiungere, per fargli pagar cara la brutta figura che 2754 sca | ciccia da sfamare un can da pagliaio, fatta rovinare dalla forchetta 2755 pip | con queste braccia che ora paion du' ossi vestiti di pelle, 2756 spa | ammalarsi.~Ma le sue mani paiono due pezzi informi di carne 2757 pip | sbatacchiato giù attraverso alle palafitte... E quella a stringermi 2758 sca | trova, per meno di quattro palanche l'uno non glieli dànno».~ 2759 pip | com'un pesce e in quattro palate gli fui addosso. Lei che 2760 mer | Perzillo, il tenditore del Palazzi, che era laggiù in fondo 2761 sca | Eccola lassù: la vede quella palazzina con una torricella sul tetto? 2762 ori | nell'orto a mangiare il palèo che scaturiva di sotto la 2763 pip | al camino per mettere una palettata di fuoco nello scaldino, 2764 luc | aveva sonno. Aguzzò tutti i pali per i gelsi della colmata; 2765 mar | addietro veniva la mamma, pallida, smunta, impettita, con 2766 mat | quantità innumerevole di pallide e rabbuffate figure padulane 2767 tor | poveri vecchi stralunati, pallidi e polverosi, i quali ora 2768 pas | non si fece pregare. D'una pallottola di midolla di pane ne fece 2769 mer | anche quella colorata; e il palmizio della mostra e le quattro 2770 spa | a ventaglio in cima d'un palo lo difende dal sole nell' 2771 pri | del suo povero ciuco, e a palpare le cosce delle sue giovenche, 2772 mat(4)| pinsacchio: uccello palustre.~ 2773 sca | sul braccio, in capo una pamela di paglia giallo-sudicio 2774 pri | delle verdi mèssi e tra i pampani e tra i fiori ondeggianti 2775 sca | libero, e dopo, due ali di panche per le donne; in mezzo, 2776 tor | neanche tanto da comprare le panchette del letto. Allora lui, si 2777 sca | generale di calzoni, di panciotti e di fascette: sbuffate 2778 sca | mi tessé sul tamburo il panegirico del sor Angiolo, il quale 2779 mer | avventò al collo come una pantera, e:~«Chi m'ha ammazzato 2780 mar | invitò a cena a mangiare le pappardelle sulla lepre.~ ~Il sei di 2781 mer | comodamente il letto alla pappatoria della mattina seguente, 2782 sca | attende intanto~ Il divin Paracleto...»~ ~«Ah! perdio!...»~« 2783 sca | Gostino!», gridavano le donne parandosi coi tovaglioli. E il sor 2784 sca | salotto da pranzo, tutto parato per le grandi occasioni, 2785 ori | cucùlo che, sia detto fra parentesi, era riuscito una perla, 2786 spa | ottenere tutto quello che ti paresse, che desidereresti?».~«Una 2787 mat | dice, ero diventato che parevo un morto... Io avevo diciannov' 2788 sca | lavori! e ditegli che si parino intanto loro e che io fra 2789 spa | di tanta fortuna. Quando parla della figliola e del genero, 2790 dol | Il viaggio mi fece bene. Parlai continuamente di politica, 2791 ori | aveva detto che ci voleva parlar da sé...»~«Ma poi non v' 2792 ori | Flaminia che pensasse a parlarne col parroco; e la sora Flaminia 2793 mer | alla sua preziosa salute, parlarono della santa causa, lessero, 2794 ori | sorridendo al marito che non parlasse. Lo trovò infatti che stava 2795 sca | domandi, lui sa ogni cosa. Ne parli anche colla mi' sorella... 2796 pas | arrivare a saper qualche cosa, parlo per esperienza, so che il 2797 dol | di braccio, non ganimedi parrucchieri ed isterici.»~«O senti», 2798 tor | vecchio, sentendo come io partecipassi al loro dolore, corse da 2799 pip | ultime parole del vecchio, partecipò all'attenzione degli uomini, 2800 sca | staremo insieme fino alla tua partenza. Ho molte cose da confidarti, 2801 fat | pipe lerce di gruma.~Di partì la bomba: e un quarto d' 2802 dol | Pisa).~«No...»~«Domattina partirai col primo treno... Ti chiamerò 2803 pas | di trattenerli: alle otto partirono. Il Proposto era alla finestra 2804 pip | chiusa obbligatoria d'ogni partita di calabresella; ma questa 2805 luc | cespuglio dal quale era partito il belato, e, ficcandosi 2806 spa | La sua figliola maritata partorì alla macchia dove era andata 2807 sca | lui ci troverebbe il su' pascolo anche lei perché, chieda 2808 ori | chiamava, e allegro come quella pasqua dalla quale aveva preso 2809 pas | di vino, gongolanti come pasque per la retata che avevan 2810 pas | Passaggio memorabile ~ ~All'ordine 2811 fio | galoppavo verso il monte. Quando passai davanti alla casa del dottore, 2812 mer | benaffetti uscivano di chiesa passando attraverso alla sagrestia 2813 sca | facevo altrettanto, quando, passandomi per la terza volta vicino, 2814 fat | per domandar notizie ai passanti.~«A me non me la cantate, 2815 pas | botteghe ad aspettare che passasse quello strizzone di ghiacci, 2816 fio | rinfrescare?»~Bisognò che passassi in salotto, bisognò che 2817 mat | lei. Cantava sempre e io passavo le giornate intere acquattato 2818 fio | pianto era diverso da quello passeggero che le avevo veduto versare 2819 fat | capannelli di curiosi che vi passeggiavano davanti, accostandosi più 2820 fio | suo trio mattutino, alla passera solitaria che si lamenta 2821 mar | poi tanto, sapete. Di qui passerà poco le cento miglia. Si 2822 ori | quel prato un mucchio di passerotti beccuzzano fra l'erba e 2823 mat | nel petto delle quali le passioni scoppiano con tal violenza, 2824 mer | manate sotto 'l velo de' pasticcini. Guardi che fogliata me 2825 ori | taglierini mi diventano un pastone.»~Il sor Pasquale in quel 2826 mat | tenne a letto tre mesi. Patii dimolto, ma mi chiusi tutto 2827 mar | ne darebbe sei da' gran patimenti di su' madre che non gli 2828 mat | Giuncaie?»~«Sissignore. E patisco la fame, capisce? la fame; 2829 sca | maledizione di Dio sulla sua patria. In paese, come è facile 2830 ori | amministrazione del piccolo patrimonio.~E anche il povero Toppa 2831 pas | festa triennale del santo patrono». La compagnia di Santo 2832 sca | ai suoi fianchi. E se lo patullò per due minuti buoni, finché 2833 dol | d'oro, coltellate, mostri paurosi, corse a perdita di fiato 2834 mer | pensatore per uno ed empirono il pavimento di gusci di ballotte biasciate.~ 2835 fio | sarebbe scansato.~«Ma dunque è pazza?!»~«Pur troppo! e, dolorosamente, 2836 tor | quel ragazzo mi fa qualche pazzia. Eppoi, ci comandi, e da 2837 pri | E ora che avete? vecchio pazzo!», gli disse.~Il vecchio 2838 fat | risponderei, che la fatta è di péccola o, a sprofondare, di porciglione; 2839 tor | risoluto, s'attruppò con de' pecorai di Fiumalbo, e se n'andò 2840 fio | nel suo povero costume di pecoraia, la quale, venendomi incontro 2841 ori | sarebbe stato bisogno di pecorino. Ogni cosa è cambiata! Fiore 2842 ori | all'altro aveva fatto un peggioramento da mettere in pensiero.~ 2843 tor | breve, la ragazza cominciò a peggiorare appena andato via il postino; 2844 ser | minacciavano di farsi anche peggiori, fra Pierone e Cecco del 2845 sca | tutti que' polli che li pela ora Gostino. Ma stasera 2846 per | una cagnolina maltese di pelame bianco finissimo, che risponde 2847 sca | ostentazione, le luccicanti zucche pelate, i catarri produttivi, le 2848 sca | d'ellera naturale, e due pendoni di capelli impecettati le 2849 ori | misterioso fagotto che con tante pene aveva portato intatto attraverso 2850 ser | Non ci roviniamo, Pierone; pensaci; non mi ci mettere, fammi 2851 pas | professore, «forse senza pensarci, mi ha colto nel mio debole: 2852 ori | dire alla sora Flaminia che pensasse a parlarne col parroco; 2853 sca | Sìe, sìe, tanto lo so, 'un pensate, che ve l'aveva detto mi' 2854 mer | Cattolica , mangiarono un libero pensatore per uno ed empirono il pavimento 2855 fio | mai t'è venuto questo bel pensierino?»~Abbassò gli occhi sorridenti, 2856 per | accostò al capoccia che stava pensieroso nel canto del fuoco, e gli 2857 sca | cominciata... Sorridi?»~«Penso che diciannove anni indietro 2858 dol | Poi dopo una lunga pausa pensosa:~«È impossibile! Come vuoi 2859 dol | tranne io, ad un carattere pensoso e forte.~A dodici anni lasciò, 2860 ser | quel momento ciascuno si pentì dell'idea della serenata, 2861 sca | Calzaioli che va in Ghetto... Il pentolo l'avete messo in cassetta, 2862 mer | naso gonfio e rosso come un peperone dalle gran prese di tabacco 2863 sca | anche lei, signor Cosimo?»~«Perbacchissimo! Ce lo lèsse domenica passata 2864 fio | Fiorella ~ ~Percorrendo il crine di quel monte che, 2865 per | Colonnello d'artiglieria percorrere ansante le vie del paese, 2866 sca | secondo che si movevano, percossi da un raggio di sole giallastro 2867 mat | tremolando e lievemente fra loro percotendosi, mandavano un rumore come 2868 spa | il martello in falso e si percuote sul dito, ammaccandoselo 2869 spa | spezzare, tanto per non perder lavoro. Una mattinaccia, 2870 fio | Appennino a Serravalle, va a perdersi con dolci declivi nelle 2871 ori | senno abbastanza; e soltanto perdeva la bussola quando il contadino 2872 pip | guardare le faville che si perdevano crepitando su per il buio 2873 tor | silenzioso come la neve. Mi perdevo dietro alle mie fantasticherie 2874 sca | allora, nella stizza, i «perdii» gli scivolan giù come chicchi 2875 per | siete proprio sicuro?»~«Perdinci bacco! o che n'hanno a aver 2876 pri | dare nemmeno una.~Dio avrà perdonato a Maso la profanazione, 2877 pri | una ultima traccia della perduta bellezza.~La pelle floscia 2878 pri | ritorno soave alle gioie perdute dei loro giovani anni.~I 2879 fat | di fattoria; poi silenzio perfetto.~In casa del Segretario 2880 sca | tutti gli importantissimi perfezionamenti che aveva introdotti nel 2881 sca | subito condotti sotto la pergola dove i contadini avevan 2882 fio | discreto che non aspiri alle pericolose glorie del camoscio, può 2883 mat(8)| compatte, galleggianti e pericolosissime, perché facilmente si sfondano 2884 ser | perché tutti erano sempre nel periodo della tenerezza; e giù, 2885 spa | perché lo spasimo non gli permette di continuare. E i cinquanta 2886 sca | andargli incontro, ma:~«Non permetto; stia comodo, signore. Se 2887 mat | ogni genere che nell'estate permettono appena la navigazione negli 2888 mar | morì alla macchia d'una perniciosa. Mi si raccomandò tanto 2889 fio | volli muovere finché non persi nella lontananza i fischi 2890 fat | guardare dalle stecche della persiana, erano fuori per qualche 2891 mer | non disgustare l'eminente personaggio che quella sera erasi degnato 2892 tor | donne non c'è stato versi di persuaderle; ci hanno voluto mandare 2893 fat | anche stare, ma me non mi persuadete.»~«E allora vòl dire che 2894 ori | Flaminia allora sempre più si persuase che Pasquale doveva averla 2895 mer | ha fatto degli ammicchi a Perzillo, il tenditore del Palazzi, 2896 sca | aria si faceva sempre più pesa e nauseante, quando il medico 2897 spa | altra parte, ridotta dal suo pesante martello in minuti frantumi 2898 mat(1)| bertuelli: specie di reti da pesca, formate a guisa di sacco 2899 ori | di bròccioli saltellanti, pescati la mattina da' suoi ragazzi; 2900 fat | verità non sapevano che pesci si pigliare. Passò quell' 2901 mat | con un signore... e ora pesco e vo a caccia.»~«In galera?!...»~« 2902 sca | lo trascinarono quasi di peso fuori della stanza. Io m' 2903 sca | cattivi, se non li facesse pessimi la loro ignoranza orgogliosa. 2904 ori | appetitoso ad investire il lume a petrolio attaccato al palco sul mezzo 2905 mer | fiammeggiavano fumanti. Passarono i petti, passarono i capi, passarono 2906 sca | i catarri produttivi, le pezzòle da naso turchine.~La signora 2907 pri | si scioglie il nodo alla pezzuola che le fascia la testa, 2908 ori | tornò con una dozzina di pezzuole di seta tutte di cotone; 2909 pas | comunale pare che a qualcuno piacesse poco; ma, come di solito 2910 sca | che anche a casa sua gli piaceva tanto.»~«Ma io... veramente... 2911 tor | si tira dietro le sette piaghe peggio della carestia Se 2912 sca | alle frutte che ci fece pianger tutti come bambini.»~«No, 2913 pas | tal sentimento che tutti piangevano, disse il signor Girolamo, 2914 fio | trovai che piangeva.~«Tu piangi!?», le dissi. «O non vedi, 2915 pas | il signor Fabio sonò il pianoforte in tal modo che nessuno 2916 fio | nulla, non si lamentò, non pianse; ma cominciò allora a dar 2917 sca | mi disse il sor Cosimo, piantandomisi in faccia a squadrarmi con 2918 ser | dietro un albero e venne a piantarsi in mezzo alla strada a gambe 2919 fat | rinvoltò nella pezzola e piantatoselo nella carniera, sputò con 2920 sca | rispondessi «bene», e si piantò a sedere a guardarmi. Il 2921 fio | Prefettura... insomma, dàgli, picchia e mena, oggi a quindici 2922 mer | costà?», gridò finalmente, picchiando a mano aperta una gran botta 2923 fat | bottega della Biagiotta s'eran picchiati, e gli avevan rotto un vetro 2924 mat | tornai... Arrivo a casa... picchio, e la mi' povera mamma bon' 2925 pip | posata sulla fronte della piccina, la quale senza destarsi, 2926 sca | ora deve vedere anche la piccionaia... Sta'!... Si vedrà poi, 2927 sca | che doveva venire?».~«Sì, piccirilloAffettando dolcezza per 2928 mat(2)| a spingere e guidare le piccole barche.~ 2929 spa | misura, perché lui a queste piccolezze non ci bada; ha trattato 2930 pri | gli apparvero fresche e piene di giovane sangue: al terreo 2931 sca | dell'organo russavano, e dai pieni polmoni scappava fuori, 2932 spa | gabbia, racconta la sua fine pietosa.~Aveva già cominciato a 2933 mer | appunto il giorno dipoi, nella pievania, la festa del titolare, 2934 sca | questa mano. O a Firenze ne pigliano?»~«Per dir la verità, non 2935 per | la mi' roba. L'avrebbe a pigliar lei, vede. E a lei glielo 2936 mer | merlo impaniato che andavo a pigliarlo ora.»~«Giurammio baccaccio! 2937 sca | sarebbe avuto per male, che si pigliasse un dito d'aleatico.~Il Proposto 2938 sca | seccato, e mi disse che pigliassi un altro po' di pollo.~Questa 2939 sca | tesa, col su' aiuto... pigliavan più uccelli loro in un giorno 2940 tor | mandando fischi e sassate alle pigre; passarono i somari legati 2941 pip | si percosse dove sentiva pinzare. E siccome la Carlotta si 2942 mat | povere bestie! ma se mi pinzasse, oh! allora...»~«Otto anni 2943 sca | cascava giù dal palco una pioggiolina fitta di bianco d'intonaco, 2944 spa | spaccapietre ~ ~Quando il sole piomba infocato sulle groppe stridenti 2945 sca | tappo che finalmente cascò a piombo ai piedi del boia come la 2946 sca | Annataccia, caro signore. Se non piove non si fa la prima. Anno, 2947 pip | trecento monete. «Lascia piovere, lascia», gli dissi; «siamo 2948 pas | come un trombone.~Intanto pioveva gente da tutte le parti, 2949 sca | cupola di uccelli che mi piovevan da tutte le parti; e uno 2950 mat | domandarglielo...~«Che ci ha una pipata di tabacco?»~A quella voce 2951 fat | lo sfriggolìo delle loro pipe lerce di gruma.~Di partì 2952 fio | poggio di faccia chiamava: «O Pipettaaa!».~«Che vòi?»~«Corri subito 2953 pri | Cecco aveva le gambe torte; Pippo si struggeva de' baffi e 2954 sca | del Trovatore : «Di quella pira l'orrendo fuoco».~Alla cerimonia 2955 ser | aprono va abitualmente a pisciargli sull'uscio. Le altre mattine 2956 sca | schiacciato tanto volentieri un pisolino, perché proprio ero fatto. 2957 pip | via come uno ruberebbe la pisside di sull'altare.»~Una zanzara 2958 fio | davanti Firenze, Prato e Pistoia, distinte come gruppi più 2959 fat | diceva che neanche 'n palazzo Pitti di quelle razze li non n' 2960 mat | dodici anni e se fossi com'un pittore la dipingerei.~Finalmente 2961 fio | Alluccio è certamente la più pittoresca del Monte Albano; e mi rincresce 2962 pas | essere... Glie l'hai messo il piumino bono?»~La mattina, non ci 2963 sca | celebranti, imbacuccati nei loro piviali ricamati d'oro che mandavano 2964 ser | e strizzoni e carezze e pizzicotti e risate da strapparsi la 2965 sca | salute!»~Gostino dette un pizzocotto alla cavalla, e via di galoppo.~« 2966 ser | avanti nella fiducia di poter placare il suo nemico; ma quando 2967 ser | delle foglie secche dei platani della piazzetta, che bisbigliano 2968 tor | imparare le cose, non ce ne l'esser altri, ci stette 2969 per | padrone di licenziarli dal podere ed alla massaia di convincersi 2970 sca | trovare note di voce più poderose, in mezzo agli altri preti 2971 tor | occhio su pei viottoli della poggiata, distruggendo così le previsioni 2972 | poiché 2973 pas | quale con un tronchetto alla polacca, sfondato, nel piede destro, 2974 spa | fruttare il suo lavoro, e la polenta gialla o il pane bigio non 2975 pri | mille insetti felici; e il polline giallo, commosso da tante 2976 mat(8)| pollino: chiamansi pollini quei luoghi di padule dove 2977 sca | organo russavano, e dai pieni polmoni scappava fuori, di quando 2978 ori | provò gli arrivavano a mezza polpa.~«E questa volta? Dio me 2979 fat | al muro, la ciotola del polverino tirata con quanta forza 2980 tor | schioppo si stendeva bianca e polverosa davanti alla porta.~«Voi 2981 tor | vecchi stralunati, pallidi e polverosi, i quali ora sedendo ora 2982 sca | raggio di sole giallastro e polveroso che da una lunetta semichiusa 2983 sca | brinata gli sciupi nell'orto i pomodori primaticci.»~«E tu sei alle 2984 ori | soddisfatto e rosso com'un pomodoro verso la sua camera, dove 2985 sca | quando ci fece mettere la pompa, e un'altra, che eccola 2986 pas | anche quelli; se no, un ponce o un bicchierino di qualche 2987 fat | elettorale che prima d'aver sette ponci in corpo non andava mai 2988 fio | corallo.»~Non si mosse. Ponendole una mano sotto al mento, 2989 luc | rende la Bianchina mia?» e ponendosi afflitta a sedere, col mento 2990 pas | ciabatta, veniva avanti ponzando dietro alle gambacce di 2991 mat | di morte, lo vedevo ora popolato da una quantità innumerevole 2992 fat | péccola o, a sprofondare, di porciglione; ma di beccaccia no, eppoi 2993 sca | muso e si pulisca il naso, porco!». E con un altro scapaccione 2994 pip | torto.»~E gli si accostarono porgendogli ognuno il proprio bicchiere 2995 spa | chinò per raccattarlo e porgerlo al marito, e in quel tempo 2996 sca | iscrizioni che ha fatto porre col proprio nome in lettere 2997 fio | disse poi al suo servitore, «portagli il cavallo nella stalla 2998 pri | vento prese quelle voci, e portandole a volo aggiunse anche quella 2999 sca | prese per un braccio, e portandomi avanti, mi presentò al Proposto 3000 mer | calore la povera cantina da portar su in bottega una mezza 3001 sca | principiato a rigovernare, a portarci il caffè. Pareva che la 3002 fat | processi, e gli toccava portargliele fino a casa sua, quasi un 3003 sca | avrei fatto il favore di portarglielo.~Ma il tempo passava, eran 3004 fat | ha fatta vedere prima di portarla al procaccia; e per me il 3005 mar | sbucciò un piede e mi toccò a portarmelo a cavalluccio... Son poche 3006 ori | dalla sora Flaminia, che li portarono a letto.~Allora il sor Pasquale 3007 pip | suo braccio tremava e nel portarselo alla bocca se lo versò mezzo 3008 sca | tardi.»~«5° Un frusone da portarsi al Priore di San Gaggio. 3009 mer | Guardi che fogliata me n'ha portata dianzi!»~Ne dette una al


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