Atto,  Scena

 1 pro   |      PROLOGO. Che vuoi tu fare? il mondo va oggidì così: bisogna
 2  1,  2|             che non lo sa uomo del mondo, se non la madre.~NERI.
 3  1,  2| contraffatta al viso, che uomo del mondo non lo conoscerebbe mai;
 4  2,  1|       catene e tutte le sbarre del mondo non mi terrebbono che io
 5  2,  2|           una festa la maggior del mondo. E mi pareva aver tanta
 6  4,  1|           Per trovarmi qualcosa al mondo.~VIOLANTE. Uh, uh, in buon'
 7  4,  3|            cosa che noi abbiamo al mondo. Ma lasciamo questo, e odi:
 8  4,  3|         BONIFAZIO. Nulla di questo mondo: non pure una susina o uno
 9  4,  3|     fuscellini.~TADDEO. Riniego il mondo che, se io le metto il branchino
10  4,  5|          ORETTA. Né tu né tutto il mondo potrebbe fare che tu fussi
11  4,  5|            si potessero trovare al mondo donne tanto prosuntuose,
12  5,  1|         fastidi che sono in questo mondo, questo del piatire non
13  5,  2|       farebbon far cosa dell'altro mondo.~ORAZIO. E questa madre
14  5,  6|           che lei in questo misero mondo!~LUC'ANTONIO. Guasparo non
15  5,  6|    diventata?~CLEMENZA. Femmina di mondo, che credete voi? poich'
16  5,  7|            la più felice donna del mondo.~LUC'ANTONIO. Andiamo, poiché
17  5,  8|             i più bei versetti del mondo!~FARFANICCHIO. Io nollo
18  5,  9|          che possi avere in questo mondo.~ORETTA. Ora faccia Iddio